È stato il danese Jakob Fuglsang a dominare la quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2019. Rimane Astana la squadra del momento dopo la vittoria di ieri, nella tappa di Fossombrone, dell'ucraino Lutsenko. La frazione, di 180 km, la più dura della competizione, è partita da Colli al Metauro per arrivare a Recanati, con i muri marchigiani a farla da padrone. Il vincitore, che è riuscito a trionfare in solitaria, ha dedicato la vittoria a Michele Scarponi e a sua moglie. Spettacolare anche la sfida per la maglia azzurra con Adam Yates che guadagna ancora su Primoz Roglic.
Jakob Fuglsang ha preceduto sul traguardo Adam Yates e Primoz Roglic. Il leader al momento rimane il britannico, che ha 7 secondi sullo sloveno e 50 secondi dall'olandese Dumoulin.
Lo "squalo" Vincenzo Nibali si è classificato diciannovesimo, mentre primo, tra gli italiani, alla tredicesima posizione, c'è il veneto Davide Gabburo.
“Fondamentalmente abbiamo provato a fare la stessa cosa ieri. Oggi è stato il mio turno di attaccare da lontano e fortunatamente ha funzionato. Volevo vincere questa tappa e dedicarla a Michele Scarponi e a sua moglie che ieri è venuta a salutarci” le parole del vincitore di tappa Jakob Fuglsang.
“Avevo detto ieri che questa sarebbe stata la tappa più difficile della corsa ed è stato così. Sono andato vicino alla vittoria ma Fuglsang oggi era di un altro livello. Ho capito che Roglic faceva un po’ fatica e ho provato a staccarlo. Non so se 25 secondi di vantaggio saranno sufficienti per vincere la Tirreno-Adriatico" sono state invece le parole della Maglia Azzurra Adam Yates.
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