La Lube Civitanova viene piegata dall'Itas Trentino in gara 1 delle semifinali Scudetto, al termine di una spettacolare maratona. La formazione biancorossa viene sconfitta al tie-break (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15) ed inizia nel peggiore dei modi la corsa verso la finalissima, perdendo il fattore campo.
In un Eurosuole Forum senza pubblico, come ormai triste consuetudine per via del protocollo anti-contagio, la Lube ha messo in campo una prestazione maiuscola, ma non è bastata per vincere un prolungato braccio di ferro durato due ore e mezza di gioco.
Così come preventivato alla vigilia, la serie si preannuncia durissima.
LA CRONACA
Nel pre-partita c'è spazio per la commozione, con il minuto di silenzio in onore di Umberto Larizza, padre del giovane centrale della Lube Jacopo Larizza, scomparso lo scorso 24 marzo a soli 63 anni.
LE FORMAZIONI - Blengini ritrova dall'inizio De Cecco e Leal, guariti in settimana dal Covid, e quindi può schierare la formazione tipo con l'alzatore argentino e Rychlicki in diagonale, Juantorena e Leal in banda, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Michieletto con Lucarelli schiacciatori, Giannelli-Abdel Aziz, Lisinac con Podrascanin al centro, Rossini libero.
PRIMO SET - Avvio convinto di partita da parte di Civitanova. La ricezione trentina entra subito in crisi sulle fiondate al servizio dei padroni di casa, concedendo un ace a capitan Juantorena e due punti agevoli a Simon in primo tempo (4-1). Poco più tardi anche lo stesso centrale cubano trova il punto diretto alla battuta e scrive massimo vantaggio sul tabellone (7-2).
L'Itas, dopo un time-out chiamato da Lorenzetti, riorganizza le idee e riesce a ricucire sino al meno tre (9-6), ma è sempre Simon a frustrare le velleità di rimonta con un muro stampato in faccia a Nimir (14-9).
Nella seconda metà di primo set lo spettacolo viene meno, per via di qualche errore di troppo. A sbagliare di più è proprio Civitanova (ben 5 errori al servizio), tant'é che Trento si rifà sotto dopo un punto spettacolare concluso dall'attacco vincente di Lucarelli.
La Lube riesce a dilapidare tutto il vantaggio costruito ad inizio parziale (22-22), e trovarsi persino a rincorrere dopo un ace di Michieletto (22-23). Il finale diventa thrilling: a sistemare le cose ci pensa De Cecco murando Lucarelli e chiudendo la contesa sul 25-23, al primo set point utile dei cucinieri.
SECONDO SET - Equilibrio totale nel secondo set sino all'undici pari, nonostante Civitanova sia ancora troppo fallosa dai nove metri (quattro errori nei primi dieci turni al servizio, sette totali nel parziale).
Trento trova il break con il muro di Lisinac, capace di cancellare l'attacco di capitan Juantorena (11-13). Da qui in poi la formazione di Lorenzetti riesce a tenere costantemente le redini del gioco, alzando in maniera vertiginosa il livello dei propri contrattacchi e della propria presenza a muro. C'è poca storia: si va sull'uno a uno (21-25).
TERZO SET - Il livello della tensione e dell'agonismo salgono con il passare dei minuti. Nel terzo set il primo break lo trova la Lube con uno scatenato Juantorena, autore di un ace convalidato dal video-check, ma su cui comunque l'Itas ha continuato a protestare veementemente (10-7). Subito dopo è sempre grazie all'ausilio della tecnologia se un punto viene restituito a Civitanova dopo che l'arbitro fischia un'inesistente deviazione sotto rete (11-7).
Capitan Juantorena è una furia, mostra il completo arsenale di colpi a sua disposizione divenendo il mattatore assoluto della contesa. Per lui i punti nel terzo set sono addirittura otto con il 100% di perfezione in attacco: spaziale. Di fronte ad una prestazione individuale di questo genere, Trento è costretta ad inchinarsi sebbene dal suo lato possa contare su un Lucarelli altrettanto ispirato. Il set è della Lube (25-21).
QUARTO SET - Nel quarto set a scappare per prima è l'Itas (2-4), ma Civitanova riassorbe subito lo strappo con l'ace di Simon ed attua pure il contro-sorpasso grazie ad un parziale di tre a zero originato dal turno al servizio di Leal (9-6).
Qualche brivido sulla schiena Blengini lo avverte quando Juantorena inizia ad avvertire dolore alla mano destra. Sulle prime il capitano biancorosso resta in campo, ma alla lunga deve arrendersi al fastidio, per lasciare il posto a Jiri Kovar. L'uscita dal campo di Osmany coincide con un parzialone trentino di 6-0 che fa tornare tutto in parità (15-15).
Si procede quindi punto a punto, con la partita che diventa bellissima. Per il rush finale la Lube ritrova anche Juantorena, dopo la sosta ai box per curare la mano indolenzita.
Si decide tutto ai vantaggi, dopo che Civitanova annulla due set ball consecutivi a Trento, in entrambi i casi grazie a Leal. L'Itas, però, è brava a procurarsi una nuova chance, e non sprecarla con l'ace di Lucarelli: si va al tie-break (24-26).
QUINTO SET - Giunte al quinto set, entrambe le squadre mostrano i segni dell'estenuante battaglia inscenata sul taraflex. Vince chi mantiene la lucidità. A trovare il primo strappo è la Lube dopo un attacco regale di Rychlicki, a cui si aggiunge l'ace in flottante di Anzani che trova colpevolmente impreparata la ricezione trentina.
L'Itas, però, non muore mai. La formazione di coach Lorenzetti appare più in fiducia che mai dopo aver raggiunto la finale di Champions League e si rimette in carreggiata sul dieci pari.
La tensione si taglia col coltello, anche l'a.d. Fabio Giulianelli si muove nervosamente avanti e indietro sugli spalti, forse preannunciando quello che accadrà di lì a poco. A chiudere i conti sono due ace in fila dell'mpv Lucarelli, Trento va in estasi grazie al suo schiacciatore brasiliano mentre la Lube deve leccarsi le ferite e non perdere lo spirito battagliero in vista di gara-2, in programma tra tre giorni alla Blm Group Arena.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 18, Balaso (L), Leal 12, Larizza n.e., Rychlicki 19, Diamantini, Simon 17, De Cecco 2, Anzani 10, Falaschi, Hadrava n.e., Yant n.e. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Cortesia 1, Argenta n.e., Michieletto 5, Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 23, Giannelli 3, Abdel-Aziz 21, Sosa Sierra n.e., Podrascanin 13, Lisinac 10, De Angelis n.e., Kooy 4. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Florian di Moncalieri (TO)
PARZIALI: 25-23 (34’), 21-25 (29’), 25-21 (33’), 24, 26 (34'), .
(FOTO LUCIA MONTECCHIARI)
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