Le maceratesi della Roana CBF mettono in ginocchio la capolista Libertas Volley Forlì
La Roana CBF fa il colpaccio nell'ultima partita del girone di andata vincendo 3 a 1 contro la capolista Libertas Volley Forlì. Una prova corale delle ragazze di Giganti che dopo aver perso il primo set, pur giocando bene rientrano in campo per vendere cara la pelle.
In un set giocato sempre stando un passo avanti alle forlinesi, Capitan Giorgi, in grande spolvero, e compagne resistono alle bordate delle avversarie e ricostruiscono con grandi giocate e chiudono 25 a 20.
Si gioca senza paura, ogni break conquistato dalle maceratesi sembra non bastare per sentirsi tranquilli, dall’altra parte della rete, le giovani ragazze della Libertas sbagliano poco o nulla e per conquistare il punto ci vuole tanto impegno. Un set, ma in generale tutta la partita, fatto di belli scambi e pochi errori punto, solo il fondamentale della battuta ha registrato un alto numero di errori, dato dal fatto che per entrambe le formazioni era importante rischiare in battuta per rendere la vita difficile all’avversario.
Il terzo set si gioca punto su punto fino al 23 pari con la Libertas Forlì che arriva prima ai tempi tecnici (8-7 e 16-15), è un contrasto vincente di Peretti che conquista la parità, poi la Roana CBF gioca la carta Grizzo e un muro di Recine e un attacco della stessa Grizzo chiude il parziale.
Le maceratesi non si accontentano del punto conquistato e nel quarto set è ancora guerra, di nuovo fino al 23 pari, un errore in attacco della Libertas regala il ventiquattresimo punto, poi un magico tocco di seconda di nuovo di Peretti mette fine ad una partita da incorniciare.
Grandi emozioni durante tutto il match e una grande soddisfazione per tutto lo staff tecnico e la società maceratese, che, con l’obiettivo salvezza, sta regalandosi gioie inaspettate. Si torna a giocare il 6 febbraio al palazzetto Fontescodella di Macerata, contro Torre San Patrizio, con tanta voglia di riscattare la brutta performance della prima di campionato, potendo contare ora di una consapevolezza differente dei propri mezzi.
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