La Roana Cbf esce vincente dalla trasferta più lunga della stagione, le maceratesi scendono in campo a Padova e si impongono 3 a 1 contro la Eraclya Aduna. Solo il finale del terzo set, perso ai vantaggi, sporca un’ottima prestazione delle ragazze di Paniconi che però tornano a casa con tre punti fondamentali per la prima stagione in B1 della squadra maceratese.
La Roana Cbf parte con qualche errore di troppo soprattutto dalla linea dei nove metri che permette alle padrone di casa di rimanere attaccate alle maceratesi. Si gioca punto a punto in questa prima fase, poi le arancionere si creano il primo break con Giorgi al servizio, tanto da costringere il coach di Padova a chiamare tempo sul 6 a 10. L’Eraclya Aduna risale e recupera lo svantaggio, quindi coach Paniconi chiama time out sul 10 a11, per interrompere la striscia positiva delle locali. La Roana Cbf cerca di ripartire e cerca l’allungo ma Padova è sempre lì e non molla. Macerata mantiene la distanza di sicurezza, con ottime giocate soprattutto di Giorgi e Di Marino, così coach Amaducci si gioca anche il secondo time out sul 16 a 19. Si chiude19 a 25 con le ragazze di Paniconi che trovano il ritmo giusto e non lasciano scampo alle avversarie.
Il secondo parziale inizia con uno sprint decisivo della Roana Cbf che, come era successo nel primo set, crea il primo break di tre punti con Giorgi in battuta. Amaducci chiama time out sul 2 a 7, cercando di arginare la corazzata maceratese, ma si ritorna in campo con un ace di Di Marino, Macerata fa la voce grossa e Padova sembra non riprendersi. Il set e’ tutto a favore della Roana Cbf , Padova ferma il gioco per la seconda volta sul 9 a17, ma non c’è nulla da fare, Grilli e compagne vincono 17 a 25.
Ancora un buon inizio per Grizzo e compagne che si portano subito sullo 0 a 4. Con la giusta aggressività nel contrattacco, Macerata macina punti. Peretti tiene in gioco tutte le sue bocche da fuoco, Padova cerca di reagire e si rifà sotto, arriva fino al meno uno, poi la Roana Cbf spinge di nuovo sull’acceleratore e allunga di nuovo sull’Eraclya Aduna 12 a 16. Le padrone di casa tentano di nuovo il riaggancio, Paniconi chiede tempo sul 17 a 19, ma questa volta Padova è più concentrata: pareggia i conti e poi supera Macerata 21 a 19. Pomili e compagne non si lasciano intimorire e si riportano di nuovo in parità. Finale di set concitato, quando tutto sembrava semplice, le padrone di casa rilanciano il match si portano al set point ma le ospiti ripareggiano i conti. Ai vantaggi la spunta Padova che vuol tornare in partita.
La Roana Cbf incassa il colpo, ma tornate in campo Rita e compagne ritornano a fare il proprio gioco, partenza a razzo, tantoché il mister Amaducci chiama tempo sul 2 a 6. Non cambia nulla. Amaducci si gioca anche il secondo time out sul 2 a 10. Padova si risveglia e riparte con un contro break di tre punti, Macerata gestisce il suo vantaggio e non si lascia intimidire, rimane concentrata e accelera di nuovo, grazie anche ad un ottimo sistema di muro-difesa. Un set che sembra una vendetta, una dimostrazione che il finale di set è stata una distrazione ma che non succederà più. L’assolo arancionero si conclude con un muro di Grizzo 16 a 25.
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