Col ritrovo di ieri, ma soprattutto con gli allenamenti di oggi, la Maceratese torna al lavoro sul campo. Una doppia seduta che verrà ripetuta nella giornata di domani, per poi lasciare spazio alla pausa di Capodanno. Giovedì 31 unica seduta mattutina, quindi il rompete le righe e primo giorno del 2016 in libertà. Pausa meritata per un anno solare denso di soddisfazioni, vittorie e riconoscimenti in casa biancorossa. Ultimi, solo in ordine cronologico, il premio Awards di squadra rivelazione e l'elezione a neo consigliere nazionale di Lega Pro per la presidente Maria Francesca Tardella. I buoni propositi, per il 2016, sono quelli di ripetere le imprese fin qui conseguite. L'allenatore in seconda Mirko Savini non ha dubbi: "Torniamo dalla pausa natalizia tutti belli carichi. Sarà ancora più difficile riprendere il cammino, avendo interrotto per la sosta. Ma il gruppo e lo staff godono di quella determinazione e quell'abnegazione necessarie per continuare a fare bene. Ora non siamo più una sorpresa, tutti ci rispettano e ci temono. Questo ci invoglia ancora di più a raggiungere l'obiettivo, da conseguire con concentrazione massima e quell'identità gladiatoria che ci ha già permesso di tenere testa a tutti". Idee chiare, dunque, dalle parti della Rata. Così come cristallina è la tabella di lavoro nel breve periodo. Prima della pausa di fine anno, si cercherà di recuperare brillantezza e gli infortunati lungodegenti Giuffrida, Lasicki e Fissore. Alla ripresa, invece, si imbastirà un lavoro mirato sul prossimo match contro il Santarcangelo, valutando le possibili alternative agli squalificati Carotti e Foglia.
Lavoro intenso anche per la dirigenza in ottica mercato. Dopo la risoluzione del contratto del bomber Massimo Ganci, alla ricerca di un minutaggio più consistente, la Maceratese sta valutando molteplici operazioni sia in entrata che in uscita. Per Sarr e Djibo, stessa situazione affrontata per Ganci: i due ragazzi, motivati a giocare di più, potrebbero cambiare casacca, ma sono con il beneplacito dei dirigenti biancorossi. Sirene adulatrici da Siena, invece, per Fabio Foglia, il cui eventuale trasferimento è laconicamente liquidato così dal diesse Giulio Spadoni: "Il giocatore non è in vendita". Qualche interrogativo in più sull'annunciata operazione in entrata riguardante il brasiliano Romulo Eugenio Togni. "Il ragazzo - spiega Spadoni - non ha ancora risolto contrattualmente con l'Avellino, sua Società di appartenenza. So che le parti stanno cercando una soluzione a stretto giro di posta, ma, data la situazione non idilliaca del rapporto, ad oggi non c'è ancora stata una fumata bianca".
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