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La Lube crolla in tre set e perde il fattore campo: Milano fa l'impresa e intravede la finale

La Lube crolla in tre set e perde il fattore campo: Milano fa l'impresa e intravede la finale

Brutto passo falso della Cucine Lube Civitanova. Davanti a un Eurosuole Forum pieno in quasi ogni ordine di posto, i biancorossi cedono all'Allianz Milano in gara 3 della semifinale scudetto Credem Banca, e vanno sotto 2-1 nella serie.

I ragazzi di Blengini si arrendono in tre set (23-25, 18-25, 24-25) in una partita contrassegnata da tanti errori. Ora l'appuntamento è per gara 4, in programma sabato 22 aprile alle 18, in cui i meneghini avranno disposizione - tra le mura amiche - il primo match ball per accedere alla finalissima. I cucinieri saranno, invece, chiamati all'ennesima impresa dopo quella completata nei quarti contro Verona. 

LE FORMAZIONI - Nessuna novità nei sestetti di partenza. Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.

A precedere il fischio d'inizio la suggestiva coreografia ideata dai Predators ispirata a Jumanji ("Welcome to the jungle" recita lo striscione centrale, ndr) e il minuto di silenzio in ricordo di Julia Ituma.

PRIMO SET - A firmare il primo break della partita è la Lube grazie al braccio caldissimo di Yant al servizio che mette in crisi la ricezione meneghina e apre un parziale di 5-0, arricchito pure da un ace dello schiacchiatore cubano. Piazza è costretto al time-out quando il tabellone recita 7-3 a favore dei padroni di casa.  

La reazione ospite non tarda ad arrivare e porta in dote il meno uno (10-9). La Lube non ci sta e strappa di nuovo (14-10). Milano, però, ha il merito di restare a contatto.

Dopo un avvio sprint, il ritmo della partita cala e fioccano gli errori da ambo i lati. A sbagliare di più è Civitanova, disastrosa in attacco (solo il 39% di perfezione offensiva, il peggiore è Zaytsev). Arriva l'aggancio sul 21 pari. Un parzialone di 4-0 di Milano, quando sembrava fatta per i padroni di casa sul 23-21, porta il primo set agli ospiti. A chiudere i conti è l'ace di Patry (23-25). 

SECONDO SET - Porro, il giovane alzatore di Milano, si affida con costanza ai propri centrali, appoggiandosi su un Loser in ottima serata (5  punti e 80% di perfezione in attacco nel primo set). Dall'altro lato la Lube continua a sprecare con Nikolov e in men che non si dica l'Allianz è già a +4 (2-6). 

Ad affossare ulteriormente i campioni d'Italia in carica ci pensa Patry con due battute vincenti consecutive (5-11). Milano vola sulle ali dell'entusiasmo e banchetta a piacimento sul taraflex civitanovese, offrendo grandi giocate con tutte le sue bocche di fuoco (8-16). Blengini sceglie, quindi, di mescolare le carte e richiama in panchina Nikolov per Bottolo.

Un segnale che scuote dal torpore il sin lì assente Zaytsev, autore di tre punti in fila che riportano i cucinieri sul meno tre (14-17). Un ace beffardo di Loser, con la condiscendenza del nastro frena gli entusiasmi del Forum e fa perdere l'abbrivio ai ragazzi di Blengini. L'Allianz torna a macinare punti e si prende anche il secondo set (18-25). 

TERZO SET - Il canovaccio della partita non cambia. Milano è più reattiva in contrattacco ed esce vittoriosa dallo scambio più lungo dell'inizio di parziale che vale anche il break (3-5). Civitanova, di contro, sbaglia a ripetizione in battuta. Quanto il nastro accomoda a terra il pallone su un servizio di Piano, tagliando fuori la ricezione della Lube, sembra che anche la sorte sia avversa ai cucinieri (5-8). 

Per provare a cambiare le cose, per i padroni di casa, entrano in campo Diamantini e Gabi per Zaytsev e Anzani. Anche i due subentrati, però, esordiscono sbagliando dai nove metri. A ridare fiato ai Predators sono un paio di difese spettacolari della Lube che, lentamente, si rifà sotto (14-15). 

Quando Gabi Garcia silenzia a muro Ishikawa si torna in parità (16-16). L'opposto americano diventa protagonista assoluto quando mette a segno l'ace del sorpasso marchigiano (19-18). Si vive un finale punto a punto.

Nella battaglia a spuntarla sono gli ospiti con uno straordinario Ishikawa e il muro di Mergarejo che mette il punto esclamativo sulla prestazione maiuscola degli uomini di Piazza (24-26). Alla Lube servirà espugnare l'Allianz Cloud per prolungare la serie a gara 5, eventualmente in programma per il 25 aprile. 

Il tabellino

Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano 0-3 (23-25, 18-25, 24-26) 

Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 6, Chinenyeze 7, Zaytsev 7, Nikolov 11, Anzani 2, Balaso (L), D'Amico, Bottolo 0, Garcia Fernandez 6. N.E. Ambrose (L), Diamantini 1, Gottardo, Sottile. All. Blengini.

Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 13, Loser 13, Patry 14, Mergarejo Hernandez 10, Piano 2, Vitelli, Pesaresi (L), Ebadipour, Lawrence, Bonacchi 0, Fusaro 0. N.E. Colombo. All. Piazza.

ARBITRI: Zanussi (TV) e Boris (PV)

PARZIALI: 23-25 (30’), 18-25 (24'), 24-26 (29') Totale: 1h 23’.

NOTE: Milano: battute sbagliate 18, ace 8, muri 6, attacco 56%, ricezione 43% (31% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 2, muri 3, attacco 52%, ricezione 48% (27% perfette). Spettatori: 3.921. MVP: Loser.

(Credit foto: Spalvieri/Lube Volley) 

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