La società Helvia Recina Volley Macerata saluta con tutto l’amore, la gratitudine e l’affetto uno dei tasselli fondanti della Roana Cbf: il capitano Elisa Giorgi, un monumento di questa squadra, una figlia per questa società.
Elisa ha mosso i suoi primi palleggi con la maglia dell’Helvia, da sempre si è distinta per il suo modo di stare in palestra, dietro quel suo atteggiamento silenzioso e quasi timido nasconde una grande personalità: un sorriso sempre per tutti, la battuta pronta, la capacità di accogliere chiunque entrasse in squadra e un estro che anche ‘Ngapet le invidia, per non parlare delle sue capacità di tuffarsi per difendere ogni pallone: si è temuto per la sua incolumità a volte, eppure lei si è sempre rialzata, lei quella palla non l’ha mai fatta cadere.
Un’atleta straordinaria, un pezzo del cuore e della storia della squadra che con lei ha vissuto tantissime promozioni, festeggiato tante vittorie e superato i momenti difficili. La storia dell’Helvia Recina passa per le sue ginocchiere e per quel numero 12, stampato sulla schiena, che sempre ha indossato con onore.
L'intera Helvia Recina augura all'atleta un futuro ancora florido sul taraflex: ha molto da dare a questo sport e alle giovani atlete che incontrerà nella sua nuova avventura. La saluta con un nodo alla gola per bloccare l’emozione, come una madre che lascia la propria figlia partire per un nuovo viaggio. Sull’uscio della porta la squadra la vede partire con il cuore pieno dei ricordi, con la voglia di trattenerla ma con la consapevolezza che è giusto che faccia le sue esperienze
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