Biancazzurri costretti a vincere con qualsiasi risultato al PalaParini Una partita che vale una stagione per la GoldenPlast Potenza Picena al Pala Parini di Cantù contro il Pool Libertas. Gli uomini di Adriano Di Pinto scenderanno in campo sabato sera alle 20.30, nell’ultima giornata della Pool Salvezza, per strappare una vittoria con qualsiasi risultato nella tana dei brianzoli. A 24 punti appaiati con il team di Massimo Della Rosa, capitan Visentin e compagni per avere la certezza di accedere alla terza fase e di scongiurare la retrocessione diretta devono incamerare come minimo 2 punti. In caso di sconfitta le uniche speranze di scampare alla retrocessione diretta in B sono legate ai risultati della Materdominivolley.it Castellana Grotte e della Sol Lucernari Montecchio Maggiore (vedi specchietto*). La sconfitta per 3-1 nel lunch match di domenica scorsa all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nello scontro diretto, proprio con Montecchio Maggiore, ha gelato i supporter biancazzurri e ha messo in difficoltà il club marchigiano, che ora ha bisogno di una reazione di carattere per cancellare le ultimissime prestazioni e per tornare a esprimersi come la squadra che all’inizio dell’anno ha sfiorato l’accesso ai Play Off. I giocatori fanno quadrato consapevoli di essere arbitri del proprio destino e di avere la qualità necessaria per mettere in seria difficoltà i canturini sul proprio campo.
I rivali sono reduci dalle sconfitte in 4 set con Ortona e Alessano, seguite dal successo per 3-0 con il Club Italia e da un’altra sconfitta per 3-1 con Lagonegro. La diagonale composta dal palleggiatore Umberto Gerosa e dall’opposto brasiliano Caio Alexandre De Oliveira potrebbe costituire il pericolo numero uno per il Volley Potentino, anche se nelle ultime tre gare in cabina di regia è stato impiegato Cordano, un altro elemento di valore.
«Sarà una gara molto equilibrata anche se Cantù avrà il vantaggio di giocare in casa. Loro hanno un asso nella manica perché non sappiamo chi giocherà tra Gerosa, un valore aggiunto per la squadra grazie alla sua esperienza, e Cordano, un altro valido atleta. Siamo alla vigilia di una partita importante e abbiamo studiato bene entrambi. All’andata abbiamo perso al tie break con Cantù, ma questo ci è servito a capire i nostri punti deboli contro di loro e ne faremo tesoro. Ci attendono dei battitori float molto insidiosi e un opposto potente con i suoi servizi al salto. In questi giorni, oltre ad aver provato soluzioni diverse, ci siamo confrontati a lungo. Le frenate delle ultime due gare, in termini di atteggiamento, sono peccati di gioventù e, che ci piaccia o no, sono da mettere in conto quando si cerca di far crescere un team dall’età media molto bassa. Ogni elemento del gruppo si è assunto le proprie responsabilità e tutti vogliono riscattarsi con una vittoria». Ha così affermato il tecnico Antonio Di Pinto.
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