D'Amico: "Lube ora si lavora a tema"
La Cucine Lube Banca Marche rimarrà a riposo fino a domani pomeriggio quando inizierà la quinta settimana di preparazione pre campionato. Saranno ancora assenti i nazionali che stanno preparando gli Europei mentre il neo palleggiatore americano, Micah Christenson gode di alcuni giorni di riposo post World Cup. L'hawaiano sarà il primo ad aggregarsi al gruppo che sta lavorando agli ordini di coach D'Amico. Il suo arrivo all'Eurosuole Forum è previsto per il 6 ottobre. Con coach D'Amico siamo tornati sull'amichevole persa venerdì contro Potenza Picena. Giancarlo D’Amico, innanzitutto cosa ha provato venerdì sera visto che anche lei, purtroppo, organizza un Memorial? « Ho perso mio fratello Daniel, che aveva 19 anni per un aneurisma all’aorta. Era studente a Bologna e lo ricordiamo con un Memorial di pallavolo proprio come è avvenuto venerdì per Ylenia Morsucci. Inutile nascondere quante emozioni si sono susseguite. Non ho voluto raccontare la mia esperienza personale ai ragazzi per non so bene quale motivo. Ho cercato di dire loro di scendere in campo pensando oltre alle cose tecniche che ci eravamo detti anche al proprio divertimento ed a quello delle persone presenti. So cosa significhi a livello emozionale organizzare certi eventi. In panchina ho ragionato sulle mie emozioni e su quelle che stava vivendo la famiglia Morsucci e la comunità che si è stretta intorno ai famigliari per questo evento ». Che cosa è emerso dal test match che era il primo stagionale per la Lube? « Analizzare uno 0/3 quando porti il nome della Lube non è mai cosa semplice. Venivamo da quattro settimane di forti carichi di lavoro e quindi avevamo studiato alcune tematiche da svolgere durante la partita. L’aspetto positivo è che nonostante non avessimo una gran ricezione nelle situazioni di gestione del cambio palla non abbiamo sfigurato ». Cosa chiederà ai ragazzi in questa settimana? « Intanto ringrazio l’allenatore delle giovanili, Gianni Rosichini, che ci fornisce ragazzi per completare la squadra e quindi poterci allenare bene. Ci alleneremo su alcune tematiche tecniche. Inseriremo delle variazioni sull’attacco individuale per far crescere ancor di più l’intesa tra Corvetta e gli attaccanti. Lavoreremo inoltre sulla corellazione muro-difesa non più a livello di tecnica individuale ma nel contesto di squadra. Introdurremo anche il tema della battuta e della ricezione che non avevamo ancora affrontato. Sappiamo che tra qualche settimana, con il rientro dei nazionali dovremo fungere da collante per un buon inizio di stagione ».
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