E’ tempo di bilanci nell’Atletica Leggera e la stagione 2017 di Michele Antonelli è stata davvero impressionante. Il giovane marciatore maceratese, passato dalla categoria Promesse a quella Assoluta, infatti ha ottenuto nella Coppa Europa un incredibile podio. Con una gara accorta ed un finale strepitoso a Podebrady, nella Repubblica Ceca, ha messo al collo, nella “sua” 50 km, un bellissimo bronzo, quarto italiano di sempre ad essere medagliato.
Una prestazione che ha poi consentito alla squadra azzurra di giungere seconda nella classifica e così aggiungere anche l’argento nel suo palmarès! Il crono di 3h 49’07” rappresenta la tredicesima prestazione di sempre italiana e, con i suoi 23 anni, a parità di età, ha davanti solo il campione Olimpico Alex Schwazer e quello Mondiale Gianni Perricelli. Inoltre in questo 2017 Michele è uno dei 7 azzurri uomini ad aver conquistato una medaglia individuale in una competizione internazionale a livello assoluto; con lui ci sono, sempre nella Coppa Europa, su pista, Benedetti (800), Fassinotti (Alto) e Re (400), in quella dei Lanci Bertolini (Giavellotto) e Falloni (Martello) ed agli Euroindoor il capitano della squadra Donato (Triplo).
Immensa soddisfazione è poi arrivata dal Campionato Italiano di Società. L’Atletica Recanati ha bissato infatti lo storico tricolore conquistato nel 2014. Dopo le prove di Grosseto, Cassino, Orvieto e Grottammare, insieme ai compagni Federico Boldrini, Luca Capogrossi ed Andrea Romanelli, Michele ha festeggiato l’incredibile impresa per un piccolo sodalizio come quello leopardiano. I ragazzi si erano prefissati di lottare per quest’obiettivo sin da inizio stagione e, con caparbietà e dedizione, hanno raggiunto la meta.
In mezzo c’è stata anche la prima partecipazione ad un Mondiale individuale. A Londra però l’epilogo non è stato dei più felici ed un mancamento a soli 4 km dall’arrivo, quand’era 27°, purtroppo, gli ha tolto la soddisfazione di tagliare il traguardo. Il tempo di recupero dalla prova di Coppa Europa è stato troppo poco e, pur avendo 23 anni e una grande spinta emotiva per essere stato fra i 36 che rappresentavano l’Italia nella seconda manifestazione sportiva più importante dopo le Olimpiadi, non gli ha permesso di arrivare alla gara nelle migliori condizioni psico-fisiche. Il calore dei tifosi e delle persone che lo seguono quotidianamente, a partire dal Tecnico Diego Cacchiarelli, hanno già fatto metabolizzare il tutto anche perchè Michele ha raggiunto un altro grande obiettivo: il Centro Sportivo Aeronautica.
Il sogno che aveva da bambino si è trasformato nella realtà; ora indossa con orgoglio la tanto agognata divisa. Una soddisfazione ancor più grande perché è riuscito a raggiungere l’arruolamento solo grazie ai risultati conseguiti grazie all’applicazione continua negli allenamenti seguendo i consigli del suo coach. Per i bimbi, i sogni fanno parte della loro crescita, mentre Michele sa, da uomo maturo, che per un atleta, ci sono solo obiettivi da raggiungere. Quindi avanti con gioia e determinazione per essere protagonisti anche nel 2018, a partire dal Campionato del Mondo a squadre, previsto per fine maggio nella città cinese gemellata con Macerata di Taicang: un altro tassello da aggiungere nel mosaico della sua storia.
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