Anthropos Civitanova Marche, nel weekend dorico 27 nuovi primati paralimpici
L'Anthropos Civitanova Marche si conferma un punto di riferimento marchigiano di un movimento sportivo in crescita. Quasi 200 atleti giunti da tutta Italia, un’atmosfera carica di agonismo, sana rivalità e amicizia, ma anche una vetrina di grande sport con 27 primati nazionali battuti. I Campionati Italiani di atletica leggera indoor Fisdir e Fispes e gli Invernali di lanci Fispes, organizzati nel fine settimana ad Ancona dall’associazione Sportiva e Culturale Anthropos, hanno rispettato le attese al Palaindoor e all’Italico Conti di via della Montagnola.
Otto i record assoluti Fispes inanellati sabato 19 marzo nel pomeriggio, di cui solo uno in pedana all’aperto, ovvero il 7,34 nel peso F34 di Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa). A caratterizzare la prima giornata, nei 60 metri T38, l’impresa di Emanuele Muratorio (H2 Dynamic Handysports Lombardia) che abbassa di 12 centesimi il suo primato italiano (8.99). Nella categoria T37 exploit di Stefano Stacchiotti (S. Stefano Sport) con la migliore performance (9.11), mentre nella T43 spicca il record di Andea Lanfri, altro esponente del S. Stefano (8.53). Record per i T35 di Andrea Terraneo con 10.74 (H2 Dynamic Handysports Lombardia) e del suo compagno di squadra Fabio Bianchi (11.36 T36). Nei 400 T37 Christian Bonaccina (GSH Sempione 82) batte di 15 centesimi il suo precedente record portandolo a 1:12.52, mentre nei 1500 T37 Spartak Doci (Polisportiva Dilettantistica Aspet) polverizza il primato superandolo di un minuto e 13 secondi (4:41.30). Da segnalare il primo Oro indoor nei 60m di Monica Contrafatto (Paralimpico Difesa), caporale maggiore scelto dell’esercito che perse la gamba nel 2012 per le schegge di una bomba durante la sua seconda missione di pace in Afghanistan. Undici i primati Fispes andati in porto nella mattina di ieri (domenica 20 marzo). Nei 200m doppiette di record per l’Atletica 2000 di Udine (Luca Campeotto, 30.43 per la T43, e Davide Melis, 34.47 per la T42), ma anche per H2 Dynamic Handysports Lombardia (Fabio Bianchi, 38.67 per T36, e Andrea Terraneo 37.42 per T35) con gli stessi atleti protagonisti dei record nei 60m il giorno precedente. In grado di ripetersi anche Spartak Doci (Polisportiva Dilettantistica Aspet), che meno di 24 ore dopo il record nei 1500, ne sigla uno sugli 800 T37 (2:20.74). Nel salto in lungo F37 il primato assoluto lo centra Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) con 3,45. Per gli uomini T44 primo Oro tricolore di Riccardo Scendoni (Anthropos Civitanova) con un buon 5,89.
Negli Invernali, Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) aggiunge al primato del peso il record italiano F34 del disco con 19,04 e del giavellotto con 18,30, mentre nella categoria F33 del disco il recordman è Nicolas Zani (GSH Sempione 82) con 9,94. In campo femminile exploit di Carmela Marino (7,02 nel disco F32) e Maria Criscione (7,72 nel giavellotto F34) tesserate con la Handy Sport Ragusa. Otto i record FISDIR, sei realizzati nel pomeriggio di sabato, due nella mattinata di domenica. Il 19 marzo a firmare il primato di 9:44.43 nella marcia 1,5 km T20 femminile è Wanda Pacelli (Ass. Orio), mentre nei 400 T20 femminili Laura Dotto (Oltre Asd Onlus) abbassa il tempo a 1:12.26. Record outdoor per Daniel Gerini (Polisportiva Disabili Fabriano) nel peso C21 con la misura di 9.41. Grande risultato anche per Stefano Lucato (Apea Padova Onlus) che porta il tempo da battere a 9:44.42. Per la C211 exploit nei 1500 di Michele Zugno (Aspea Padova Onlus) con 6:46.61. All’appello non poteva mancare Luca Mancioli, velocista della Polisportiva Disabili Fabriano che ha corso i 200m in 30.51. Risultati importantissimi anche il 20 marzo, nelle gare conclusive, con Antonio Di Mauro (Ass. Orio) recordman negli 800 T20 con 2:12.27 e Giulia Pertile (Aspea Padova Onlus), che abbassa il primato della marcia 0,8 km C21 a 6:4.17.
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