Sul lungomare da Numana a Porto Recanati si snoderà la Mezza Maratona Competitiva Nazionale, l'evento di punta della 8' edizione della Conero Running in programma domenica 22 aprile. La corsa che partirà alle ore 9.00 dal lungomare di Numana si snoderà sulla distanza dei 21,097 Km per entrare nel territorio del comune di Porto Recanati restando però sul lungomare senza interessare corso Matteotti così da non limitare la viabilità cittadina come accadde nelle passate edizioni. “La manifestazione “Conero Running” – ha detto il sindaco Roberto Mozzicafreddo - è di assoluto rilievo per la qualità che la caratterizza. Questo è determinato da alcuni fattori, primo su tutti la ottima organizzazione della Asd Atletica di Recanati. La nostra città ben si presta a questo tipo di manifestazione e, in questo scenario, desidero dare a nome mio personale e dei cittadini di Porto Recanati un caloroso benvenuto ai nostri graditi ospiti.
Anche Emiliano Giorgetti, Consigliere delegato allo Sport, ha voluto dare il benvenuto alla carovana della Conero Runnig. “Lo sport è di per sé elemento di aggregazione, soprattutto per i più giovani” – ha detto. “Ma è anche un ottimo mezzo per l'apprendimento della disciplina e di alcune fra le regole di comportamento fondanti della nostra società. Tanto più questo risponde a verità quando si fa riferimento alla corsa. Uno sport che dietro l'agonismo - seppur importante - cela una filosofia profondamente educativa e positiva per chi la pratica. È per questo che saluto con grande favore lo svolgimento a Porto Recanati della “Conero Running” con la soddisfazione di essere riusciti a portare nella nostra città una manifestazione così importante a livello nazionale. È pertanto con sincera gratitudine che desidero rivolgere agli organizzatori di questo evento, e a tutti i partecipanti alle gare, un caro augurio per un'ottima riuscita della manifestazione”.
La proposta sportiva prevede anche oltre alla Mezza Maratona Competitiva Nazionale anche la Conero Ten, corsa non competitiva sul percorso di 10,8 Km che percorre la parte iniziale e quella conclusiva della mezza maratona e la Mini Conero, corsa non competitiva di 4 Km aperta a tutti, soprattutto famiglie e che incentiva la partecipazione dei gruppi di almeno 10 persone. Iscrizioni aperte sul sito www.conerorunning.it Un euro della quota di iscrizione sarà devoluto alla Fondazione Salesi Onlus ed a CVM – Comunità Volontari per il Mondo.
L'Infa Feba Civitanova Marche batte la RR Retail San Giovanni Valdarno con una super "remuntada". Le momò si impongono per 72-69 al termine di una vera e propria battaglia, in un match molto combattuto in cui le biancoblu hanno messo ancora una volta in mostra un gran carattere, dimostrando di potersela giocare alla pari con le prime della classe.
E' stata una sfida ad alti ritmi, in cui le ragazze di coach Matassini hanno sofferto la fisicità delle toscane, tuttavia un grandissimo ultimo quarto ha permesso di ribaltare una gara che sembrava tutta in salita. Due punti preziosi che permettono di allungare in classifica, visto che la conquista della quinta piazza era già matematica nel pomeriggio con la sconfitta della Carispezia Cestistica Spezzina.
Primo quarto molto equilibrato fino a meta' frazione, poi le ospiti con le giocate di Iannucci arrivano al 9-16 a 3' dal termine. Le momo', con i liberi di Mataloni, rientrano in gara sul 13-17 a 1' da giocare, poi alla tripla di Paoletti segue la tripla di Ortolani allo scadere che chiude il primo quarto sul 16-20. Avvio di seconda frazione appannaggio delle toscane che toccano il 18-25 dopo due minuti di gioco. San Giovanni Valdarno fa valere la fisicita' delle sue giocatrici arrivando al 21-33 a 4' dal termine ma proprio allo scadere Perini piazza la tripla del 26-35 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità avvio convinto per le momo' che cercano di rientrare in gara, arrivando al -6, tuttavia la compagine di coach Orlando riesce a trovare un nuovo allungo grazie sempre all'ispirata Iannucci, ex di turno. Si prosegue con un botta e risposta che si conclude sul 44-55 con cui si chiude il periodo. Avvio sprint delle biancoblu nei primi minuti dell'ultimo quarto con un break di 6-2 che porta il punteggio sul 50-57. La Feba riesce a trovare continuita' in attacco e arriva sul 60-61 a meta' frazione con la tripla di Ceccarelli. Le momo' mettono la freccia con il canestro di Orsili, 65-63 a 3' dal termine, ma Sarni risponde subito. Si viaggia così sul filo dell'equilibrio poi Mataloni pesca un canestro prezioso con annesso giro dalla lunetta a 52'' dal termine, 72-68. Le momo' tengono botta negli ultimi spiccioli di gara e portano a casa i due punti, chiudendo sul 72-69 e completando così una formidabile rimonta.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - RR RETAIL SAN GIOVANNI VALDARNO 72-69
CIVITANOVA: Orsili 4, Rosier 8, Paoletti 6, Perini 16, Bocola 6, Mataloni 22, Trobbiani, Marinelli 2, Pelliccetti ne, D'Amico ne, Ceccarelli 8 All. Matassini
S.G. VALDARNO: Ortolani 10, Gabbrielli, El Habbab 10, Iannucci 20, Lazzaro, Innocenti 6, Galli ne, Moretti 1, Skiadopoulou 6, Sarni 16 All.Orlando
Arbitri: Settepanella e Grappasonno
Parziali: 16-20; 10-15; 18-20; 28-14
Torna al lavoro oggi la Cucine Lube Civitanova dopo la splendida prestazione in Gara 4 di Semifinale Scudetto, a chiusura di una settimana super che ha permesso ai campioni d’Italia di accedere sia alla Finale Scudetto sia alla Final Four di Champions League grazie alle vittorie a Trento mercoledì scorso e Modena 48 ore fa.
Nel mirino c’è l’atto conclusivo della SuperLega, che prenderà il via con Gara 1 domenica prossima 22 aprile: i cucinieri sono ancora in attesa dell’avversario tra Perugia e Trento, che si deciderà nella Gara 5 di Semifinale in programma in Umbria giovedì alle 20.30. In caso di vittoria Sir, Gara 1 si giocherà al PalaEvangelisti, mentre in caso di vittoria Diatec la prima sfida di Finale si disputerà all’Eurosuole Forum.
Oggi per Stankovic e compagni il ritorno al lavoro dopo il lunedì di riposo concesso dallo staff tecnico biancorosso sarà caratterizzato da una seduta di pesi, mentre da domani consueto appuntamento tutti i pomeriggi con l’allenamento tecnico all’Eurosuole Forum, in attesa di sapere se dover affrontare o no la trasferta nella giornata di sabato.
Turno infrasettimanale alle porte per la Medea Macerata che si prepara a far visita alla Celanese Volley Forlì per l’undicesima gara del girone di ritorno del campionato di Serie B di volley. Si scende in campo giovedì 19 aprile alle 21. Terza, in campionato, Forlì si sta giocando le ultime carte per la conquista del secondo posto sulla Sa. Ma. Portomaggiore (sopra alla Celanese di 7 punti) che però finora ha tenuto il ritmo forsennato della Medea. Sarà dunque un match durissimo.
“Credo che per noi sia la trasferta più difficile di questo periodo – ha dichiarato il capitano della Medea, Cristian Casoli – Troveremo un avversario agguerrito che vorrà portarci via punti. Dovremo mettere in campo ancora più attenzione e intelligenza della trasferta di Ferrara, dove abbiamo avuto delle difficoltà che siamo stati bravi a superare. Questo è quello che dobbiamo fare, essere molto attenti, se ci saranno momenti problematici nel match, a dare il massimo per cercare di prendere questi 3 punti che sono fondamentali per il nostro campionato”.
Dall’altra parte della rete però c’è l’unica squadra che ha costretto al tie-break Portomaggiore che, dopo il 3-1 subito dai ragazzi allenati da coach Adrian Pablo Pasquali, ha conosciuto solo vittorie, come d’altronde la stessa Macerata (costretta al tie-break solo da Terni). “La Celanese è una squadra completa – la descrive Casoli – Ha molti giocatori interessanti e validi che hanno fatto vedere ottime cose. Hanno fatto soffrire Portomaggiore e hanno rischiato anche di vincere quindi sappiamo che andiamo in casa di un avversario che darà filo da torcere anche a noi. Per questo dico che è la trasferta più importante e più difficile da giocare”.
Medea arriva all’appuntamento dopo la vittoria per 3-0 con Fano. Una prestazione convincente che però va archiviata, visto che giovedì sarà altra storia. “Quello è il passato – conclude il capitano – Vincere è sempre importante ma quello è un capitolo già chiuso. Noi non dobbiamo guardare il passato, ma il presente e il futuro. Noi dobbiamo mantenere questo vantaggio in classifica che è fondamentale, quindi non dobbiamo uscire dalla nostra strada, ma continuare su questo percorso e fare un passo alla volta. Adesso pensiamo a Forlì, poi dopo si vedrà”.
Il Collettivo Macerata invita i tifosi a partecipare alla trasferta, ritrovo alle ore 17.30 al piazzale della Marpel Arena e cena alle ore 19.30 in piadineria. Per informazioni è a disposizione il numero 340-2306540 (Massimo Pesciaioli).
La gara sarà trasmessa in diretta da Radio Studio 7, ascoltabile dal sito www.radiostudio7.net e dal canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Giovanissimi rugbisti pronti a scendere in campo. Nella splendida cornice dello Stadio Helvia Recina si affronteranno le selezioni Under 12, Under 10 e Under 8 di diverse squadre provenienti da Marche e Abruzzo.
Per tutti i partecipanti sarà una bellissima giornata durante la quale avranno la possibilità di conoscere altri bambini e bambine con cui condividono la stessa passione e per tutta Macerata sarà l'occasione per scoprire un altro pezzo, probabilmente quello più entusiasmante, di questo meraviglioso sport.
Uno sport dove per andare avanti devi passare la palla a chi sta indietro, dove si avanza e si difende tutti insieme, dove tutti sono indispensabili, dove se sei piccolo cerchi un buco invisibile dove passare mentre se sei grande provi a sfondare.
Uno sport dove davvero a fine partita rimane ancora un tempo, il Terzo, quello più incredibile di tutti, in cui chi ha giocato contro si trova insieme per raccontarsi la partita, mangiare, conoscersi e salutarsi per la prossima partita.
Durante il pomeriggio saranno inoltre attivi punti di ristoro aperti a tutti e saranno presenti spazi e istruttori a disposizione dei bambini e delle bambine che vogliono provare per la prima volta a giocare questo meraviglioso sport.
Sarà inoltre possibile richiedere informazioni sulle attività e le iniziative in corso, in particolare relative al mese di maggio durante il quale sarà possibile praticare l'attività rugbistica gratuitamente presso gli impianti sportivi dell'Oratorio Salesiano di Macerata.
Banca Macerata Rugby continua, a modo suo, il percorso di diffusione di questo sport, portandolo ovunque e cercando di coinvolgere tutti.
L'iniziativa di sabato si inserisce infatti all'interno del progetto Rugby per Tutti, che nell'ultimo anno ha visto la nascita della squadra femminile e Old e ha portato la società maceratese ad avviare rapporti di collaborazioni con scuole, associazioni e istituzioni.
Nella domenica appena passata l'Under 16, approfittando di una sosta del campionato, si é recata a Fabriano dove ha svolto un allenamento congiunto con i padroni di casa e altri ragazzi provenienti da Rimini e Jesi, un'ottima opportunità di crescita e di confronto con altre realtà sportive; l'Under 18 ha invece vinto 39 a 26 contro San Benedetto, ripetendo un'altra bellissima prestazione dopo la vittoria con Ancona della settimana scorsa.
37 a 0 è stato invece il risultato della trasferta di Jesi, durante la quale i ragazzi della prima squadra maceratese hanno tenuto il campo per 50 minuti, sfiorando anche varie volte la meta che forse avrebbe cambiato l'andamento della partita.
Ma poi è venuto fuori la squadra Jesina, che, grazie anche ad una maggiore preparazione atletica e dimostrando di essere pronti per il salto di categoria in serie B, ha giocato un bellissimo secondo tempo e reso difficilissima la vita al 15 maceratese, infilando 4 mete consecutive.
La Pallavolo Macerata si prepara per la nuova settimana, decisiva, con un occhio però al bellissimo fine settimana appena trascorso. Ciliegina sulla torta la vittoria della Medea sulla Gibam Fano, in una gara inaugurata con il benvenuto agli ospiti da parte dello sponsor del giorno, in questo caso l’Istituto Confucio di Macerata, rappresentata dai direttori Giorgio Trentin e Yan Chunyou. “Per noi è stato un grande piacere – ha dichiarato il general manager Francesco Gabrielli – Ormai è uno sponsor storico di questa società, uno sponsor istituzionale di prestigio, che in questi anni ha sempre dimostrato un grande entusiasmo nel sostenere il nostro progetto. Stiamo programmando anche degli scambi culturali”.
Un entusiasmo che ha portato l’Istituto a ospitare la presentazione della squadra nella scorsa stagione, quella della promozione sfiorata. “La collaborazione è nata dall’anno precedente a quella presentazione – ricorda Gabrielli – Il loro entusiasmo ci ha contagiato e ci ha portato ad organizzare lì la presentazione con i risultati che tutti ricordiamo. Una bellissima cerimonia, una giornata molto riuscita. Quest’anno abbiamo ancora ampliato la collaborazione con iniziative come il calendario cinese con le foto dei nostri giocatori”.
Ma sabato è stato anche il giorno della promozione del Montalbano in Serie C. Per la Società un altro tassello importante, la bella vittoria contro l’Aurora Appignano che ha aperto la strada ai ragazzi allenati da Federico Domizioli e Carlo Giacomini dopo un percorso da incorniciare. “Siamo estremamente contenti per aver vinto questo campionato, visto che non eravamo partiti con questo obiettivo – osserva soddisfatto Gabrielli – Questi ragazzi hanno incarnato i valori della società: tenacia, coesione nei momenti difficili. Nel corso dell’annata hanno dovuto anche sopperire ad alcune assenze, esprimendo anche un’ottima pallavolo. Per noi non è un arrivo ma un punto di partenza. La programmazione per la Serie C dipenderà da quelli che saranno i risultati della Medea. In caso di promozione in A2 e di obbligo di una Serie C Under 18 da parte della federazione ci organizzeremo in quel senso, altrimenti inverstiremo su una squadra che unisca giocatori giovani e meno giovani per avere un bacino di giocatori che possano essere utili anche alla prima squadra”.
Considerazioni però che passano anche dalla prossima gara di Forlì, questo giovedì alle 21. Il Collettivo Macerata invita i tifosi a partecipare alla trasferta, ritrovo con le proprie auto alle ore 17.30 al piazzale della Marpel Arena e cena alle ore 19.30 in piadineria. Per informazioni è a disposizione il numero 340-2306540 (Massimo Pesciaioli). Nonostante le problematiche del turno infrasettimanale il Collettivo ha annunciato la sua presenza al completo. “Vedere 30 tifosi a Ferrara è stata per noi una graditissima sorpresa – conclude Gabrielli – Se sommiamo i dirigenti presenti, arriviamo a circa 50 persone che da Macerata hanno preso posto al palazzetto di Ferrara. Il turno infrasettimanale potrebbe penalizzare un po’ la partecipazione però ci si sta organizzando per portare i tifosi in trasferta. La Società farà il possibile per agevolare la partecipazione e spero che nei limiti del possibile ci sia una buona partecipazione anche per Forlì, visto che sarà una partita fondamentale”.
Con la vittoria a Modena di ieri e la qualificazione alla Finale Play Off Scudetto, la Cucine Lube Civitanova raggiunge ancora una volta un ulteriore traguardo: la partecipazione alla Champions League 2018-2019. Da regolamento, infatti, si qualificano alla prossima Champions League (in ordine di priorità) la vincente scudetto, la vincitrice della Regular Season e la perdente finale scudetto della stagione 2017-2018. Dunque Lube e Perugia sono già certe di essere in Champions League, la terza squadra si deciderà in base all'esito di Gara 5 di Semifinale Scudetto tra gli umbri e Trento: se andrà in Finale la Diatec, i trentini guadagneranno la qualificazione europea mentre, in caso di passaggio del turno Sir, sarà Modena ad entrare in Champions League (terza in Regular Season dopo Perugia e Lube).
Il Club cuciniero prenderà parte per la tredicesima volta alla massima competizione europea. Sarà inoltre la ottava partecipazione di fila per i biancorossi, ai vertici del volley europeo consecutivamente dall'edizione 2011-2012 in poi. Ricordiamo che la Cucine Lube Civitanova scenderà in campo a maggio (12-13 a Kazan) alla sesta Final Four di Champions League della sua storia, la terza consecutiva.
Un pomeriggio in rosa quello andato in scena domenica scorsa al Palazzetto di Civitanova Alta, casa dell'Infa Feba Civitanova Marche. Infatti come protagonista c'è stata la pallacanestro femminile tramite il Pink Day, organizzato dal Settore MB FIP Marche e al quale hanno risposto tantissime bambine arrivate da tutta la regione. Il parquet del palas è stato calcato dalle scarpette di taglia minuscola di 52 mini cestiste provenienti da tutte le Marche, le quali si sono divertite un mondo tra il rumore dei palloni che rimbalzano, gli urli di incitamento alle compagne per un canestro segnato, e l'entusiamo sempre presente nelle piccole atlete del minibasket contenuto dai propri istruttori.
L'evento, che ha coivolto le cestite delle annate 2009, 2010, 2011, ha preso il via alle 16.30 e, fino alle 18, il parquet di Civitanova Alta è stato suddiviso in tre mini campi per far disputare diverse partite, suddivise per annate. Al termine delle gare le mini atlete hanno vissuto l'esperienza dell'A2 Femminile, con le momò della prima squadra che le hanno coivolte nel pre partita. A seguire le bambine hanno assistito ad un'esibizione delle biancoblu vivendo così una domenica "tipo" per le atlete dell'Infa Feba Civitanova Marche. Divertimento e tanto basket al femminile insomma, con le piccole cestiste che sono state "immortalate" dal caricaturista "Rex" Renato Ugili. All'evento ha preso parte anche il presidente della F.I.P. Marche Davide Paolini. Il settore minibasket è volutamente aperto a maschi e femmine, anche se spesso le bambine si ritrovano a giocare con i compagni maschi. Con questa giornata, dedicata esclusivamente al basket rosa, sono state messe insieme diverse mini atlete di età diversa, accomunate dalla passione per la palla a spicchi, che si sono potute conoscere e che hanno potuto vedere da vicino anche una realtà della pallacanestro femminile. E' stato un autentico successo di partecipazione ma soprattutto di entusiasmo e di amicizia sotto i tabelloni.
Il Villa Musone espugna il campo del Gabicce Gradara. Al termine di un match condotto per larghi tratti i villans si impongono per 2-1 sui pesaresi e colgono tre punti pesanti per la corsa salvezza, visti anche i risultati delle avversarie. Una prestazione convincente per i ragazzi del neo tecnico Davide Finocchi, che hanno espresso del buon gioco e creato diverse occasioni da rete nel corso dei 90 minuti. Ancora una volta i gialloblu hanno schierato una formazione giovane con cinque under, un classe '96 ed un classe '97, e non a caso in rete sono andati i due giovanissimi villans Tonuzi e Liguori, per la prima volta in stagione schierati dal primo minuto insieme, a conferma comunque dell'ottimo lavoro di valorizzazione del vivaio gialloblu. Primo tempo di marca villans, con i ragazzi di mister Finocchi che creano diverse occasioni pericolose: al 12' tocca ad Ortolani, di testa, mentre al 35' Menghini chiama in causa Palazzi. Al 37' Mascambruni non trova la porta mentre al 42' la conclusione di Zagaglia viene respinta da Costa. I locali si fanno vedere con due punizioni, calciate da Muratori e Pratelli, che non trovano la porta. Nella ripresa il Villa Musone continua a spingere e nel giro di quattro minuti piazza due colpi da KO: al 50' discesa inarrestabile di Tonuzi dalla sinistra e palla centrale per l'accorrente Liguori che insacca. Quattro minuti dopo Liguori contraccambia il favore e mette Tonuzi in condizione di calciare con il piatto destro e di siglare il raddoppio. Al 59' Ortolani di testa impegna severamente Palazzi e non riesce a fare il tris. Forcing finale dei padroni di casa che cercano di riaprire il match. Proprio allo scadere arriva la rete del 2-1 firmata da Simoncelli, ma i villans riescono a condurre in porto la gara ed a portarsi a casa tre punti preziosi. "Siamo soddisfatti per tanti motivi - commenta mister Davide Finocchi - Siamo scesi in campo con la giusta voglia e determinazione ed abbiamo tenuto il campo bene per tutta la gara. Una vittoria meritata per quello che abbiamo fatto vedere, perchè abbiamo concesso poco ai nostri avversari, mentre nell'occasione delle due reti siamo stati bravi, così come siamo stati bravi a reggere nel finale senza rischiare particolarmente, a parte il gol arrivato allo scadere. Ora dobbiamo dare continuità di risultati per cercare la salvezza: lavorando con umiltà e sacrificio durante la settimana sono fiducioso che potremo tenere bene il campo con chiunque".
GABICCE GRADARA - VILLA MUSONE: 1-2 (0-0 pt)
GABICCE GRADARA: Palazzi, Ceramicola, Costa, Ferrani, Tafuro (68' Marchetti), Sabattini, Grandicelli, Pratelli, Rossi, Arduini (52' Santucci), Muratori (54' Simoncelli). A disp. Alessandrini, Fabbri, Maccagno, Perugini. All. Terenzi
VILLA MUSONE: Cingolani, Recanatini, Moglie, Ortolani, Pucci, Liguori (78' Mossotti), Mascambruni, Tonuzi, Zagaglia, Menghini (90' Camiletti M.). A disp. Piccione, Piccinini, Marta, Camiletti N., Shiroka. All. Finocchi
Reti: 50' Liguori, 54' Tonuzi, 90' Simoncelli.
Arbitro: Claudio Racchi di Ancona
Note: Ammoniti Liguori, Mascambruni, Recanatini, Santucci, Costa, Simoncelli.
Manifestazione di grande successo ieri a Civitanova per il primo Memorial Rodolfo Prenna e per il primo Trofeo della città di Civitanova Marche. Ventotto club partecipanti e 343 iscritti hanno preso parte alle competizioni nel palazzetto di “via Ginocchi”. Fra atleti, accompagnatori, istruttori e organizzatori sono state oltre 1000 persone ad avvicendarsi nel palazzetto del quartiere San Giuseppe. Partecipazione notevole vista la concomitanza con una gara di rilevante importanza a Castelfranco Emilia.
Il Trofeo “Città di Civitanova Marche” è andato a Judo club Urbisaglia. Mentre il primo classificato per il Memorial Prenna Rodolfo è stato il club Judo Sakura Osimo.
Alla cerimonia erano presenti anche i familiari di Rodolfo Prenna al quale è stata dedicata una targa ed è stato donato un mazzo di fiori bianco e rosso come la cintura sesto dan di Prenna.
Il maestro Magri ha poi donato una foto che ritrae Prenna, Magri stesso, presidente e segretario nazionale della federazione.
L’assessore Enrico Giardini ha aperto le competizioni del pomeriggio e nel suo discorso ha ricordato “Fofo” come un simbolo del Judo civitanovese: "Rodolfo Prenna ha speso un’intera vitanel judo ed è stato maestro non solo di arti marziali ma di vita per molti ragazzi di Civitanova per diverse generazioni. Voglio inoltre fare un ringraziamento particolare – ha detto Giardini- ai genitori che dedicano le loro domeniche ai ragazzi. Lo sport, e in particolare le arti marziali, è fondamentale per la crescita dei giovani. I valori legati allo sport formano piccoli uomini e li preparano a diventare dei buoni cittadini".
Entusiasta l’allenatore Angelo Mercanti che ha dichiarato: "Come rima esperienza siamo molto soddisfatti ma soprattutto abbiamo capito che la nostra non è solo un’associazione ma una grande famiglia. Ci auguriamo che il memorial divenga un punto di riferimento a livello nazionale per lo Judo".
L'Infa Feba Civitanova Marche torna in campo per cercare di blindare la quinta piazza. Le momò tornano davanti al pubblico amico nell'impegnativa sfida contro il RR Retail Galli San Giovanni per inanellare un altro successo che significherebbe quinta piazza matematica. Le toscane sono attualmente in quarta piazza, a sei lunghezze dalle biancoblu, e sono un brutto cliente anche se sono reduci da due sconfitte consecutive.
La compagine di coach William Orlando può contare su un roster di tutto rispetto: in cabina di regia c'è Sara Innocenti, mentre a far punti ci pensa Federica Iannucci, ex di turno. La squadra è molto fisica è può contare sulla marchigiana Maria Chiara Ortolani, sui pivot Mounia El Habbab, sull'esperta Silvia Sarni e sulla greca Faidra Skiadopoulou, già vista ad inizio stagione al palazzetto di Civitanova Alta con la maglia di Savona. Punto forte di San Giovanni Valdarno è senza dubbio l'attacco, 1.987 punti realizzati, che lo rendono il miglior reparto del girone, mentre concedono qualcosa in difesa. Sicuramente servirà una grande prestazione per rendere la vita difficile alle toscane tuttavia le momò ci hanno abituato, sia in casa che in trasferta, a match di alto spessore contro avversarie solo sulla carta superiori.
Le ragazze di coach Matassini sono reduci dal successo contro Alghero e vogliono dare continuità di risultati. Perciò massima concentrazione e grinta per ottenere due punti preziosi che certificherebbero, con due giornate d'anticipo, la conquista della quinta piazza. Palla a due mercoledì 18 Aprile alle ore 21.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro i signori Simone Settepanella di Roseto degli Abruzzi (TE) e Fulvio Grappasonno di Lanciano (CH).
Sabato 14 e domenica 15 aprile si è svolto presso il pattinodromo comunale di Civitanova Marche il Campionato Regionale di Pattinaggio Corsa: 16 società iscritte, tanti gli atleti presenti.
La Roller Civitanova si è schierata ai blocchi di partenza con la formazione quasi al completo: 31 Cuccioli (gruppo dei primi passi), guidati dall’allenatrice Flavia Martinelli; 16 atleti agonisti iscritti nelle categorie giovanissimi ed esordienti, 11 atleti agonisti nelle categorie ragazzi, allievi e junior, tutti allenati dal coach Moreno Monti.
I migliori piazzamenti vanno a:
- per la categoria Giovanissimi: Rebecca Funari (1° nella destrezza e nella cinque giri, 3° nella due giri);
- per la categoria Esordienti: Leonardo Badino (1° negli otto giri, 2° nella destrezza e nella due giri), Martufi Sophia (1° nella destrezza e negli otto giri, 2° nella due giri), Federico Pancotto (3° nella destrezza e negli otto giri, 5° nei due giri), Benedetta Petinari (1° nella due giri, 3° nella destrezza e negli otto giri).
Fra le categorie maggiori i migliori piazzamenti vanno a: Martina Comodo (2° nella 500m sprint e 4° nella 5000m a punti), Anna De Santis (3° nella 300m sprint e 5° nella 3000m a punti), Marta Marconi (3° nella 500m sprint), Diego Monti (2° nella un giro sprint e 3° nella 3000m a eliminazione), Giulia Presti (1° nella 300m sprint e nella 3000m a punti), Aurora Turtù (4° nella 300m sprint).
Nella gara 3000m Americana 1° posto alla formazione Roller composta da Martina Comodo, Marta Marconi, Giulia Presti.
La Roller Civitanova ringrazia e si complimenta con allenatori ed atleti per aver dato il massimo ottenendo il 1° posto nella classifica per società; ringrazia, inoltre, i genitori, lo sponsor “Tranceria Splendiani” di F. Splendiani per i nuovi body, il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi presente per le premiazioni in rappresentanza dell’Amministrazione e tutti coloro che sono intervenuti favorendo il grande successo della manifestazione.
Nel tutto esaurito del Pala Panini di Modena alle 20.15 si sentono solo i canti di festa delle centinaia di tifosi biancorossi del club Lube nel cuore arrivati in Emilia per sostenere i campioni d’Italia. Che in Gara 4 della semifinale playoff della SuperLega UnipolSai li ripagano con una prestazione tutto cuore e carattere ed una vittoria in quattro set (25-19, 19-25, 25-20, 30-28) che chiude definitivamente la serie sul 3-1, portando la Cucine Lube Civitanova alla quinta finale scudetto della sua storia (domenica Gara 1), la seconda di fila dopo quella vittoriosa della passata stagione contro Trento.
Per conoscere l’avversaria i cucinieri dovranno attendere Gara 5 di semifinale tra Perugia e Trento, che si giocherà in Umbria giovedì prossimo.
La partita
Medei conferma il sestetto titolare di Gara 3, con Sander a formare la diagonale di posto 4 insieme a Juantorena, e al centro la coppia tutta italiana Cester-Candellaro.
Il parziale d’apertura registra un dominio della Cucine Lube, che stacca i padroni di casa già in avvio sul servizio di Christenson (un ace, attacco out di Sabbi e successivo contrattacco vincente di Candellaro, 5-2), e poi allunga forte di un cambio palla piuttosto regolare (71% di positività in attacco contro il 48% degli emiliani) e di un muro (4 vincenti) che si fa puntualmente sentire quando la difesa di casa consente a Bruno di ricostruire. Il muro a uno di Juantorena su Ngapeth e il successivo primo tempo a rete di Holt segnano il massimo vantaggio Lube sul 19-13, + 6 che viene poi confermato quando Candellaro mette benissimo le mani sull’attacco di Sabbi, per il 21-15. Chiuderà sul 25-19 Sokolov, autore di 6 punti col 100% sulle schiacciate.
Ha invece tutt’altra trama il secondo set, nel quale i campioni d’Italia soffrono più del consentito in ricezione (39%) e si inceppano inspiegabilmente in attacco (38% di efficacia contro il 70% degli avversari), consentendo agli uomini di Stoytchev di andare sul 12-6 dopo qualche errore diretto di troppo. Sono Urnaut (5 punti, 71% in attacco) e Sabbi (6 con l’86%) gli uomini decisivi per la riscossa dell’Azimut, che chiude virtualmente il parziale dopo i due errori consecutivi in attacco di Sokolov e Juantorena, che scrivono il 17-23. Finisce 19-25, con un attacco di Sabbi.
Il terzo set vede le due squadre camminare a braccetto fino al 16 pari, poi è il velenosissimo servizio float di Enrico Cester a spezzare l’equilibrio: il centrale veneto esordisce con l’ace che vale il break sul 18-16, poi continua a mettere in netta difficoltà la ricezione di casa, favorendo il muro di Candellaro su Urnaut e il successivo contrattacco in pipe di Sander (21-16). E’ la zampata vincente per i campioni d’Italia, che sfoderano entrambi i centrali col 100% di positività sui primi tempi, e chiudono 25-20 dopo un errore in battuta di Tine Urnaut.
Il quarto parziale rischia di tramutarsi in incubo per i marchigiani, che avanti 22-18 si fanno recuperare da Modena, con la battuta di Ngapeth, fino al 23 pari. La Lube è attonita ma non demorde, annullando subito il set point agli avversari, quindi chiudendo la partita sul 30-28 al quinto match-ball con Juantorena, che sfrutta un grande difesa di Sokolov.
Il tabellino
AZIMUT MODENA: Bruno 1, Argenta, Van Garderen n.e., Tosi (L2), Rossini (L1), Ngapeth S. n.e., Sabbi 15, Ngapeth E. 21, Bossi n.e., Holt 8, Pinali n.e., Penchev n.e., Urnaut 16, Mazzone 7. All. Stoytchev.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro 9, Sander 15, Marchisio, Juantorena 12, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 12, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ARBITRI: Cesare (RM) – Gnani (RA).
PARZIALI: 19-25 (25’), 25-19 (26’), 20-25 (31’), 28-30 (37’)
NOTE: Spettatori 5065, incasso 71.565 Euro. Modena: battute sbagliate 20, ace 4, muri vincenti 7, 37% in ricezione (17% perfette), 60% in attacco. Lube: battute sbagliate 15, ace 5, muri vincenti 8, 46% in ricezione (24% perfette), 57% in attacco.
La Cucine Lube Civitanova Under 14 si laurea campione d’Italia nella Boy League 2018: i cucinieri hanno vinto con una vera e propria impresa il torneo organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A a Castelnuovo ne’ Monti (Reggio Emilia) sconfiggendo la Diatec Trentino nella Finalissima andata in scena oggi pomeriggio.
La 23esima “Coppa Enrico Bazan” va dunque ai biancorossi, che festeggiano il quarto successo nella storia di questa competizione Under 14, nonché il titolo numero 16 per l'intero settore giovanile: la Cucine Lube Civitanova aveva infatti già alzato al cielo il trofeo tricolore nelle annate 2004, 2007 e 2013. Un grande successo ottenuto grazie alla collaborazione con la società Sabini Castelferretti, e anche con il contributo di società del panorama giovanile marchigiano come Fano e San Benedetto.
Il collettivo guidato dal tecnico Federico Belardinelli e Matteo Zamponi ha vinto per 2-1 il faccia a faccia con la Diatec Trentino al PalaGiovanelli di Castelnovo ne’ Monti. Una volta conquistato il primo set per 25 a 21 e perso il secondo all’ultimo punto, i neovincitori si sono imposti ai vantaggi del tie break (16-14) con una rimonta incredibile, realizzando 8 punti di fila e annullando i 6 match point favorevoli ai ragazzi di coach Matteo Zingaro. Dopo aver chiuso in vetta il proprio raggruppamento a 6 punti come i gialloblù, ma secondi per il minor numero di vittorie (1 sconfitta nello scontro diretto),i cucinieri in mattinata avevano superato in Semifinale per 2-1 la Revivre Milano, capolista dell’altro girone, mentre i trentini, da vincitori del proprio gruppo, si erano imposti con lo stesso punteggio contro la Materdominivolley.it Castellana Grotte.
Ecco la rosa dei neo campioni d’Italia, allenati da Federico Belardinelli e Matteo Zamponi, con Mariano Ercoli e Massimiliano Montecchiari dirigenti accompagnatori: Giangiacomo Bistolfi, Giuseppe Bonanni, Francesco Carcagnì, Cesare Cavagna, Matteo Maccarone, Francesco Maggiori, Riccardo Martusciello, Filippo Melonari, Luca Paolucci, Federico Roberti, Riccardo Tito, Massimiliano Tonti.
L'Helvia Recina fa suo il derby con il Chiesanuova e sale sul podio del girone B del campionato di Promozione. Di fronte ad un numeroso pubblico, decidono nella ripresa i gol di Campana e Di Crescenzo dopo un primo tempo ricco di emozioni e una ripresa controllata con grande autorità dall'Helvia. Sul piano tattico mister Carassai schiera Foglia a fianco di Capparuccia con Pagliarini dirottato sulla corsia di destra e il classe 2001 Massini titolare nel trio d'attacco completato da Marcoaldi e Perrella.
Sin dalle prime battute si vede come non sia una gara tattica e per deboli di cuore con le due squadre vogliose di superarsi e prevalere con il gioco. Al 7' una punizione di Badiali deviata dalla barriera costringe Natali alla prima parata decisiva di giornata. Un minuto dopo è Aquino a salvare in scivolata su incursione di Campana. Il Chiesanuova cresce in intensità a centrocampo e si fa vedere dalle parti di Recchi prima con un sinistro alto di Tittarelli replicato poco dopo da Santoni a ridosso del 15'.
Al 19' gran destro al volo di Rapaccini dal limite e paratona di Recchi che salva l'Helvia. Ci prova anche Tittarelli al 28' dopo una battaglia in area con i centrali arancio neri ma il destro è controllato da Recchi. Il primo tempo è a fasi alterne e al 29' è Massini a sfoderare un grande destro al volo dal limite dell'area com una parata da applausi di Natali.
In un minuto al 33' diventa protagonista il direttore di gara che prima nega un rigore solare all'Helvia per fallo su Badiali e sul fronte opposto assegna un penalty molto dubbio al Chiesanuova. Dal dischetto Santoni viene stoppato da Recchi (foto) che si supera poi anche sulla ribattuta ravvicinata di un giocatore ospite. Nel finale ci prova senza esito anche Marcoaldi e si va a riposo a reti bianche dopo tante emozioni.
Pronti via nella ripresa e Campana dopo trenta secondi sblocca la situazione con un gran destro da fuori area che trova l'angolo alto alla destra dell'incolpevole Natali.
Il Chiesanuova accusa il colpo del subitaneo svantaggio ma prova subito a reagire e in contropiede ha un paio di buone occasioni, prontamente sventate dalla difesa dell'Helvia. Gli ospiti spingono ma non trovano sbocchi nell'attenta retroguardia dell'Helvia con Tittarelli ben arginato dai centrali difensivi e Santoni costretto a girare al largo dall'area di rigore.
E' invece l'Helvia a sfiorare il raddoppio: il portiere ospite Natali al 71' prima si supera su un sinistro di Di Crescenzo e poi salva in uscita bassa su Badiali.
Il Chiesanuova cala alla distanza e l'Helvia chiude la pratica al minuto 84 con Di Crescenzo che sottomisura batte Natali su assist di Perrella.
Quarta vittoria di fila per l'Helvia che si dimostra in forma e scala la classifica portandosi al terzo posto e mettendo nel mirino il Potenza Picena, cinque lunghezze più avanti dopo il pari di Treia.
"Siamo stati bravia a reggere il confronto con una squadra forte come il Chiesanuova – le parole di mister Carassai a fine gara -. Sapevamo di dover concedere qualcosa a loro in avanti e per questo ho scelto una difesa più fisica ed esperta con Foglia al centro e Pagliarini a destra. E' una vittoria importante che arriva prima di una settimana intensa con la trasferta di Fermo, la finale di Coppa e la gara interna con l'Atletico Piceno. Bravi i miei ragazzi a non concedere niente nella ripresa e a gestire i momenti decisivi".
HELVIA RECINA: Recchi, Pagliarini, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Foglia, Perrella, Campana Marcoaldi (70' Di Crescenzo), Badiali (85' Domizioli), Massini (81' Girotti). All: Carassai
CHIESANUOVA: Natali, Aringoli, Piccinini (83' Rango), Morettini, Aquino, Belelli, Rapaccini (65' Pasqui), Ferrini, Tittarelli, Santoni, Medei (90' Rosetti). All: Fondati
RETI: 46' Campana, 84' Di Crescenzo (HR)
AMMONITI: Marcoaldi (HR), Ferrini, Piccinini (CH)
ARBITRO: Latuga (PS)
La Polisportiva Cingoli chiude il campionato imbattuta al PalaQuaresima, sconfiggendo per 27-23 le coriacee Tushe Prato, nella penultima partita della Seconda Fase del girone B di Serie A2 Femminile di pallamano. Per le Analla’s girls continua il cammino straordinario di questa stagione, con la diciottesima vittoria in 19 partite, ad una giornata dalla fine della stagione, prima delle Final8 di Teramo.
C’è grande equilibrio nella prima frazione, con le ospiti più volte in vantaggio, ma riacciuffate nel finale dalle cingolane. Dopo il 3-1 firmato Cipolloni e Ciattaglia, le Tushe riescono a ribaltare il parziale e a portarsi sul 3-6 con 5 reti di fila. Sul 4-7, Cipolloni e Velieri accorciano il parziale fino al -1 (6-7). Prato si riporta sul +3 con Benelli e D’Ettole (6-9). La Polisportiva non resta a guardare e con 5 marcature consecutive trova il pareggio prima e addirittura il vantaggio, trascinata da Lenardon e Velieri. A dieci secondi dalla fine del parziale, Benelli fissa il punteggio sull’11-11.
Nella ripresa, le due squadre restano in grande equilibrio; Cingoli, nonostante l’infortunio ad Ylenia Battenti abbia costretto Francesca Cristalli a retrocedere in porta, prova a scappare ma viene ripresa dalle Tushe, che tuttavia crollano a 5 minuti dalla fine. La partita prosegue punto su punto fino al 17-17. A questo punto le Analla’s girls infilano un break da 4 con Ciattaglia, Faris e Sara Bartolucci che vale il 21-17. Le toscane non si scoraggiano e si riportano sul 21-20, grazie alle giocate di D’Ettole, Mengano e Barbieri. Sara Bartolucci e Roberta Velieri ribadiscono il +3, ma una Cristina D’Ettole scatenata riporta in parità il match al 55’. La Polisportiva ritrova compattezza e si porta a casa il match, grazie a 3 reti di Sofia Cipolloni ed ad una di Cristina Lenardon.
Cingoli batte le Tushe Prato 27-23 e saluta il PalaQuaresima con l’ennesima vittoria stagionale, che le permette di raggiungere 33 punti in classifica. Onore alle ospiti di mister Di Vita, che vedono sfumare l’accesso alle Final8 nonostante una partita giocata alla pari: infatti il Pontinia vince con il Mugello e blinda il secondo posto con 26 punti, rendendo impossibile la rimonta delle toscane, ferme a 23. Top scorer della gara Cristina D’Ettole con 10 reti, seguita da Sofia Cipolloni a 8 e dal duo Benelli-Velieri a 6. Buona prova per Cristina Lenardon, 4 reti e tanta visione di gioco da regista per le compagne. Le ragazze di Analla termineranno il girone tra una settimana, nella lunga trasferta di Salerno.
Si va completando il quadro delle partecipanti alla Final8 di Teramo, che si svolgeranno dal 4 al 6 maggio. Oltre alla Polisportiva Cingoli, si sono assicurate il pass Leno (girone A), Bolzano e Brunico (B), Cellini Padova e Mestrino (C) e Pontinia (D). A queste si aggiungerà una tra Messina e Meta 2 nel girone E, prima e seconda che si giocheranno la qualificazione nello scontro diretto della prossima settimana. Cingoli ai quarti di Finale sfiderà una delle due seconde degli altri gironi, quindi una tra Brunico e Mestrino; l’ufficialità sarà sancita dal sorteggio del 23 aprile. Intanto, il Balcone delle Marche si gode la vittoria schiacciante del girone D.
Giacomo Grasselli
Il Bologna si conferma bestia nera del Cingoli ed espugna 22-29 il PalaQuaresima, per la settima giornata della Poule Play-off di Serie A Maschile di pallamano. La Polisportiva, dopo un primo tempo da grande squadra, crolla nella ripresa, lasciando ai felsinei la quinta vittoria su 5 confronti in stagione.
Cingoli pare subito bene e si porta sul 2-0 con Strappini e Arcieri. Gentilozzi e Rossi cominciano a compiere ottimi interventi. Barattini accorcia, ma Mangoni e Camperio piazzano il 4-1. Mario Gentilozzi mura la porta con degli ottimi interventi su Burattini e Bosnjak, così Arcieri realizza il +4 (5-1). Bologna si rialza con le marcature di Bonassi e Savini per 5-3. Bonassi non supera Gentilozzi, dall’altra parte Ilari e Arcieri fanno volare Cingoli sul 7-3. Santolero riporta Bologna a -2, dopo un palo di Gherardi. La Polisportiva, tuttavia, non si ferma e un break di 4 reti firmato Strappini (2), Arcieri e Matijasevic trascina la squadra di casa sull’11-5. La Polisportiva si mantiene concentrata e riesce a raggiungere il massimo vantaggio di +7 con Arcieri (14-7). Nel finale il Bologna, aiutato da grandi parate di Rossi, riesce ad accorciare il parziale con doppio Argentin, Savini e Pasini; si conclude così la prima frazione sul 14-11.
Nella ripresa il Bologna non molla e riesce a vincere una partita che sembrava già persa nei primi minuti. La Polisportiva non riesce a reagire ai fendenti dello United. Eppure, ad inizio del tempo, i locali erano riusciti ad andare sul +4 grazie a Strappini, Camperio ed Ilari, che tengono botta a 2 reti di fila di Bonassi (17-13). Al terzo gol consecutivo del bolognese, la squadra ospite riesce a piazzare un break di 4 reti, grazie anche ad Argentin, Garau e Cimatti, per il 17-17. Arcieri e Strappini provano a dare la scossa al Cingoli con il 19-17. La rimonta del Bologna, tuttavia, si completa: 5 reti di fila permettono prima il pareggio, con Gherardi e Toschi, poi addirittura il vantaggio e la fuga, con altre due reti di Gherardi e il 19-22 di Cimatti. Leban si rende protagonista di ottimi interventi su Mangoni e Arcieri, mentre Ilari colpisce solamente la traversa. Strappini stoppa la cavalcata bolognese, ma Gherardi ribadisce il +3 (20-23). Leban e Gentilozzi fanno gli straordinari su Gambini e Gherardi, però Garau non perdona e fa 20-24. Gentilozzi salva su Savini, ma non può nulla su Gherardi, per il +5 del Bologna (20-25). Rossi e Gentilozzi sventano due rigori a Trillini e Pasini, ma il Bologna ha ormai chiuso la pratica. Cimatti fa +6 (20-26), Mangoni accorcia ma Cimatti e Argentin strappano il 21-29. Strappini, sul finale, piazza il definitivo 22-29.
Cingoli resta a quota 0 nella classifica della Poule Play-off alla seconda giornata di ritorno. Il Bologna United si conferma imbattibile contro i cingolani, raccogliendo il quarto punto stagionale nella Poule. Il PalaQuaresima, sempre pieno, ha applaudito i suoi ragazzi al termine, anche se il rammarico per l’occasione persa è molto per la squadra allenata da Nando Nocelli. Top scorer della gara un generoso Diego Strappini con 7 reti, seguito a 6 da Arcieri e Cimatti. Gara da ricordare per Mario Gentilozzi, insuperabile per oltre un tempo. Nelle fila del Bologna, è stato grande il contributo di Gherardi e Argentin. Nella prossima giornata, i ragazzi di Nocelli sfideranno il Bolzano al PalaQuaresima il 21 aprile alle ore 18.00.
Giacomo Grasselli
La Lube U14 è in Finale di Boy League. Diatec Trentino e Cucine Lube Civitanova si contenderanno oggi alle 16 la Del Monte Boy League nella finalissima in programma al PalaGiovanelli di Castelnovo ne' Monti (diretta facebook su Lega Pallavolo Serie A).
Questa mattina in semifinale i biancorossi si sono imposti col risultato di 2-1 sulla Revivre Milano mentre la Diatec Trentino l'ha spuntata con lo stesso punteggio sulla Materdominivolley
La Medea Macerata regola la Gibam Fano esorcizzando alla Marpel Arena la sconfitta al tie-break nel girone di andata con un secco 3-0 che tiene a distanza la Sa. Ma. Portomaggiore, 25-20, 25-23 e 25-10 i parziali a Macerata per una Medea che ha mostrato la differenza di valori in campo.
Padroni di casa che approcciano bene la partita portandosi sull’8-4. Fano si tiene in scia cercando di sfruttare la verve offensiva. Se però l’attacco ospite poggia prevalentemente sull’opposto Lucconi (12 attacchi per lui nel primo parziale, quasi la somma di quelli dei due schiacciatori Tallone e Mair e del centrale Stoico), Miscio dall’altra parte della rete varia più le soluzioni tra Scuffia, Di Meo e Casoli in banda e i primi tempi di Alex Molinari. 59% di efficacia offensiva per Macerata con Casoli sugli scudi con 5 su 5 (capitano che non a caso concluderà come top scorer di giornata). La Gibam tiene la scia per poi perdersi nel finale.
Fano in cerca di riscatto nel secondo set, riesce a tenere la testa avanti prima sul 7-8, poi sull’11-14 grazie anche ad un miglioramento a muro (3 punti, tutti a firma di Stoico) che manda a vuoto gli attacchi di Macerata. La Medea però non si scompone, si riaggancia subito all’avversario fino al sorpasso sul 16-15. Sul 22-19 Macerata trova con Casoli anche il punto numero 23 ma si vede sventolare un rosso che porta la situazione sul 23-20 con il servizio a Fano. Macerata arriva ai set ball sul 24-21, la Gibam ne annulla 2 ma non basta.
Il secondo set pesa anche sul morale di Fano che, subisce l’imbarcata nel terzo set, quello dove i giocatori di coach Radici commettono meno errori individuali ma dove fanno più fatica ad arginare gli attacchi di Macerata che cambia al centro con Michael Molinari al posto di Alex. Il nuovo entrato segna 2 su 2 nel terzo parziale, come il collega Bussolari. Bene anche in difesa con il libero Gabbanelli. A metà set già si è sul 16-3 per Macerata, con i giochi fatti con largo anticipo. Medea che continua la sua opera fino al perentorio 25-10 che mette il punto esclamativo su una vittoria che lascia ben poco da dire. Per Fano il rammarico di non essere riusciti a dare continuità di gioco (12 errori punto nel primo set, 10 nel secondo, 8 nel terzo), per Macerata un altro importante tassello in vista dell’insidiosissima trasferta infrasettimanale di Forlì.
MEDEA MACERATA-GIBAM FANO 3-1
MEDEA MACERATA: Molinari A. 2, Casoli 18, Miscio, Medei ne, Troiani, Molinari M. 2, Scuffia 10, Thiaw, Di Meo 7, Bussolari 6, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) ne. All. Pasquali
GIBAM FANO: Giuliani 1, Mazzanti, Stoico 6, Lucconi 16, Uguccioni, Iannelli (L), Paoloni 2, Tallone 9, Pietropoli, Spinelli 2, Andruccioli ne, Mair 2. All. Radici
ARBITRI: Colucci-Varfaj
PARZIALI: 25-20 (22’), 25-23 (30’), 25-10 (20’).
Trasferta umbra da archiviare per la Roana Cbf HR Macerata. Le ragazze guidate da coach Luca Paniconi escono sconfitte 3-1 dal Pala Rota di Spoleto nella 10ª giornata di ritorno del Girone C di Serie B1. Una gara in cui gravano molto ai fini del successo finale i banali errori (17) commessi dalle maceratesi in fase di impostazione, le quali non riescono mai a tenere costante una ricezione che paga imprecisioni i 9 ace subiti. Non bastano i 16 punti messi a referto da Pomili per evitare una sconfitta dal doppio volto: amara o se si pensa all’occasione sciupata data la sconfitta della Videomusic Castelfranco di sotto in tre set a Moie, indolore invece, dato che la classifica recita ancora Roana Cbf avanti di due lunghezze sulle toscane.
Paniconi ripropone lo stesso sestetto con il qual e ha sconfitto la scorsa settimana Cesena, riproponendo capitan Giorgi in banda, al posto di una convalescente Bellucci. La partenza è tutta a marchio orange con la Roana Cbf che fugge via prima sul 9-6 e poi sul 17-12. Legittima dunque il vantaggio sino al 25.21 firmato da Di Marino. Nel secondo set Trevi scende in campo con le intenzioni chiarissime: riagguantare la sfida. Il 12-8 iniziale ne è la conferma, ma le ragazze di Paniconi son brave a reagire e a riequilibrare il set sino al 21-21 quando, un break di 2-0 spiana la strada alle umbre per pareggiare i conti nei set (25-23). Non c’è storia invece nel terzo set con Trevi che prende immediatamente il largo grazie al servizio di Tiberi che non consente alle maceratesi di poter attaccare convinzione. Il 6-0 è un fossato insuperabile per la Roana Cbf, costretta a sopperire lungo tutti i 22’ sino al 25-14. Nonostante il tracollo nel terzo set, le ragazze di Paniconi, sembrano aver assimilato la carica giusta dal proprio coach per disputare al meglio il quarto set e casomai riaprire i giochi. La carica però, dura solo qualche punto. Sul 2-5 la Lucky Wind approfitta degli errori commessi dalle avversarie per portarsi avanti 10-6. L’Helvia prova a restare in partita con Pomili e l’ingresso di Costagli, ma le umbre son brave a gestire il vantaggio accumulato, tanto da dare nel finale il colpo di grazia chiudendo avanti di 5 punti 25-20, costringendo le maceratesi ad arrendersi e a interrompere la propria striscia positiva di sei successi consecutivi.
LUCKY WIND GRANFRUTTATO TREVI - ROANA CBF HR MACERATA 3-1 (21-25, 25-23, 25-14, 20-25)
Trevi: Rumori (L1), Tiberi 10, Monaci 3, Gemma ne, Capezzali 21, Bozzi ne, Vujevic, Cruciani ne, Sabbatini (L2), Catena 12, Leorsini ne, Ubertini 11, Muzi 6. All. Tardioli.
Roana Cbf HR Macerata: Pomili 16, Armellini ne, Barzetti (L2), Costagli 2, Patrassi, Grilli 2, Bellucci 1, Peretti 5, Grizzo 9, Rita 8, Giorgi 10, Malavolta (L1), Di Marino 3. All. Paniconi
NOTE: Trevi: bs 13, ace 9, muri 5, errori 9, ricez. 45% (23% prf.), att. 39%. Macerata: bs 9, ace 2, muri 4, errori 17, ricez. 50% (24% prf.), att. 33%
PARZIALI: 28’, 33’, 22’, 26’
ARBITRI: Erman - Di Lorenzo