Non sa più vincere in trasferta la Settempeda (prima e unica impresa alla terza giornata a Casette Verdini) che impatta a reti bianche al “Tombolini” di Urbisaglia. La frenata costa ai biancorossi due punti, il primato, durato appena una settimana, e la chance di allungare in classifica. Arriva comunque un punto che muove la classifica e vale il secondo posto alla spalle della nuova capolista Cluentina.
Ancora una volta, dunque, i ragazzi di Ruggeri confermano di avere difficoltà lontano dalle mura amiche e contro un avversario teoricamente inferiore, sulla carta c’erano 19 punti di divario, come era già successo due turni or sono con il Muccia (altro pari), fanalino di coda in quel momento come l’Urbisaglia.
Una Settempeda ben diversa da quella che siamo abituati a vedere al “Soverchia”: lenta nel giro palla, imprecisa tecnicamente, con poca mobilità e poca lucidità. Tutte cose che hanno impedito ai biancorossi di rendersi pericolosi e di mettere sotto e in difficoltà i rivali di giornata. Padroni di casa che hanno ampiamente meritato il risultato facendo una partita tatticamente ineccepibile con ottima organizzazione, linee strette e serrate, grande attenzione difensiva e ripartenze puntuali e veloci con le quali nel primo tempo sono andati vicini al vantaggio.
L’Urbisaglia prende un po’ di ossigeno e spera di trarre una spinta importante da questa giornata; la Settempeda deve capire come poter invertire la marcia in trasferta e all’orizzonte si profila quella di Fiuminata, altro campo insidioso e avversario da prendere con le molle. Ultima annotazione per l’arbitro Rossetti di Ancona al quale vanno i complimenti per l’ottima direzione.
IL TABELLINO
URBIS SALVIA – SETTEMPEDA 0-0
URBIS SALVIA: Staffolani, Lazzari, Sgalla, Salvatori (39’st Galanti), Rossi, Filacaro, Telloni, Silvestroni, Buresta, Luciani (24’st Monachesi), Monteverde. A disp. Tarulli, Valeri, Alzapiedi, Tentella, Vergari, Appignanesi, Petracci. All. Cervelli Christian
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Montanari, Selita, Massi, Latini, Gianfelici, Rossi, Borioni (30’st Prioglio), Fiecconi (22’st Scocchi), Rocci (30’st Minnucci). A disp. Sorichetti, Galuppa, Panzarani, Broglia, Fattori, Paciaroni. All. Ruggeri Emanuele
ARBITRO: Rossetti di Ancona
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Filacaro, Telloni. Angoli: 3-5. Recupero: 4’st
Una buona Sangiustese si arrende di fronte a un volitivo Campobasso che con un gol per tempo matura il definitivo 2-0 con il quale i molisani espugnano il Polisportivo di Civitanova Marche. Si interrompe così la striscia positiva della Sangiustese dopo otto turni: l’ultima sconfitta era stata il 6 ottobre, sempre in casa contro una molisana, l’Agnonese.Avvio a spron battuto da parte degli ospiti con i ragazzi di Senigagliesi che nei primi minuti sembrano un po’ accusare e subire il colpo, ma poi con l’andare della gara trovano la proprio quadratura, allentando la pressione. Schieramenti speculari per le due formazioni con mister Senigagliesi che schiera a sorpresa ai lati dell’attaccante Mingiano la coppia Proesmans- Romano, lasciando invece Bambozzi ed Alessio Palladini a fare compagnia a Perfetti in mediana.Quando sembrava che a far da padrone dovesse essere l’equilibrio, il Campobasso mette il muso prepotentemente in avanti. Prima si porta in vantaggio con il penalty trasformato da bomber Alessandro e dopo 10’, quando era appena passata la mezz’ora, sfiora il raddoppio con il secondo (forse generoso) rigore a favore. Di Basconi prima e di Patrizi poi i due falli che suggerivano all’arbitro Lingamoorthy di decretare la massima punizione. Questa volta però il tentativo di Cogliati veniva gettato alle ortiche con Chiodini che, intuendo, respingeva la sua conclusione. I padroni di casa non si lasciano intimorire e negli ultimi minuti vanno vicino al pari con la punizione di Bambozzi, che sfila di poco a lato prima del duplice fischio.In precedenza il Campobasso aveva però sfiorato il raddoppio con il palo esterno di Zammarchi, raddoppio che si materializza al 10’ della ripresa con Cogliati che si fa perdonare l’errore precedente dagli undici metri. Dopo aver beneficiato di un tacco-assist al bacio di capitan Bontà, il numero 9 trova il varco giusto per infilare nuovamente Chiodini e portare i ragazzi dell’ex Cudini sul 2-0. Da segnalare, però, come il fischietto genovese non avesse ravvisato un netto fallo in favore della Sangiustese agli albori dell’azione sui cui sviluppi sarebbe poi arrivato il gol per i lupi. Anche nella seconda parte di gara i ragazzi di Senigagliesi non accettano comunque di certo passivamente il proprio destino, ma anzi con l’inserimento del neo acquisto Fabbri, di Mattia Palladini, di Niane e Boschetti, cercano di portare vivacità dalle parti di Natale, che però fa sempre buona guardia. Ben otto i corner conquistati, senza però nessuna incursione vincente. Nel finale la Sangiustese va vicino al gol della bandiera, ma ugualmente i molisani sfiorano in più occasioni la possibilità di scendere un pesante tris con Alessandro, Tenkorang e Bontá.Non era di certo questa la gara sulla quale sperare per guadagnare punti salvezza, nonostante i ragazzi di Senigagliesi non abbiamo comunque recitato la parte dell’agnello sacrificale nei confronti di una squadra quadrata e blasonata, un po’ attardata in classifica ma di certo destinata alle prime posizioni. Subito testa al prossimo impegno per i rossoblù: Patrizi e compagni ricominceranno lunedì il percorso di avvicinamento al difficile match di domenica prossima in casa della capolista Notaresco, che domani affronterà in un sentito derby il Giulianova.
SANGIUSTESE – CAMPOBASSO 0-2
SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Zannini (30’ st Niane), Basconi (25’ st Orazzo), Perfetti (11’ st Fabbri), Patrizi, Scognamiglio, Bambozzi (35’ st Boschetti), Palladini Alessio, Mingiano, Proesmans, Romano (1’ st Mattia Palladini). A disposizione: Raccio, Doci, Ercoli, Amabile. Allenatore: Stefano Senigagliesi.CAMPOBASSO (4-3-3): Natale, Fabriani, Vanzan, Brenci (32’ st Pizzutelli), Menna, Dalmazzi, Bontà (45’ st Giampaolo), Candellori, Cogliati (37’ st Musetti), Alessandro (41’ st La Barba), Zammarchi (25’ st Tenkorang). A disposizione: Tanò, Sbardella, Pistillo, Morgese. Allenatore: Mirko Cudini.ARBITRO: Sig. Senthuran Lingamoorthy della sezione di Genova.ASSISTENTI: Sigg. Gino Passaro della sezione di Salerno e Francesco Leonetti della sezione di Frattamaggiore.RETI: 25’ pt Alessandro (rig), 10’ st Cogliati.NOTE: corner 8-4; ammoniti Boschetti e Cogliati; recupero 2’+ 5’.
L’Atletico Macerata torna ad assaggiare il dolce sapore della vittoria dopo aver domato 3-1, in rimonta, un frizzante Caldarola. Gli uomini di mister Rossi passano in vantaggio al quarto d’ora della prima frazione grazie a un calcio piazzato del solito Duca, salvo venire raggiunti a un passo dall’intervallo da un gran gol di un finalmente ritrovato Piccioni. Nella ripresa l’ingresso di Rocchi, Fratini e Catalano cambia inesorabilmente l’inerzia della partita a favore dei padroni di casa che mettono la testa avanti, trovano il terzo gol e gestiscono senza troppi patemi fino al fischio finale.
LA CRONACA
Parte con convinzione l’Atletico Macerata, chiaramente intenzionato a fare la partita, ma al 13’ in situazione di contropiede concede ingenuamente un calcio di punizione da posizione favorevole. Lo specialista Duca sistema la sfera e infila Gattari con una soluzione chirurgica. Vantaggio Caldarola, 0-1. Doccia gelata per i padroni di casa che hanno bisogno di una decina di minuti per riordinare le idee dopo lo schiaffo ospite. Al 24’ Lucentini crossa alla perfezione per Piccioni che incorna splendidamente, intervento felino di Sileoni che si salva con l’aiuto della traversa. Non passa neanche un minuto e il Caldarola pareggia il conto dei legni con un tiro a campanile di Paoloni che costringe Gattari agli straordinari per deviare sulla traversa, il rimpallo sul legno genera una buona ripartenza per l’Atletico con Piccioni che lancia Aliberti in campo aperto, l’esterno di mister Cencioni guadagna il fondo e appoggia rasoterra indietro per chiudere un larghissimo triangolo con l’accorrente Piccioni, la palla è perfetta, il bomber di casa è completamente solo, ma cicca clamorosamente e conclude a lato. Il pareggio dei padroni di casa non tarda ad arrivare, al 42’ schema su calcio d’angolo per liberare Piccioni al tiro, conclusione a incrociare del numero 9, portiere impotente, 1-1.
Nella ripresa mister Cencioni prova a cambiare la storia della partita inserendo subito Rocchi e Fratini per aumentare la spinta sulle fasce e al 57’ Catalano per appesantire il reparto offensivo. Passano 2’ minuti dall’ingresso in campo di Catalano, Rocchi pennella un cross al bacio per il neoentrato attaccante che colpisce di testa con precisione esiziale, la palla bacia la parte bassa della traversa e termina la sua corsa in rete. 2-1. Al 61’ ci riprova Catalano, imbeccato da una buona sponda di Firmani, incorna da due passi, ma colpisce il palo. Dalia prova a scuotere gli ospiti con un gran destro al 63’ che finisce di poco alto. Nuova occasione per Piccioni al 64’ che prova a girare in maniera acrobatica un calcio di punizione dalla trequarti, senza però inquadrare lo specchio. 77’ ci prova il neoentrato Saliji, il suo calcio piazzato finisce di poco a lato. 79’ 3-1 Atletico Macerata, Catalano lavora un gran pallone per Fratini che mette un bel rasoterra per Piccioni sul secondo palo, Giuliani nel disperato tentativo di anticipare infila un incolpevole Sileoni. Occasione clamorosa per riaprire i giochi sui piedi di Raponi all’81’, il centravanti ospite prova a superare Gattari con un pallonetto che finisce alto di un soffio. Ultima emozione dell’incontro all’85’ con Feliziani che si invola sulla fascia sinistra, guadagna il fondo, entra in area e serve Fratini che, sbilanciato, calcia alto da posizione favorevolissima. Il finale scorre tranquillamente fino al triplice fischio del signor Cavaliere.
ATLETICO MACERATA: Gattari, Lucentini, Cirilli (46’ Rocchi), Gigli, Ortenzi, Staffolani, Firmani (74’ Pascucci), Loschiavone (46’ Fratini), Piccioni (83’ Sampaolesi), Aliberti (57’ Catalano), Feliziani. All.Cencioni
CALDAROLA: Sileoni, Nardi, Falconi, Dalia, Mosca, Piampiani (73’ Montalboddi), Brugnoletti, Paoloni (70’ Giuliani), Raponi (83’ Ronconi), Duca, Austin (54’ Saliji). All.Rossi
Direttore di Gara: Giovanni Luciano Cavaliere di JesiNote: spettatori 100 ca.
L’Atletico Ascoli travolge l’Aurora Treia per quattro a uno al Comunale di Treia per la tredicesima giornata del Campionato di Promozione del Girone “B”. Partita costellata dai rigori. Due per i padroni di casa che sbagliano alla prima occasione ma non nella seconda. E due anche per gli ospiti che mettono a segno in entrambe i casi.
Nemmeno 60 secondi dal fischio d’inizio del match che l’Atletico Ascoli segna il gol del vantaggio con un rigore di Filiaggi che, qualche secondo prima, era stato atterrato in area. Cinque minuti dopo occasione per i padroni di casa con Romagnoli che tira da fuori area ma la palla finisce di poco a lato. Al 16’ Ramadori batte una punizione dalla sinistra ma la palla sfiora il palo e si perde sul fondo. L’occasione per il pareggio arriva al 40’ quando sugli sviluppi di un corner Verdicchio viene atterrato in area da Filipponi. Sul dischetto si porta Gobbi che però sbaglia e tira a lato. Al 43’ arriva il 2 a 0 dell’Atletico Ascoli. Da una punizione scodellata in area da sinistra, all’altezza del dischetto del rigore, interviene Rosa che di testa batte l’incolpevole Cartechini.
Nella ripresa una deviazione e una parata del portiere dell’Atletico Ascoli salvano prima un tiro da cinque metri di Alex Di Francesco e poi quello di Ariel. Il gol dell’Aurora Treia arriva però al 61’ quando Di Silvestre in piena area controlla la palla con un braccio. Sul dischetto Alex Di Francesco che tira in porta e batte Albertini. All’85 e all’89’ l’Atletico Ascoli mette la parola fine al match. La prima occasione va a segno con il rigore di Giovannini che lo guadagna con il tocco di mano di Verdicchio su uno scambio stretto. Il gol del 4 a 1 porta la firma di Filiaggi che aggancia un traversone di Giovannini e tira in porta.
AURORA TREIA: Cartechini, Castelli (70' Merlini), Fratini, Romagnoli, Verdicchio, Palazzetti, Gobbi, Kakuli (62' Cervigni), Ramadori, Ariel Di Francesco (78' Cervigni), Alex Di Francesco (80' Raponi). All. Travaglini. A disposizione: Giustozzi, Secula, Kehder, Lleshi, Properzi, Merlini, Dodaj.
ATLETICO ASCOLI: Albertini, Tomassetti, Fabi Cannella, Sosi, Filipponi, Di Silvestre, Filaggi (89' De Marco), Veccia (80' Tarli), Rosa (80' Garbujo), Giovannini, Santoni (90' Teodori). All. Filippini. A disposizione: Spinelli, Ferrara, Mariani, Carillo.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 3
ANGOLI: 5 – 3
AMMONITI: Ariel Di Francesco, Verdicchio, Palazzetti, Santoni, Filipponi, Fabi Cannella, Di Silvestre.
ESPULSI: Verdicchio per proteste
ARBITRO: Alessio Ercoli di Pesaro – ASSISTENTI: Andrea Pizzuti di Macerata e Andrea Monteriù di Fermo
(Immagine di repertorio)
GLI HIGHLIGHTS E LE INTERVISTE POST-GARA
Buon punto per il Tolentino a Montegiorgio. I cremisi hanno pareggiato per 1-1 allo stadio Tamburrini nell'anticipo della quindicesima giornata del campionato di serie D 2019/2020. La squadra di coach Mosconi è andata vicina dall'uscire con l'intera posta in palio da un campo complicato come quello fermano, ma deve accontarsi di un punto che fa comunque morale in ottica salvezza. Ora i cremisi contano 12 punti in classifica, tre in più sulla zona retrocessione diretta. Brusco arresto in chiave play-off, invece, per la squadra di casa apparsa irriconoscibile. Il prossimo turno vedrà il Tolentino impegnato in casa conto il Chieti in un infuocato scontro diretto.
Primo tempo di supremazia territoriale da parte dei cremisi, capaci di concretizzare il predominio con Capezzani al ventinovesimo minuto. Ad iniziare l'azione è lo stesso centrocampista - subentrato all'infortunato Tortelli, costretto ad abbandonare il campo dopo un contrasto aereo - che recupera la sfera e conclude un triangolo con Minnozzi, riuscendo a battere Mercorelli da due passi. Il pari dei padroni di casa arriva, improvviso, ad inizio ripresa con un capolavoro di Njambe dai venti metri: la sua conclusione da posizione decentrata non lascia scampo a Rossi.
Il gol subito non smorza l'atteggiamento propositivo del Tolentino, che continua a mostrare un bel giro palla sebbene presti il fianco alle ripartenze del Montegiorgio. Il finale di gara è piuttosto vibrante, con il risultato aperto a qualsiasi eventualità. Nessuna delle due squadre riesce, però, a trovare lo spunto decisivo: termina uno a uno con i maggiori rimpianti che sono tutti dalla parte cremisi.
Domenica 8 dicembre, in caso di qualificazione della Cucine Lube Civitanova alla Finale del Mondiale per Club, tutti i tifosi biancorossi potranno seguire in diretta il match decisivo dei biancorossi su un maxi schermo che verrà allestito appositamente all’Eurosuole Forum di Civitanova. L'ingresso è gratuito.
La finalissima del torneo iridato in corso in Brasile è in programma a partire dalle ore 16.30 (orario italiano). Da mezz'ora prima delle gara sarà possibile accedere all’Eurosuole Forum per seguire insieme la partita.
ECCO QUANDO SI GIOCA LA SEMIFINALE
(FOTO FIVB)
È tempo di derby in rosa. Domenica 8 dicembre allo Stadio della Vittoria, con calcio d'inizio fissato per le ore 15:00, va in scena la sfida tra Yfit Macerata e Vis Civitanova valevole come fase di ritorno della Coppa Marche Eccellenza. L'Yfit vuole confermare la propria superiorità, testimoniata dal vantaggio di quattro punti in classifica rispetto alle avversarie e dalla vittoria nel match d'andata per 4-1, e provare ad avvicinare la capolista Jesina. Di contro, la Vis arriva a Macerata con tanta voglia di rivalsa. Per celebrare il primo derby che si disputerà al femminile nel capoluogo, l'ingresso al campo dei Pini sarà gratuito: ci si attende il pubblico delle grandi occasioni.
Il velista Stefano Angeloni alla Canarian Olympic Sailing Week in programma dal 5 dicembre all’8 dicembre a Gran Canaria. L’atleta portorecanatese sta partecipando, su Laser Standard, all'evento internazionale che vede la partecipazione di atleti provenienti da 18 nazioni, tra cui molti professionisti inseriti nella top ten del ranking mondiale. Su un totale di 10 prove sarà stilata la classifica finale che decreterà quali sono i migliori velisti al mondo.
Classe 1993 Angeloni ha cominciato a muovere i primi passi nella vela, molto presto, a otto anni proprio al Circolo Vela Porto Recanati cominciando dalla classe Optimist. A 18 anni ha cominciato a gareggiare nelle classi olimpiche e quest’anno ha ottenuto ottimi risultati, arrivando quarto in una tappa dei Campionati italiani a Civitanova Marche e primo tra gli italiani ai Campionati Europei di Kiev, che si sono disputati nel giugno scorso. Attualmente è tesserato con il Club Vela Porto Civitanova.
A contraddistinguerlo sono la tenacia e la determinazione con cui si prepara alle gare attraverso un allenamento costante, per cui si avvale di un team ad hoc. Negli ultimi tempi Stefano si è allenato sotto la guida del coach Enrico Strazzera al Way Sailing di Cagliari, mentre per la preparazione fisica si avvale dell’allenatore Daniele Marchetti della ASD Sport Project di Osimo e della dietologa dott.ssa Greta Accorroni.
Per me è stata una bellissima sensazione poter scendere in campo da titolare in un torneo così importante – dice Kamil Rychlicki, opposto lussemburghese, finora top scorer biancorosso nell’edizione 2019 del Mondiale per Club dopo le prime tre gare disputate nel girone di qualificazione - ma la cosa più importante è che abbiamo vinto. Sono felice anche di aver trovato un buon livello di gioco, ma adesso guardiamo avanti partita per partita, ad iniziare dalla Semifinale di sabato. Credo naturalmente di migliorare ancora, ho fiducia in me: questo però voglio dimostrarlo soprattutto in campo”.
“Con l’Al-Rayyan ci aspetta pur sempre una Semifinale – prosegue Rychlicki pensando al match di sabato sera con la formazione qatariota - Magari sulla carta è la squadra meno accreditata ma la storia del volley ha già fatto vedere tante sorprese, dunque massima concentrazione su ogni palla, pensiamo soltanto a giocare al nostro livello e basta. L’avversario in una eventuale finale? Non ci penso, prima badiamo a passare il turno, poi vedremo chi troveremo davanti per l’atto conclusivo del Mondiale per Club”.
Infine, Kamil Rychlicki sottolinea l’importanza di mettere in bacheca il titolo iridato, l’unico trofeo che manca al Club biancorosso, anche in ottica del proseguo di stagione della Cucine Lube Civitanova: “Penso che vincere qui in Brasile il Mondiale sia importantissimo, tutti i giocatori che vestono questa maglia scendono in campo per vincere, hanno fame. Una vittoria ci darebbe anche grande fiducia per il futuro, per la seconda parte della stagione che ci vedrà competere su altri tre fronti fondamentali”.
L’ottava giornata di Serie A3 Credem Banca vede la Menghi Macerata giocare la seconda partita consecutiva alla Marpel Arena e ospiterà la Roma Volley Club. Si tratta di una sfida importante sotto diversi punti di vista: prima di tutto, i biancorossi hanno voglia di riscatto dopo la sconfitta interna patita nell’ultima giornata contro l’Avimecc Modica; a stimolare gli uomini del coach Di Pinto ci sarà anche la caratura dell’avversario e la posta in palio, infatti la Roma occupa al momento la terza posizione in classifica ma è distante solamente due punti da Macerata. Una ghiotta occasione per i biancorossi di riprendere il proprio cammino e scalare qualche posizione.
Non sarà facile contro una Roma in forma, che arriva alla partita di domenica con due vittoria nelle ultime due gare disputate, intervallate dal turno di sosta.
“Vogliamo rifarci dopo la sconfitta di domenica”, commenta l’opposto Alejandro Rizo Gonzalez, “Sappiamo che possiamo fare meglio, senza sottovalutare mai gli avversari, che come abbiamo visto sono bravi a sfruttare qualsiasi nostro errore”.
Quale può essere l’arma giusta per affrontare una sfida difficile come quella che vi attende domenica? “Sono convinto che sarà fondamentale l’atteggiamento. Abbiamo lavorato proprio su questo aspetto in settimana, vogliamo essere più aggressivi. Avremo di fronte una squadra forte, hanno a disposizione diversi buoni elementi nel roster, noi dovremo essere bravi a mettere in campo quello che sappiamo, sfruttare tutto il nostro potenziale”. In palio di cono punti importanti. “Sì, utili sia per la classifica, una vittoria ci permetterebbe di avvicinarci ai primi posti, ma soprattutto per il morale. Ci teniamo tantissimo a fare bene, a maggior ragione visto che saremo di nuovo di fronte ai nostri tifosi”.
L’appuntamento è quindi per domenica ore 18 alla Marpel Arena.
Nelle ultime ore la Sangiustese ha perfezionato il tesseramento di Gianmarco Fabbri, giocatore duttilissimo, classe 1997, proveniente dal San Marino Cattolica.
Fabbri, autore fin qui di un buon avvio con i romagnoli e di una rete all’attivo proprio contro la Sangiustese nel pari interno strappato al Polisportivo qualche mese fa, arriva in rossoblù forte della grande stima del DG Cossu che lo ha fortemente voluto, ravvisando in lui le caratteristiche giuste per inserirlo nel roster a disposizione di Mister Senigagliesi.
Fabbri, nato a Senigallia, sin da giovanissimo aveva dimostrato le sue qualità, tanto da poter ambire subito, dopo aver effettuato il settore giovanile con il Cesena, ad un posto al sole con i bianconeri nel professionismo.
Purtroppo la sfortuna, complice un brutto infortunio, ne ha finora limitato la carriera, ma l’ex Cattolica in questi anni ha sempre dimostrato la sua voglia di non mollare mai e di continuare a cullare il suo sogno.
Le ben 33 presenze nel Delta Rovigo nella stagione 2016/17 gli valgono la prestigiosa chiamata del Fano in Serie C l’anno dopo. Negli scorsi mesi, invece, ha fatto parte della rosa del Santarcangelo.
“Sono arrivato alla Sangiustese forte della grande stima e fiducia che ho immediatamente ravvisato da parte della Società e del DG Cossu. Spero che insieme ai nuovi compagni – ha dichiarato Fabbri dopo il nero su bianco – possiamo riuscire al più presto a centrare l’obiettivo salvezza per poi provare a divertirci. Mi metto a completa disposizione. La mia intenzione è di migliorare e crescere ulteriormente sotto l’ala di un tecnico esperto e brillante come Senigagliesi. Posso ricoprire diversi ruoli (mezzala, terzino, esterno avanzato, sia a destra che a sinistra) dunque mi impegnerò al massimo e spero di poter essere utile alla causa”.
Totalmente d’accordo il DG Cossu: “Gianmarco è un ragazzo che stimo molto, che conosco e seguo da anni. Incarna perfettamente le caratteristiche tecniche e morali del giocatore che stavamo cercando. La sua duttilità ed esperienza, nonostante la giovane età, fanno sì che possa integrarsi perfettamente nel nostro gruppo, dando a mister Senigagliesi un ventaglio più ampio di soluzioni”.
Sabato 23 novembre presso il Ristorante Tetto delle Marche a Cingoli, si è tenuta la consueta Cena di fine stagione del Gs Avis Bike Cingoli, con annessa premiazione degli atleti in base alla Classifica Sociale di cui il club giallonero si è dotato da alcuni anni proprio per incentivare i propri bikers a partecipare al maggior numero di manifestazioni possibile.
Circa 280 i convenuti tra tesserati, sponsor, collaboratori, volontari, amministratori pubblici. Tra i presenti il Presidente Regionale FCI Lino Secchi ed il Sindaco Vittori Michele, oltre alla Presidente della locale sez.donatori Avis Floriana Crescimbeni, il Dir. Asur Sandro Maccioni, rappresentanti della Bcc di Filottrano.
Il Presidente Primo Ciattaglia nel fare gli onori di casa, ha svelato inoltre che ad iniziare dalla stagione 2020, il Gs Avis Bike Cingoli avrà un nuovo partner importante, sulle maglie infatti apparirà dal prossimo anno il nome di un nuovo sponsor la ditta Santarelli Onoranze Funebri di Jesi. Sono stati 170 i tesserati FCI del 2019, un vero record quello giallonero che ne fà anche quest'anno il club più numeroso in ambito FCI delle Marche, e tra i più grandi d'Italia sempre parlando di numero dei tesserati, tanto che sabato 7 dicembre la Federazione premierà il sodalizio cingolano durante la cerimonia di fine anno come il club più numeroso della regione. Una stagione quella appena trascorsa molto intensa sia sotto il profilo organizzativo che sotto il profilo agonistico.
Fiore all'occhiello della stagione è stata l'organizzazione della 9 Fossi, gran fondo di mountain bike, nel 2020 sarà la 23ma edizione, quella appena trascorsa ha fatto registrare ben oltre 1300 iscritti facendone una delle gran fondo a livello nazionale più partecipate ed apprezzate dai bikers.
Non solo bei percorsi ma un vero e proprio evento spettacolo, che si chiude con l'ormai famoso pasta party a base di vincisgrassi e verdicchio. Un ulteriore riconoscimento al lavoro svolto dal Gs Avis Bike Cingoli è giunto dalla rivista specializzata Mtb Magazine, promotrice di un importante circuito della Mtb, ovvero "Il Prestigio" al quale vengono ammesse solo le manifestazioni che sulla base di un regolamento che tiene conto dei classificati, e della durezza del percorso, risultano essere tra le prime. Ebbene nel 20mo anniversario del Prestigio, la Casa Editrice ha voluto trasformare il circuito in una sorta di Giro d'Italia della Mountain Bike selezionando una gara per ogni regione d'Italia e la 9 Fossi rappresenterà la regione Marche. L'attività organizzativa si è poi estesa anche a manifestazioni con un taglio più goliardico con pedalate in notturna, pedalate merenda a altro ancora.
L'attività agonistica del G.s. Avis Bike Cingoli invece ha visto gli atleti gialloneri partecipare a circa un centinaio di manifestazioni in Italia e all'estero sia su strada che in mountain bike. Tra le classiche partecipate spiccano: 9 Colli su strada; Stelvio Santini su strada; Leopardiana su strada; Gran fondo Campagnolo su strada; Le Strade Bianche in Toscana; Le Strade Imbrecciate in onore di Scarponi; Dolomiti Superbike mountain bike; Hero Sudtirol mountain bike; Salzkammerguth Trophy in Austria mountain bike e Marche Trail.
Gli atleti del Gs Avis Bike sono stati però impegnati principalmente su questi circuiti: I Sentieri del Sole e dei Sapori circuito di mountain bike tra i più importanti del centro sud Italia; Tre Regioni Scott circuito che raggruppa gare di Toscana, Marche ed Umbria mountain bike; Italian Six Races circuito di mountain bike tra Marche, Umbria ed Emilia; Bike Tour Coppa Marche circuito di mountain bike regionale; Marche Marathon su strada; Combinata Terre e Fossi Maceratesi tra la 9 Fossi e la Terre dei Varano di Camerino.
Relativamente ai circuiti, il Gs Avis Bike Cingoli si è piazzato secondo nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori e primo come numero di iscritti nel circuito 3 Regioni.
Singolarmente grande stagione per Alessandro Diletti che vince la classifica sociale 2019 per il maggior numero di punti accumulati in base alle partecipazioni ed ai piazzamenti ottenuti, mentre gli è stato conferito anche il premio come miglior agonista mountain bike della stagione. Nel 2019 infatti Diletti ha ottenuto molti podi di categoria sia su strada che in mountain bike, ed inoltre ha vinto per il terzo anno consecutivo la classifica di categoria del circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori mentre nel circuito Umbria Marathon si è piazzato secondo di categoria, nel circuito 3 Regioni si è piazzato terzo di categoria. Attualmente ha dimostrato sicuramente di essere tra i più forti Master 3 del Centro Sud Italia e sicuramente per il club cingolano questo è motivo di grande vanto.
Ma anche i giovani hanno detto la loro agonisticamente in particolare il duo Cacciamani/Ciriaci rispettivamente primo e secondo nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori nella categoria Elite Master, una lotta all'ultimo colpo di pedale, solo alla fine Cacciamani ha avuto la meglio su Ciriaci. Due atleti che rappresentano sicuramente il futuro giallonero.
Nella categoria Master 1 anche Francesco Scortechini è riuscito a conquistare il podio nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori piazzandosi in seconda posizione. Mentre nella categoria Master 4 Carlo Alberto Del Bianco ottiene un quinto posto. Miglior agonista su strada è risultato essere Giorgio Lampa. Una menzione particolare sempre per il mitico Pierluigi Micheloni che anche quest'anno ha partecipato ad alcune randonnè estreme, ma che nel 2020 sta cercando di superare ancora una volta i suoi limiti.
Intanto il Gs Avis Bike Cingoli si avvicina al mezzo secolo di attività, un periodo enorme e vissuto sempre al massimo, cosa che pochi gruppi ciclistici possono vantare ad oggi, sia sotto il profilo agonistico che quello organizzativo.
La semifinale del Mondiale per Club tra Cucine Lube Civitanova (prima classficata nella fase a girone) e la formazione del Qatar dell’Al-Rayyan (quarta classificata) si giocherà sabato 7 alle ore 21.00 italiane e non più alle ore 18.00 come inizialmente previsto dal programma ufficiale FIVB, naturalmente sempre al Ginasio Divino Braga di Betim, in Brasile. La partita sarà trasmessa in diretta da Sky Sport Arena. Non è prevista la trasmissione in chiaro.
Nella serata di sabato, dunque, si deciderà il passaggio del turno verso la finalissima iridata che, ricordiamo, è in programma domenica alle ore 16.30 italiane (match in diretta Sky Sport Uno e Sky Sport Arena).
L’altra semifinale, che invece si disputerà alle ore 18.00 italiane, vedrà di fronte i padroni di casa del Sada Cruzeiro e i russi dello Zenit Kazan, rispettivamente seconda e terza classificata dopo la prima fase del Mondiale per Club. Anche questo match sarà trasmesso in diretta televisiva da Sky Sport Arena.
Si dice che gli esami non finiscono mai ed in effetti il calendario di esami, all'Abm Basket Macerata, ne ha proposti di piuttosto impegnativi. Le trasferte su campi difficili come quelli di Fochi, Pedaso e Matelica su tutti; quello di domani sera non fa eccezione visto che al Palavirtus scenderà la vera sorpresa di questa stagione, l'Ascoli Basket di coach Caponi.
Gli ascolani sono al secondo posto in classifica con solo due lunghezze di ritardo dai biancorossi, figlie della sconfitta dopo un supplementare patita all'esordio a Fermo sponda Victoria (curiosamente l'unica ottenuta finora dai fermani); va anche detto che quell'unico referto giallo stagionale è arrivato senza Hamilton, il giocatore più produttivo che nelle sei partite disputate viaggia a 23,5 punti di media.
Non si può però legare al solo Hamilton l'ottimo campionato disputato finora dagli ascolani che con un sapiente mix di esperienza e gioventù sono in grado di sviluppare una pallacanestro offensiva di altissimo livello; un rigenerato Mattei ed il "totem" Mazzella mettono il loro carisma al servizio dei più giovani ed i vari Horvat, Ciccorelli e Falcioni contribuiscono con freschezza ed atletismo.
Una partita che si prospetta quindi molto equilibrata ed importante sia per la classifica, chi vince è primo, sia per il messaggio da mandare agli avversari di domani ma anche al resto delle squadre del girone. Coach Palmioli avrà bisogno di una super prestazione dei suoi ragazzi anche in considerazione delle diverse assenze e degli acciacchi assortiti che in questo periodo si stanno particolarmente accanendo sui maceratesi. Tutto deve partire dalla difesa che dovrà trovare il modo di limitare le bocche da fuoco ospiti, ma sarà altrettanto fondamentale trovare un ritmo offensivo che faccia lavorare molto gli ascolani dato che al momento l'unico loro limite sembra quello di avere la panchina un pò corta.
Si gioca domani, sabato 7 dicembre, alle 21,15; arbitri dell'incontro i signori Corradini e Tranquilli.
Diciotto podi, prestazioni di tutto rispetto e la conferma di essere tra le migliori realtà natatorie marchigiane: è questo l’ottimo bottino della NPN Tolentino al 6° Meeting città di Fermo (Memorial Luciani) riservato agli Esordienti A ed Assoluti
Gli atleti della società tolentinate sono scesi in acqua con grinta e determinazione, fornendo prove eccellenti che hanno regalato una stupenda collezione di medaglie e ribadito l’assoluto valore di tutto il movimento acquatico cittadino a livello regionale.
A recitare il ruolo di autentici “mattatori” della competizione sono stati Alessandro Gattari e Nicolò Brugnoni che hanno colto il successo rispettivamente nei 100 dorso categoria Assoluti in 1.00.97 e nei 100 rana Ragazzi col tempo di 30.85. Stesse soddisfazioni anche in campo femminile dove le stupende “girls” Viola Schiavoni, Marta Fornaro e Ilaria Simoncini hanno risposto alla grande ai loro compagni di squadra sbaragliando la concorrenza e centrando il primo posto nei 100 rana Junior (1.17.77), nei 50 farfalla Esordienti (33.06) e nei 100 dorso Assoluti in 1.04.58
Oltre a queste fantastiche affermazioni il feeling col podio è poi continuato anche in seguito con la conquista di diverse brillanti piazze d’onore. D’argento sono stati infatti, nell’ordine, Ilaria Simoncini nei 50 stile libero Assoluti in 28.33, Federico Palmizi nei 50 stile libero categoria Ragazzi in 26’14, Natalia Schiavoni, seconda nei 100 rana Ragazzi in 1.19.07, Nicolò Brugnoni anch’esso nella gara dei 100 rana dei Ragazzi col tempo di 1.08.55, quindi anche Marta Fornaro tra gli Esordienti nella specialità dei 200 misti in 2.50.73 ed infine Alessandro Gattari sul gradino intermedio nei 50 farfalla Assoluti col riscontro cronometrico di 26.46
L’en plein di metalli è stato poi completato dai bellissimi bronzi che sono finiti al collo di Chiara Borgogna nei 50 dorso categoria Ragazzi (33.03), Marta Fornaro nei 100 farfalla riservati agli Esordienti A e chiusi in 1.17.36, Alessandro Gattari terzo tra gli Assoluti in 1.01.04 nella competizione dei 100 misti, Viola Schiavoni 200 misti Junior (2.29.48), Alice Vittorini 50 farfalla Assoluti col tempo di 30.73 e Massimiliano Fornaro nei 100 stile libero Ragazzi in 56.95
La misura di questo autentico exploit agonistico in casa NPN è stata sottolineata e più volte ribadita dalle allenatrici della squadra Ruffini e Ferretti che si sono congratulate con i loro allievi per i risultati ottenuti, le emozioni regalate ed i personali fatti registrare nelle varie competizioni della kermesse fermana.
Finisce con la vittoria dei russi al tie break la sfida tra Cucine Lube Civitanova e Zenit Kazan nella terza e ultima gara del girone della prima fase del Mondiale per Club. A Betim sconfitta ininfluente per i biancorossi, già certi del primo posto dopo la vittoria del primo set, che subiscono la rimonta dal 2-0 in una partita dai due volti. Rychicki, unico dei cucinieri rimasto in campo per tutta la gara, è il top scorer biancorosso con 14 punti.
Ora per Juantorena e compagni ci sarà l’appuntamento con la Semifinale: sabato alle ore 21.00 italiane (Diretta Sky Sport) i campioni d’Italia e d’Europa scendono in campo per giocarsi l’accesso alla finale. L’avversario della Cucine Lube Civitanova (la quarta classificata nel girone) saranno i qatarioti dell'Al-Rayyan.
La partita
Fefè De Giorgi riparte ancora da Bruno-Rychlicki, Simon-Bieniek, Juantorena-Leal, Balaso libero. Per Verbov in campo Butko-Sokolov, Volvich-Kononov, Mikhaylov-Ngapeth, Golubev libero.
Primo break di marca Cucine Lube con il servizio di Bieniek che picchia dura sulla ricezione russa (3-6) mentre Rychlicki da posto quattro e a muro scava il +5 (5-10). I biancorossi dominano anche dei nove metri con Leal che si scatena con tre ace consecutivi (8-16): la sua serie prosegue per altri 5 servizi, Juantorena concretizza in contrattacco e i biancorossi volano sull’8-21. Kazan è alle corde e il set che già regala il primo posto nel girone alla Cucine Lube finisce 12-25. Quattro ace e 75% in attacco per i campioni d’Europa.
De Giorgi cambia praticamente tutta la squadra nel secondo set: in campo D’Hulst-Rychlicki (Ghafour è fermo per un problema alla schiena), Diamantini-Anzani al centro, Kovar-Massari in banda, Marchisio libero. La Cucine Lube parte bene con Massari (3-6) e Kovar (5-9) in attacco ma il Kazan reagisce grazie al turno al servizio di Ngapeth che ribalta la situazione (12-10). Il francese con due errori però rilancia in biancorossi (15-17 e 16-19: i cucinieri tengono il break (20-23) e chiudono 23-25 sfruttando i 13 errori punto dei russi.
Il Kazan prova a reagire nel terzo set guidato da Ngapeth (7-5 e 12-8), Volvich fa buona guarda a muro (14-8) e la Cucine Lube Civitanova fatica in attacco rispetto ai set precedenti, con i russi meno fallosi in ogni fondamentale. I biancorossi non si ritrovano e il Kazan allarga nettamente il break fino al 25-12 finale crescendo anche in attacco (70%) e al servizio. Ngapeth 100% in attacco.
La Cucine Lube Civitanova regge meglio l’impatto con la voglia di rimonta del Kazan nel quarto set: Anzani si fa sentire a muro e in attacco (6-5), Kovar aggancia due volte (8-8) e (15-15) e i campioni d’Italia restano attaccati al parziale fino al 20-20. Poi Sokolov e Ngapeth prendono le redini del gioco e trascinano la sfida al tie-break (25-20).
Il Kazan trova il primo strappo nel tie break con Sokolov (5-3), Anzani è ancora attento a muro (5-5): l’equilibrio è spezzato da un’invasione di D’Hulst su palla a filo rete (9-7), lo Zenit non molla la presa e chiude 15-10 con break di 3-0 nel finale.
(FOTO FIVB)
Il tabellino
ZENIT KAZAN: Sokolov 19, Voronkov 2, Surmachevskiy 2, Volvich 5, Alekno, Likhosherstov n.e., Ngapeth 15, Kononov, Krotkov (L), Butko 3, Samoylenko 7, Zemchenok 1, Golubev (L), Mikhaylov 17. All. Verbov.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 7, Kovar 7, D’Hulst 1, Marchisio (L), Juantorena 6, Massari 7, Leal 4, Ghafour n.e., Rychlicki 14, Diamantini 6, Simon 2, Bruno, Bienek 2, Balaso (L). All.: De Giorgi.
ARBITRI: Stahl (USA), Vera (PER)
PARZIALI: 12-25 (27’), 23-25 (33’), 25-12 (23’), 25-20 (29’), 15-10 (19’).
NOTE: Kazan battute sbagliate 25, ace 3, muri vincenti 10, ricezione 42% (23% perfette), attacco 50%. Cucine Lube battute sbagliate 14, ace 5, muri vincenti 8, ricezione 47% (16% perfette), attacco 44%.
Le Interviste post Lube-Kazan
Fefè De Giorgi: “Siamo contenti di aver preso il primo posto nel girone, credo che sia stato meritato ed è un ulteriore passo in avanti in questo Mondiale per Club. La partita di oggi è stata di alti e bassi ma l’aspetto importante è stato dare spazio in campo a chi ha giocato meno per fare prendere un po’ di ritmo partita. Ora abbiamo un giorno per recuperare un po’ di energie e prepararci al meglio per la Semifinale di sabato”.
Simone Anzani: “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, essere primi nel girone, era quello che ci eravamo prefissati. Venerdì lavoreremo per recuperare le energie ed arrivare a sabato nel migliore dei modi. Non penso già alla Finale, in questi tornei bisogna pensare partita per partita e basta, guardando in casa nostra: se giochiamo come sappiamo non dobbiamo preoccuparci di chi c’è dall’altra parte”.
Andrea Marchisio: “E’ stata una partita abbastanza difficile contro una squadra fortissima, per me poter scendere in campo è stato duro ma al tempo stesso una bella emozione, in un contesto nel genere. Domani ci alleneremo per tenere alto il ritmo, ci aspetta una Semifinale e per arrivare fino in fondo dovremo vincere contro ogni tipo di avversario”.
La società sportiva maceratese sviluppa il proprio progetto di successo grazie all’indispensabile sostegno di piccole e grandi realtà aziendali del territorio. Il calzaturificio Ernesto Dolani è un partner che trasmette alla Menghi Macerata tutta la passione del suo ideatore, Ernesto Paccapelo. Il titolare ha ospitato oggi una delegazione della squadra, composta dal Capitano Natale Monopoli, lo schiacciatore Alejandro Rizo Gonzalez, il centrale Lorenzo Calonico e il General Manager Francesco Gabrielli.
L’incontro ha permesso ai ragazzi della Menghi Macerata di conoscere un’azienda di successo, che esporta all’esterno un brand marchigiano ormai noto in tutto il mondo e sinonimo di lusso, eleganza e moda. È stata inoltre l’occasione per Ernesto Paccapelo di caricare la squadra: “Sono un grande appassionato di sport e so che, come nel mondo del lavoro, il successo dipende dal sacrificio, l’impegno ma anche da tanta passione e voglia di divertirsi. Invito i giocatori più esperti a guidare i giovani perché rappresentano il futuro. Nella mia azienda ho la fortuna di avere al mio fianco i miei due figli e uno staff di ragazzi che mi hanno permesso di rinnovare il brand per restare sempre al passo con i tempi”.
L’appuntamento si è chiuso con l’in bocca al lupo di Ernesto Paccapelo per prossima sfida di domenica contro la Roma Volley Club e per il continuo di una stagione importante come quella che sta vivendo la Menghi Macerata.
Prosegue a Treia, per il secondo anno consecutivo, il progetto sociale "I Fuori Classe", nato nel 2016 per la volontà di Antonio Quaranta, ex giocatore di pallacanestro, nativo di Roma e trasferitosi a Macerata.
Il progetto è stato supportato da subito dall’Associazione Anteas di Macerata (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) e dell’Associazione Albero dei Cuori, che garantiscono la trasparenza di tutti i passaggi.
Dopo l'inizio positivo degli anni passati con l'evento formativo-motivazionale Nutriti di Emozioni, il progetto è stato proposto all'Amministrazione Comunale di Treia nel 2018, che lo ha, con la precedente amministrazione, da subito, sostenuto in modo convincente.
Grande successo ha avuto la prima edizione della Camminata Solidale della Roccaccia, svoltasi a S.Lorenzo di Treia, il primo evento sportivo organizzato interamente da "I Fuori Classe", che ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti, così come la seconda edizione di settembre che ha replicato i numeri dell’anno precedente.
Salito da 17 a 20 il numero dei ragazzi di Treia che avranno la possibilità di fare sport (12 nel calcio, 2 nella ginnastica artistica, 2 nel mini basket, e 4 nel volley), attraverso il progetto I Fuori Classe, in aggiunta ai 20 di Macerata (che hanno iniziato nell'anno di partenza del progetto); un grande risultato, frutto di un grande lavoro di squadra: Amministrazione Comunale di Treia, Anteas, Istituto Comprensivo "E.Paladini", associazioni sportive locali e cittadini, in sinergia per aiutare le generazioni future ad essere più sane.
Tutti insieme per unico obiettivo, finalmente raggiunto: il finanziamento di un anno di pratica sportiva, per i bambini tra i 6 e i 13 anni, che non hanno possibilità economiche.
“Orgoglio, felicità e tante aspettative per il prossimo futuro: non bastano le parole per esprimerti la gioia per questa vittoria ai mondiali di Dubai”. Così il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica rivolgendosi alla concittadina e pluricampionessa Assunta Legnante, che da quest’anno ha trasferito la sua residenza a Civitanova dove si allena e dove ha sede la sua società, l’Anthropos presieduta da Nelio Piermattei.
Per il ricevimento di questa mattina, in Comune, insieme al Primo cittadino c’erano l’assessore allo Sport Maika Gabellieri, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cognigni e il consigliere comunale Vincenzo Pizzicara. Due ori mondiali nel getto del peso e nel lancio del disco a Dubai meritano tanti riconoscimenti.
“Voglio ringraziarti per questa visita in Comune, volevamo condividere i tuoi straordinari successi in una cerimonia ufficiale e renderti i dovuti meriti da parte della Giunta e di tutta la Città – ha proseguito Ciarapica – Sono davvero orgoglioso di avere una cittadina come te che porta alto il nome di Civitanova nel mondo”.
Dopo aver ricevuto tanti riconoscimenti istituzionali, Assunta si prenderà un periodo di riposo dagli allenamenti e raggiungerà per le vacanze di Natale la sua famiglia a Napoli. “Fino a gennaio rimarrò in relax – ha detto Assunta ringraziando il Sindaco Ciarapica - poi inizierò gli allenamenti in vista delle Paralimpiadi di Tokio che richiederanno tutto il mio impegno”.
Nata a Frattamaggiore (Napoli) 41 anni fa, l'atleta ha collezionato dal 2002 al 2009 una serie di titoli europei per normodotati, ma in seguito all'aggravarsi dei suoi problemi visivi aveva dovuto interrompere l'attività sportiva, ripresa poi nel 2012 nell'atletica paralimpica con la società Anthropos di Civitanova Marche. Da quel giorno ha vinto, tra gli altri, l'oro mondiale nel getto del peso a Lione nel 2013, a Doha nel 2015 e a Londra nel 2017.
Il Sindaco ha poi omaggiato la campionessa con un mazzo di fiori e consegnato lo stemma della Città.
Gli attaccanti Emanuele Castellano e Massimiliano Gabaldi sono della Maceratese. Entrambi scendono dall’Eccellenza per rinforzare il club biancorosso dopo l'infortunio di Chornopyschuk. Castellano arriva dal Valdichienti Ponte (57 gol nelle ultime 2 stagioni e mezzo con i calzaturieri tra Prima Categoria e Promozione), mentre Gabaldi dal San Marco Servigliano Lorese (4 reti in questo scorcio di stagione, 18 nelle due annate precedenti alla Sangiorgese in Promozione). In uscita Luca Jachetta che approda alla corte di Giandomenico proprio nell’ottica dello scambio con Castellano. In uscita anche il giovane Lanciani che torna alla Sangiorgese per fine prestito.
In occasione del derby contro la Civitanovese in programma il prossimo 15 dicembre come quattordicesima giornata, gradinata e curva rimarranno chiuse come da linea tenuta dalla società per tutto il resto dell'anno. Scelta condivisa dalla Questura di Macerata.
(Foto di repertorio)