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Macerata, Matteo Vecchi torna sul ring dopo 10 anni: il supermassimo rimette i guantoni

Macerata, Matteo Vecchi torna sul ring dopo 10 anni: il supermassimo rimette i guantoni

Dopo 10 anni dal suo ultimo incontro da agonista, il supermassimo dell’Accademia Pugilistica Maceratese Matteo Vecchi ritorna sul ring per gareggiare nelle finali nazionali di Gym Boxe (contatto controllato) che si svolgeranno a Lido di Fermo dal 4 al 7 luglio prossimi.  Insieme a lui difenderanno i colori della società gli atleti Giulia Elisei e Nicholas Bonifazi, che hanno vinto le fasi regionali lo scorso 12 maggio a Fermo. I due saranno supportati dai tecnici Giuseppino Vesprini e Danilo Spalletti, dal presidente Alessandro Cecchi e dal direttore sportivo Luigi Vasari, decano del pugilato marchigiano, che da poco ha ricevuto la stella di bronzo al merito sportivo dal Coni. La mascotte della società è Francesco Scarlato (9 anni) che, a Fermo, nelle gare di sparring-io per i bambini (senza contatto) ha vinto nella sua categoria. Giorni di allenamento intenso per i pugili maceratesi presso la sede dell'associazione sita in via Morbiducci, al civico 16, a Macerata.

30/05/2024 09:30
Lube, Orduna scalda i motori: "L'età? Io un ragazzino con esperienza, pronto a difendere questi colori"

Lube, Orduna scalda i motori: "L'età? Io un ragazzino con esperienza, pronto a difendere questi colori"

Dopo diciassette stagioni da protagonista in Italia, l'approdo alla Cucine Lube Civitanova. Quello di oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale di Santiago Orduna come nuovo palleggiatore biancorosso. L'argentino, classe '83, ha firmato un contratto biennale e avrà la responsabilità di affiancare con la sua esperienza i tanti giovani promettenti che comporranno il roster dei cucinieri nella prossima stagione. Ad affiancarlo nella conferenza stampa di presentazione c'erano la presidente Simona Sileoni, il direttore generale Giuseppe Cormio e l'amministratore delegato Albino Massaccesi.  "Come mi tengo in forma? È un segreto, non posso dirlo (ride, ndr) - ha scherzato Orduna ai microfoni -. Di certo allenarmi mi piace, in questo periodo estivo ho iniziato a praticare il padel, un'attività aerobica che mi consente di non perdere il tono muscolare. Mi definisco un ragazzino con esperienza, questo è il mood giusto per continuare a sentirsi giovane e sul pezzo".  "Oggi entrare al palazzetto dopo tanti anni vissuti da avversario è stata una grande emozione - ha confidato il palleggiatore argentino -. Arrivare a indossare questa maglia è un sogno che si realizza, ricordo quando vedevo le partite di volley in tv, da piccolo, in Argentina e consideravo questa società come un riferimento. Difendere questi colori sarà un onore, non vedo l'ora di ricominciare e conoscere da vicino giocatori e allenatore". Infine, un appello ai nuovi tifosi: "Ho già i loro cori in testa, li saluto tutti. Assicuro che ci sarà tanto entusiasmo, grinta e voglia di lottare insieme. Li aspettiamo tutti al palazzetto".  "La Lube si è sempre sentita vicina ai giocatori argentini, lo abbiamo dimostrato negli anni e oggi scocca l’ora di Orduna, che potrà rappresentare un punto di riferimento per i nostri giovani con la sua esperienza - ha spiegato la presidente Sileoni -. La carriera lo colloca tra i palleggiatori più importanti del campionato italiano, ci fa molto piacere che Santiago abbia accettato questa sfida con tanta determinazione e l’entusiasmo di un ragazzino. Non sarà solo un faro per i nostri emergenti, ma porterà il suo estro in campo ed equilibrio nello spogliatoio. Dovremo lavorare parecchio per crescere e consolidarci, compiti che non lo spaventeranno di certo. Sono sicura che nei momenti più delicati lui metterà il suo sapere al servizio del team, i tifosi impiegheranno poco tempo ad amarlo. La sua mentalità contagerà tutti nell’ambiente".  “Quello di Orduna è un innesto necessario in questo momento storico. In trent’anni di Serie A non ho mai vissuto una rivoluzione dell’organico come quella in corso e un veterano della SuperLega come lui darà un grande contributo. La scelta è mirata perché volevamo un atleta in grado di stare in campo in qualsiasi momento, anche nelle fasi più delicate - ha ribadito Massaccesi -. Oggi presentiamo uno dei migliori palleggiatori internazionali in circolazione, un elemento in grado di darci sicurezze in una fase di grandi cambiamenti. Per lui non è un capolinea, ma un nuovo inizio perché abbiamo bisogno nel roster di un giocatore della sua tempra”.  “Il nostro è uno sport fatto di statistiche e di medie. Su suggerimento di Albino Massaccesi, abbiamo seguito questa filosofia dando vita a un reparto con il giovane talentuoso Mattia Boninfante e il veterano di valore Santiago Orduna - ha dichiarato Cormio -. Vi svelo che, pochi giorni dopo aver stretto l’accordo, Santi ha giocato contro di noi una partita strepitosa con la sua squadra mettendoci in seria difficoltà in un momento fondamentale a Catania portandoci al tie break. Lo abbiamo voluto di fianco a un giovane di cui conosciamo la prospettiva, ma non le capacità reali di gestione della squadra. Se Boninfante viene definito un predestinato, per due anni avrà un personal coach argentino che lo saprà guidare sia nella parte tecnica che sul piano mentale e comportamentale. Poche volte sono stato così convinto e soddisfatto di un acquisto come lo sono ora per Orduna".   

29/05/2024 19:50
Cbf Balducci, chiamata in Nazionale per due giovani: stage tricolore per Valeria e Lucrezia

Cbf Balducci, chiamata in Nazionale per due giovani: stage tricolore per Valeria e Lucrezia

Arrivano altri importanti risultati per il settore giovanile della Cbf Balducci Paoloni. È arrivata infatti una doppia chiamata in azzurro per due atlete arancionere con il Club Italia. La palleggiatrice Valeria Mercante, classe 2008, campionessa regionale con l'under 18, è stata nuovamente convocata dalla Federazione Italiana Pallavolo (su segnalazione del direttore tecnico delle attività giovanili femminili Marco Mencarelli) per uno stage di allenamenti a Lucrezia di Cartoceto dal 4 all’8 giugno, guidati dal primo allenatore Michele Minotto. Un'esperienza che vivrà insieme ad altre 19 pari età provenienti da varie società del centro Italia. Sempre con il Club Italia, altra convocazione azzurra invece per la centrale Lucrezia Calisti, classe 2009 e vice campione regionale con l'under 16 arancionera. Per lei, su indicazione del direttore tecnico Mencarelli, una giornata di allenamenti per venerdì 7 giugno al PalaCercolani di Lucrezia, insieme ad altre 5 atlete del centro Italia. Da segnalare, inoltre, la partecipazione di tre atlete arancionere domenica scorsa 26 maggio allo stage organizzato dal Comitato Regionale Marche, su indicazione del selezionatore Stefano Gambelli, a Recanati: si tratta della stessa Lucrezia Calisti, di Luce Spernanzoni e di Minerva Aleandri.

29/05/2024 19:20
Porto Recanati ricorda il suo campione, l'Attila Basket presenta il 4° “Memorial Attila Pierini“

Porto Recanati ricorda il suo campione, l'Attila Basket presenta il 4° “Memorial Attila Pierini“

“Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti“. Con queste parole Giacomo Leopardi descrisse il miracolo della ginestra che riesce a fiorire sull’arido terreno cinereo alle pendici dello sterminatore Vesuvio, ad indicare che anche laddove tutto è stato distrutto, nulla può impedire ad un fiore di sbocciare. Ed è all’ombra di quell’ermo colle tanto discusso proprio dal poeta recanatese che Attilio Pierini, con la sua storica divisa numero 8, ha scritto una delle pagine più belle e romantiche della pallacanestro nazionale, da condottiero di una squadra che da lui capitanata raggiunse l’olimpo della Serie A2. Il 23 giugno del 2020 però, il filo della vita si spezza e, in un tragico incidente stradale, “Attila” viene a mancare all’affetto dei suoi cari.  Ad un anno esatto dalla scomparsa del gigante portorecanatese, la città con la famiglia Pierini inaugurano il “Playground Attilio Pierini”, un meraviglioso campo di basket all’aperto ad eterna memoria di un immenso campione, e viene istituito il 1° Memorial “Attila Pierini”; ed è in questa occasione che le radici della ginestra iniziano a farsi spazio nel terreno. Con l’unione d’intenti fra la locale Junior Basket, la famiglia Pierini e gli amici più cari ad Attilio, l’8 maggio 2021 viene fondata l’Attila Basket e viene realizzato il sogno di Attilio: un’ambiziosa società nella sua città, dove i ragazzi del posto possano imparare a giocare a pallacanestro e intorno alla quale possa formarsi un tessuto sociale unico nel suo genere. La prima squadra viene iscritta al Campionato di Serie C Silver e la guida tecnica viene affidata a Nicola Scalabroni, coach portorecanatese di caratura nazionale con alle spalle importanti esperienze fra la Serie A2 e la Serie B, e attorno alla squadra si forma uno staff tecnico e un quadro dirigenziale al cui interno ci sono parenti e amici di Attilio. Questo staff di persone straordinarie lavora giorno e notte per la realizzazione di una squadra che possa essere fin da subito competitiva e, in men che non si dica, viene formato una squadra meravigliosa, composto da giocatori d’esperienza e giovani dalle grandi speranze. L’Attila Basket centra la vittoria del campionato di C Silver al suo primo anno di attività e, dalle ceneri del vulcano, fiorisce una meravigliosa ginestra arancioblu. E per uno strano gioco del destino, il campionato viene vinto l’8 giugno 2022, quattro mesi esatti dalla nascita della tanto attesa Vittoria Pierini, figlia di Attilio e Francesca Polli, un segno forse che Attilio dall’alto della sua stella non ha mai smesso di guidarci. Nell’estate 2022 nasce il 2° Memorial Attila Pierini, oramai divenuto torneo sportivo di locandina della città di Porto Recanati e di tutta la regione. Con l’entusiasmo della vittoria di questo nuovo campionato, si gettano le basi del 3° Memorial Attila Pierini che prevederà le la diretta televisiva su canale 89 emmetv  e la presenza di ospiti d’eccezione come ad esempio il coach Cesare Pancotto e l’ex giocatore di serie A Fausto Lovatti. A quattro anni dalla scomparsa di Attilio e dopo l’importante cavalcata in campionato di serie B Interregionale dell’Attila che arriva a disputare addirittura i quarti di finale playoff contro la blasonata Virtus Roma 1960, nell’aria si comincia a sentire il 4° “Memorial Attila Pierini“. La data è ufficiale, sarà quella di sabato 29 giugno 2024 e vedrà il memorial vestirsi di una nuova veste e una nuova formula che premierà proprio la famiglia di tutte le giovani promesse dell’Attila Basket, cominciando dai più piccoli del minibasket in dimostrazioni di gioco/divertimento, passando tra le squadre di rappresentanza giovanile Under 13, Under 15 Eccellenza, Under 19 (vincitrice della Coppa Marche) con gare 3vs3. L’evento terminerà con una finale senior in notturna tra due squadre chiamate: Attila (allenata da Nicola Scalabroni e rappresentata dal colore blu) e Amici di Attilio (allenata da Paolo Cuna e rappresentata dal colore arancio). L’appuntamento sarà a partire dalle ore 16:30 di sabato 29 giugno, per vivere insieme una manifestazione sportiva d’eccellenza alla quale parteciperà anche il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Comitato Regionale Marche) Davide Paolini. Per questa edizione, sponsorizzata dal Team Benessere Finanziario Banca Generali Private dei Consulenti Finanziari Antonella Canullo, Davide Ceccarelli e Simone Meconi, da Evoluzione Immobiliare Ancona di Eliana Cionna, dal Si con Te Market di Viale Europa di Giacomo Manuali, continuerà anche la partnership della Fondazione Salesi Onlus di Ancona e saranno presenti animazione per i più piccoli, intrattenimento musicale e un punto ristoro food truck adiacente al campo. Nei prossimi giorni sui canali social dell’Attila Basket verrà presentata la locandina e del programma dell’evento.

29/05/2024 14:40
Helvia Recina, mister Luzi ai saluti: "Aver riacceso la passione a Villa Potenza la vittoria più grande"

Helvia Recina, mister Luzi ai saluti: "Aver riacceso la passione a Villa Potenza la vittoria più grande"

L’Helvia Recina ha concluso la propria stagione con una sconfitta nella finale playoff di Seconda Categoria contro il Santa Maria Apparente. Quella giocata contro la squadra del quartiere di Civitanova è stata l’ultima partita di Mister Andrea Luzi sulla panchina arancionera. Il tecnico di Villa Potenza ha infatti annunciato la sua decisione di "fare un passo indietro" e permettere che l’Helvia Recina si confronti con un nuovo allenatore. "Già da inizio stagione, comunque sarebbe andata a finire, avevo preso questa decisione," ha spiegato Mister Luzi. "Il mio non è un addio, ma un arrivederci. Amo questi colori, avendoli vestiti sia da giocatore che da allenatore, quindi, questa società sarà sempre con me. Credo sia giunta l’ora però che l’Helvia Recina si confronti con un altro allenatore. I giocatori, così come gli allenatori e i presidenti passano, l’Helvia Recina resta." Nell’estate del 2022, Luzi era stato il principale promotore della rinascita della società di Villa Potenza. Con grande impegno, era riuscito a far ripartire il progetto sportivo e a riaccendere la passione per i colori arancioneri nella frazione maceratese. La sua esperienza da allenatore si chiude così dopo due anni di grandi soddisfazioni, tra cui la vittoria della Coppa Marche e la promozione in Seconda Categoria. Esser riuscito a riaccendere l’entusiasmo dei tifosi a Villa Potenza è stata però, secondo il tecnico, la vittoria più grande Il bilancio di Mister Luzi alla guida dell’Helvia Recina è notevole: 52 vittorie, 15 pareggi e 14 sconfitte in 81 gare. Un risultato invidiabile, come sottolineato anche dal presidente arancionero Cosma Lamanna. "Aver arricchito la nostra bacheca con la Coppa Marche è qualcosa che rimarrà per sempre nella storia dell’Helvia Recina, così come ci rimarrà Andrea Luzi, sia da giocatore che da allenatore. A lui va il più grande ringraziamento da parte di tutta la società. L’Helvia Recina sarà sempre casa sua." Con la sua passione e dedizione, Mister Luzi ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell’Helvia Recina, che il prossimo anno compirà 50 anni di vita. Per ora, la squadra arancionera si prepara a una nuova era, con la speranza di continuare sulla strada del successo tracciata da Luzi. (Credit foto: Mirko Isidori)

28/05/2024 19:59
Una nazionale argentina per la Cbf Balducci: Daniela Bulaich è la nuova schiacciatrice arancionera

Una nazionale argentina per la Cbf Balducci: Daniela Bulaich è la nuova schiacciatrice arancionera

Ecco il poker di nuovi arrivi in casa Cbf Balducci Hr: il Club maceratese annuncia di aver concluso l’accordo per la stagione 2024/25 con la schiacciatrice argentina Daniela Bulaich, classe 1997 per 178 centimetri di altezza. Un quarto colpo di mercato di assoluto livello, nelle Marche arriva un'atleta di grande qualità ed esperienza anche a livello internazionale: la neo arancionera veste infatti da anni la maglia albiceleste della Nazionale argentina e con “Las Panteras” ha anche disputato le Olimpiadi di Tokyo e il campionato mondiale. Quest’estate sarà in campo con l’Argentina, inoltre, nella Challenger Cup Fivb a luglio nelle Filippine e nella Copa Panamericana ad agosto in Messico. A livello di Club, Daniela Bulaich può vantare già tre importanti stagioni nella Serie A2 italiana, vissute con le maglie dell’Albese (2023/24), di Olbia (2022/23) e di Catania (2021/22): ben 1.218 i punti messi a segno nella sua esperienza in Italia, risultando la seconda giocatrice nella speciale classifica dei realizzatori degli ultimi tre anni di A2. In precedenza, la schiacciatrice argentina ha giocato nel massimo campionato del suo Paese per tre stagioni con il San Lorenzo e prima ancora con il Boca Juniors, Club con il quale è cresciuta nel settore giovanile. "Sono molto felice di poter giocare in Italia per un'altra stagione, la mia quarta consecutiva – queste le prime parole di Daniela Bulaich da schiacciatrice arancionera – soprattutto in una società ambiziosa come la CBF Balducci HR Macerata. Ho ottime sensazioni, sento che sarà una bella sfida, ci aspetta un campionato lungo e molto duro ma proveremo a fare il massimo. Speriamo di poter fare una grande stagione, con il supporto dei tifosi che so ci sono sempre molto vicini! Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura in arancionero".

28/05/2024 16:25
Eccellenza, il Chiesanuova sceglie la continuità: confermato Mobili in panchina

Eccellenza, il Chiesanuova sceglie la continuità: confermato Mobili in panchina

Il Chiesanuova Calcio comunica che Roberto Mobili resterà alla guida della squadra anche per la prossima stagione, in quello che sarà il terzo campionato di fila del club in Eccellenza. Assieme al mister viene confermato il direttore sportivo Ivan Menghi e tutto lo staff tecnico, pertanto il preparatore atletico Jonatan Magnaterra, il preparatore dei portieri Marco Corsetti e il team manager Marco Bruni. È sempre stata questa la volontà della società, un giusto e meritato riconoscimento per Mobili dopo una stagione sensazionale chiusa dal gruppo biancorosso al terzo posto, lottando per svariate settimane per il primato. Un gruppo che ha collezionato superlativi risultati distinguendosi per un gioco brillante e l'attacco che è stato il più prolifico del torneo. Gli incontri avvenuti tra il presidente Bonvecchi e l'allenatore dopo la fine del campionato hanno evidenziato una visione comune, stima reciproca e l'intenzione di proseguire insieme. Sono serviti inoltre per limare alcuni dettagli e per impostare le linee guida del mercato biancorosso, una campagna trasferimenti affidata in primis a Menghi. Soddisfatto il presidente Luciano Bonvecchi che dichiara: "Siamo felici di comunicare ufficialmente la prosecuzione del rapporto di collaborazione con Mobili. Era doveroso dare continuità ad un progetto che ha visto il Chiesanuova acquisire mentalità e aggiungere professionalità nella gestione della squadra, degli allenamenti e delle partite. Vista l'importanza dello staff abbiamo deciso di tenerlo in blocco e posso anticipare che stiamo lavorando con il ds e consulente di mercato Ivan Menghi affinché la rosa verrà confermata in larga parte e si proceda alla costruzione della Prima squadra. Nei prossimi giorni contiamo di iniziare a dare le prime notizie in merito. A proposito di conferme, infine, a breve ci riuniremo per definire l’assetto societario ma posso anticipare che non ci saranno particolari novità. Semmai tanti rinnovi delle cariche più importanti, a cominciare da quella di direttore generale sempre affidata a Silvano Sacchi".

28/05/2024 16:00
Eccellenza, Magi al K-Sport Montecchio: sarà avversario di una Maceratese ancora in stand-by

Eccellenza, Magi al K-Sport Montecchio: sarà avversario di una Maceratese ancora in stand-by

Giuseppe Magi è il nuovo allenatore del K-Sport Montecchio Gallo. Nella serata di lunedì è arrivata l’ufficialità da parte del club pesarese, per una trattativa che andava avanti già da qualche giorno. Dopo il deludente sesto posto in classifica, il K-Sport Montecchio Gallo affida dunque la propria panchina ad un tecnico esperto e navigato, capace di vincere due campionati di Serie D in carriera. Il primo di questi fu vinto proprio a Macerata, dove Magi è ricordato con grande affetto da tutto il popolo biancorosso grazie alla memorabile stagione 2014/15 degli "Invincibili". Lo stesso allenatore pesarese è stato grande ospite della festa per i 10 anni della Curva Just, tenutasi lo scorso sabato al Sasso d’Italia. Il ritorno di Magi alla Maceratese è stata un’ipotesi accarezzata più volte nel corso delle ultime stagioni, ma mai concretizzatasi. Per quest'anno la Rata ritroverà dunque solo da avversario il suo ex condottiero nel torneo di Eccellenza. Mentre diverse squadre si sono mosse con largo anticipo, la società biancorossa è ancora a lavoro per capire quale sarà il suo futuro. Intanto, alcune indiscrezioni vedrebbero una cordata di acquirenti pronto a rilevare il 50% della Maceratese. Il restante 50% rimarrebbe in mano al presidente Crocioni, che in questo modo vedrebbe però ridimensionata la propria influenza sulle decisioni del club.  In settimana previsto un incontro decisivo per chiudere la trattativa.

28/05/2024 12:20
Kickboxing Macerata protagonista ai campionati italiani: Simone Aringolo conquista la medaglia d'oro

Kickboxing Macerata protagonista ai campionati italiani: Simone Aringolo conquista la medaglia d'oro

Il 25 e 26 maggio scorsi a Jesolo si sono svolti i campionati italiani e il Trofeo Italia 2024 dí kickboxing su ring a contatto pieno. La Kickboxing Macerata ha partecipato con 5 atleti. I primi a combattere sono stati i due esordienti Manuel Battistelli e Lorenzo Romagnoli che per sfortuna e ancora poca esperienza, ma con la grinta e determinazione che li contraddistinguono, si sono dovuti fermare ai quarti di finale ad un soffio dal podio. L'esordiente ad un assoluto, il diciassettenne Jacopo Catinari, con molta tecnica e velocità ha raggiunto la finale conquistando un meritatissimo argento che lo porta ad un passo dalla nazionale italiana. Leonardo Rosetti, già atleta professionista, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. La medaglia d’oro è stata vinta da Simone Aringolo, atleta della seconda serie nazionale, capace di trionfare al trofeo Italia coronando un sogno che coltivava da mesi, mentre si allenava duramente con diversi sacrifici per mantenere il peso. Il maestro Paolo Pesci si dice soddisfatto della propria squadra per l’impegno, la serietà, la tecnica e la sportività dimostrate dagli atleti sia durante la lunga preparazione sia durante tutto il weekend di gara. Risultati che confermano la Kickboxing Macerata come realtà di assoluto valore a livello nazionale. 

28/05/2024 11:50
Civitanova, l'Anthropos piazza una "bracciata d'argento": secondo posto ai campionati italiani di nuoto

Civitanova, l'Anthropos piazza una "bracciata d'argento": secondo posto ai campionati italiani di nuoto

Un buon secondo posto per l’Anthropos ai campionati italiani di nuoto promozione Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), andati in scena nel fine settimana alla piscina comunale Trecate di Torino valevoli anche per l'assegnazione della Coppa Italia per società. L'Anthropos sin da venerdì era in Piemonte con 24 atleti, 4 tecnici e numerosi familiari al seguito. Una due giorni intensissima di gare e successi anche a livello individuale, che sin dalle prime prove del sabato mattina dimostravano di puntare alla conquista di un titolo finito in bacheca già sette volte. Agguerriti gli avversari. In particolare il team palermitano "Delfini Blu", in testa dalla prima giornata con 9.978 punti contro i 9.666 dei marchigiani. Non è riuscita la rimonta ai ragazzi dell’Anthropos, che hanno centrato un ottimo secondo posto con 10.154 punti contro i 10.519 dei siciliani, vincitori della Coppa Italia. Gli atleti della rappresentativa Anthropos selezionata per questo evento: Paola Abbadini, Serena Cantoro, Jennifer De Stasio, Cristina Di Iorio, Nicoletta Fiorentini, Laura Fusari, Michela Luciani, Giulia Mazzieri, Stefania Menghini, Letizia Paccamiccio, Caterina Sciamanna, Federico Acquaviva, Carlo Baggio, Davide Capponi, Alessandro Di Giammatteo, Daniele Fiore, Denis Fioretti, Fabio Haddad, Matteo Longarini, Emanuele Malavolta, Gianluca Marcelletti, Davide Moriconi, Cristian Pecci e Paolo Smerilli. Gli istruttori che li hanno preparati nel corso della stagione portandoli a raggiungere quest’ennesimo successo sono Flavia Mandolesi, Mirian Della Longa, Nicola Sonaglioni, Eriberto Cavalieri, Javier Sarasibar, Luigi Mandolesi e Valentina Belletti con il supporto delle Piscina Comunale di Civitanova Marche, Comunale di Porto Sant’Elpidio, Comunale di Macerata e Happiness di Loreto. "Fine settimana meraviglioso che ha regalato ai ragazzi e ai loro familiari una tre giorni di divertimento, condivisione, ed emozioni varie da ricordare a lungo - ha sottolineato il presidente Nelio Piermattei -. La parentesi torinese regala a noi un podio importante a conferma del tanto lavoro e altrettanti sacrifici dei nostri istruttori, un risultato che premia la tenacia, la volontà di competere con gioia e passione da parte dei nostri ragazzi e la costante presenza delle famiglie. Ringrazio tutti coloro che collaborano con noi per il raggiungimento dei nostri obiettivi, a partire dal benessere psicofisico dei ragazzi e dalla loro crescita per arrivare poi al raggiungimento di traguardi squisitamente sportivi, che sono solo una parte dei nostri successi". 

27/05/2024 16:00
Softball, Macerata strappa solo un pari contro Parma: playoff più lontani

Softball, Macerata strappa solo un pari contro Parma: playoff più lontani

Ares Safety Macerata non va oltre il pareggio contro Pubbliservice Old Parma, ultima in classifica, nel match giocato sul diamante di via Cioci per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A1 softball. Il risultato tiene lontano Macerata dalla parte bassa della classifica, anche per il pareggio tra Castelfranco Veneto e Collecchio. Ma è vero che rende ancor più difficile alle ragazze di Marta Gambella la possibilità di inserirsi nella lotta per i playoff. Macerata tiene un solido sesto posto, nonostante ben cinque pareggi consecutivi, onorevoli e preziosi quelli con Caronno, Forlì e Saronno, meno proficui con Castelfranco Veneto e Parma. Nella prima partita Ares Safety conquista la vittoria (2-0) con l’importante contributo di Luana Luconi in pedana (solo 4 valide concesse, senza subire punti). Bastano un solo-homer di Regan Patricia Dias, al terzo inning, e successivamente al sesto un punto segnato da Gioia Tittarelli (singolo), spinta a casa da un doppio Alicia Marie Peters e un singolo di Giorgia Cacciamani. Macerata controlla abbastanza agevolmente, lasciando a Parma un paio di occasioni con corridori in posizione punto, ma non concretizzate. In gara 2 le giocatrici Ares appaiono subito senza mordente e Pubbliservice si rifà vincendo in sei riprese 11-3 con 15 valide, che l'alternanza nella pedana maceratese tra Regan Patricia Dias e Michela Serrani non riesce ad arginare. Tyneesha Houkamau dalla pedana emiliana, concede 7 valide e due sono solo-homer di Alicia Marie Peters e Gioia Tittarelli. Macerata è quasi tutta lì. Parma invece proprio con Tyneesha Houkamau va in vantaggio al primo inning, spingendo a casa Elisa Lizza. Pareggia una valida di Elisa Grifagno. Al terzo inning di nuovo avanti Parma e ancora immediato pareggio con il fuoricampo di Alicia Marie Peters. Poi le emiliane prendono il largo al quarto e quinto parziale, con un big-inning da 5 punti, grazie ai doppi di Elena Slawitz e Tyneesha Houkamau e i singoli di Sara De Luca e Giulia Fattori. Il fuoricampo di Gioia Tittarelli è troppo poco per la rimonta maceratese. Tyneesha Houkamau sottolinea la sua buona serata al sesto, con un suo doppio che apre un inning da altri 3 punti, chiudendo in anticipo l'incontro. Macerata dovrà riflettere sul pareggio con Parma e prepararsi alla difficilissima trasferta di sabato prossimo a Bollate.  

27/05/2024 16:00
Lube, esperienza e affidabilità in regia: arriva Santiago Orduna. "Si realizza un sogno"

Lube, esperienza e affidabilità in regia: arriva Santiago Orduna. "Si realizza un sogno"

Saggezza e leadership per completare il reparto dei palleggiatori. A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio con contratto biennale di un veterano del grande volley, l’italo-argentino Santiago Orduna, classe ‘83, 183 cm d’altezza, nativo di Buenos Aires. Un atleta di grande esperienza, con una grinta da ragazzino. Reduce dall’annata a Catania, dopo il “triplete” dell’anno precedente in A2 con Vibo Valentia, il nuovo arrivato si appresta ad affrontare la stagione numero 17 in Italia e per un gruppo ringiovanito come quello biancorosso rappresenta un valore aggiunto grazie anche alla buona esperienza internazionale. “Santi” vanta trascorsi nella Nazionale argentina, ma anche in squadre di club del suo Paese e in Spagna prima di militare in Italia come straniero fino alla stagione 2011/12, per poi scendere in campo da italiano a partire dall’annata 2012/13 grazie al cambio di Federazione ottenuto dalla FIVB. Mercoledì 29 maggio (ore 18.00), all’Eurosuole Forum, è in programma la presentazione ufficiale dell'atleta Santiago Orduna si è formato in Argentina cominciando il percorso nelle giovanili del Banade di Buenos Aires, dove resta fino al 2002. Poi il trasferimento in Spagna con la famiglia per gli impegni di suo padre Guillermo, allenatore. L’esordio nella massima serie risale al 2002/03 con il Club Vigo Voleibol. L’anno successivo Orduna torna in Argentina, come metronomo del gioco al Nautico Hacoaj, per poi migrare nel 2004/05, al Club Ciudad de Bolìvar, sempre in Primera Division. Nel 2006/07 Santiago risponde al richiamo della Spagna, dove si mette in luce nel Club Voleibol Elche, per poi passare al Numancia nel 2007/08, con cui vince la Coppa del Re. La new entry della Lube trova le luci della ribalta con l’approdo nella Serie A italiana. Il suo esordio nel belpaese avviene al Catania nella seconda categoria nazionale (2008/09). Formative le annate a città di Castello (2009/10-2010/11) e a Reggio Emilia (2011/12-2012/13), seguite dal matrimonio felice con Padova (2013/14), squadra che porta in SuperLega, entrando nei Play Off Scudetto l’anno successivo da matricola. Dopo tre annate al palleggio con i patavini, Orduna nel 2016/17 prende la direzione di Modena con cui vince la Supercoppa. Nel 2017/18 dice sì a Ravenna, con cui alza al cielo la Challenge Cup, per poi passare a Monza dove strappa applausi per quattro stagioni vincendo anche una Coppa CEV. Più travagliata l’ultima annata, quella del doppio ritorno, a Catania e in SuperLega. Nonostante i lampi di classe dell’italo-argentino, gli etnei non riescono a mantenere la categoria, penalizzati anche dagli infortuni. Orduna si mette in mostra nella Nazionale argentina giovanile dal 2000. Nello stesso anno si aggiudica il bronzo al Sudamericano U19, seguito da una medaglia dello scorso colore conquistata nel Sudamericano U21 del 2002. Nel 2006 arriva la prima chiamata nella Nazionale maggiore, con cui vince l’argento nel 2007 al Sudamericano, ottenendo il premio come miglior palleggiatore, e con cui gioca fino al 2009. Santiago Orduna è il sesto atleta argentino a vestire la casacca della Lube. Andando a ritroso, il club cuciniero ha schierato Luciano De Cecco (dal 2020/21 al 2023/24), Facundo Conte (2010/11), Oscar Vizzari (dal 1992/93 al 1997/98), Alejandro Romano (1997/98) e Cesar Partenio (1996/97). Da segnalare anche la presenza di un allenatore argentino, Raul Lozano, sulla panchina biancorossa nell’annata (1997/98). “Santi ha disputato innumerevoli stagioni in SuperLega sempre a un ottimo livello, afferma coach Medei. Gli avversari fanno molta fatica a leggere il suo palleggio e anche per questo riesce sempre a gestire bene le sue squadre. Da lui ci aspettiamo un aiuto importante per la prossima stagione sotto due aspetti: contribuire alla qualità tecnica del nostro gioco con le sue qualità e mettere la sua esperienza al servizio dei giovani vestendo i panni di guida e punto di riferimento per favorire la crescita e il consolidamento degli emergenti in un torneo difficile come la SuperLega, che Santi conosce veramente bene”. “Ringrazio il dg e la società per la fiducia, dichiara Orduna. Vestire la maglia della Lube per me è quasi il coronamento della carriera, la realizzazione di un sogno, si tratta del Club con cui ho sempre desiderato giocare. Avere questa chance dopo tanti anni di militanza in Italia è ancora più bello. Lo considero un premio per le qualità, le caratteristiche di gioco e l’impegno investito nel mio percorso. Ho ancora tanta grinta e non vedo l’ora di dare il mio contributo. Anche l’idea di tornare a giocare le coppe mi entusiasma, ho vinto una Coppa Cev e ho giocato due finali di Challenge in altrettante partecipazioni vincendone una. Quest’anno proveremo a toglierci una bella soddisfazione. Concludo con un messaggio per i tifosi biancorossi. Li ho sempre stimati da avversario, anche perché sanno sempre inventare cori che rimangono in testa, il loro sostegno sarà fondamentale. Sono felicissimo di averli finalmente dalla mia parte e li saluto con un abbraccio”.

27/05/2024 12:02
Pattinaggio a rotelle, brilla il Civitanova Skating Team al Campionato italiano

Pattinaggio a rotelle, brilla il Civitanova Skating Team al Campionato italiano

Grande soddisfazione al campionato italiano di pattinaggio a rotelle su strada in svolgimento a San Benedetto del Tronto che vede impegnati i due portacolori del Civitanova Skating Team Andrea Angeletti e Lara Givetti Alessi. Nella 15.000 metri a eliminazione categoria Senior, l’atleta, Andrea Angeletti, ha conquistato una splendida medaglia di bronzo su un percorso bagnato e reso viscido dalla pioggia ma che ha valorizzato le sue capacità tecniche, consentendogli di disputare la volata per il terzo posto. Chiusura in crescendo per il Civitanova Skating Team del campionato italiano di pattinaggio - corsa su strada, domenica infatti si sono svolte le prove di mezza maratona (21 km) per le categorie allievi e di maratona (42 km) per le categorie junior e senior.  Nella splendida cornice del lungomare di San Benedetto del Tronto i portacolori civitanovesi, Andrea Angeletti e Lara Givetti Alessi, hanno dato dimostrazione della loro preparazione e delle loro qualità fisiche. Lara dopo una gara tiratissima, che l’aveva vista sempre nei primi posti è incappata in una caduta a poche centinaia di metri dal traguardo. “Angeletti ha preso parte a una gara molto impegnativa svolta aduna velocità media di 40 km/h caratterizzata da molte fughe arrivando al traguardo con un prestigioso 6º posto.”Il lavoro e l’impegno in allenamento pagano sempre”, si legge in una nota della società.  “Questa è la filosofia che inspira tutti i ragazzi della nostra squadra e i risultati si vedono”.

27/05/2024 11:27
Pollenza, pattinaggio corsa su strada: grandi risultati per la Polisportiva Juvenilia ai Campionati italiani

Pollenza, pattinaggio corsa su strada: grandi risultati per la Polisportiva Juvenilia ai Campionati italiani

Si sono appena concluse le due tornate di gare del campionato italiano di pattinaggio corsa su strada. La polisportiva Juvenilia di Pollenza ha partecipato alle competizioni con ben 16 atleti che si erano qualificati nei campionati regionali di aprile. Ottimi i risultati per questi giovanissimi atleti, molti di loro approdati ad un campionato italiano per la prima volta, che ottengono buoni risultati e fanno conquistare alla società il 12° posto su 81 a Paderno d'Adda con le categorie R 12 e Ragazzi e la 15° posizione a San Benedetto con le categorie Allievi,Junior e Senior. A seguire i migliori risultati: non si smentisce la giovane atleta Chiara Illuminati che, dopo i numerosi podi conquistati nelle categorie giovanili agguanta l'argento nella 200 m sprint e 7° posto sia nella 80m sprint che nella 3000m a punti;  Davide Sdrubolini  12° posto nella 3000m a punti;  Nicola Panichelli 9° posto nella 300m sprint;  Leonardo Baccifava 7° nella 80m sprint e 14° nella 200m sprint; Sdrubolini / Panichelli 6° posto nella Team sprint; Emma Virgili / Petrucci Sara 17° nella Team sprint; Valentina Buccolini 5° nel giro sprint e nei 100 m in corsia;  Danny Sargoni 12° nel giro sprint e 8° nei 100 m sprint in corsia;  Alessia Frisoli 10° nei 100 m sprint in corsia; Buccolini /Fermanelli 6° posto nella team sprint. Grandi emozioni ed esperienza che vanno ad arricchire il bagaglio di ogni atleta della Juvenilia che resta la miglior squadra della provincia di Macerata. con il campionato italiano su pista.

27/05/2024 10:30
Al via la Quarta edizione del Memorial “Franco Buccolini”: si disputeranno due tornei per Allievi e Giovanissimi

Al via la Quarta edizione del Memorial “Franco Buccolini”: si disputeranno due tornei per Allievi e Giovanissimi

Sta per iniziare la 4^ edizione del Memorial “Franco Buccolini” a Treia e Montecassiano. Da lunedì 27 maggio fino al 28 giugno, infatti, si disputeranno i due tornei per Allievi e Giovanissimi, organizzati dalla USD Treiese con la collaborazione del Montecassiano Calcio, presso il Campo Sportivo “Capponi” di Treia e il supplementare “San Liberato” di Montecassiano. Parteciperanno 9 squadre per il torneo Allievi e 12 tra i Giovanissimi. I nati nel 2008 e 2009 sono divisi in due gironi, con Cluentina, Moglianese, Montecassiano, Sangiustese VP e Treiese nell’AAppignanese, Aurora Treia, Cingolana SF e Settempeda nel B. Passano alle semifinali le prime due di ogni girone. Per quanto riguarda, invece, i Giovanissimi (2010 e 2011), le formazioni sono state divise in 3 gironi: nell’A ci sono Civitanovese, Urbis Salvia, Portorecanati e Treiese, nel B Appignanese, Settempeda, Aurora Treia e Union Calcio, nel C Montecassiano, Filottranese, Sangiustese VP e Santa Maria Apparente. Passano ai quarti di finale le prime due di ogni raggruppamento e le due migliori terze. Si inizia da lunedì 27 maggio, con la sfide tra Civitanovese e Urbis Salvia (ore 19.00) per il girone A e tra Sangiustese e Santa Maria Apparente per il girone C (ore 21.15) dei Giovanissimi al “Capponi” di Treia. Il torneo Allievi, invece, inizierà martedì 28 maggio a Montecassiano alle 21.15 con Sangiustese-Montecassiano Calcio (girone A). Quarti di finale e semifinali si giocheranno tra il 17 e il 22 giugno, mentre le due finalissime sono in programma giovedì 27 (Giovanissimi) e venerdì 28 maggio (Allievi). Le edizioni 2023 sono state vinte dal Corridonia Allievi e dalla Treiese Giovanissimi. Tutte le informazioni sul Memorial si possono trovare sulla sezione dedicata sul sito internet della società rossoblù.

26/05/2024 14:16
Appignano, tutti insieme per lo sport: il candidato sindaco Buldorini incontra le realtà sportive locali

Appignano, tutti insieme per lo sport: il candidato sindaco Buldorini incontra le realtà sportive locali

Sabato sera, il ristorante "Le Grazie" di Appignano ha ospitato un incontro fra la lista “Tutti insieme” del candidato sindaco Luca Buldorini e le società sportive U.S. Appignanese e Appignano Volley. L'evento ha visto la partecipazione dei presidenti delle due società sportive, Claudio Camilletti e Gianni Zamponi, dei candidati della lista "Tutti Insieme" e di numerosi cittadini. La serata ha avuto anche una ospite d'eccezione: Kristel Talamonti, giornalista sportiva originaria di Porto San Giorgio e conduttrice televisiva per Sportitalia. L'incontro è stato un'occasione per discutere vari temi, con un focus particolare sul futuro di Appignano e il ruolo centrale che lo sport può avere nello sviluppo della comunità. Il candidato sindaco Luca Buldorini ha espresso con passione la sua visione per il futuro della città: “Crediamo fortemente nel futuro dei nostri giovani all’interno di una realtà sana come quella dello sport. Abbiamo la fortuna e l’onore di avere qui ad Appignano dei validi dirigenti, delle persone, ancor prima cittadini appignanesi, che da anni si spendono personalmente per creare futuro e creare un ambiente sicuro per i nostri giovani. Come amministrazione ci candidiamo per poter continuare a garantire questo percorso e continuare a supportare queste realtà come punto di riferimento per un futuro speranzoso e ricco di certezze per i nostri figli, la cosa più importante che abbiamo”. Il vicepresidente provinciale Buldorini ha inoltre motivato la sua decisione di ricandidarsi, sottolineando il desiderio di mettere a disposizione del paese l'esperienza acquisita negli anni: “La scelta di ricandidarmi è dettata proprio dalla volontà di mettere a disposizione del mio paese il bagaglio esperienziale che in questi anni ho potuto acquisire grazie all’integrazione nella filiera governativa che parte da Roma, passa per la regione, per la provincia e un domani spero di poter collegare la nostra comunità a questa strategica e fondamentale realtà per il prossimo futuro. Appignano non ha nulla da invidiare agli altri centri e, se ben amministrata, ha tutte le carte in regola per poter essere protagonista di questo bellissimo territorio”. La serata si è conclusa con un rinnovato senso di comunità e speranza, con l’augurio che Appignano possa continuare a crescere e prosperare, sostenuta da una solida amministrazione e da una forte rete di supporto sportivo e sociale.

26/05/2024 12:47
Pallamano, la Macagi Cingoli perde contro Secchia Rubiera 32-35: attesa per la finale play-out contro Trieste

Pallamano, la Macagi Cingoli perde contro Secchia Rubiera 32-35: attesa per la finale play-out contro Trieste

In un match con ennesimi ribaltamenti di risultato, la squadra di Palazzi non chiude sul +2, viene rimontata e subisce i colpi del ko negli ultimi 10 minuti, scivolando a -4 dopo aver sfiorato il 29-29. Da mercoledì 29 maggio la serie decisiva per la salvezza contro Trieste  Il Secchia Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima, la Macagi Cingoli fallisce il primo match point e rimanda i discorsi di permanenza in massima serie alla finale play-out contro Trieste. La gara 3 di semifinale di ieri, sabato 25 maggio, infatti, ha visto vincere per 32-35 gli emiliani, al termine di una partita tirata, combattuta dal 1° al 60°. I ragazzi di Palazzi, davanti a un PalaQuaresima colmo in ogni ordine di posto, hanno più volte l’occasione di fuggire, senza riuscire a concretizzare. La squadra di Morelli, di contro, viene premiata perché ci ha creduto di più e perché è stata brava a gestire la sfida anche in svantaggio di 2 reti, per poi ribaltarla. Primo tempo Rubiera, inoltre, non fa l’errore di gara 2, quando aveva subito un parziale di 4-0 all’inizio del match e resta aggrappata al risultato, pur chiudendo in svantaggio di un gol. Strappini colpisce un palo, Shehab segna l’1-0, Codina Vivanco imbatte sul legno, così Roberto Bartoli e Kasa da 7 metri firmano il sorpasso sull’1-2, dopo l’intervento di Voliuvach sul terzino egiziano. D’Benedetto e Codina da rigore ribaltano l’inerzia (3-2, supportati dalla parata di Albanesi su Boerlegui. Al 6’ Strada ristabilisce il +1 ospite sul 3-4. Kasa e Giovanardi spediscono fuori i loro tentativi, quindi Codina, Mangoni e Ciattaglia rispondono a Benci e Roberto Bartoli e ristabiliscono la parità sul 6-6. Oleari risponde a Strappini, poi è ancora Strada a piazzare il nuovo vantaggio rubierese (7-8), in seguito alla traversa di Kasa e alla respinta di Voliuvach su Mangoni. La Macagi torna avanti con Codina e Shehab (9-8), con il 10 ospite a colpire un’altra traversa; dall’altra parte due colpi di De La Santa valgono il 9-10, mentre la saracinesca ucraina è ancora decisiva su una virgola di Shehab. Sul 10-11 di Giovanardi, due reti di Somogyi firmano prima il sorpasso, quindi Ciattaglia al 21’ segna la rete del primo +2 locale sul 13-11. Strappini mantiene il +2, ma, al momento di allungare, Cingoli non concretizza e, anzi, si fa rimontare: al 24’ De La Santa e Strada riequilibrano il parziale sul 14-14. Il punto-punto prosegue fino al 16-16, quando due tiri dai 7 metri realizzati da Aaron Codina Vivanco ristabiliscono il 18-16 a 46 secondi dalla prima sirena. Albanesi salva su Benci, però allo scadere gli arbitri decretano un rigore in favore di Kasa, il quale chiude il primo tempo sul 18-17. Secondo tempo A inizio ripresa, la Macagi Cingoli ha avuto tre chances per prendere il largo definitivo, prima della rimonta del Secchia Rubiera che vale la salvezza. Ciattaglia firma subito il 19-17, Kasa risponde subito ma Shehab fa nuovamente +2 al 52’ sul 20-18. De La Santa sbatte sulla traversa, Shehab si fa ipnotizzare dal solito Voliuvach, Kasa colpisce il legno superiore da 7 metri. La virgola di Mangoni si stampa sul palo: Rubiera ringrazia e trova il nuovo pari con Roberto Bartoli e Boerlegui (20-20). Strappini si guadagna un 7 metri che Codina realizza, poi ancora il capitano piazza la rete del 22-20 al 39’. Secchia non molla: con un break di 0-3 rovescia nuovamente l’inerzia del match, grazie a Strada e Roberto Bartoli, piazzando il 22-23 al 42’. La Macagi torna avanti con Codina e D’Agostino tra il 44’ e il 45’ (25-24). Sarà l’ultimo vantaggio locale della partita. Kasa e De La Santa, infatti, piazzano il 25-26, poi, dopo il pari di D’Agostino, un altro 0-3 con Oleari, Boerlegui e ancora De La Santa vale il 26-29 a 9 minuti dalla sirena. Cingoli non ci sta e recupera due reti con Strappini e Rossetti (28-29 al 52’). Qui D’Benedetto colpisce un palo: è lo spartiacque della gara. L’ennesimo 0-3, firmato De la Santa e doppio Kasa, con un palo di Benci, portano a +4 gli ospiti sul 28-32. In questo frangente Shehab sbaglia al tiro e Codina sciupa un 7 metri, angolandolo troppo e spedendolo a lato. I cingolani provano in tutti i modi ad accorciare, ma non vanno oltre il -2 con D’Agostino, D’Benedetto e Somogyi, per il 32-34 a 50 secondi dalla fine. Kasa segna il definitivo 32-35, Voliuvach ipnotizza Somogyi e Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima di Cingoli. Tanti rimpianti per la Macagi Cingoli: ora la finale play-off A due giorni dalla grande gara 2 vinta per 30-24, la Macagi Cingoli perde gara 3 ed è condannata a dover disputare la finale play-out contro Trieste. Gli emiliani vengono premiati perché ci hanno creduto di più e hanno saputo gestire i vari momenti critici della sfida. La squadra di Palazzi, invece, si rammarica per non aver saputo controllare i vari +2 conquistati nell’arco della partita, oltre ad aver letteralmente buttato via una gara 1 che sembrava alla portata.  Alla seconda partita in 3 giorni, nel finale sono mancate alcune energie mentali e fisiche ai marchigiani, che invece hanno ritrovato gli emiliani. Gli oltre 300 calorosi tifosi del PalaQuaresima non sono bastati: sugli spalti c’era anche il sindaco di Cingoli uscente Michele Vittori. Kreshnik Kasa e Aaron Codina Vivanco si dividono la palma di top scorer con 9 reti a testa: entrambi sono stati discontinui, però nel momento decisivo è stato l’emiliano-romagnolo del Rubiera a fare la differenza. Segue a 7 un’indomabile Alvaro Moreno De La Santa e a 6 Roberto Bartoli (che aveva giocato poco in gara 2) e Shehab. La grinta di capitan Strappini, migliore in campo dei cingolani, soprattutto in fase difensiva, non è stata sufficiente per evitare la sconfitta nella serie. La finale play-out contro Trieste Per la Macagi Cingoli, dunque, finale play-out contro Trieste, la squadra più titolata d’Italia con 17 scudetti, giunta terz’ultima in regular season. Gli alabardati hanno perso in due sfide la semifinale contro Pressano. Gara 1 si giocherà mercoledì 29 maggio al PalaChiarbola triestino, con gara 2 in programma sabato prossimo 1° giugno al PalaQuaresima (dove si giocherà anche l’eventuale gara 3 lunedì 3 giugno). Chi vince due partite su tre, si salva. Chi le perde, retrocede in Serie A Silver. A un anno di distanza proprio dalla semifinale play-off di A2 tra Cingoli e Trieste: i cingolani vinsero sul campo a Chieti e furono promossi in Serie A Gold. I triestini sono stati ripescati per via della rinuncia del Fondi. Tabellino Macagi Cingoli 32-35 Secchia Rubiera (18-17) Macagi Cingoli: Albanesi, Mihail, Santamarianova, Jaziri, D’Agostino 3, Ciattaglia 3, Shehab 6, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 2, Rossetti 1, Compagnucci, Codina 9. All. Palazzi Secchia Rubiera: Voliuvach, Meletti, Rivi, Bartoli D., Benci 1, Bortolotti, Oleari 3, Kasa 9, Bartoli R. 6, Boerlegui 3, Giovanardi 1, De La Santa 7, Strada 5, Bonassi, Canelli, Boni. All. Morelli Arbitri: Ciro e Luciano Cardone   (Foto di Doriano Picirchiani)  

26/05/2024 12:30
Seconda Categoria, Belfortese sfida la Treiese e conquista un 4-3: prossimo appuntamento la finale playoff

Seconda Categoria, Belfortese sfida la Treiese e conquista un 4-3: prossimo appuntamento la finale playoff

Belfortese e Treiese si sfidano nel match valevole per la finale playoff del Girone F di Seconda Categoria. Due squadre che rincorrono il grande sogno di accedere per la prima volta alla Prima Categoria. La Treiese cambia poco rispetto alla semifinale contro il Ripe S.Ginesio. Cincera parte dal primo minuto a dare manforte al reparto offensivo, mentre Carbonari si accomoda in panchina. Mister Casoni ritrova Felicioli a guardia dei pali e schiera una formazione al gran completo per fronteggiare la finale. Nonostante le avverse condizioni climatiche tantissimi tifosi sono accorsi al Campo Sportivo “Pericoli” di Belforte del Chienti per godersi un avvincente pomeriggio di sport. PRIMO TEMPO: I primi quarantacinque minuti di gara vengono giocati sotto la pioggia battente. La Belfortese inizia subito fortissimo e scalda i guantoni di Tamburri dopo soli due giri di lancette. L’incontro si sblocca al 4’: Capodacqua fa partire una conclusione insidiosa dal limite dell’area che si insacca all’angolino. La Treiese protesta con il direttore di gara per un fallo non segnalato su Lorenzo Patrassi durante lo sviluppo dell’azione. Il raddoppio arriva sei minuti più tardi: Alex Di Francesco viene pescato perfettamente in area e di testa capitalizza in rete un cross partito da calcio di punizione. I rossoblu reagiscono ed iniziano a presidiare con costanza l’area locale. Al 20’, l’arbitro assegna un rigore agli ospiti dopo una trattenuta vistosa su Lorenzo Patrassi. Si presenta Francucci sul dischetto ma Felicioli para facendo esplodere il pubblico di fede biancorossa. Per Francucci è il secondo errore consecutivo dagli undici metri dopo quello dell’ultima giornata di campionato sempre contro la Belfortese. La prima frazione di gara termina con i locali che gestiscono il vantaggio senza correre particolari rischi sugli attacchi della Treiese.  SECONDO TEMPO: La ripresa è continuo susseguirsi di emozioni. La Belfortese cala il tris al 55’: Colonnelli mette al centro per Ariel Di Francesco che trova l’inzuccata vincente. Gli ospiti reagiscono ed accorciano le distanze con Francucci che ribadisce in rete da due passi. Due minuti dopo Pascucci riduce ulteriormente lo svantaggio colpendo da terra al termine di una azione insistita. La Treiese inizia a credere nella rimonta ed attacca a pieno organico. La Belfortese è costretta ad abbassare il baricentro a seguito dell’espulsione di Alex Di Francesco che lascia in inferiorità numerica i propri compagni. I rossoblu spingono ma subiscono la quarta rete in contropiede da Fiecconi che non si fa trovare impreparato all’appuntamento con il goal. Ma le emozioni non sono ancora finite perché all’86’ Francucci sigla la sua seconda doppietta consecutiva e rimette tutto in discussione. Il finale è incandescente e la Treiese manca di pochissimo il punto del pareggio. Allo scoccare del novantesimo, un prodigioso intervento di Felicioli nega a Carnevali la realizzazione di un goal che sarebbe stato da cineteca. In pieno recupero l’estremo difensore biancorosso si renderà protagonista di un’altra grande parata. Il Signor Alfonsi dichiara la fine delle ostilità al termine dei cinque minuti di recupero. Esce a testa altissima la Treiese che conclude una stagione importantissima dove sono state erette solide basi per il futuro. Festeggia la Belfortese che ora andrà a giocarsi la finalissima contro Santa Maria Apparente (vincitrice della finale playoff del gruppo E). L’ultimo ostacolo che separa la banda Casoni dal primo storico approdo in Prima Categoria.    BELFORTESE: Felicioli M, Colonnelli (59’ Pelliccioni), Polinesi, Pistoletti (58’ Llaque), Vittorini, Conforti, Di Francesco Al, Quadraroli, Capodacqua (71’ Selita), Di Francesco Ar (59’ Passotti), Fiecconi. A disposizione: Menchi F, Felicioli A, Appignanesi D, Menchi G, Appignanesi M. Allenatore: Andrea Casoni. TREIESE: Tamburri, Pascucci (76’ Salvatori), Rango, Carnevali, Marini L, Latini (58’ Fammilume), Patrassi F, Marini G, Francucci, Patrassi L, Cincera. A disposizione: Pulita, Carbonari, Gasparrini, Pretini, Marini T, Francucci N, Zemrani. Allenatore: Rodolfo Micucci. MARCATORI: 4’ Capodacqua, 10’ Alex Francesco, 55’ Ariel Di Francesco, 59’ e 86’ Francucci F, 61’ Pascucci. ARBITRO: Alfonsi – Sezione di S.Benedetto del Tronto. NOTE: ammoniti Pistoletti, Vittorini, Di Francesco Al, Quadraroli, Fiecconi, Pascucci, Carnevali; espulso Di Francesco Al; angoli 3-9; recuperi 2’ – 5’; presenti circa 200 spettatori.  

26/05/2024 11:06
Pogacar cannibale, ma è di nuovo Pellizzari show sul Monte Grappa

Pogacar cannibale, ma è di nuovo Pellizzari show sul Monte Grappa

Giulio Pellizzari di nuovo protagonista al Giro d'Italia. Il ciclista ventenne di Camerino, nella penultima tappa della Corsa Rosa, ha esaltato i tifosi presenti sul Monte Grappa (ben 100mila) e quelli incollati davanti al televisore.  Nel corso del primo dei due passaggi sulla mitica vetta, infatti, Pellizzari è uscito dal gruppo maglia rosa per andare alla caccia dei tre battistrada: Tonelli, Sanchez e Janssens. A 100 metri dal Gpm, il ciclista camerte li ha raggiunti e beffati, scollinando per primo sul Monte Grappa. La sua azione è poi proseguita sino a quando - al momento del secondo passaggio sul Grappa - nessuno dei fuggitivi è più riuscito a restare alla sua ruota.  Troppo fluida la pedalata di Pellizzari che a 45 chilometri dal traguardo resta in testa solitario, accumulando sino a 2'17'' di vantaggio su Pogacar. Ma lo sloveno, vero cannibale di questa edizione del Giro d'Italia, fa il vuoto quando decide di scattare a 9 chilometri dal Gpm. La maglia rosa raggiunge Pellizzari e, dopo un coraggioso tentativo di resistenza da parte del camerte, si invola verso l'ennesimo successo di tappa, confermando il suo dominio incontrastato.  Per Pellizzari al traguardo sarà sesto posto finale e l'ennesima dimostrazione di talento e coraggio. Il suo rientro a Camerino, la prossima settimana sarà salutato con una festa in programma al Sottocorte Village (leggi qui). 

25/05/2024 17:20
Il Serralta batte la Corridoniense in rimonta e vola in finale playoff: il sogno Seconda Categoria continua

Il Serralta batte la Corridoniense in rimonta e vola in finale playoff: il sogno Seconda Categoria continua

Serralta fa sua la semifinale playoff superando la Corridoniense con il minimo scarto (2-1) e continua a cullare il sogno della promozione in Seconda Categoria. Soddisfazione enorme per tutto l’ambiente gialloblù, che ora si prepara all'appuntamento con la finale fissata per venerdì prossimo (31 maggio). Il match contro la Corridoniense si è svolto in un "Leonori" gremitissimo, che ha visto le due squadre impegnarsi a fondo e a viso aperto per tutti i 94’ di gioco. Alla fine è il Serralta ad uscire vittorioso e a passare il turno grazie ad una condotta di gara attenta.  Padroni di casa bravi a non subire il contraccolpo psicologico dello svantaggio, trovando l’immediato pari e poi a ribaltare il risultato in avvio di ripresa. Secondo tempo poi trascorso in gestione e in controllo delle iniziative ospiti che sono state condotte con impegno senza sortire i frutti sperati. LA CRONACA - Per il Serralta la semifinale parte bene con due azioni degne di nota, protagonista Bambozzi: prima chiama il portiere alla respinta a pugni uniti, poi un suo tiro potente viene respinto dalla traversa. Partita che si mette in salita per i locali al 18’ quando, a sorpresa, la Corridoniense passa in vantaggio: l’arbitro vede un tocco di mano di Cappellacci e assegna il penalty che Rapallini trasforma di giustezza con un preciso rasoterra nell’angolino.  È qui che si vede la forza mentale del Serralta che reagisce in fretta: siamo al 21' quando Riccardo Rocci trova lo spazio per inserirsi in area e il modo per piazzare il diagonale nell’angolo più lontano in maniera imparabile per l’estremo avversario. Al 31' altra chance per i padroni di casa che al termine di una manovra lunga e articolata creano un’opportunità per Bambozzi che però non riesce a concludere nel modo ideale. Nella ripresa pronti via e si mette in moto Vissani che affonda sulla destra con cross per Rapaccioni che vede il suo destro ribattuto da un difensore. Al 4’ il Serralta compie il sorpasso. Lambertucci, ben appostato sotto porta, manca di poco il bersaglio, quindi l’azione prosegue e su cross dal fondo sinistro Tentella interviene. Per l'arbitro il difensore ospite colpisce il pallone con la mano e dunque assegna il rigore che Marco Bambozzi non sbaglia: rasoterra con il destro che spiazza Martinelli. A questo punto il match vede la Corridoniense tutta protesa in avanti e il Serralta che si ritrae di qualche metro per tenere il preziosissimo minimo vantaggio. Ospiti che cercano varchi ma inutilmente. Pericoli portati alla porta di Palazzetti, che deve solo prodursi in qualche uscita in mischia, non ne arrivano e così i gialloblù, che ripartono di rado, non devono affannarsi più di tanto per difendersi e portare a casa un successo voluto con tutte le forze e senza dubbio meritato. Ora testa alla finale con l’obiettivo di vincere ancora e proseguire nella rincorsa al grande sogno della promozione.  SERRALTA-CORRIDONIENSE 2-1 MARCATORI: 18’ Rapallini su rig., 21’ Rocci, 49’ Bambozzi su rig. SERRALTA: Palazzetti, Crescenzi, Rapaccioni, Lambertucci (74’ Lacchè), Angeloni, Sparvoli, Cappellacci (89’ Valenti), Rocci, Vissani, Bambozzi, Moretti (80’ Scarpacci. A disp. Spadoni, Magnapane, Cruciani, Cambriani, Raponi, Pelagalli. All. Masciani CORRIDONIENSE: Martinelli, Lambertucci, Tentella, Marinozzi, Frontoni, Rapallini, Bartolacci, Mariucci, Ilari, Principi, Tirabassi. A disp. Ciampichini, Morelli, Velaj, Pierluigi, Tardini, Gatti, Ermini, Dattilo, Domizi. All. Cesetti                 

25/05/2024 16:50
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