Il Progetto Scuola, un progetto che va... a canestro. Anche quest'anno la Feba Civitanova Marche ha organizzato il Progetto Scuola un'iniziativa volta a far conoscere il basket, non solo come sport ma anche come "scuola di vita", ai giovanissimi delle scuole secondarie di primo grado. Nata nel 2011, l'iniziativa ha coivolto gli alunni delle classi 1° e 2° degli istituti "E. Mestica" e "Annibal Caro" di Civitanova Marche e come sempre ha riscosso grande successo. Il progetto si sviluppa con otto lezioni gratuite in cui i giovani atleti possono apprendere le basi di questo bellissimo sport, seguiti dai coach della Feba.
Al termine di questo primo step va in scena torneo finale di basket, presso il Palazzetto di Civitanova Alta casa della Feba, che segue un pò le orme del "Join The game" organizzato ogni anno dalla Fip. Nella giornata di sabato 17 dicembre si sono affrontante le squadre, per ogni classe due maschili e due femminili, dell'istituto "Annibal Caro" con la formula del 3 contro 3 con gare da quattro minuti, mentre nella giornata di domenica 18 dicembre è stata la volta della "Mestica". In totale hanno preso parte 80 compagini e sono stati coinvolti ben 160 alunni. "Siamo arrivati al quinto anno di questo progetto, - rimarca Donatella Melappioni responsabile del settore giovanile biancoblu - un progetto in cui crediamo fortemente, e che mi vede anche coinvolta in prima persona, nel quale l'aspetto principale non è l'agonismo. Infatti il nostro obiettivo è quello di mettere alla prova gli studenti in un contesto per loro nuovo, come quello del basket, e di fargli apprendere le nozioni base di questo sport, con le lezioni, e di mettere in pratica ciò che hanno imparato attraverso il torneo e tutto questo rappresenta per loro anche un momento di crescita personale. Infatti vince il torneo chi è stato più bravo a mettere in pratica ciò che ha imparato nel corso di questo progetto. Anche questa edizione è stata un grande successo e ringrazio le dirigenti scolastiche, Antonella Marcatili dell'Annibal Caro e Mirella Paglialunga della Mestica, - conclude l'allenatrice biancoblu - per averci dato l'opportunità di portare il nostro progetto nelle loro scuole."
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