"La vita saprà ringraziarvi": il rettore Corradini dedica agli studenti l'inaugurazione dell'anno accademico - FOTO e VIDEO
"Grazie alle studentesse e agli studenti che hanno preferito trasferirsi ai palazzetti dando supporto giorno e notte a chi aveva perso tutto. La vita saprà ringraziarvi e io dedico a voi questa inaugurazione". Il rettore di Camerino Flavio Corradini ha voluto dedicare l'inaugurazione del 681/o anno accademico, ultimo del suo mandato, agli studenti, in un anno particolarmente difficile per l'ateneo, duramente colpito dal sisma. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
"Occorre una presenza concreta e quotidiana per sostenere il rilancio e la ricostruzione di questa università che è testimonianza di una straordinaria capacità di reazione che va da una parte raccontata e dall'altra sostenuta dalla politica": è quanto a detto il ministro dell'Istruzione e dell'Università Valeria Fedeli. Il ministro ha ribadito l'impegno finanziario assunto dal precedente Governo Renzi, con l'allora responsabile del dicastero, Stefania Giannini, che durante la sua visita all'ateneo di metà novembre scorso aveva garantito I fondi necessari per sostenere la ripresa dell'attività didattica e la ricostruzione degli edifici andati distrutti con il terremoto.
Gratitudine e a tutti i sindaci presenti che sono "trincea e cerniera del nostro Paese" ha invece detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. " L'Italia - ha aggiunto - è un paese che ha grandi potenzialità. Persone e qualità della formazione debbono essere al centro delle imprese competitive.
Qui c'è un messaggio rivolto al Paese: l'Università di Camerino è un simbolo, bisogna tornare a quello spirito di comunità e reagire, mettere la ragione al servizio della passione. Dobbiamo aver fiducia".
"La crescita - ha detto ancora - è la precondizione per combattere le diseguaglianze; oggi la lezione di vita che emerge da qui è molto più ampia. Il ceto responsabile di un paese deve essere coerente ed esemplare. Esprimo la profonda gratitudine a tutti voi a nome di tutta l'industria italiana".
Infine, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli: La "costante presenza, qui, nella nostra terra" del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi in visita a Camerino, "ci dice che lo Stato è con noi". "La sfida che ci accomuna è immensa - ha aggiunto - rinascere è l'imperativo del nostro nuovo orizzonte di governo, nelle Marche, nelle altre Regioni del Centro colpite dalle stesse calamità, in tutta l'Italia, che non sarà più la stessa se noi non ce la faremo". "Abbiamo bisogno che le istituzioni tornino ad essere protagoniste e per questo dobbiamo dotarle di risorse e mezzi", ha aggiunto il governatore. "In questo lasso di tempo che ha visto susseguirsi un'emergenza dietro l'altra cominciano a emergere i limiti e a scarseggiare le risorse ormai rimaste alle amministrazioni locali. Sono piccoli Comuni moltissimi di quelli duramente colpiti dal sisma" e le Province "sono ridotte ai minimi termini, senza risorse, ma con competenze vitali per la vita di una comunità".
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