La media "Dante Alighieri" protagonista del progetto "Giochi di Italiano: potere e magia delle parole",
L’affascinante e storica cornice dell’Aula Magna dell’Università di Macerata ha ospitato l’ultimo atto, quello celebrativo, del progetto “Giochi di Italiano: potere e magia delle parole” che anche quest’anno ha coinvolto l’istituto comprensivo Dante Alighieri e la facoltà di Scienze della Comunicazione.
In questi mesi gli alunni delle classi seconde medie della scuola maceratese sono stati sottoposti ad una serie di test e quiz per favorire l’arricchimento lessicale della lingua italiana e martedì all’Aula Magna, tra i 40 arrivati in rappresentanza dell’istituto di via Giuliozzi, sono stati premiati i 4 studenti ritenuti più bravi.
A vincere è stata la giovane Camilla Andreozzi, prima classificata davanti a Stefano Mencoboni e terzo è risultato Matteo Ferracuti. Menzione speciale poi è stata fatta per Giulia Armando che ha saputo esprimere una scrittura particolarmente creativa in un testo legato alla figura di Napoleone Bonaparte. A giudicarli, nonché a ideare le prove, è stato il prof. Andrea Raffaele Rondini che ha valutato i lavori in base all’uso preciso del linguaggio e alla creatività.
Nell’Aula Magna Rondini è stato affiancato dalla professoressa Fabiola Mancini e da Simonetta Simonetti, insegnante in pensione ma creatrice –con Rondini e la professoressa Barbara Pojaghi- dei Giochi di Italiano. Rondini ha fatto gli onori di casa e, parlando agli alunni della Alighieri, ha affermato l’importanza di tutti i mezzi di comunicazione odierni, sottolineando tuttavia la necessità di un approccio critico, sapendo quindi scegliere bene. Ha poi rimarcato il valore della lettura e ha spronato i ragazzi ad andare in profondità nelle tematiche affrontate, non limitandosi mai alla superficialità.
Commenti