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Scuola e università Camerino

Covid-19, Unicam presenta due App anti-contagio: presenze tracciate e libri digitalizzati

Covid-19, Unicam presenta due App anti-contagio: presenze tracciate e libri digitalizzati

YoUnicam e Bookeeper, sono questi gli accattivanti nomi delle ultime due “creature” realizzate dall’Università degli Studi Camerino e sviluppate nei laboratori di informatica dell’Ateneo in concerto con la Scuola di Giurisprudenza.

Sono stati proprio gli studenti del corso di laurea magistrale in Computer Science di Unicam, i protagonisti della progettazione di questi innovativi servizi volti a sia ad ottemperare alle normative anti Covid e velocizzare le procedure di accesso alle aule ma anche permette la consultazione dei libri in formato digitalizzato.

“In un momento difficile come quello del lockdown quando tutto il mondo era chiuso, noi abbiamo continuato a lavorare e abbiamo dato la possibilità ai nostri ragazzi di proseguire con le loro attività di tirocinio – ha esordito così il Rettore dell’Unicam Claudio Pettinari durante la conferenza stampa di presentazione delle due app – ci siamo resi disponibili con dei tirocini di tipo applicativo all’interno dell’Ateneo stesso dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di imparare non solo il sapere ma anche il saper fare – ed ha continuato – la risposta è stata senza dubbio positiva e quello che è venuto fuori sono due servizi digitali utilissimi per l’intera comunità universitaria”.

“I nostri studenti si sono rivelati una grande risorsa per risolvere due enormi problemi che l’Università stava affrontando durante un particolare momento – ha spiegato Pettinari – vale a dire l’accesso alle aule e quello alla cultura. Si sono dimostrati dei ragazzi meravigliosi a cui va il mio personale ringraziamento”.

“Grazie al loro lavoro – ha concluso il Rettore – non è migliorata soltanto la nostra ricerca ma siamo cresciuti anche noi come persone”.

La parola è passata al prof. Andrea Polini che ha avuto il compito di supervisionare gli studenti durante il loro lavoro di ricerca e svilippo:  “Queste due applicazioni nascono in un contesto diverso ma nonostante questo siamo riusciti ad adattarle alla situazione di emergenza che stiamo ancora vivendo – ha dichiarato il docente che poi è entrato sul lato 'tecnico' delle due applicazioni - YoUnicam  è un app di servizi per i ragazzi che fungerà da porta di accesso al mondo Unicam ma soprattutto funzionerà da tracciamento dei ragazzi che vanno a lezione – e poi ha precisato – si potrà monitorare chi entra e chi esce dalle aule e la stessa cosa vale per laboratori e biblioteche".

Focus poi su Bookeeper sulla quale Polini ha osservato: "ha alle spalle una storia un pò più lunga e parte da un problema generato dal sisma dove le biblioteche non erano accessibili e cercavamo quindi di sviluppare un supporto per accedere alle risorse bibliografiche - ed ha preciato - Abbiamo pensato di estendere questo applicativo ai libri di cui hanno bisogno i ragazzi per studiare considerando che prima era prevista solo per testi antichi. L’app permette di poter studiare e prendere note senza dover andare in biblioteca venendo quindi incontro alle normative attuali che prevedeno di limitare gli spostamenti e i contatti fisici”.

I riflettori sono poi stati puntati sugli studenti che hanno illustrato nello specifico il funzionamento delle due apllicazioni. Yuri Paoloni e Matteo Leonesi, con la supervisione dei professori Andrea Polini e Francesco De Angelis si sono è occupati di YoUnicam: “ contiamo già 3000 dowlond e contiamo di continuare ad implementare i servizi presenti all’interno dell’app” hanno annunciato.

Mentre a sviluppare Bookeeper sono stati studenti Joel Sina, Lorenzo Palazzesi e Simone Panzarani, sempre con la supervisione del prof. Polini. Che hanno ripercorso le tappe del viaggio che li hanno portati alla creazione dell’app “ nata durante il periodo di  lockdown durante il quale non era possibile accedere alla biblioteca”, hanno spiegato.

L’evento si è concluso con un piccola sorpresa dedicata a Stefano Brecciaroli che era presente nella Sala Convegni del Rettorato durante l'evnto . Il Rettore Claudio Pettinari ha infatti omaggiato con un gagliardetto dell’Università degli Studi di Camerino, il giornalista prossimo alla pensione definendolo: “uno di noi” e ringraziandolo per il supporto.

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