Il percorso di formazione “Alla scoperta del Medio Evo”, rivolto a tutte le scuole primarie, secondarie di I e II grado, è promosso dall’Associazione DIESSE di Macerata insieme all’I.I.S. “Bramante” di Macerata e al Centro Studi San Claudio al Chienti.
Il prof. Nazareno Morresi, uno dei relatori, sottolinea: “Il corso è nato dall’interesse di alcuni docenti verso il Medio Evo, periodo che sarà approfondito nella particolare prospettiva della storia del nostro territorio. Con gli incontri ci proponiamo di aumentare la consapevolezza della metodologia della ricerca storica e di approfondire la storia locale e le interconnessioni tra specie vegetali, l’ambiente e le vicende storiche e culturali.”
La partecipazione ai vari appuntamenti è aperta a tutta la cittadinanza ma gli insegnanti, con l'iscrizione, potranno chiedere il rilascio dell’attestato, dato che il corso è valido per concorrere a soddisfare l’obbligo della formazione previsto dalla L. 107.
“Gli incontri sono rivolti in particolare al mondo della scuola. – continua il prof. Morresi- Perciò, per la ricaduta didattica e lo sviluppo delle competenze professionali, sono previsti laboratori sull’utilizzo critico dei testi letterari e dei documenti storici e attività da svolgere in classe”.
Le 25 ore in programma, infatti, saranno articolate in lezioni e laboratori, una visita guidata all’Abbazia di San Claudio al Chienti e una serata dedicata al “Cibo tradizionale a tavola” con illustrazioni, commenti e otto degustazioni, curate dallo chef pluristellato Silvano Scalzini del “Picciolo di rame”.
I relatori sono particolarmente illustri e qualificati, a cominciare dal prof. Roberto Lambertini, docente di Storia Medievale all’Università di Macerata; molti sono studiosi di fama internazionale come il prof. Franco Nembrini; altri sono collezionisti, ricercatori e studiosi locali, come il noto prof. Giovanni Carnevale.
Sarà proprio il prof. Lambertini ad aprire il corso all’auditorium dei Geometri di Macerata martedì 25 ottobre alle ore 15.00 con una lezione dal titolo: “Il metodo storico”.
Per informazioni scrivere a: diesse.allascopertadelmedioevo@gmail.com
Commenti