Scuola e università

'Giornata contro il Bullismo'. L'Osservatorio di Genere punta sui docenti: "Impariamo a prevenire"

'Giornata contro il Bullismo'. L'Osservatorio di Genere punta sui docenti: "Impariamo a prevenire"

Sono molte le iniziative e i progetti in programma per la Giornata Nazionale contro il Bullismo, che ricorrerà lunedì 7 febbraio 2022. Ad annunciarlo è lo stesso Osservatorio di Genere, impegnato nel promuovere ulteriormente la formazione di insegnanti e docenti sui temi legati anche al Cyberbullismo, sempre più frequente fra ragazzi e ragazze. «Secondo i dati EURES - spiega Claudia Santoni, Presidente dell’O.G. - la maggior parte degli episodi si verifica in ambiente scolastico. Una delle ultime iniziative che abbiamo portato avanti sull’argomento è “EmpowerBox - Collabora. Partecipa. Ispira”, un progetto finanziato dal "Fondo di beneficenza 8x1000 della Chiesa Valdese", che ha coinvolto due Istituti scolastici di Macerata: l’I.I.S. 'Giuseppe Garibaldi' e l’I.T.E. 'Alberico Gentili'». Il progetto si compone di una serie di webinar gratuiti - già in corso - diretti al personale scolastico, e proseguirà con l'impiego di una ToolBox ("cassetta degli attrezzi", in ambito telematico): si tratta di un manuale operativo che propone materiali didattici e strategie di intervento per contrastare bullismo e cyberbullismo. Fra gli obbiettivi finali, quelli di imparare a prevenire e, laddove necessario, intervenire in maniera efficace coinvolgendo l'intera rete di comunità legate al progetto stesso. «Lo scorso 14 dicembre - ha aggiunto Silvia Casilio, Vicepresidente dell’O.G. - abbiamo presentato l'iniziativa durante un convegno tenutosi presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata; ora il ToolBox è pronto e scaricabile online dal nostro sito web, ma presto verrà realizzato anche in versione cartacea. Inoltre, stiamo lavorando a una pubblicazione di carattere scientifico che raccoglierà i contributi di esperti in materia e sarà pubblicata con il marchio editoriale OdG Edizioni». Il progetto EmpowerBox è caratterizzato da una lunga esperienza di ricerca e di lavoro sul campo che ha coinvolto diversi esperti, formatori ed educatori. L'Osservatorio di Genere si fregia del merito, in questo senso, di aver stretto nel corso del tempo importanti relazioni con numerose realtà - anche al di fuori delle Marche - inserendosi a pieno titolo in tutti quei progetti educativi di livello nazionale.

05/02/2022 19:23
“Narrazioni e rappresentazioni dell’Adriatico ieri e oggi” : la presentazione del libro in diretta streaming

“Narrazioni e rappresentazioni dell’Adriatico ieri e oggi” : la presentazione del libro in diretta streaming

Prosegue il ciclo dei Colloqui eum, la casa editrice dell’Università di Macerata, con la presentazione del libro Narrazioni e rappresentazioni dell’Adriatico ieri e oggi, a cura di Costanza Geddes da Filicaia e Sara Lorenzetti.  Martedì 8 febbraio alle 15 con le curatrici ne parleranno il Rettore Francesco Adornato, il presidente delle eum Luca De Benedictis e l'allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Eleonora Latini. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi ai canali Facebook o YouTube dell’Università di Macerata.  Attraverso saggi dedicati a scrittori e poeti del diciannovesimo, ventesimo e ventunesimo secolo, il volume “Narrazioni e rappresentazioni dell’Adriatico ieri e oggi” indaga le modalità con cui il mare Adriatico è stato rappresentato ed evocato in opere fra loro eterogenee ma accomunate dal fil rouge del Mare Superum. Il lettore intraprende così un viaggio intellettuale e culturale che, partendo da un affascinante excursus sulla storia dell’Adriatico attraverso i secoli, tocca le “rotte adriatiche” di Paolina Leopardi, De Carolis, Giani Stuparich, Ripellino, Bassani, Comisso, Ortese, Romano, Bigiaretti, Madieri, Magris e Nigro. Emerge così come l’Adriatico sia una eterogenea ma sempre vivace fonte di ispirazione artistica e letteraria e un costante riferimento culturale e sentimentale. Il libro, disponibile gratuitamente alla pagina https://bit.ly/3ri46HH del sito eum, contiene contributi di Lorenzo Abbate, Umberto Brunetti, Carla Carotenuto, Costanza Geddes da Filicaia, Sandro Gentili, Sara Lorenzetti, Giuseppe Lupo, Alfredo Luzi, Michela Meschini, Carlo Pongetti, Silvia T. Zangrand. La curatrice Costanza Geddes da Filicaia è professore associato di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Macerata. Fra i suoi temi di ricerca, l’opera di Leopardi, la letteratura per l’infanzia, la poesia di Campana. La curatrice Sara Lorenzetti svolge attività di ricerca; ha scritto volumi e saggi, prediligendo la letteratura femminile, le scritture d’esilio e di viaggio, la letteratura epistolare dell’800.    

05/02/2022 12:22
Scuola, la rabbia degli studenti. “Protestiamo contro un Governo che si è dimenticato di noi” (FOTO)

Scuola, la rabbia degli studenti. “Protestiamo contro un Governo che si è dimenticato di noi” (FOTO)

Lo avevano annunciato due giorni fa, e oggi è successo: presidi e studenti delle varie scuola italiane sono scesi nelle piazze italiane per protestare contro quella che è già stata definita “maturità beffa”. Per molti studenti il ritorno della doppia prova alla maturità, "rappresenta l’ultima testimonianza di una politica dal disagio sociale e dalle difficoltà di apprendimento derivanti da due anni di pandemia. Durante la manifestazione - ha raccontato Luca Redolfi, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti, in diretta dal corteo di Roma - ci siamo incontrati con i tecnici del MIUR. Anche stavolta nessuna figura politica si è interfacciata con gli studenti. L'unica azione messa in moto nei nostri confronti è stata repressione con sospensioni, divieti di manifestare e, non ultimo, le manganellate. Questo sistema democratico ha fallito su tutta la linea”. Nulla, insomma, è stato messo in discussione dai politici: dall’alternanza scuola-lavoro (dopo la morte di Lorenzo Parelli) fino ai problemi strutturali della didattica e dell’edilizia scolastica, tutto è passato in sordina. E non migliora la situazione con le previsioni di investimento dei fondi del PNRR. “Questo Governo è fra i peggiori in assoluto - conclude Luca - perché non dialoga con le associazioni di categoria né con la piazza pubblica. Noi continueremo a manifestare anche nei prossimi giorni, in altre piazze, perché è ora di opporsi a questi capi e a questa falsa democrazia, che non hanno minimamente a cuore il futuro di noi ragazzi”.

04/02/2022 17:00
Valorizzare talento e leadership femminili: Unimc adotta il Gender Equality Plan

Valorizzare talento e leadership femminili: Unimc adotta il Gender Equality Plan

Firmato oggi dal rettore Francesco Adornato il primo “Piano di uguaglianza di genere” (Gender Equality Plan, Gep) dell’Università di Macerata, un documento in linea con gli standard europei per promuovere la parità di genere. Si tratta di una strategia che mette a frutto un confronto con reti regionali e nazionali di promozione delle pari opportunità come MarCUG, rete dei Comitati unici di garanzia delle Marche, la Conferenza nazionale degli organismi di parità universitaria e il gruppo “genere” della Conferenza dei rettori (Crui).  Oltre al gruppo di lavoro, ai componenti del Cug di Ateneo e delegate dipartimentali, erano presenti anche il direttore generale Unimc Mauro Giustozzi, la vicesindaco e assessore alle pari opportunità del Comune Francesca D’Alessandro e la consigliera provinciale di parità Deborah Pantana. Illustrato dalla delegata del rettore per le politiche di genere Natascia Mattucci, il piano prende le mosse da un’esperienza da tempo avviata dall’Ateneo attraverso piani di azioni positive, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, una delega rettorale, insegnamenti attenti all’approccio di genere, summer school e corsi formativi gratuiti. Proprio in questi giorni aprono le iscrizioni, con scadenza 5 marzo, per il corso “Genere, politica, istituzioni”: un percorso formativo che, pienamente in linea con gli obiettivi del Gep, si propone di diffondere una cultura di uguaglianza attraverso la formazione gratuita rivolta a studenti e studentesse. Dai dati riportati nel piano emerge il quadro di un Ateneo connotato da una prevalenza femminile in tutte le sue componenti, soprattutto quella studentesca, ma con un divario di genere nelle posizioni apicali, sia per il personale docente che tecnico-amministrativo, anche se la distanza si è ridotta di qualche punto percentuale negli ultimi tre anni. Fanno eccezione l’equilibrio nel Senato accademico e la significativa presenza femminile tra i delegati rettorali (11 su 15). La rarefazione delle donne ai vertici è in linea con i dati nazionali ricavabili dal Ministero dell’Università e della ricerca. Attraverso il Gep, approvato dai vertici lo scorso dicembre, l’Università di Macerata ha individuato cinque aree di intervento per valorizzare competenze e carriera delle donne: cultura organizzativa inclusiva ed equilibrio vita-lavoro; equilibrio di genere nella governance; uguaglianza nel reclutamento e nelle carriere; approccio di genere nella ricerca e nella didattica; misure contro stereotipi, violenza e molestie. Un gruppo di lavoro verificherà l'avanzamento delle azioni e redigerà un rapporto annuale.   A tutto ciò si aggiungono le azioni strategiche adottate nella gestione delle risorse umane coinvolte nella ricerca per dare attuazione alla Carta europea dei ricercatori e al Codice di Condotta per il Reclutamento dei Ricercatori (Human Resources Strategy for Researchers). La Commissione europea ha legato la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti nel prossimo programma di ricerca Horizon Europe all’adozione del Gender Equality Plan. L’integrazione di una dimensione di genere nei progetti di ricerca avrà, a cascata, effetti rilevanti per la società della conoscenza, delle tecnologie e dell’innovazione. “L’Università dev’essere luogo in cui il contrasto al gap di genere può essere preso sul serio interrogando i saperi che l’ateneo diffonde e adottando una prospettiva più ampia e rinnovata”.    

04/02/2022 16:45
Maturità, tornano gli scritti: gli studenti non ci stanno. Ma le proteste (nelle Marche) sono congelate

Maturità, tornano gli scritti: gli studenti non ci stanno. Ma le proteste (nelle Marche) sono congelate

I presidenti delle Consulte provinciali degli studenti delle Marche hanno deciso di seguire una linea unica in tutta la regione per le proteste organizzate da gruppi di studenti o associazioni in merito alle modalità dell'esame di maturità, che quest'anno vede il ritorno di due prove scritte. Dunque, nessuna manifestazione, occupazione e sciopero - fanno sapere - prima dell'incontro fissato il prossimo 9 febbraio alle 18 fra il ministro Bianchi e i presidenti regionali delle Consulta. "Se usciti da quella sede non si avrà una risposta concreta e una modifica al disegno della maturità, daremo il via alle proteste", assicurano i rappresentanti marchigiani degli studenti. "I presidenti delle Marche opteranno per un dialogo, per arrivare ad un punto di incontro con il Ministero dell'Istruzione - aggiungono -. Si battono come hanno sempre fatto e come sempre faranno, con e per gli studenti". "Vogliamo ricordare agli studenti che il ritorno alla normalità deve esserci, ma pensiamo anche che con queste decisioni ci sia stato un salto troppo lungo rispetto alle condizioni che ci hanno caratterizzato e purtroppo continuano a caratterizzarci in questi anni di pandemia" concludono i rappresentanti.

03/02/2022 19:25
Unicam, seminario sulla Terza Missione delle Università: ospite il rettore Riccardo Pietrabissa

Unicam, seminario sulla Terza Missione delle Università: ospite il rettore Riccardo Pietrabissa

“Esiste una terza missione per l’Università?”: è stato questo il tema del seminario tenuto oggi all’Università di Camerino dal professor Riccardo Pietrabissa, Rettore dello IUSS-Scuola Universitaria Superiore di Pavia e tra i massimi esperti su queste tematiche. L’incontro è stato aperto dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e ha avuto un’ampia partecipazione tra i componenti della governance, docenti, ricercatori e studenti dell’Ateneo, sia in sala che in collegamento streaming. “Ringrazio il collega ed amico Riccardo Pietrabissa – ha sottolineato Pettinari – per il prezioso contributo che ci ha fornito grazie alla sua esperienza e competenza su queste tematiche". "Come sottolineato anche nel Piano Strategico di sviluppo dell’Ateneo per il periodo 2018-2023, uno degli obiettivi del nostro Ateneo è quello di interagire direttamente con la società e con il proprio territorio di riferimento attraverso il trasferimento di tutte quelle conoscenze, competenze, innovazioni prodotte dalla ricerca dell’Ateneo, sia per lo sviluppo economico che per la diffusione della cultura in una accezione più ampia. E’ quanto viene ora comunemente definito come “Terza Missione”, che Unicam persegue con estrema convinzione” ha aggiunto il rettore. “La terza missione esiste – ha affermato il professor Pietrabissa – deve solo essere interpretata. Le università sono brave a fare ricerca e formazione, ma non hanno ancora preso piena consapevolezza che la loro missione è anche utilizzare queste attività per creare progresso nella società. Il progresso della società, infatti, è la misura reale del ruolo di un'università. Dobbiamo far capire ai cittadini, ai politici ed ai nostri colleghi che un'università deve valorizzare i suoi giovani migliori e selezionare le sue ricerche migliori al fine di generare il progresso”. Al termine dell'incontro i due Rettori hanno firmato un accordo di collaborazione per attività di formazione, ricerca, innovazione, imprenditorialità e trasferimento tecnologico  

03/02/2022 17:30
Macerata, la Divina Commedia diventa un musical: spettacolo live al Lauro Rossi

Macerata, la Divina Commedia diventa un musical: spettacolo live al Lauro Rossi

Nell’ambito delle iniziative avviate lo scorso anno per celebrare i 700 anni dalla nascita di Dante Alighieri, lunedì 7 febbraio alle 21 l’Università di Macerata in collaborazione con la Diocesi e il Patrocinio del Comune di Macerata porterà in scena al Teatro Lauro Rossi “In cammino con Dante”, un recital con arie tratte da “La Divina Commedia Opera Musical” della Musical International Company. Musiche di Marco Frisina e testi di Gianmario Pagano, Frisina, Andrea Ortis. Con la partecipazione straordinaria del cast originale Antonello Angiolillo, Myriam Somma e Mariacarmen Lafigliola. Gli studenti del Laboratorio teatrale di Ateneo leggeranno alcuni passi del poema commentati dal M° Frisina. L’ingresso è gratuito e i biglietti sono disponibili alla Biglietteria dei teatri in Piazza Mazzini 10, dal martedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30. La “Divina Commedia Opera Musical” è la prima opera musicale basata sull’omonimo poema di Dante Alighieri, con oltre 700 mila spettatori e 450 mila studenti che hanno assistito alle passate rappresentazioni sui principali palchi come l’Arena di Verona e il Grimaldi Forum di Montecarlo. Un’avvincente opera musical che coinvolge e appassiona lo spettatore, accompagnandolo nel viaggio più famoso della storia dove, tra sogno e realtà, prendono vita le suggestioni della fantasia dantesca.  

02/02/2022 16:20
Distanziamento a scuola, installati moduli provvisori al "Divini" di San Severino

Distanziamento a scuola, installati moduli provvisori al "Divini" di San Severino

Nell’ambito degli interventi messi in atto per garantire il distanziamento scolastico a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, la Provincia di Macerata ha ultimato in questi giorni l’installazione, nel cortile della scuola “Luzio” e a ridosso dei capannoni dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, in viale Mazzini, di alcuni moduli in grado di accogliere alcune attività didattiche. “Si tratta – spiega il dirigente scolastico dell’Itts “Divini”, professor Sandro Luciani – di strutture provvisorie che resteranno fino alla fine dell’emergenza. Sono moduli installati dalla Provincia di Macerata realizzati in plastica e legno pannellare. Al momento ne sono stati installati uno vicino ai capannoni dell’Itts e due all’interno del cortile della Luzio”.    

01/02/2022 12:10
Giorno della Memoria, la testimonianza di Edith Bruck a UniMc

Giorno della Memoria, la testimonianza di Edith Bruck a UniMc

Continuano le iniziative organizzate dall’Università di Macerata per il Giorno della Memoria. Giovedì 3 febbraio il dipartimento di Studi umanistici ospiterà in collegamento streaming la poetessa, scrittrice e testimone della Shoah Edith Bruck. L’evento "Raccontare per il futuro" si terrà dalle ore 16 introdotto dal direttore del dipartimento John Francis McCourt. Le docenti Michela Meschini e Carla Carotenuto dialogheranno con l’autrice. Sarà possibile assistere tramite la piattaforma Teams: http://tiny.cc/meschini   A Edith Bruck l’Università di Macerata aveva conferito la laurea honoris causa in Filologia Moderna nell’ottobre del 2019. “Ho ricevuto altre lauree honoris causa, ma non ero emozionata come qui, perché sono contornata di amore, di affetto, quasi una famiglia” aveva commentato. Da allora la scrittrice ha sempre mantenuto i rapporti con il dipartimento di Studi Umanistici tramite la professoressa Michela Meschini, che ha curato per lei la raccolta di poesie "Versi vissuti" (eum, 2018) e ha prefato il volume di versi “Tempi” (La nave di Teseo, 2021).   “Anch’io penso spesso che non c’è più speranza - aveva rimarcato la Bruck nel giorno della laurea honoris causa -, che è inutile scrivere, gridare, testimoniare, ammonire le coscienze. Poi mi dico: fai, cammina, parla, racconta, non arrenderti finché c’è e ci sarà un solo lettore, una sola persona in più che abbia capito che ogni uomo ha diritto alla stessa dignità e non ci sono sott’uomini, ma solo sotto ideologie che portano alla barbarie, varrà sempre la pena di scrivere, di ricordare per vivere e di vivere per ricordare". 

01/02/2022 10:59
Maturità 2022, tornano gli scritti: italiano e seconda prova

Maturità 2022, tornano gli scritti: italiano e seconda prova

Sono pronte le Ordinanze che definiscono l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione.  Il Ministro Patrizio Bianchi le ha inviate oggi al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (Cspi), per il previsto parere. Le Ordinanze sono anche state illustrate alle Organizzazioni sindacali. Terminato l’iter amministrativo, saranno poi trasmesse alle competenti commissioni parlamentari, come previsto dall’ultima legge di bilancio.   Nei documenti predisposti è previsto il ritorno delle prove scritte, sia nell’Esame del primo che del secondo ciclo di istruzione, con alcune specifiche.  Le prove scritte si svolgeranno in presenza. Per il solo colloquio, sia nel primo che nel secondo ciclo, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il loro domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata. L’Esame del primo ciclo. Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, e un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.  La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione.  Per quanto riguarda l’ammissione all’Esame, la partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso. L’Esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.  L’Esame del secondo ciclo. L’Ordinanza prevede che l’Esame sia costituito da una prova scritta di italiano, da una seconda prova sulle discipline di indirizzo, predisposta dalle singole commissioni d’Esame, e da un colloquio.  La sessione d’Esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano, che sarà predisposta su base nazionale. La prova proporrà sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Le discipline saranno comunicate al termine dell’iter formale delle Ordinanze. La seconda prova sarà predisposta dalle singole commissioni d’Esame, per consentire una maggiore aderenza a quanto effettivamente svolto dalla classe e tenendo conto del percorso svolto dagli studenti in questi anni caratterizzati dalla pandemia.  È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.   Entro il 15 maggio 2022 il Consiglio di classe elaborerà il documento con il percorso formativo fatto dagli studenti, gli strumenti di valutazione utilizzati e gli obiettivi raggiunti, ponendo attenzione all’insegnamento trasversale dell’Educazione civica.  La valutazione finale resta in centesimi. Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 40 punti (12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il quinto). Le prove scritte peseranno fino a 40 punti, il colloquio fino a 20. Si potrà ottenere la lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove.  “Le scelte di oggi - sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi - rientrano nel percorso di progressivo ritorno alla normalità che stiamo realizzando. Non siamo ancora fuori dalla pandemia, ma già quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito una maggiore continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno. Abbiamo tenuto conto, come era giusto fare, degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi. Per questo, ad esempio, nel secondo ciclo, affidiamo la seconda prova scritta alle commissioni interne, che conoscono i percorsi personali degli studenti. Dobbiamo rimetterci in cammino verso la normalità e guardare al futuro, lavorare alla scuola che vogliamo costruire insieme”, conclude. 

31/01/2022 19:45
Manager della ricerca, Unimc vince il bando Horizon Europe

Manager della ricerca, Unimc vince il bando Horizon Europe

L’Università di Macerata porta a casa il primo successo dell’anno in Horizon Europe, il programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione. L’Ateneo è riuscito ad aggiudicarsi un finanziamento europeo con il progetto “Cardea” (“Career Acknowledgement for Research (Managers) Delivering for the European Area”), curato dal team del Grant Office coordinato da Barbara Chiucconi. Finanziato dalla Commissione Europea con un budget complessivo di circa un milione e mezzo di euro, Cardea intende formare manager della ricerca (Research Managers), figure professionali ad oggi invisibili nel panorama europeo, ma che insieme agli staff di supporto danno alla ricerca un contributo di grande peso, ancorché sottovalutato. Con la crescente complessità e internazionalizzazione della ricerca, aumenta proporzionalmente la necessità di professionisti della gestione della ricerca, che sappiano amministrare le attività e valorizzare i risultati e che abbiano un impatto concreto nel contribuire alla trasformazione economica e nel promuovere micro-riforme politiche.  Le istituzioni promotrici hanno costituito un partenariato di professionisti esperti in Management della Ricerca e di gestione delle risorse umane per la ricerca (Human Resource Research Excellence) in grado di affrontare questo progetto con successo. L’Università di Macerata farà parte di un consorzio composto da prestigiose istituzioni di ricerca europee: University College Cork e National University di Irlanda con il ruolo di coordinatore, Università di Liegi in Belgio, Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in Grecia, Juraj Dobrila Università di Pola in Croazia, Istituto di fisica nucleare Henryk Niewodniczanski e Accademia Polacca di Scienze in Polonia, Università Politecnica di Bucarest in Romania e Istituzione Fondazione Centri di ricerca della Catalogna in Spagna. Il partenariato ha come capisaldi della propria azione i concetti trasversali di uguaglianza, diversità e inclusione, l’importanza delle collaborazioni tra pubblico e privato, la mobilità e il lavoro in rete, fondamentali per lo sviluppo dei Research Managers. “È un progetto ambizioso - evidenzia Francesca Spigarelli, delegata alla ricerca e parte del progetto Cardea -, che mira a formare dei nuovi professionisti e a implementare il riconoscimento della loro professionalità affinché possano porre le proprie competenze a servizio delle missioni di ricerca di Horizon Europe, il più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo. Lo stesso Programma Nazionale di Ricerca italiano e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rendono centrale questa figura professionale. Ancora una volta UniMc dimostra di essere protagonista delle iniziative di eccellenza che, partendo dall’Europa, creano occasioni di ulteriore rafforzamento delle competenze e della reputazione internazionale”.

31/01/2022 18:19
Bimbo 'bullo' a 8 anni perseguita la classe: i genitori dei compagni non mandano i figli a scuola per protesta

Bimbo 'bullo' a 8 anni perseguita la classe: i genitori dei compagni non mandano i figli a scuola per protesta

Un bullo di appena 8 anni tormenta un’intera classe, tanto da indurre i genitori degli altri alunni a non mandarli a scuola per protesta. È successo nei giorni scorsi nella scuola primaria di viale Verdi “Collodi”, a Jesi. Stando a quanto raccontato dalle mamme e dai papà degli altri bimbi, gli episodi di bullismo andrebbero avanti da almeno due anni. Da qui il gesto con cui vogliono spingere la dirigente scolastica a "prendere provvedimenti". Lo “sciopero” di alunni e genitori è iniziato lo scorso giovedì, coinvolgendo 14 studenti. Sarebbero continue le angherie – stando sempre al racconto dei genitori – perpetrate nel tempo dal bambino nei confronti dei compagni di scuola: pugni nel naso, denti rotti, amuchina negli occhi.   Negli anni sono stati molti i provvedimenti che hanno portato all’intervento anche di diverse figure professionali, tra cui gli assistenti sociali. Ora, però, i genitori chiedono altre misure ancora più efficaci

30/01/2022 18:02
Macerata, l'Ite "Gentili" celebra il Giorno della Memoria: la Shoa raccontata agli studenti

Macerata, l'Ite "Gentili" celebra il Giorno della Memoria: la Shoa raccontata agli studenti

L'Istituto tecnico economico "A. Gentili" di Macerata ha celebrato la giornata della Memoria con una serie di attività didattiche in linea con le indicazioni ministeriali "Per una didattica della Shoa a scuola" del 30/11/2017 che hanno visto protagonisti gli studenti. Questi hanno realizzato un’esposizione con immagini, ricerche, parole e simboli legati alla Shoah; nella mattinata del 27 gennaio sono state distribuite repliche dei quotidiani che annunciavano l'approvazione delle leggi razziali in Italia. È stata proposta la visione del film "La rosa bianca", a partire da cui gli studenti hanno realizzato un video con la scena della caduta  dei volantini e un'installazione con le copie di questi in lingua originale ed in traduzione,  in modo da stimolare  una riflessione  sui ruoli  dei protagonisti della Shoah, una tragedia che, parafrasando Primo Levi, se non può essere compresa va conosciuta. Il dirigente scolastico Roberta Ciampechini sottolinea il coinvolgimento degli studenti nella realizzazione delle iniziative per il giorno della Memoria. "La scuola è il luogo dove raccontare e spiegare la Shoa, stimolare la riflessione degli studenti offrendo nuovi spunti di riflessione". La professoressa Paola Formica, referente dei percorsi di Educazione Civica, evidenzia come "le odierne iniziative per  la Giornata della Memoria sono state precedute sabato scorso dalla visita dei volontari  di Emergency, che hanno illustrato in presenza degli studenti  l'attualità della difesa dei diritti umani con  testimonianze, filmati ed  una mostra fotografica, per insistere da più punti di vista sull'obiettivo educativo del  rispetto dell'altro".

27/01/2022 19:44
Scuola, nelle Marche 705 classi in quarantena: impennata nel Maceratese da 32 a 168

Scuola, nelle Marche 705 classi in quarantena: impennata nel Maceratese da 32 a 168

Aumento esponenziale delle classi in quarantena nelle Marche, dato addirittura cinque volte superiore in provincia di Macerata. È quanto emerge dai dati resi noti dall’Ufficio scolastico regionale.  Sono 705 attualmente le classi in quarantena nella regione (dato triplicato rispetto a 15 giorni fa), a fronte dei 2018 del 12 gennaio di cui 256 alla secondaria di secondo grado, 225 alla primaria, 130 alla scuola d’infanzia e 94 alla secondaria di primo grado. Nello specifico In provincia di Macerata sono ben 168 le dati classi “chiuse” perché in quarantena, un dato addirittura quintuplicato (erano 32 nella settimana del 12 gennaio).  Numeri in rialzo anche sulla Dad che passa da 805 classi del 18 gennaio alle attuali 1323. E’ la provincia di Ancona a registrare il maggior numero di classi in didattica a distanza (416) seguita da Ascoli (365), dalla provincia di Macerata (257 una settimana fa erano 114) Pesaro Urbino (214), Fermo (71). Nella fascia d'età 5-11 anni, ha completato il ciclo vaccinale il 4,8% (media Italia 9,1%) a cui aggiungere un ulteriore 11,6% (media Italia 20,3%) solo con prima dose. Lo rileva con il proprio monitoraggio settimanale la Fondazione Gimbe riguardo alla settimana 19-25 gennaio. In provincia di Macerata è appena il 14,84% la percentuale dei bimbi tra 5-11 anni vaccinati pari a 2756 su una popolazione di 18.567. Peggio della provincia di Macerata solo quella di Fermo con una percentuale di vaccinati nella fascia 5-11 pari all’8.44%.  

27/01/2022 19:20
Unimc alla ricerca della "Regina (o del Re) di scacchi": il gioco entra all'Università, parte il progetto

Unimc alla ricerca della "Regina (o del Re) di scacchi": il gioco entra all'Università, parte il progetto

Il gioco degli scacchi entra all’Università di Macerata. Dall’ateneo maceratese parte infatti un progetto per avvicinare questa disciplina al mondo universitario. Proprio oggi il rettore Francesco Adornato ha firmato un accordo con Luigi Maggi, presidente della Federazione Scacchistica Italiana, l’organizzazione che coordina e dirige le attività scacchistiche nazionali con circa 350 associazioni sportive e 16 mila tesserati. L’obiettivo è quello di creare un’associazione scacchistica, che sarà ospitata nei locali della Società Filarmonico Drammatica, grazie alla convenzione firmata con il presidente Enrico Ruffini. “Avevamo riflettuto sulle possibilità di impiego di questo luogo storico e simbolico - ha commentato il rettore Francesco Adornato -. Questo di oggi è un passaggio importante amplia lo spettro di servizi culturali rivolti agli studenti, che sono sempre al centro del nostra attenzione. E’ anche un modo per esplorare nuove possibilità formative attraverso un sport che poteva apparire elitario ma che si apre, invece, alla dimensione comunitaria dell’Ateneo”.   “La firma di oggi – ha spiegato il presidente della Federazione Luigi Maggi - è importante non solo per la costituzione di una associazione sportiva universitaria. Il valore aggiunto risiede nell’interscambio tra le competenze acquisite in millenni di storia degli scacchi con la società. Oltre che un sano divertimento, questo gioco può essere visto come una palestra dove acquisire e mettere in pratica competenze spendibili nel mondo lavoro”.  Come ha sottolineato anche il direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi, gli scacchi presentano molti punti di contatto con i corsi dell’Ateneo e la collaborazione con la Filarmonica ha permesso di trovare una sede centrale, conosciuta e confortevole. “Una collaborazione antichissima - ha ribadito il presidente Ruffini – risalente alle origini dello Stato unitario e che oggi si rinnova attraverso una condivisione dell’attuale apertura dell’Università al territorio”.   Da un primo sondaggio interno, una settantina di studenti si sono mostrati interessati a giocare o ad apprendere i rudimenti di questa disciplina. Grazie alla collaborazione con la Federazione, Unimc potrà promuovere il gioco degli anche attraverso l’eventuale partecipazione ai campionati. Gli scacchi, inoltre possono essere la base per attività didattiche e formative, quali corsi su strategie decisionali e sulle competenze trasversali.  “La Federazione – ha spiegato il vicepresidente Lorenzo Antonelli – è molto presente a tutti i livelli scolastici, dalla primaria alle superiori, ma poi i ragazzi di disperdono, non trovano punti di riferimento. Questo accordo rappresenta una primissima occasione per avvicinarci anche al mondo universitario. Potremmo iniziare con piccoli tornei per arrivare a tornei regionali interuniversitari con l’obiettivo, nel giro di qualche anno, di un campionato italiano universitario”.  Quasi 400 studenti in presenza e classi collegate online. Segnali di ritorno alla normalità per il Salone dello studente dell’Università di Macerata, il tradizionale appuntamento dedicato alle scuole superiori. L’ultima edizione non virtuale si era tenuta nel 2020 poco prima del lockdown. Finalmente quest’anno i giovanissimi maturandi sono tornati nelle aule, pur se con mascherine, green pass e prenotazione per evitare affollamenti. La giornata di oggi è stata dedicata all’offerta formativa nel campo delle scienze sociali, giuridiche ed economiche con i tre dipartimenti di Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. Domani, 28 gennaio, sarà la volta delle scienze umane con i dipartimenti di Scienze della formazione, beni culturali e turismo e di Studi Umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere e filosofia. Al Polo Pantaleoni per accogliere i partecipanti insieme alla delegata all’orientamento Pamela Lattanzi, il rettore Francesco Adornato ha ricordato la Giornata della memoria per poi rivolgersi ai ragazzi come futura classe dirigente che l'università deve formare. “Essere università e stare insieme col corpo docente è un modo per segnalare una continuità dell'offerta formativa. Voi sarete la classe dirigente del futuro. La nostra è un’Università che noi definiamo un campus urbano, accogliente, dal clima internazionale”. E, ribadendo il valore della comunità, ha incitato: “Non perdetevi l'occasione di essere accoglienti, aggregati e presenti”. Il Salone è stato anche l’occasione per conoscere la Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, un percorso aggiuntivo che ogni anno seleziona i migliori studenti per un’esperienza formativa interdisciplinare e internazionale. Per la qualità della didattica, l’Università di Macerata è stata indicata dal Censis tra i migliori dieci piccoli atenei d’Italia. Unimc offre 13 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali. Il teatro, il coro e la radio di Ateneo contribuiscono a rendere unica l’esperienza universitaria maceratese. Tra le novità degli ultimi anni: il primo corso triennale in lingua inglese in studi giuridici comparati denominato “International, European and Comparative Legal Studies”; il percorso in “Consulente giuridico per lo sport”, con stage e laboratori guidati da professionisti di società di calcio, basket e volley; il corso di laurea magistrale in “Storia e archeologia per l’innovazione”, con contenuti propri delle tecnologie informatiche, utili allo studio e alla valorizzazione del patrimonio culturale.

27/01/2022 16:43
Macerata, l'Ite Gentili in prima linea nelle certificazioni linguistiche

Macerata, l'Ite Gentili in prima linea nelle certificazioni linguistiche

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, gli studenti delle classi quinte dell'Istituto Tecnico Economico "A.Gentili" di Macerata si sono distinti per gli ottimi risultati ottenuti all'esame per la certificazione linguistica First.  In particolare, la studentessa del 5°G articolazione RIM, Gloria Andreozzi, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il raggiungimento di un livello superiore (C1): "Un risultato davvero gratificante - afferma -, che mi spinge ad optare per un percorso universitario che coniughi il mondo del marketing internazionale con la mia passione per le lingue straniere".  Grande entusiasmo anche per gli altri studenti, con una menzione particolare per Francesco Pantanetti, pagella d'oro nel corrente anno scolastico. Per il prossimo esame di certificazione First, previsto per fine marzo, si sta preparando anche un gruppo numeroso di studenti del triennio. "Tutti questi dati positivi non possono che confermare la nostra scuola come istituto in prima linea in campo linguistico, oltre che economico ed informatico" ha sottolineato la dirigente Roberta Ciampechini.   

26/01/2022 18:45
Unimc per il Giorno della Memoria: tra la maratona letteraria e l'incontro con Edith Bruck

Unimc per il Giorno della Memoria: tra la maratona letteraria e l'incontro con Edith Bruck

In occasione del Giorno della Memoria, l’Università di Macerata ha messo a punto un serie di iniziative affinché, attraverso il ricordo della pagina più nera della storia umana, sia possibile educare vecchie e nuove generazioni alla partecipazione, alla democrazia e al rispetto della dignità di ogni persona. La giornata di giovedì si aprirà alle 10 con una maratona letteraria online a cura del Laboratorio teatrale: studenti e docenti dell’Ateneo presteranno la propria voce per far risuonare le parole di uno dei maggiori testimoni della Shoah, Primo Levi, leggendo a turno “Se questo è un uomo”. Nel pomeriggio alle 17 in diretta sul canale YouTube UniMc Web Tv la casa editrice di Ateneo Eum presenterà il volume “La memoria dei campi” di Chiara Beccattini. A dialogare con l’autrice sarà il presidente delle Edizioni Università di Macerata Luca De Benedictis. Frutto di un'approfondita ricerca d'archivio e di numerose interviste, il libro ricostruisce per la prima volta attraverso un approccio comparativo i processi politici, sociali e culturali che hanno influito nella trasformazione di quattro campi di transito e concentramento - San Sabba, Fossoli, Drancy alla periferia di Parigi e Natzweiler-Struthof in Alsazia - in luoghi della memoria della Shoah tra Italia e Francia. Si prosegue giovedì 3 febbraio alle 16, quando il dipartimento di Studi umanistici ospiterà in collegamento streaming la poetessa, scrittrice e testimone della Shoah Edith Bruck per l’incontro “Raccontare il futuro”, introdotto dal direttore del dipartimento John Francis McCourt con le docenti Michela Meschini e Carla Carotenuto.  

25/01/2022 16:00
Covid e scuola, quarantena dimezzata e tamponi in autonomia: cosa cambia nelle Marche

Covid e scuola, quarantena dimezzata e tamponi in autonomia: cosa cambia nelle Marche

Quarantena di cinque giorni e tampone (molecolare o antigenico) negativo per il rientro in classe. È questo quanto previsto nella nuova circolare diffusa dal direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Marco Ugo Filisetti, che dimezza i giorni di quarantena per gli alunni delle scuole medie e superiori vaccinati con 2 dosi da più di 120 giorni e con certificazione verde in corso di validità. Si passa, infatti, da 10 a 5 giorni di quarantena in presenza di due casi positivi nella classe. SUPERIORI E MEDIE - Sempre in caso di due casi positivi in classe, viene confermata l'attività didattica in presenza per gli alunni di scuole medie e superiori che hanno concluso in ciclo vaccinale o che siano guariti dal Covid da meno di 120 giorni, o per chi ha già ricevuto la terza dose, stante l'obbligo di indossare mascherina Ffp2 per almeno dieci giorni. Resta, invece, la quarantena di dieci giorni per i non vaccinati. Provvedimento che scatta anche in caso di tre casi accertati di positività in classe. Con un solo caso positivo scatta l'autosorveglianza. Ovvero, l'attività didattica prosegue in presenza, con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni. ELEMENTARI - Per quanto riguarda le scuole elementari, a fronte di un solo caso di positività, l’attività prosegue in presenza a seguito di tampone negativo. Il test sarà ripetuto su valutazione dell’Autorità sanitaria dopo cinque giorni. Non si fanno distinzioni tra alunni vaccinati e non vaccinati. Con due casi di positività, invece, scatta la quarantena di dieci giorni per tutta la classe con test di uscita ‐ tampone molecolare o antigenico ‐ negativo per il rientro a scuola.  NIDI E SCUOLE MATERNE - Con un caso di positività si applica al gruppo classe/alla sezione la sospensione delle attività in presenza, per una durata di dieci giorni e si attiva il Piano scolastico per la didattica digitale. Per il rientro è necessario un test di uscita dalla quarantena (tampone molecolare o antigenico) con risultato negativo.  La circolare prevede, inoltre, la possibilità delle famiglie di provvedere in autonomia all'effettuazione dei tamponi per la refertazione della negatività prima del rientro in classe, anche presso strutture private e farmacie. Resta, invece, valido per i lungamente positivi asintomatici la riammissione in classe al termine del ventunesimo giorno di quarantena dopo il primo tampone positivo, senza necessità di test.

25/01/2022 11:47
Bolognola, una giornata sulla neve per gli studenti Unicam

Bolognola, una giornata sulla neve per gli studenti Unicam

Su iniziativa dei rappresentanti degli studenti nel comitato per lo sport dell’Università di Camerino Maria Faganello, Chiara Carrara e Luca Caproli, il CUS ha organizzato una giornata sulla neve a Bolognola. “Nonostante nevicasse i ragazzi, specialmente i principianti, si sono divertiti tantissimo, si legge in una nota degli universitari che hanno partecipato all'iniziativa. È positivo avere queste strutture vicino all’Università di Camerino con Bolognola ski e il gestore Francesco Cangiotti, il Comune di Bolognola, la scuola dei maestri di sci, così come anche Sarnano e, si spera, presto  Frontignano. Queste strutture potranno consentire all’Università e al sistema scolastico dell’Alto Maceratese di offrire anche le discipline sportive invernali agli studenti. I partecipanti hanno avuto l’occasione di provare anche lo snowboard, è probabile che in futuro si proverà anche lo sci di fondo e non sono mancate le ciaspole per chi voleva calpestare la neve”.

24/01/2022 17:56
"Acqua calda? Nessuno qui l'ha scoperta": protesta del Blocco Studentesco all'entrata del liceo

"Acqua calda? Nessuno qui l'ha scoperta": protesta del Blocco Studentesco all'entrata del liceo

"Acqua calda? Nessuno qui l’ha scoperta”, recita così lo striscione esposto questa mattina dai militanti maceratesi del Blocco Studentesco all’entrata del Liceo Classico Leopardi. “Un messaggio goliardico - si legge nella nota del movimento - ma diretto ad un problema che colpisce noi studenti nella vita di tutti i giorni". “Inaccettabile che in pieno inverno, con la quasi totalità delle classi costrette a stare con le finestre aperte - continua la nota - si aggiunga anche il problema della mancanza di acqua calda all’interno della nostra scuola. Tutto questo grava sulla già difficile situazione che affligge gli studenti da ormai due anni.” "Ancora una volta ci faremo faro degli studenti per portare avanti la protesta - conclude la nota - affinché intervengano gli organi competenti a risolvere al più presto questo tipo di problemi che all’interno degli istituti non possono e non devono esistere".

22/01/2022 10:23
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