Sanità

Marche, i test anti-covid arrivano nelle farmacie: risultati in 15 minuti al costo di 19 euro

Marche, i test anti-covid arrivano nelle farmacie: risultati in 15 minuti al costo di 19 euro

I cittadini che lo vorranno, tra pochi giorni, potranno eseguire presso le farmacie il test diagnostico rapido per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2. È quanto stabilisce l’accordo tra la Regione Marche, la Federfarma Marche e la Confservizi Assofarm Marche il cui schema è stato approvato oggi con una deliberazione dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini e che sarà sottoscritto a breve. “Si tratta di un utile strumento di prevenzione – spiega l’assessore Saltamartini – perché se il test molecolare rimane il riferimento per la diagnosi di SARS-CoV-2, i test rapidi possono essere utili in determinati contesti, come lo screening rapido di numerose persone in quanto può accelerare la diagnosi. Rappresenta quindi un valido strumento per effettuare indagini sierologiche ed epidemiologiche su ampie parti della popolazione utili per il controllo della pandemia”. L’esecuzione del test avviene in modalità di auto-somministrazione da parte dell’assistito, sotto la sorveglianza del farmacista o del personale qualificato e attenderà la risposta che si manifesta indicativamente in circa 15 minuti. Il farmacista, nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione del virus, verificherà la corretta esecuzione dei passaggi, preservando la sua persona da potenziali rischi di esposizione. In ogni caso saranno rispettate rigorose misure di sicurezza (uso obbligatorio della mascherina chirurgica o FFP2/KN95, igienizzazione delle mani, controllo della temperatura corporea, distanziamento) e con prenotazione telefonica obbligatoria. I risultati sono poi trasmessi al Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR per valutare se sottoporre il cittadino al test molecolare. La Regione ha concordato il prezzo massimo consigliato di 19 euro a carico del cliente. L’accordo, che durerà fino al 30 giugno prossimo, stabilisce anche che in caso di rilevazione delle immunoglobuline l’assistito si impegna ad eseguire il tampone naso-faringeo come disposto dall’ASUR Marche.  “Siamo molto soddisfatti – ha proseguito Saltamartini – di aver instaurato su questa azione di profilassi un proficuo rapporto di collaborazione con i farmacisti convenzionati perché le farmacie sono state durante la prima ondata del contagio e restano ora, un punto di riferimento e un’antenna in una logica di prossimità, indispensabile sul territorio. Un grazie dunque a chi ha scelto ancora una volta di sentirsi parte attiva del sistema sanitario regionale mettendo a disposizione la propria professionalità”.

01/12/2020 18:27
Marche, esecuzione dei tamponi antigenici rapidi: siglato l’accordo tra Medicina Generale e Regione

Marche, esecuzione dei tamponi antigenici rapidi: siglato l’accordo tra Medicina Generale e Regione

Gli accordi collettivi nazionali sottoscritti il 28 ottobre 2020 con le organizzazioni sindacali della Medicina generale (FIMMG e Intesa Sindacale), di cui all’intesa n. 177/CSR del 30 ottobre 2020, prevedono che i medici convenzionati integrino tra i compiti propri – specificati dall’art. 13-bis del vigente accordo collettivo nazionale – l’esecuzione dei tamponi antigenici mediante accesso su prenotazione e previo triage telefonico. Nella Regione Marche è stato siglato, in dato odierna, l’Accordo integrativo regionale con i soggetti firmatari dell’Accordo nazionale, FIMMG, che prevede come la Medicina Generale regionale, mediante l’organizzazione delle attività nell’ambito delle equipe territoriali, garantirà ai propri assistiti l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi, coordinandosi con i direttori di distretto dell’ASUR. “L’Accordo – dichiara Massimo Magi Segretario Regionale FIMMG Marche – ci vede particolarmente soddisfatti perché conferma la logica che perseguiamo da tempo: costruire un rafforzamento dell’Assistenza territoriale. Questa ulteriore attività che svolgiamo con determinazione nell’interesse dei cittadini della nostra regione, unitamente a quella della diagnostica di primo livello, a breve attivata nei nostri studi, segna un ulteriore passo nella direzione della collaborazione e sviluppo di questo obiettivo della medicina del territorio”. C’è stata “ampia disponibilità di tutti i rappresentanti sindacali e questo è un segno di grande maturità – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – poiché i medici di famiglia sono il vero front- office della Medicina territoriale, pagando un prezzo altissimo anche in vite umane. A tutti i MMG deve essere riconosciuto il merito dell’impegno e della grande professionalità che tutti esprimono, pensando, evidentemente, ad un rafforzamento di tutta la medicina di prevenzione”.

30/11/2020 18:53
Marche, zona gialla a rischio? Saltamartini: "Preoccupa un focolaio all'ospedale di Fano"

Marche, zona gialla a rischio? Saltamartini: "Preoccupa un focolaio all'ospedale di Fano"

Ritorno delle Marche in zona gialla? "E' l'auspicio, penso di sì però abbiamo un focolaio a Fano che stiamo gestendo: abbiamo 25 positivi, con 25 in zona grigia, speriamo che questi pazienti non si riflettano sulle terapie intensive". Così l'assessore alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini a margine della seduta del Consiglio regionale rispondendo alle domande dei cronisti: nei giorni scorsi, dopo un colloquio telefonico con il ministro Speranza, il presidente della Regione Francesco Acquaroli aveva preannunciato la possibilità di un ritorno dalla zona arancione a quella gialla per le Marche, dal prossimo 4 dicembre, in virtù del buon andamento dell'indice Rt sceso sotto quota 1. Il focolaio a cui l'assessore Saltamartini è all'ospedale Santa Croce di Fano (azienda Marche Nord) che ieri aveva segnalato casi di positività in degenti presso le Unità operative di Gastroenterologia e Medicina 3 del presidio. (Fonte Ansa)  

30/11/2020 16:04
Covid-19, in arrivo i tamponi rapidi a Recanati: medici di base prescriveranno i test

Covid-19, in arrivo i tamponi rapidi a Recanati: medici di base prescriveranno i test

Nel Comune di Recanati sarà possibile avere tamponi rapidi per la diagnosi del contagio da Covid19 su invio del medico curante, nella sede di Piazzale Europa già individuata dall’amministrazione in accordo con l'ASUR per l'effettuazione dei vaccini antinfluenzali. Lo annuncia la Dott.ssa Antonella Mariani, consigliera comunale con delega alla sanità: “si tratta di un importante risultato sia perché cittadine e cittadini potranno avere la possibilità di avere test rapidi gratuiti, in tutti i casi in cui il medico di base ne ravvisi l’opportunità, ma anche perché l’operazione vede l’adesione della gran parte di essi. I test rapidi, dopo un primo momento in cui avevano un’attendibilità del 75%, attualmente sono molto migliorati e la loro capacità diagnostica, soprattutto nei casi di positività, si attesta al 90%, che è un’ottima percentuale". Saranno i medici di famiglia a inviare i propri assistiti presso l’ambulatorio, già organizzato con percorsi sicuri e puliti, nel caso dell’emergere di sintomi o anche quando siano informati da parte dei propri pazienti di aver avuto contatti prolungati con persone successivamente risultate positive al contagio da Covid19. Potranno essere inviate anche le persone che, a fine percorso di quarantena preventiva, debbano essere testate per il rientro a scuola o nei luoghi di lavoro. Le prestazioni saranno rese ambulatorialmente dai medici di base aderenti, nei locali già attivi per le vaccinazioni antinfluenzali, con orari prestabiliti da ognuno di essi. “È un altro servizio che riteniamo molto significativo per il nostro territorio” aggiunge il Sindaco Antonio Bravi  “perché permetterà di identificare i casi di positività in modo semplice, veloce e senza le lunghe attese che si sono in alcuni casi verificate nelle diverse fasi della pandemia, così da intervenire immediatamente con le precauzioni che inibiscano la diffusione dei contagi. Permetterà anche un più rapido rientro alla vita normale, una volta fatte le necessarie verifiche in caso di avvenuto contagio. L’impegno della Dott.ssa Mariani, dall’inizio della pandemia, è stato ininterrotto e ha portato a questi ottimi risultati per la nostra Città. Gliene siamo molto grati”. Sempre su iniziativa della consigliera comunale, è stata inoltrata anche la richiesta per il rientro delle vaccinazioni pediatriche in città, dopo che il locale ambulatorio è stato decentrato presso l’Ospedale di Civitanova, con disagi per gli utenti per via degli spostamenti da effettuare con bambini, a volte persino nelle prime settimane di vita. “Non sarebbe difficile organizzare l’ambulatorio, dedicato attualmente alle vaccinazioni degli adulti, con orari riservati anche all’utenza pediatrica” continua la Mariani “per questo abbiamo già da tempo interpellato l’ASUR, al fine di avere il consenso a questa riattivazione. Siamo in attesa di una risposta, che ci auguriamo sia positiva.”

30/11/2020 13:36
San Severino, l'appello del sindaco per la casa di riposo: "Servono infermieri e operatori sanitari"

San Severino, l'appello del sindaco per la casa di riposo: "Servono infermieri e operatori sanitari"

“Ci servono volontari, operatrici socio sanitarie e infermiere per gestire al meglio la situazione alla Casa di riposo “Lazzarelli” e differenziare i percorsi ora che i primi pazienti tornano finalmente a negativizzarsi. Con il personale che è stato fino ad oggi risparmiato dal Covid non riusciamo più a fare fronte alle necessità nonostante ci siano addetti che, da giorni ormai, non fanno riposi”. Dopo l’appello lanciato nelle scorse settimane, e che è stato raccolto dal Centro operativo interforze del ministero della Difesa con l’invio di un medico e due infermieri in struttura, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ora chiede di nuovo aiuto per risolvere un’emergenza nell’emergenza all’interno delle corsie dell’azienda servizi alla persona. “Purtroppo la coperta comincia a farsi corta - spiega il primo cittadino settempedano - Tra le operatrici socio sanitarie in servizio, infatti, 15 sono risultate positive al Coronavirus. A queste si devono poi aggiungere anche 4 infermiere. Una situazione insostenibile nonostante l’invio di supporti da Asur e Usca. Il problema è proprio quello del personale che assiste direttamente gli anziani. Per il personale medico ci sono venuti in soccorso anche il direttore sanitario, il dottor Giuseppe Tartaglia, e il primario della Medicina del nostro ospedale, Giovanni Pierandrei, che con spirito di sacrificio e abnegazione continuano a dividersi in quattro. La necessità di dare garanzie per i turni e per i percorsi sporco pulito richiede più infermiere e più operatrici socio sanitarie che, però, sembra molto difficile trovare”. La situazione generale però a San Severino Marche sembra migliorare nelle ultime ore. Secondo i dati diffusi dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, in città si registrano 177 positivi mentre 50 persone in isolamento domiciliare fiduciario.

30/11/2020 10:21
"Presto screening di massa per arginare il contagio": l'annuncio di Acquaroli

"Presto screening di massa per arginare il contagio": l'annuncio di Acquaroli

"Da qualche giorno, insieme all’assessore e agli uffici, stiamo lavorando per predisporre uno screening di massa da mettere in campo nelle prossime settimane per cercare di arginare il contagio e rallentare la terza ondata". Ad annunciarlo, in una nota, è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli "Abbiamo pensato che, insieme a tutte le ordinanze e alle tante raccomandazioni, sia importante sostenere le azioni di prevenzione attuando una ricerca minuziosa di tutti quei casi che potrebbero risultare positivi pur essendo asintomatici, al fine di ridurre gli effetti del virus", spiega Acquaroli. "Questo screening inizierà nelle prossime settimane e vedrà coinvolte la Croce Rossa e l'Università, con cui si sta definendo l’accordo ma che hanno già dato la propria disponibilità. Lo screening si baserà su due fasi. La prima coinvolgerà le città con più di 20 mila abitanti, e la seconda tutte le altre con meno di 20 mila abitanti. Sarà utilizzato il tampone antigenico rapido e la partecipazione è ovviamente gratuita e su base volontaria". "Siamo felici di poter annunciare questa azione perché la riteniamo fondamentale per la sicurezza dei nostri concittadini, per alleviare il peso nelle strutture sanitarie e, infine, per cercare di limitare i danni al settore economico. Intanto lasciateci dire che siamo orgogliosi di questa iniziativa".

28/11/2020 15:47
Castelsantangelo sul Nera, tamponi gratis per tutti i cittadini: parte la campagna di screening

Castelsantangelo sul Nera, tamponi gratis per tutti i cittadini: parte la campagna di screening

Tamponi rapidi gratuiti per tutti i ciitadini di Castelsantagelo sul Nera. E' quanto deliberato dall'Amministrazione Comunale che, nell'ottica di fornire un importante servizio alla popolazione residente e domiciliata e con l'obiettivo di alleggerire il carico di lavoro derivante dall'emergenza pandemica che sta oberando le strutture sanitarie macertesi, ha deciso di organizzare uno screening del Covid-19 dove potranno essere eseguiti dei tamponi antigenici rapidi che saranno poi esaminati dal personale del Laboratorio Analisi Biemme di Castelraimondo. La campagna prenderà il via mercoledì 2 dicembre e il serivizo sarà totalemente gratutio per tutti quei cittadini che, su base volantaria, dovranno prenutare i test presso gli Uffici Comunali contattando il numero: 0737/ 970039 o mandano una mail a: poliziamunicipale@comune.castelsantangelosulnera.mc.it entro le ore 14 di martedì 1 dicembre.

27/11/2020 16:55
Tolentino, arrivano i tamponi a bordo dell'auto: medici e pediatri eseguiranno i test rapidi

Tolentino, arrivano i tamponi a bordo dell'auto: medici e pediatri eseguiranno i test rapidi

In occasione dell'emergenza Covid, tutti i medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta di Tolentino hanno dato la loro disponibilità ad eseguire i tamponi rapidi antigenici per i propri assistiti. Dal momento che l'accesso a tale prestazione è subordinato alle caratteristiche del paziente e del caso, gli assistiti dovranno contattare il proprio medico direttamente o tramite eventuale personale di segreteria per ottenere un appuntamento dedicato.  Alcuni medici hanno individuato dei locali adeguati nei propri studi mentre altri organizzeranno il prelievo presso una struttura situata nel parcheggio antistante la piscina comunale, in zona Sticchi, strutturato secondo la modalità Drive Trough.  A tal proposito i medici colgono l'occasione per ringraziare la Protezione Civile, l'ASSM e il Comune di Tolentino che hanno messo a disposizione in tempi rapidissimi uomini e mezzi per realizzare in maniera ottimale tale servizio.     

27/11/2020 15:50
Macerata, il bus tamponi parcheggia a Villalba: "servizio volto a snellire la sanità pubblica "

Macerata, il bus tamponi parcheggia a Villalba: "servizio volto a snellire la sanità pubblica "

Parte oggi il nuovo  “Check Point Tamponi” che la Clinica Villalba ha deciso di attivare in una postazione esterna all'attuale sede del poliambulatorio della clinica, in via Cassiano da Fabriano, dove il poliambulatorio si trova temporaneamente in attesa della fine dei lavori di costruzione della nuova Villalba, nella sua storica ubicazione. "Abbiamo preso questa decisione - dice Enrico Brizioli, AD del Gruppo KOS di cui fa parte la Clinica Villalba - alla luce della crescente domanda di tamponi sia presso il nostro laboratorio Salus di via Piave che, più in generale, nel territorio ed in città. Tuttavia, per evitare assembramenti, abbiamo allestito il nuovo check point all'interno di un autobus fornito dalla ditta Contram, riadattato e posizionato in via Cassiano da Fabriano, di fronte alle sedi di Villalba e del Santo Stefano Riabilitazione". "Siamo orgogliosi di essere parte attiva e al fianco di Villalba del Gruppo Kos in un progetto come questo dalla valenza sociale e come quello già attivato dallo scorso 12 novembre a Civitanova con il servizio drive-in - dice Stefano Belardinelli, presidente Contram - con il quale si va a decongestionare e snellire la sanità pubblica dando la possibilità di effettuare tamponi antigenici rapidi con una modalità efficace e snella". Con questa iniziatia Villalba e il Gruppo Kos si confermano vicini al territorio ed alla sanità pubblica nel contenimeto e contrasto all'epidemia, di cui una delle strategie di maggior efficacia è quella dare la possibilità a tutta la popolazione di effettuere il maggior numero di tamponi.

27/11/2020 15:27
Donna di 34 anni partorisce con il settimo cesareo consecutivo: intervento da record

Donna di 34 anni partorisce con il settimo cesareo consecutivo: intervento da record

Venerdì 20 novembre alle ore 20.15 il dott. Marco Grassi, dirigente medico dell’unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli Piceno, e la sua equipe, ha eseguito su una donna alla 36+3 settimane di gestazione un settimo taglio cesareo. Intervento molto complesso ma ben riuscito. La donna, 34enne di Catania, ha dato alla luce il suo settimo figlio, uno neonato di 2,700 chili.  Il dr. Grassi quel giorno era di turno quando, alle ore 18 circa, riceve la telefonata da parte di un Centro (di accoglienza per donne ndr) di Spinetoli con la quale si riferiva che una donna all’ottavo mese e mezzo di gravidanza aveva le contrazioni e doveva effettuare il settimo parto cesareo.  Tramite il 118 la paziente è stata trasportata in ospedale intorno alle ore 19.  Appena giunta in reparto, il dottor Grassi ha avuto modo di constatare che erano in atto le contrazioni uterine, eseguite tutte le valutazione del caso e accertato dal racconto della paziente che realmente era stata sottoposta a sei tagli cesarei - e che al quinto aveva subito anche una rottura dell’utero con conseguente shock emorragico ed emotrasfusione - non si è perso tempo e ha dichiarato l’emergenza. Ha quindi immediatamente radunato l’equipe, composta anche dalla collega Eleonora Brutti, l’anestesista Dorella Achilli e la ferrista Chiara Forlini, e portato a termine l’intervento, perfettamente riuscito, durato circa 45 minuti, che si è concluso con la nascita di un bambino di 2,7 chilogrammi, in perfetta salute, e affidato alle cure pediatriche. "Da come mi risulta in Italia ci sono stati solo altri 4 casi analoghi. Nessuno prima al Mazzoni" afferma il dottor Marco Grassi. "Già dopo il terzo cesareo – spiega il ginecologo – esiste un serio rischio di rottura delle pareti uterine. Inoltre, la difficoltà dell’intervento sta anche nel fatto che non è possibile sapere a priori se sono presenti tenaci aderenze tissutali e fibrosi cicatriziale dovute agli interventi precedenti. Ma in questo caso l’operazione è perfettamente riuscita». Marco Grassi, da 12 anni nel reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Area Vasta 5, autore di questo evento straordinario, affrontato con la naturalezza di chi sa di dover lasciare spazio solo alla concentrazione. Salvo poi trovarsi ad eseguire un’operazione straordinaria, svolta nel migliore dei modi, entrando a pieno titolo nella rara casistica italiana.  

27/11/2020 09:34
Marche, Saltamartini guarda ai test fai da te del Veneto: arriva l'ok per i sierologici in farmacia

Marche, Saltamartini guarda ai test fai da te del Veneto: arriva l'ok per i sierologici in farmacia

"Lo schema di accordo con la Federfarma Marche e la Confservizi Assofarm Marche per effettuare test diagnostici rapidi per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2  è stato raggiunto con la Regione Marche e il Servizio Sanità diretto dalla Dottoressa Di Furia". E’ quanto comunica l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, che si dice soddisfatto di un percorso avviato all’inizio della consiliatura che aumenta il livello di accertamento della diffusione del Covid 19. I test sierologici rapidi infatti potranno ricercare gli anticorpi anti SARS-Cov-2 (Immunoglobuline IgM e IgG) nella popolazione che riterrà di sottoporsi al test. "Il Ministero della Salute, ha evidenziato l'utilità dei testi diagnostici rapidi per la ricerca di anticorpi contro SARS-CoV-2 come strumento di prevenzione, anche se il test molecolare rimane il riferimento per la diagnosi di SARS-CoV-2 - ha sottolineato Saltamartini -. La frequenza di episodi febbrili nella popolazione nel periodo autunnale e invernale sarà presumibilmente elevata e in caso di sospetto diagnostico o di esposizione al rischio si potrà ricorrere al test direttamente nelle farmacie". "Il test rapido eseguito su sangue capillare ricerca una pregressa esposizione al virus e ancorché non fornisca una risposta definitiva, rappresenta un valido strumento per effettuare indagini sierologiche ed epidemiologiche su ampie parti della popolazione utili per il controllo della pandemia - aggiunge Saltamartini -. In base all’accordo raggiunto tra la Regione e la rete delle farmacie aderenti a Federfarma Marche e a Confservizi Assofarm Marche, parte integrante del Servizio sanitario e distribuite su tutto il territorio, i cittadini che lo vorranno potranno eseguire presso le farmacie il test in autosomministrazione". L’esecuzione del test avverrà nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza (uso obbligatorio della mascherina chirurgica o FFP2/KN95, igienizzazione delle mani, controllo della temperatura corporea, distanziamento) e con prenotazione telefonica obbligatoria. I risultati sono poi trasmessi al Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR per valutare se sottoporre il cittadino al test molecolare. La Regione ha concordato il prezzo massimo consigliato di 19 euro a carico del cliente. "Infine, per gli autotest di cui si è parlato nelle scorse settimane da parte del Presidente del Veneto Luca Zaia, ancora non c’è la validazione da parte del Ministero della Sanità – ha precisato Saltamartini - e, pertanto, siamo in attesa di poter aggiungere questo strumento diagnostico, soprattutto per evitare la contaminazione familiare che continua ad essere una delle prime cause della diffusione del virus".            

26/11/2020 17:15
Macerata, Check Point Tamponi in arrivo a Villalba: oltre 1000 quelli effettuati a Civitanova

Macerata, Check Point Tamponi in arrivo a Villalba: oltre 1000 quelli effettuati a Civitanova

Circa 1200 tamponi di cui 110 risultati positivi. Sono questi i numeri inerenti al primo bilancio del drive-in istallato nel piazzale antistante lo stadio di Civitanova Marche, avviato il 12 novembre scorso, dal polo Diagnostico di Villa dei Pini in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Contram che ci ha messo un autobus riadattato. "Il polo diagnostico di Villa dei Pini e il Gruppo Kos - dice Enrico Brizioli, AD del Grupo Kos di cui Villa Pini fa parte - con questa iniziativa si confermano vicini al territorio ed a supporto della sanità pubblica nel contenimento e contrasto all'epidemia, di cui una delle strategie di maggior efficacia è quella di dare la possibilità a un numero di cittadini quanto maggiore possibile di effettuare tamponi".    Su questa linea anche l'iniziativa dei prossimi giorni quando partirà a Macerata il nuovo “Check Point Tamponi” che la Clinica Villalba ha deciso di attivare in una postazione esterna all'attuale sede del poliambulatorio della clinica, in via Cassiano da Fabriano, dove il poliambulatorio si trova temporaneamente in attesa della fine dei lavori di costruzione della nuova Villalba, nella sua storica ubicazione. I questo caso non si tratta di un drive-in ma di una vera e propria postazione esterna del punto prelievi e punto tamponi del poliambulatorio ViIllalba.    "Abbiamo preso questa decisione - continua Brizioli - alla luce della crescente domanda di tamponi sia presso il nostro laboratorio Salus di via Piave che, più in generale, nel territorio ed in città. Tuttavia, per evitare assembramenti, abbiamo allestito il nuovo check point all'interno di un autobus (un secondo bus, oltre a quello di Civitanova, ndr) fornito dalla ditta Contram, riadattato e posizionato in via Cassiano da Fabriano, di fronte alle sedi di Villalba e del Santo Stefano Riabilitazione".  

26/11/2020 16:17
Camerino, elisuperfice Ponte La Trave: conclusi i lavori di adeguamento per il volo notturno

Camerino, elisuperfice Ponte La Trave: conclusi i lavori di adeguamento per il volo notturno

L’intervento reso possibile grazie agli SMS solidali pro-sisma. Gentilucci, presidente Unione Montana: “un altro tassello a sostegno della sanità del territorio”.Un altro tassello importante per la valorizzazione dei servizi sanitari nell’area camerte è quello raggiunto dall’Unione Montana Marca di Camerino con un accordo siglato nei giorni scorsi con gli Ospedali Riuniti di Ancona: “si tratta della presa in carico dell’elisuperficie di Ponte La Trave, lungo la SS 77 nel territorio di Camerino. Sono stati ultimati i lavori di adeguamento al volo notturno e questo ci consentirà di poter migliorare il servizio di elisoccorso e protezione civile a favore di tutta la popolazione dell’entroterra” dichiara il presidente dell’Unione Montana, Alessandro Gentilucci. L’elisuperficie fa parte della Rete Regionale Elisuperfici (REM) che comprende 34 aree nelle Marche e che consente interventi rapidi di soccorso con collegamento diretto agli Ospedali Riuniti Torrette di Ancona. “L’adeguamento della struttura di Ponte La Trave al volo notturno o a condizioni di scarsa visibilità – prosegue Gentilucci – va a colmare un’esigenza particolarmente sentita nelle zone montane dove, anche per condizioni meteo avverse o in condizioni di emergenza come nel caso del terremoto, è necessario garantire un intervento sanitario rapido ed efficace. In sinergia con l’Ospedale di Camerino sarà pertanto possibile ampliare la capacità di assistenza sanitaria per situazioni particolarmente gravi. Rimane fondamentale però riconoscere proprio al nosocomio camerte il ruolo e la dignità che gli competono, al di là delle sterili polemiche, potenziando la sanità sul territorio: questo è l’obiettivo per cui, come sindaci ed Unione Montana, continueremo a batterci”. Ricordiamo che l’Unione Montana era stata tra i firmatari del protocollo d’intesa siglato nel gennaio del 2018 con la Regione Marche e che prevedeva un investimento di 2,2 milioni di euro per rafforzare la Rete Regionale delle Elisuperfici. L’adeguamento della struttura di Ponte La Trave è stato reso possibile grazie alle disponibilità ottenute dagli SMS solidali, “un ulteriore esempio di come la generosità degli italiani sia stata utilizzata, in questo caso, in modo efficace e puntuale” conclude Gentilucci.

26/11/2020 14:54
Ospedale Camerino, Sborgia: "Ci è stato detto che la politica non può cambiare piano pandemico"

Ospedale Camerino, Sborgia: "Ci è stato detto che la politica non può cambiare piano pandemico"

Si è tenuto questo pomeriggio, al Lanciano Forum di Castelraimondo, l'incontro tra tutti i sindaci dell'area montana della provincia di Macerata e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli per discutere della riconversione Covid di un piano dell'ospedale di Camerino (leggi qui).  Una decisione che il sindaco Sandro Sborgia ha chiesto di rivedere in virtù delle ulteriori problematicità che comporterebbe per l'intero entroterra maceratese.  Ad illustrare l'esito della riunione è stato lo stesso sindaco di Camerino: "Abbiamo ipotizzato la possibilità di una strada diversa, come quella dell'impegno delle strutture private convenzionate. Ci è stato risposto che il documento del piano pandemico è un documento tecnico, fatto da tecnici, e che la politica non può invadere il campo dei tecnici. Abbiamo espresso in maniera onesta il nostro pensiero, e cioè che è la politica deve assumersi le responsabilità, tenendo in considerazione i bisogni di tutti".  "Accettiamo le decisioni - aggiunge Sborgia - e ci comporteremo di conseguenze con responsabilità, ma era nostro dovere rappresentare le condizioni di difficoltà di un'intera area. Ringrazio la Regione per la disponibilità al confronto, che è comunque un fatto importante. Speriamo che l'emergenza pandemica possa passare presto per poter avviare nuovo percorso, che ci veda non come soggetti che subiscono le decisioni ma come soggetti attivi di una rinascita del territorio".  Presenti all'incontro anche il vescovo di Camerino Francesco Massara, il presidente della Commisione Sanità Elena Leonardi, i consiglieri regionali Gianluca Pasqui e Renzo Marinelli, il direttore generale dell'Asur Nadia Storti e il professore Unicam Andrea Spaterna. 

25/11/2020 21:19
Sarnano, i Covid-test arrivano nelle zone del cratere: taglio del nastro per il camper itinerante (VIDEO e FOTO)

Sarnano, i Covid-test arrivano nelle zone del cratere: taglio del nastro per il camper itinerante (VIDEO e FOTO)

Ha acceso i motori, poco dopo mezzogiorno, il nuovo camper itinerante appositamente attrezzato per poter effettuare il test rapido antigenico ed i test sierologici direttamente sui comuni dell'entroterra maceratese. Una bella novità per tutto il territorio quella messa in campo dalle Terme di Sarnano che per completare il servizio tamponi Covid-19 già attivati in sede ad inizio emergenza e che ha registrato numerose presenze, l’entourage sanitaria sarnanese ha deciso di mettere a disposizione il proprio personale ed i propri servizi, nel cosiddette aree del cratere. Il camper raggiungerà tutte le zone sprovviste di check point Covid unità mobile e fornirà un servizio fondamentale alla popolazione, costituita per la sua maggioranza da persone anziane, provvedendo a fare “a domicilio” i tamponi rapidi e i test sierologici. Un sistema drive-in mirato non solo a fare prevenzione e monitorare i casi di positività ma anche ad alleggerire il carico di lavoro che in questo periodo sta oberando le strutture ospedaliere e i laboratori analisi della provincia di Macerata. Alla giornata inaugurale che si svolta oggi nel piazzale antistante l'entrata principale delle Terme di Sarnano, luogo dove era appunto istallata l'unità mobile per i test Covid-19 ,erano presenti anche il primo cittadino di Sarnano Luca Piergentili e il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli che con al fianco Marco Nacciarriti a vestire i panni del "padrone di casa", hanno provveduto al taglio del nastro dando ufficialmente il via a questo nuovo servzio: "E’ un progetto importante non solo per Sarnano ma per tutto l’alto maceratese – ha esordito il Presidente delle Terme Nacciarriti– questo nostro percorso è iniziato svolgendo i test sierologici qui nella nostra sede e ora partiremo già da domani con quelli drive-in nei comuni limitrofi dove abbiamo trovato grande disponibilità da parte degli altri sindaci - ed ha aggiunto - Speriamo che questo nostro contributo duri pochissimo in quanto ci auguriamo che questo virus venga debellato al più presto". La parola è poi passata al Sindaco Piergentili che oltre a complimentarsi con l'iniziativa ha anche fatto il punto sulla situazione contagi all'interno del territorio comunale: “E’ una situazione difficile ma devo dire che il nostro territorio sta rispondendo bene –ha spiegato - questa  nuova iniziativa messa in campo dalla Terme fa si che anche in una zona dell’entroterra un pò dimenticata dal punto di vista sanitario si riuscirà a garantire un servizio di cui potranno poi beneficiarne tutti i comuni dell’unione montana. Crediamo di poterci ergere a capofila del nostro territorio perché riteniamo che Saranano abbia tutte le capacità, sotto questo aspetto, per fungere da guida in questo momento così delicato - ed ha proseguito - L’emergenza Covid da noi si somma a quella del sisma del 2016 ma per quello che ci riguarda come Amministrazione, siamo convinti che riusciremo a venir fuori anche da questa situazione. Durante la seconda ondata del virus abbiamo avuto fino a 50 casi di positività che oggi sono diventati 9 quindi  siamo in metto miglioramento – ha sottolineato il primo cittadino - l’ideale per tutti sarebbe vivere una Natale ‘giallo’ in modo tale da poter ricominciare a pieno tutte le nostre attività e ci tengo a ringraziare il Governatore Acquaroli che spero di ritrovare al più presto magari su qualche pista da sci finalmente riaperta". Ha concluso scherzando Piergentili. Le Marche sono ancora in zona 'arancione' ma gli obiettivi dei vertici regionali sono ben chiari e mirati a far retrocede tutto il territorio al più presto possibile in 'gialla'. Ecco perchè presidi sanitati mobili come quelli realizzati dalle Terme di Sarnano assumono un ruolo fondamentale nel tracciamento dei soggetti positivi come ha fatto notare il Governatore Francesco Acquaroli: "Un’iniziativa lodevole volta a dare un ruolo multiplo a tutti i territori nella lotta al Coronavirus che non può essere combattuta da una sola istituzione ma deve essere affrontata ad ogni singola persona – ha esordito -  posso già dire che per questo fine settimana si avrà un indice Rt buono che certifica quindi il calo dei casi positivi sintomatici. Questo dato però non ci deve far stare tranquilli perché dobbiamo pretendere il massimo da tutti considerando che questa seconda ondata che sta passando ha prodotto fino ad ora un impatto forte sulle nostre strutture sanitare dove ci sono ancora tanti ricoverati –ha puntualizzato il Presidente della Regione Marche - la rete ospedaliera regionale sta ampliando in questi giorni le terapie intensive ma è importante sempre relazionarci con la situazione attuale che è in continua evoluzione. Un grande ringraziamento lo rivolgo agli operatori sanitari che dall’inizio del 2020 hanno profuso un impegno importantissimo dove sono stati capaci di fronteggiare la prima ondata, recuperare poi in estate tutte quelle operazioni he non si sono potute svolgere in quel periodo ed oggi si ritrovano di nuovo faccia a faccia con il  virus". "Sappiamo già che finché non arriverà il vaccino si potranno verificare delle recrudescenze che potrebbero risultare pericolose - ha avvertito Acquaroli - va adottata la massima attenzione nei comportamenti individuali e massimo sforzo nella ricerca dei positivi affinché possano essere individuati per evitare di creare quei famosi focolai. Nessuno di noi poteva immaginare fino ad un anno fa che il mondo intero sarebbe piombato in una situazione del genere – ha chiosato il Governatore- davanti a questa enorme difficoltà credo che le nostre comunità debbano riscoprire dei valori fondamentali come quello della solidarietà reciproca, che tra l’altro è sempre stata una peculiarità che ha contraddistinto la tradizione marchigiana". L’unità mobile sarà operativa già da domani nel Comune di Fiastra, in Piazza Dario Conti, dove tornerà ogni giovedì dalle 10 alle 15, mentre il 2 dicembre si inizierà anche a Camporotondo presso i Giardini Pubblici di via Campofiera, dove saremo ogni mercoledì dalle 9 alle 15. A breve la postazione itinerante toccherà anche i Comuni di Gualdo, San Ginesio, Ripe San Ginesio, Colmurano, Caldarola, Belforte, Sant’Angelo in Pontano e Bolognola.     

25/11/2020 16:54
Saltamartini annuncia: "Posti letto Covid anche all'ospedale di Civitanova"

Saltamartini annuncia: "Posti letto Covid anche all'ospedale di Civitanova"

Attivati posti letto Covid anche a Camerino e Civitanova Marche. Lo ha confermato questa mattina l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, ai margini del Consiglio Regionale (leggi qui). "Nell'Area vasta 3 c'e' una condizione di particolare attenzione perchè il Covid hospital di Civitanova Marche non e' riuscito interamente ad assorbire i malati del Pronto soccorso dell'ospedale di Macerata e di quello Civitanova Marche - spiega Saltamartini-. Per questa ragione e' stata data piena attuazione al Piano pandemico che prevede, col livello C, l'attivazione dei posti letto per terapia Covid sia a Camerino che a Civitanova Marche".  "Nelle Marche sono 14 le Case di riposo in cui si sono manifestati sintomi di positività con circa 260 ospiti coinvolti - ha aggiunto l'assessore, non nascondendo le sue preoccupazioni per la situazione nelle Rsa marchigiane -. Per tenere sotto controllo questo fenomeno abbiamo deciso di seguire queste persone con personale specialistico delle Asur e applicando i protocolli di cura ospedalieri. Questo ci ha consentito di curare molte persone e di abbassare il tasso di ospedalizzazione". Nel punto con i giornalisti di questa mattina l'ex parlamentare ha comunicato di aver chiesto al servizio di Sanità "di valutare se i presidi fai da te (autotest) adottati in Veneto possono essere venduti anche nelle nostre farmacie per aumentare il numero di persone che si testano autonomamente", di aver implementato il servizio delle Usca "ad oggi abbiamo 32 equipaggi mentre erano 23 nel giorno del nostro insediamento" e, per quanto riguarda il vaccino contro il Coronavirus, di portare avanti "un'interlocuzione con il commissario Arcuri e con il Governo, in sede di Conferenza Stato-Regioni, anche per capire quante sono le persone che intendono sottoporsi a vaccinazione". Per quanto riguarda infine le terapie intensive ieri i posti letto occupati erano 90. "I posti letto di terapia intensiva disponibili sono 193-  conclude Saltamartini- . Erano 118 il giorno del nostro insediamento ed in un mese circa ne abbiamo ricavati quasi una ottantina in più: si tratta di posti provvisori che abbiamo ottenuto raddoppiando i letti per ogni postazione. Per quanto riguarda invece i 105 posti fissi in piu' di cui ci saremmo dovuti dotare, in base al decreto legge 34, al momento ne sono stati attivati una quarantina circa". (Luf/ Dire)

24/11/2020 17:24
Scintille a Camerino, Pasqui: "Messe le toppe all'allarmismo creato dai post del sindaco"

Scintille a Camerino, Pasqui: "Messe le toppe all'allarmismo creato dai post del sindaco"

"Malgrado il momento particolarmente difficile per tutti, nel pieno di una emergenza sanitaria che non ha precedenti, purtroppo c'è chi ancora trova il tempo e il modo per alimentare polemiche sterili e rancori personali con articoli di stampa nei quali si cercano ipotetici colpevoli e si individuano altrettanto ipotetici salvatori della patria - non si è fatta attendere la replica dall'ex sindaco nonché Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, in risposta all'annuncio reso noto nella tarda mattinata di oggi dal primo cittadino camerte Sandro Sborgia (leggi qui). "Mi è sembrato di capire, parlando con tanti sindaci dell'entroterra maceratese, che tutti abbiano condiviso il principio per il quale quella per l'ospedale di Camerino e per la salute dei cittadini non può essere una battaglia partitica o ideologica. Su questo dovremmo lavorare. Insieme". Aggiunge Pasqui "E allora va detto, per amore di verità e per corretta informazione, che Pasqui non è stato smentito proprio per niente. Fin dal giorno successivo al mio insediamento, ho incontrato più volte personale sanitario e in ogni occasione, anche quando è intervenuto il presidente Acquaroli, ho sempre detto le cose come stavano: tutto sarebbe rimasto com'era, fin quando la pandemia non avesse preso il sopravvento e resa impossibile qualsiasi altra possibilità di evitare che Camerino tornasse ad essere Covid Hospital - sottolinea l'ex Sindaco della città ducale - Come prevede un piano pandemico regionale che oggi in piena emergenza ci troviamo a dover applicare e che nessuna istituzione dallo scorso marzo si è preoccupata di poter far cambiare per evitare che ancora una volta fosse l'entroterra a doversi sacrificare. Pasqui non è stato smentito per niente - tuona - Semmai, Pasqui ha dovuto cercare di mettere le toppe all'allarmismo creato da post pubblicati su pagine social ufficiali e smentiti poco dopo, come successo domenica scorsa quando si era diffusa la voce che l'ospedale fosse già stato convertito in Covid e "stanno arrivando i primi pazienti in queste ore" quando invece, come mi sono dovuto affrettare a precisare, non era assolutamente vero". "Oggi il nostro impegno reale e concreto deve essere quello di garantire la salute dei cittadini marchigiani. Poi, come da programma, la Regione metterà mano al nuovo piano sanitario. Ma fino a quel momento non avremo altra priorità che quella di salvare quante più vite possibili. A chi ancora oggi vuol giocare a chi è più bravo, dico che non è questo il momento e non è questo che voglio io e che vuole la gente: per le schermaglie politiche ci sarà tempo quando tutto questo sarà finalmente finito - conlude Pasqui - Oggi è tempo di essere uniti per l'obiettivo comune della salute dei cittadini".

24/11/2020 16:01
Ospedale di Camerino, il reparto di Ortopedia sarà destinato ai pazienti Covid non gravi

Ospedale di Camerino, il reparto di Ortopedia sarà destinato ai pazienti Covid non gravi

Tiene ancora banco la questione legata all'Ospedale di Camerino che negli ultimi giorni è stato oggetto di una polemica legata all'ipotetica riconversione a Covid Hospital.  Un'ipotesi che oltre ad essere confermata dagli organi istituzionali, sia locali che regionali, sta prendendo sempre più forma come dimostra la riorganizzazione attuata nel reparto di Ortopedia che da domani sarà riservato ai pazienti Covid con media e bassa intensità di cura. Il reparto in questione è situato al primo piano del nosocomio camerte, ed è dotato in totale di 21 posti, di cui 18 ordinari e 3 per interventi giornalieri, e per l'occasione ai soggetti che hanno contratto il virus  saranno destinati 17 letti.    

23/11/2020 19:13
Uno studio scopre cure più efficaci contro il tumore alla prostata: nel team la recanatese Ilaria Guccini

Uno studio scopre cure più efficaci contro il tumore alla prostata: nel team la recanatese Ilaria Guccini

Ilaria Guccini, biologa e giovane ricercatrice recanatese presso l’università di Zurigo, ha da poco pubblicato assieme ad un team internazionale di ricerca guidato da Andrea Alimenti (ordinario del Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova) uno studio sulla cura del tumore alla prostata.  L'articolo, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Cancer Cell”, svela il ruolo delle cellule senescenti nella formazione delle metastasi e individua un composto senolitico in grado di bloccarle. Le cellule senescenti non sono solo responsabili dell’invecchiamento, ma possono in alcune condizioni avere un ruolo determinante nella progressione tumorale e nella formazione di metastasi. Lo studio ha individuato uno specifico gene, TIMP1, che spinge le cellule senescenti tumorali ad avere un ruolo attivo nella formazione delle metastasi. Se questo gene è infatti perso o inattivato, avviene la riprogrammazione dei fattori rilasciati dalle cellule senescenti verso una composizione che rende il tumore più aggressivo ed invasivo e quindi metastatico. È infatti dimostrato che l’assenza o inattivazione di TIMP1 e di PTEN, un altro gene che ha un ruolo chiave in questo processo, si verificano frequentemente nel tumore alla prostata, correlandosi alla resistenza al trattamento del tumore e all'esito clinico più grave. Alla luce di queste informazioni e rilevazioni si è ricercato di individuare una strada percorribile per l’utilizzo di nuovi farmaci che uccidano le cellule senescenti, i cosiddetti farmaci senolitici, partendo dall’ipotesi che potessero avere un ruolo chiave nell’arrestare il processo. Il Professor Alimonti e il suo team hanno dimostrato come questo sia vero nei loro studi preclinici, effettuando una sperimentazione in vivo nella quale è stata soppressa l’espressione dei geni TIMP1 e PTEN: una volta sviluppate le metastasi causate dall’assenza dei due geni inibitori, si è potuta verificare l’efficacia di un potente composto senolitico nel bloccare le metastasi stesse. "I risultati di questa ricerca ci indirizzano ancora una volta verso la terapia personalizzata – dice il Professor Andrea Alimonti -. I fattori genetici possono infatti determinare se la senescenza avrà nel paziente un effetto positivo di opposizione alla crescita del tumore o negativo di stimolazione della formazione di metastasi. In questo secondo caso risulta importante somministrare con cautela i farmaci chemioterapici che inducono senescenza, oltre ad utilizzare i farmaci senolitici per uccidere le cellule senescenti".     

22/11/2020 11:55
Macerata, il tempo di vestizione degli infermieri sarà retribuito: accolta l'istanza del Nursind

Macerata, il tempo di vestizione degli infermieri sarà retribuito: accolta l'istanza del Nursind

A conclusione di un lungo e faticoso iter processuale iniziato nel 2014,  il Tribunale di Macerata per 94 infermieri ha riconosciuto il tempo di vestizione e svestizione come tempo di lavoro e pertanto da retribuirsi. "Ancor prima di ogni valutazione legale, mi piace chiarire che la soddisfazione più grande consiste nell'aver visto riconoscere un diritto ad una categoria che mai come oggi è sollecitata per via dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid -19 è in prima linea nel garantire l'assistenza sanitaria ai malati con i rischi di contagio che tutti conosciamo. Infatti, le operazioni di vestizione e svestizione sono quanto mai indispensabili  per garantire la sicurezza  verso i pazienti e  i lavoratori stessi. Correttamente il Giudice ha riconosciuto che il tempo impiegato per espletare queste operazioni fosse tempo di lavoro e quindi da retribuirsi - afferma l'Avv. Daniele Stacchietti del foro di Fermo che cosi aggiunge - Nello specifico la sentenza riconosce un tempo di vestizione e passaggio di consegne per 15 minuti complessivi a turno per i turnisti e di 10 minuti complessivi per i diurnisti, che non è sicuramente poca cosa se lo si moltiplica per il numero di turni che ogni singolo infermiere ha svolto in passato e oggi svolge alle dipendenze dell'Asur Marche e ciò sino ai limiti della prescrizione retroagendo dall'anno 2008". "Mi preme ringraziare gli iscritti del Sindacato Nursind della Provincia di Macerata per la fiducia concessami spero ripagata ed in particolar modo la segretaria provinciale, Elisabetta Guglielmi, e tutto il direttivo  per il prezioso ed incessante lavoro svolto a sostegno di questo diritto finalmente riconosciuto - Continua la Segretaria Provinciale Nursind Macerata.E’ davvero significativo il riconoscimento soprattutto in questo momento in cui indossare le ormai 'conosciute' tute, gli occhiali protettivi, le mascherine e le visiere che  sono divenuti strumenti inseparabili ed indispensabili per combattere questa battaglia. La pandemia ha palesato in maniera incontrovertibile il valore degli infermieri, un valore più volte espresso dal Nursind, legato in maniera imprescindibile al concetto di salute che può sussistere solo in relazione al numero congruo di infermieri, alla loro formazione e professionalità. Abbiamo chiesto anche il riconoscimento agli operatori sanitari assegnati ai reparti Covid del tempo necessario per le operazioni de vestizione e vestizione, tempo che si è ovviamente allungato a causa della necessità di dover indossare tutti i DPI utili alla protezione e a fine turno per la corretta e delicata operazione di svestizione".      

22/11/2020 09:12
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