Sanità

Perde la mamma per un tumore: la piccola Luna dona i regali della prima Comunione alla ricerca

Perde la mamma per un tumore: la piccola Luna dona i regali della prima Comunione alla ricerca

Dopo aver perso la mamma Susanna, a causa di una neoplasia al pancreas, decide di devolvere i regali della prima Comunione alla Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, dove era stata presa in cura. È il gesto fortemente simbolico, a sostegno della ricerca, fatto dalla piccola Luna in concomitanza con la Giornata mondiale della lotta contro il tumore al pancreas, a favore del reparto guidato dalla prof. Rossana Berardi, con i collaboratori prof. Riccardo Giampieri e dott. Alessandro Bittoni. “In occasione della mia Prima Comunione – spiega Luna - insieme al mio papà e alle persone che mi vogliono bene, ho voluto dare un contributo alla ricerca, che grazie al gesto di mia mamma ora sta cercando di scacciare via questa brutta malattia e non farla tornare mai più”.  “Nel gennaio 2019 una diagnosi crudele ci ha proiettati all’improvviso nell’incubo di un universo parallelo – chiarisce Raffaele Menzella, marito di Susanna e padre di Luna -, senza punti di riferimento, senza informazioni affidabili, soli nella nostra disperazione e nel nostro dolore”. “La Professoressa Berardi ci ha accolti nella Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – prosegue Raffaele -, mettendoci a disposizione le (poche) armi oggi presenti per combattere questa terribile malattia. La Clinica Oncologica così è diventata parte della nostra vita: i nostri riti, la nostra complicità più forte della disperazione, le ore interminabili nelle stanze e nei corridoi; il confronto con le storie altrettanto disperate di chi viveva il nostro stesso incubo, e per le quali Susanna aveva sempre una particolare sensibilità, tanto da mettere sempre in secondo piano la sua sofferenza perché ‘quella signora, quella mamma, quella ragazza del letto vicino...c’era sempre chi soffriva più di lei". "Susanna lascia un vuoto enorme nelle nostre vite ma continua a riempire le nostre anime e ad infondere coraggio in tutti quanti con il suo esempio. Ha insegnato molto a tutti e considero un dono della vita l’averla incontrata, un privilegio aver beneficiato del suo affetto e del suo amore - ha aggiunto papà Raffaele -. Per raccogliere la sua eredità, con il supporto della Professoressa Berardi, abbiamo voluto dare un contributo alle attività di ricerca della Clinica Oncologica, attraverso una raccolta fondi in occasione della Prima Comunione di nostra figlia Luna. Un gesto di riconoscenza e di speranza, affinché questa opportunità possa condurre a risultati utili a migliorare lo scenario attuale.” “Un gesto di enorme generosità, quello di Luna e del suo papà, a cui siamo profondamente grati, che si pone a favore della ricerca scientifica – conclude la prof.ssa Berardi -. Solo combattendo insieme possiamo cambiare la storia del cancro al pancreas, una neoplasia che fa ancora troppa paura. Solo il 12% delle donne e l’11% degli uomini sono vivi a 5 anni dalla diagnosi”.    

18/11/2021 16:52
Camerino, uno studio pediatrico al centro commerciale Sottocorte Village

Camerino, uno studio pediatrico al centro commerciale Sottocorte Village

Uno studio pediatrico al Sottocorte Village. Concesso da parte del Comune alla dottoressa Alberta Rastrelletti l’utilizzo di uno dei locali che si trovano al pianoterra della struttura. Lì si trasferirà l’attività dell’ambulatorio della pediatra che potrà usufruire degli spazi in comodato d’uso gratuito per cinque anni a decorrere dalla sottoscrizione del relativo contratto. Attualmente, infatti, la pediatra occupa un piccolo locale nella palazzina del Distretto dell’ospedale di Camerino. “Con la possibilità di utilizzo dei locali del centro commerciale – spiega il sindaco Sandro Sborgia - si realizza un miglioramento delle condizioni di esercizio delle attività ambulatoriali pediatriche a vantaggio dei bambini e delle famiglie, che nella nuova sede potranno così soddisfare ulteriori bisogni e necessità”.  

17/11/2021 16:52
Ospedali Riuniti Ancona, sospeso open day per le terze dosi: "Troppo afflusso di persone"

Ospedali Riuniti Ancona, sospeso open day per le terze dosi: "Troppo afflusso di persone"

Sospeso Open Day per le terze dosi al Torrette.  “A seguito del grande afflusso registratosi per la somministrazione delle terze dosi di vaccino anticovid-19 presso il punto vaccinale ospedaliero dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, vista la necessità di garantire la sicurezza al momento della somministrazione evitando assembramenti e rispettando il distanziamento, a partire dalla giornata del 17 novembre 2021 è sospeso l’open day per le terze dosi”. Lo comunica, in una nota, la stessa Azienda ospedaliera universitaria, la quale spiega che "al contempo verrà data la possibilità di effettuare la prima dose senza prenotazione". L’azienda Ospedali Riuniti ricorda, inoltre, che “coloro che intendono effettuare la terza dose dovranno necessariamente prenotarsi attraverso l’applicativo delle Poste raggiungibile al seguente link: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it In alternativa la prenotazione potrà avvenire attraverso modalità consultabili sul sito della Regione Marche dedicato alla vaccinazione  anticovid-19”.

16/11/2021 15:52
Ospedale di Macerata, focolaio Covid nel reparto di Pneumologia: i positivi salgono a otto (FOTO)

Ospedale di Macerata, focolaio Covid nel reparto di Pneumologia: i positivi salgono a otto (FOTO)

Chiude il reparto di Pneumologia all'ospedale di Macerata. La decisione è stata presa nel corso delle ultime ore a seguito degli otto casi di positività al Covid-19 emersi in quattro pazienti e quattro infermieri. Questi ultimi, tutti asintomatici, ora sono a casa. "A casa torneranno anche due dei pazienti, dato che hanno scelto la terapia dei monoclonali, mentre gli altri due saranno trasferiti nelle strutture di Galantara e di Campofilone", spiega all'Ansa Daniela Corsi, direttrice dell'Area Vasta 3 di Macerata. "Al pronto soccorso di Macerata - aggiunge Corsi - in queste ore sono ricoverati, nelle camere a pressione negativa, altri tre pazienti affetti da Covid e due sono costretti a indossare il casco che migliora la respirazione". La direttrice fa anche sapere che "nel caso ci fosse bisogno, alla luce di un incremento dei contagiati, siamo pronti a riconvertire in posti letto Covid le medicine d'urgenza di Macerata e Civitanova Marche. Al momento - conclude - non c'è alcuna indicazione nel riaprire il Covid Hospital di Civitanova". Il reparto di Pneumologia, in ogni caso, è stato chiuso ed è, dunque, impossibile per i familiari far visita ai pazienti ricoverati: l'accesso è permesso unicamente al personale sanitario.   

15/11/2021 17:58
Covid Marche, tasso di incidenza in crescita. Direttrice Asur: "Necessaria terza dose di vaccino"

Covid Marche, tasso di incidenza in crescita. Direttrice Asur: "Necessaria terza dose di vaccino"

Crescono i contagi, arriva l’appello della direttrice generale dell'Asur (Azienda Sanitaria Unica Regionale) Marche, Nadia Storti, per la terza dose di vaccino anticovid. Questo all’indomani della rilevazione di 285 positivi, 11,2% di positività su 2.543 tamponi analizzati del percorso diagnostico screening (4.310 il totale) e un'impennata del tasso di incidenza a 99,24 su 100mila abitanti, registrata  ieri in regione (leggi qui). "La percentuale dei positivi sta crescendo – afferma Storti all’Ansa - la terza dose è un richiamo che serve a assicurare una protezione dal contagio e bisogna farla prima che la curva torni a salire. Altrimenti - ammonisce - rischiamo un nuovo collasso delle strutture ospedaliere, di fronte all'afflusso di pazienti covid". Secondo Storti, "fino a venerdì scorso, aveva ricevuto la terza dose il 24% del target degli over 80 e il 12% dei vaccinabili nella fascia di età 69-79, bisogna aumentare la copertura". L'Asur sta riorganizzando la 'macchina' delle somministrazioni: restano aperti gli hub vaccinali (anche se potrebbero esserci cambiamenti di sede legati alla disponibilità di enti e associazioni sportive proprietari delle strutture), "abbiamo mantenuto in contemporanea l'accesso diretto e quello su prenotazione, con il rischio però di un allungamento dei tempi di attesa. È opportuno prenotarsi sulla piattaforma – sottolinea la direttrice Asur - perché, essendo la terza dose una dose 'booster' - bisogna ricompilare la modulistica e questi può comportare attese, è meglio arrivare con i moduli già compilati.  Ora abbiamo organizzato linee di vaccinazione separate per l'accesso diretto e per chi si è prenotato". E restano attivi i camper vaccinali, "che stanno funzionando, soprattutto per le prime dosi, aiutano per una maggiore sensibilizzazione, perché poi - insiste Storti - il covid si cura così". E infine dalla dg dell'Asur un altro appello: "ci stiamo dimenticando le norme igienico sanitarie: il distanziamento, le mascherine, l'igienizzazione delle mani. Sono le cose che lo scorso anno ci hanno salvato dall'influenza"

15/11/2021 13:46
Camper vaccinale a San Severino: 320 dosi somministrate in 5 giorni

Camper vaccinale a San Severino: 320 dosi somministrate in 5 giorni

Sono 320 le dosi di vaccini somministrate a San Severino Marche nelle cinque giornate in cui il camper vaccinale dell’Area Vasta 3 dell’Asur ha sostato davanti al teatro Italia nell’ambito della campagna itinerante contro il Covid-19 messa in piedi dall’assessorato alla Salute della Regione. Nella struttura messa a disposizione dal Comune sono state inoculate prime dosi ma anche seconde e terze dosi a nuovi e vecchi vaccinati. Durante tutta la permanenza nella struttura il personale sanitario è stato supportato dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e da quelli della Croce Rossa Italiana. A prestare servizio anche gli agenti della Polizia Locale.  

13/11/2021 14:26
Macerata, la protesta del Cobas all'inaugurazione della nuova Villalba

Macerata, la protesta del Cobas all'inaugurazione della nuova Villalba

A distanza di poche ore dalla già annunciata inaugurazione del nuovo polo diagnostico Villalba, è stato diramato un comunicato da parte del sindacato di base Cobas-Santo Stefano nel quale viene annunciata l'attuazione, in contemporanea proprio davanti la nuova struttura socio-sanitaria, di un sit in di protesta allo scopo di riportare all’attenzione cittadini e Istituzioni sulle tante problematiche lavorative legate ai dipendenti del comparto extra-ospedaliero. Stipendi fermi al 2007, carichi di lavoro, mancanza di personale, continue discriminazioni verso tutti i professionisti assunti dopo il 2013 con salari inferiori del 25% rispetto ai colleghi con pari qualifica (assunti precedentemente), imposti turni di servizio con i quali diminuisce il livello qualitativo e quantitativo dell'assistenza rivolta ai degenti, politiche di relazioni con i sindacati non al passo con i tempi. Sono questi i temi fondamentali che daranno voce alla contestazione rivolta direttamente al gruppo Kos Care, impegnato nella promozione del nuovo polo diagnostico di "eccellenza" e accusato di manipolare le modalità scelte dai dipendenti di farsi rappresentare a livello sindacale.  «Sabato 13 novembre alle ore 11 circa saremo presenti come "Nursind, Sindacato Autonomo degli infermieri" - si legge nella nota del Cobas - all’ inaugurazione della nuova struttura socio-sanitaria in forma di protesta. Se veramente l’azienda del gruppo Kos Care è “al passo con i tempi sotto tutti i punti di vista”, lo dovrebbe dimostrare dando la possibilità ai dipendenti di farsi rappresentare da sindacati scelti costituzionalmente tramite una RSU legittima. Anche se i tavoli di contrattazione sono divisi su più livelli, ciò non deve distrarre dalle condizioni lavorative dei dipendenti che possono essere migliorate anche al tavolo di contrattazione aziendale. Per tutto questo, il 23 novembre abbiamo fissato un incontro con i vertici del gruppo Kos per discutere delle problematiche dei lavoratori con in primis l’orario di lavoro, auspicando ad un confronto sindacale costruttivo e collaborativo.»  

12/11/2021 17:01
Macerata, focolaio Covid alla casa di riposo: scattano le misure di sicurezza

Macerata, focolaio Covid alla casa di riposo: scattano le misure di sicurezza

Focolaio Covid alla casa di riposo dove sono positivi 11 anziani. Il sindaco Sandro Parcaroli, quale autorità sanitaria del territorio, ha firmato un’ordinanza a seguito della nota dell’Asur pervenuta questa mattina al Comune di Macerata e relativa alla situazione della casa di riposo “Casa Betania” dove, al momento, sono presenti 11 casi di positività da Covid-19. Nel documento si ordina alla casa di riposo “Casa Betania”, gestita da una cooperativa privata,”di attivarsi, nel minor tempo possibile e con urgenza, per l’adozione delle misure di profilassi richieste dalla U.O.C. ISP Igiene Ambienti Aperti e Confinati della ASUR Marche Zona 3 allontanando con urgenza dalla struttura gli ospiti negativi non autosufficienti e gli ospiti positivi autosufficienti in quanto la struttura non garantisce il contenimento della diffusione da Covid-19 e, contemporaneamente, incrementando il numero del personale addetto all’assistenza (personale infermieristico, OSS, OTA) ora in numero insufficiente”. “Laddove la casa di riposo non fosse nelle condizioni di dare corso all’ordinanza o ritardi l’adozione delle misure prescritte, gli Uffici comunali competenti – che sono già stati attivati e sono pronti per dar seguito alle disposizioni dell’Asur - saranno incaricati a individuare strutture idonee a dare ospitalità e assistenza ai soggetti positivi autosufficienti e ai soggetti negativi non autosufficienti provvedendo anche al loro trasferimento. Sarà la struttura “Casa Betania” ad assicurare ai soggetti negativi autosufficienti la permanenza nella casa di riposo fornendo loro adeguata assistenza”.  

11/11/2021 17:19
Marche, il 30% dei bambini è sovrappeso. L'Asur nelle scuole con il programma "Guadagnare Salute"

Marche, il 30% dei bambini è sovrappeso. L'Asur nelle scuole con il programma "Guadagnare Salute"

Il programma “Guadagnare Salute con le Life Skills”, attivo nelle scuole della Regione Marche dall’anno scolastico 2013/2014, è stato selezionato dalla Commissione Europea tra le dieci migliori “buone pratiche” nel campo della “Promozione della salute e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili” nell’anno 2021. Tramite un bando specifico, i Paesi Europei hanno presentato 43 buone pratiche, di cui solo 10 - tra cui quella marchigiana - rispondevano a precisi criteri di valutazione e selezione definiti da un gruppo di esperti. “Guadagnare Salute con le Life Skills” è un programma finalizzato a sviluppare e potenziare le abilità emotive, relazionali e cognitive (life skills) degli alunni dai 3 ai 14 anni attraverso attività svolte in classe da docenti appositamente formati sulla Life Skills Education e su appositi Manuali redatti dall’AV5.  Attività essenziali visto che, recenti dati mostrano che il 30,2% dei bambini residenti nelle Marche è in sovrappeso o obeso, un po' più alto della media nazionale (29,7%), ma inferiore al dato regionale del 2016 (32%). L'8,3% dei bambini non fa colazione (8,7% media nazionale) e il 25,3% non mangia frutta o verdura ogni giorno (24,3% in Italia).  Anche la prevalenza di inattività è elevata, con il 25,8% dei bambini che non svolge alcuna attività fisica nel giorno precedente l'indagine (20,3% in Italia) e il 48,2% che ha la tv in camera da letto (43,5% in Italia).  “Le life skills - spiega la Dott.ssa Maria Grazia Mercatili, Responsabile dell’U.O.S.D. Promozione Educazione Alla Salute dell’Area Vasta 5 di Ascoli Piceno - sono abilità di vita che consentono alle persone di rapportarsi con fiducia a se stessi, mettersi in relazione con gli altri ed affrontare efficacemente le difficoltà della vita quotidiana. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha individuate dieci che ritiene essere alla base del benessere individuale e relazionale di tutti gli individui ed è proprio su queste dieci che si basa il nostro programma". "Dal 2013 ad oggi sono stati coinvolti più di 40.000 alunni delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie e più di 2.500 insegnanti (grazie alla collaborazione con l’Agenzia Regionale Sanitaria – Regione Marche e con l’Ufficio Scolastico Regionale), formati e seguiti da un gruppo regionale di esperti delle cinque Aree Vaste dell’ASUR Marche. Il gruppo di lavoro, che fa capo alla Dott.ssa Giulia Del Vais, curatrice dei manuali e delle azioni rivolte alle scuole, ha realizzato sei volumi per i docenti e tre per i genitori, dove si affrontano non solo temi di Life Skills Education, ma anche quelli dei corretti stili di vita, grazie anche al supporto del Dott. Daniele Luciani, dell’assistente sanitaria Anna Graziella Agatiello e degli psicologi della Lega Italiana Lotta contro i Tumori- LILT- della sede di Ascoli Piceno” ha aggiunto la dottoressa Mercatili.  La sfida al contrasto delle malattie croniche e dei relativi fattori di rischio ha bisogno di un approccio che segua tutto l’arco della vita ed è, quindi, fondamentale sviluppare azioni specifiche fin dall’infanzia che si pongano in continuità tra un ordine di scuola e l’altro, di cui “Guadagnare Salute con le life skills” è un importante esempio.  Recenti dati nazionali, inoltre, segnalano che tra i preadolescenti (11-15 anni) la percentuale di quanti dichiarano di aver fumato sigarette almeno un giorno nell’ultimo mese aumenta sensibilmente con il crescere dell’età sia nei ragazzi che nelle ragazze, con una marcata differenza di genere a 15 anni (24,8% nei ragazzi e 31,9% nelle ragazze). Anche la percentuale di chi dichiara di aver consumato alcolici almeno un giorno nell’ultimo mese aumenta con l’aumentare dell’età sia nelle femmine che nei maschi, con differenze di genere in tutte e tre le fasce d’età: 3,5% (femmine) e 9,7% (maschi) ad 11 anni, 16,5% (femmine) e 23,3% (maschi) a 13 anni, 45,2% (femmine) e 53,5% (maschi) a 15 anni.   

11/11/2021 10:45
Saltamartini: "Attivati 24 nuovi posti di terapia intensiva, non c'è rischio zona gialla per le Marche"

Saltamartini: "Attivati 24 nuovi posti di terapia intensiva, non c'è rischio zona gialla per le Marche"

“Oggi abbiamo attivato 24 nuovi posti di terapia intensiva: 20 a Torrette e 4 a San Benedetto del Tronto. Erano 214 fino a ieri. Grazie a questo potenziamento il tasso di occupazione delle terapie intensive scende al 9,4% sotto la soglia fatidica del 10%, uno dei parametri che poteva mettere a rischio ‘zona gialla’ le Marche”. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. "Attualmente -  ha riferito Saltamartini -  nelle Marche ci sono "23 persone ricoverate in terapia intensiva di cui sei vaccinate con doppia dose, ma che hanno diverse patologie pregresse piuttosto acute". Nonostante ciò il rischio di cambio colore non si pone con l'aumento dei posti letto.  Quanto al dato vaccinale, Saltamartini ha riferito di circa 1.154 mila vaccinati con prima dose nelle Marche (87,7%) e del 79,1% cha ha completato il ciclo. Le terze dosi inoculate finora "sono 51.516". L'assessore ha fatto riferimento alla "novità rilevante della pillola anti-Covid: la Germania ne ha ordinate 500mila dosi, ieri abbiamo sollecitato l'Aifa ad attivarla e siamo pronti ad acquistarla al più presto per garantire terapie efficaci alle patologie Covid". In ogni caso, ha precisato, la pillola anti-Covid non può sostituire la vaccinazione". Nel frattempo oggi si registra un boom di nuovi contagi nelle Marche LEGGI QUI  

10/11/2021 18:13
Covid Marche, boom di nuovi casi in un giorno: sono 301. Tasso di incidenza del virus da zona gialla

Covid Marche, boom di nuovi casi in un giorno: sono 301. Tasso di incidenza del virus da zona gialla

Boom di casi positivi e impennata del tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 4110 tamponi: 2305 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1031 nello screening con percorso antigenico, con 74 positivi rilevati) e 1805 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 13,1%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 83,40 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 72,66). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 301, di cui 43 nella provincia di Macerata, 81 nella provincia di Ancona, 99 nella provincia di Pesaro-Urbino, 35 in provincia di Fermo, 34 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (8), contatto in ambiente lavorativo (1), positivi in ambito scolastico/formativo (1), contatti in ambito sanitario (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto a ieri: incidenza al 13,1% oggi, rispetto al 6,3% di ieri. Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 93 (+1 rispetto a ieri) tra i quali 22 in Terapia intensiva, 46 in reparti non intensivi e 25 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Fortunatamente oggi non si registrano decessi correlati al Covid-19. Vi sono, infine, 60 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 5 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 1 a Torrette, 2 a Senigallia, 1 a Fabriano e 1 ad Ascoli Piceno. 

10/11/2021 15:58
Cingoli, al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale: priorità agli over 65

Cingoli, al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale: priorità agli over 65

Lunedì 15 novembre, nel comune di Cingoli, inizierà la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Ad annunciarlo è il sindaco Michele Vittori, nel sottolineare come “avranno priorità di accesso al trattamento gli ultra sessantacinquenni, dopodiché si continuerà vaccinando gli aventi diritto con meno di 65 anni”. “Anche quest’anno, in considerazione del particolare momento che stiamo vivendo – aggiunge Vittori -, ci sarà la collaborazione tra Comune di Cingoli e Medici di famiglia per poter effettuare le vaccinazioni antinfluenzali garantendo rapidità e sicurezza per tutti i cittadini”.  L’Amministrazione Comunale concederà l’utilizzo dei locali già adibiti a centro vaccinale Covid. I volontari della Croce Rossa di Cingoli e quelli del Gruppo Comunale di Protezione Civile si occuperanno della gestione degli appuntamenti e del triage, come anche del coordinamento degli aspetti logistici. “L’obiettivo è quello di interessare il maggior numero di cittadini nel minor tempo possibile e allo stesso tempo svolgere le operazioni di vaccinazione in sicurezza” afferma il sindaco, ringraziando ancora una volta i volontari tutti per la disponibilità. Per tutte le informazioni e per le prenotazioni, è possibile contattare il numero 0733604330 tutti i giorni dal lunedì al sabato (dalle 8 alle 20).  

09/11/2021 17:00
Camper vaccinale a San Severino: 80 somministrazioni nella prima giornata

Camper vaccinale a San Severino: 80 somministrazioni nella prima giornata

Sono state 80 le dosi di vaccini, sia Moderna che Pfizer, somministrate a San Severino Marche nella prima delle cinque nuove giornate programmate su territorio dal camper vaccinale dell’Area Vasta 3 dell’Asur. Il mezzo sarà in sosta fino a venerdì prossimo (12 novembre) davanti al teatro Italia, in via Roma, nell’ambito della campagna itinerante contro il Covid-19. L’iniziativa ha permesso di inoculare, all’interno della struttura messa a disposizione dal Comune, 11 prime dosi del vaccino Moderna, 4 seconde dosi e 40 terze dosi. Inoltre sono stati somministrati 24 vaccini Pfizer per un totale, appunto, di 80 tra nuovi e vecchi vaccinati.Ad assistere le persone in attesa, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e quelli della Croce Rossa Italiana.L’unità mobile sosterà anche nei prossimi giorni dalle ore 8,30 alle ore 13,30. Per accedere al servizio basterà presentarsi muniti di tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli che si potranno trovare sul posto rivolgendosi al personale volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.I minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore o dovranno presentare una delega se accompagnati da un parente.  

08/11/2021 16:19
"Infermieri presi a pugni e calci in ospedale": lo sgomento del sindacato Nursing Up

"Infermieri presi a pugni e calci in ospedale": lo sgomento del sindacato Nursing Up

"Come possiamo non sorprenderci ogni volta? Come si può non rimanere basiti e indignati per quanto continua ad accadere sotto gli occhi distratti di una politica da troppo tempo impegnata in ben altri confronti? Calci, pugni, sputi contro gli infermieri dell’ospedale di Pesaro". A denunciarlo è Antonio De Palma, presidente nazionale del Nursing Up, dopo che - nella giornata di giovedì sera - un giovane sotto l’effetto di droghe, si è scagliato contro il personale sanitario, trasformando in un incubo “la routine” di un pronto soccorso.  "Nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di aggredire operatori sanitari nel pieno esercizio delle loro funzioni - aggiunge De Palma -, mettendo a rischio prima di tutto l’incolumità dei malati, pregiudicando l’attenzione e l'opera di quei professionisti che si occupano di persone che necessitano di cure. ll giovane si è scagliato contro il personale infermieristico ed il direttore della struttura, intervenuti per soccorrerlo". "Il fatto è accaduto a ridosso del cambio turno del personale - spiega ancora il presidente del sindaco degli infermieri -. Una volta entrato nei locali del Pronto Soccorso, dopo i primi accertamenti del caso, il ragazzo ha dato in escandescenze, insultando, graffiando e sputando contro un'infermiera, per poi aggredire un altro sanitario". L'aggressione ha coinvolto cinque infermieri, di cui uno ha riportato un trauma alla spalla. "Certamente è da considerare un passo in avanti il fatto che nell’ambito della trattativa che stiamo portando avanti con l’Aran per il rinnovo del contratto della sanità, il tema delle aggressioni nei luoghi di lavoro dovrebbe diventare materia di contrattazione integrativa, perché questo dovrebbe creare le basi per richiamare le aziende alle loro responsabilità in tema di sicurezza del personale, obbligandole in qualche modo al confronto con i rappresentanti dei lavoratori. Eppure tutto questo non può e non deve bastare" sottolinea De Palma. "Le violenze perpetrate a danno degli operatori sanitari sono ormai all'ordine del giorno nelle aziende sanitarie italiane, e si consumano nella grave e vergognosa indifferenza di una politica che non interviene in maniera determinante. Aspettiamo forse che accadano fatti irreversibili per correre ai ripari?" si domanda il presidente nazionale del Nursing Up. 

06/11/2021 17:44
Marche, pronto soccorso in protesta: braccia incrociate per un minuto

Marche, pronto soccorso in protesta: braccia incrociate per un minuto

Braccia incrociate in segno di protesta nei pronto soccorso regionali. Oggi alle 10, per un minuto, il personale dei pronti soccorso delle Marche si è fermato. Un gesto simbolico contro l’aggressione subita dai sanitari al pronto soccorso di Pesaro mercoledì sera ad opera di  un 23enne  in stato di agitazione. Il giovane ha sferrato un pugno a un'infermiera, un altro a un infermiere, che cadendo a terra si è fratturato una spalla. L’aggressore è stato poi sedato. Il sit- in di protesta indetto sindacati dei lavoratori sanitari è stato anche l’occasione per richiamare l’attenzione sui gravi problemi della medicina d’urgenza, a partire dalla carenza di medici e a un numero di posti letto ormai non più sufficiente in rapporto al costante aumento degli anziani. Anche il pronto soccorso dell’ospedale di Macerata ha partecipato alla mobilitazione. Nel capoluogo è endemica la carenza di posti e personale, rispetto agli accessi giornalieri al pronto soccorso. “Nella valutazione dei problemi e delle possibili soluzioni devono essere coinvolti i medici e gli infermieri impegnati nell'emergenza e urgenza" , spiega Gian Alfonso Cibinel, presidente nazionale Simeu (Società italiana della Medicina di emergenza-urgenza). "Questo affinché ci sia una maggiore efficacia degli interventi e le risorse vengano impiegate in base alla criticità della domanda sanitaria, per la sostenibilità del sistema, riguardo alle condizioni di lavoro degli operatori”. 

05/11/2021 12:34
Covid, la Delta Plus arriva anche nelle Marche

Covid, la Delta Plus arriva anche nelle Marche

La Delta Plus, la nuova variante più potente e preoccupante del Covid, arriva anche nelle Marche. Vittime alcuni membri di una famiglia di Ancona contagiati dal virus che arriva dall'est europeo. La positività è stata riscontrata dal laboratorio dell'ospedale "Torrette" guidato dal professor Stefano Menzo. Preoccupa nel frattempo il numero dei ricoveri in terapia intensiva in tutta la Regione, che arrivano a 80 (+8), tra i quali 20 in terapia intensiva (+2), 22 in Semintensiva (+2), 38 in reparti non intensivi (+4), segnale di una escalation del virus che con l'abbassamento delle temperature ha ripreso a diffondersi anche con maggiore fluidità.Dopo la manifestazione no vax di Trieste e il concentramento di migliaia di persone che non hanno rispetto le più basilari norme di sicurezza sanitaria vigenti, la città friulana manifesta oggi una incidenza di 227 casi ogni 100 mila abitanti, con un ampio livello di diffusione della Delta Plus che sta mettendo in ginocchio l'area balcanica e tutto l'Est Europa.

04/11/2021 12:54
Porto Recanati, al via il centro vaccinale presso i locali della Protezione Civile

Porto Recanati, al via il centro vaccinale presso i locali della Protezione Civile

Nella giornata di sabato 6 novembre, presso i locali della Protezione Civile, sarà pienamente operativo un ambulatorio di profilassi Covid–19,  al quale si potranno rivolgere tutti coloro che intenderanno vaccinarsi contro la nota patologia. Lo rende noto l’amministrazione comunale portorecanatese. L’ambulatorio sarà operativo dalle ore 10 alle ore 13 e il vaccino sarà somministrato dai medici di Medicina Generale che si sono resi disponibili per questa operazione.  Sarà necessario prima prenotarsi con una procedura online: nella home page del sito internet del Comune di Porto Recanati (https://www.comune.porto-recanati.mc.it/) c’è già un link diretto a tale procedura di prenotazione. Il vaccino somministrato sarà lo PFIZER (sia per le prime, seconde o eventuali terze dosi). Potranno vaccinarsi per prima e seconda dose tutti coloro che hanno una età superiore a 12 anni. Sarà anche possibile vaccinarsi con la terza dose per tutti coloro che hanno una età superiore a 60 anni. “Si tratta di un’importante novità per la nostra città, in considerazione del fatto che fino ad oggi tutte le operazioni di profilassi dovevano obbligatoriamente essere espletate a Civitanova Marche”, afferma il neo sindaco Andrea Michelini. L’Amministrazione comunale intende rivolgere un ringraziamento particolare ai Medici di Medicina Generale che prestano il loro servizio nella nostra città e che con il loro impegno e la loro piena disponibilità hanno reso possibile questa operazione e ai volontari della nostra Protezione Civile che espleteranno tutte le azioni a supporto di questa importante iniziativa”.  

04/11/2021 12:49
Marche, 69% di vaccinati nella fascia di età 12-19: il Maceratese resta maglia nera

Marche, 69% di vaccinati nella fascia di età 12-19: il Maceratese resta maglia nera

Progressione lenta ma costante dei giovani vaccinati tra i 12 e i 19 anni. Quasi il 70% gli immunizzati (il 75,7% dei 16-19enni). Le percentuali più alte ancora in provincia di Ancona e Ascoli. Quarantene stabili. È il quadro relativo alle vaccinazioni nella popolazione regionale in età scolastica 12-19 anni.I non vaccinati sono 25.327. La provincia all’ultimo posto nelle Marche per numero di vaccinazioni è ancora Macerata, la più virtuosa è Ancona. Divisi per età, tra i ragazzi che hanno tra 12 e 15 anni, in provincia di Ancona si sono vaccinati il 70,3%, in quella di Pesaro il 61,3 percento, nel Fermano 59,9%, in provincia di Macerata 53%, in provincia di Ascoli il 63,9%. Per i ragazzi tra i 16 e i 19 anni le percentuali di vaccinazione aumentano. In provincia di Ancona hanno ricevuto due dosi l’81,6% dei ragazzi, in quella di Pesaro il 72,9%, in quella di Fermo il 76,7%, in quella di Ascoli il 78,5%, in quella di Macerata il 67,5. Per quanto riguarda le classi in quarantena: nelle Marche sono 54, dato più o meno stabile. Le provincie con più classi in quarantena sono quella di Macerata con 14 classi (1 nella scuola d’infanzia, 5 alla primaria, una alle medie, 5 alle superiori) e quella di Ancona. A seguire c’è Ascoli Piceno con 13, Pesaro con 9 e Fermo con 3.  

03/11/2021 17:21
Sanità pubblica, attese interminabili: "Un anno e mezzo per una visita cardiologica". Il caso di Flabia

Sanità pubblica, attese interminabili: "Un anno e mezzo per una visita cardiologica". Il caso di Flabia

Continua a far discutere il tema delle liste d’attesa e dei disservizi della Sanità Pubblica di Regione Marche. Dopo le ultime dichiarazioni da parte dell’assessore Filippo Saltamartini («stiamo lavorando per fronteggiare il lassismo di chi ci ha preceduto»), nuovi casi di assistenza insufficiente sono stati segnalati da parte della cittadinanza di Macerata e provincia. Fra questi, quello di Flabia Machado Achong (28 anni), ragazza residente a Chiesanuova di Treia e in difficoltà rispetto alle condizioni di salute del figlio Christian, di 1 anno e mezzo.   «Il mio bambino soffre già di epilessia focale del lattante – ha dichiarato Flabia – e a questo si è aggiunto, lo scorso giugno, il riscontro di un piccolo soffio al cuore. Mi sono quindi rivolta subito all’Ospedale di Macerata per ricevere assistenza, ma nel corso dell’estate non sono stati in grado nemmeno di aiutarmi con le crisi convulsive. Alla fine ho fatto di testa mia, portando a visitare mio figlio presso il Presidio Ospedaliero "G. Salesi" di Ancona ad agosto, e lì sono stata invitata ad approfondire l’anomalia cardiaca rilevata già dalla cardiologa cui mi ero rivolta inizialmente. Il problema è che, una volta effettuata l’impegnativa, ho di nuovo contattato il CUP di Macerata, che mi ha fissato la prima visita disponibile per il 20 marzo 2023, presso l’Ospedale Torrette!» Le giustificazioni finora presentate dagli addetti ai lavori - ci spiega Flabia - si legano principalmente alla mancanza di condizioni e strumenti atti a gestire casi come quelli del piccolo Christian, costringendo la mamma – come anche altri pazienti – a rivolgersi alle strutture private. «Mi toccherà prenotare una visita spendendo 150/200 euro - ha proseguito la ragazza - perché ho bisogno di sapere al più presto se questa anomalia cardiaca è funzionale oppure no. Non ne faccio una colpa a nessuno, ma non è la prima volta che mi scontro con questo genere di problematiche. Ho già dovuto affidarmi in passato a strutture private per via di liste d’attesa infinite o disservizi di vario genere. E questo è un problema che interessa tutti i reparti - non solo quello di pediatria - e coinvolge l’intera Regione. Ad oggi ho alcune persone di riferimento nel settore della sanità pubblica che mi hanno confermato la situazione complessa che stanno vivendo anche loro, e che magari mi aiuteranno a capire a chi posso rivolgermi nell’immediato per il mio caso. Ma è chiaro che la situazione generale rischia seriamente di diventare insostenibile». 

03/11/2021 10:00
San Severino, torna il camper vaccinale: sosta davanti al teatro Italia. Ecco quando

San Severino, torna il camper vaccinale: sosta davanti al teatro Italia. Ecco quando

Da lunedì 8 novembre a venerdì 12 novembre torna il camper vaccinale organizzato dalla Regione Marche e dall’Asur nell’ambito della campagna di prevenzione contro il Covid-19. L’unità mobile sosterà per cinque giorni, dalle ore 8,30 alle ore 13,30, davanti al teatro Italia per accogliere tutti coloro che intendono sottoporsi alla prima, alla seconda o alla terza dose di richiamo. Per accedere al servizio, che si svolgerà al coperto all’interno della struttura messa a disposizione dal Comune, non sarà necessaria come sempre la prenotazione ma farà fede l'ordine di arrivo. Basterà presentarsi muniti di tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli che si potranno trovare sul posto rivolgendosi al personale volontari del gruppo comunale di Protezione Civile. I minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore o dovranno presentare una delega se accompagnati da un parente

02/11/2021 15:54
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