Ussita, il consigliere Guido Rossi sul camping 'Il Quercione': "Promesse disattese, situazione di degrado assurdo"
Il Consigliere comunale di minoranza, Guido Rossi, interroga per la terza volta il sindaco dott.ssa Bernardini sulla questione del Camping denominato" Il Quercione".
"Questa struttura ebbe un grande risalto attraverso i media, nel periodo del Sisma 2016, poiché scelta, tra le possibilità per ospitare parte della popolazione ussitana avente la propria abitazione pericolante a seguito del terremoto. Tale struttura, risultò, dai controlli fatti dalle Autorità preposte al controllo, non in regola urbanisticamente e pericolosa poiché insisteva su un terreno gravato dal vincolo idrogeologico R4 fin dagli anni 2000. Naturalmente furono apposti i sigilli di Sequestro Preventivo emesso dal Tribunale di Macerata, maggio del 2017. Insieme alla struttura furono "sequestrati" anche le proprietà private all'interno dello stesso: roulotte, casette in legno ed altro, che erano all'interno a seguito di un regolare affitto on il Gestore dello stesso. Nel novembre del 2022, la struttura venne riconsegnata al Comune di Ussita a seguito di una Sentenza emessa, sempre dal Tribunale di Macerata. Non avendo visto alcun tipo di intervento comunale presso la struttura, il sottoscritto nel 2023, ha presentato interrogazione alla dott.ssa Bernardini e alla sua Maggioranza per conoscere le intenzioni sul futuro del Camping, sollecitare un intervento straordinario di ripulitura della struttura e valutare la situazione dei proprietari degli immobili ancora "sequestrati" all'interno della struttura".
"Nella seduta del Consiglio comunale dell'ottobre 2023- prosegue Guido Rossi- il Sindaco dichiarò che la struttura era a disposizione della Società e che aveva il contratto di gestione, dimenticando che lo stesso era già scaduto nel novembre del 2019 e non più rinnovato, e che, tra l'altro, i primi interventi sarebbero stati quelli di pulizia generale e che l'obiettivo sarebbe stato quello di riaprire quanto prima e di dare una spinta al turismo. Inoltre, lo stesso Sindaco, aveva annunnciato che dopo i dovuti accertamenti idrogeologici, non appena possibile, il campeggio sarebbe stato riaperto. Oggi, alla fine del 2024 e dopo un anno trascorso da quelle dichiarazioni, il Camping versa in una situazione di degrado assurdo; degli immobili presenti all'interno dello stesso e dei loro proprietari non vi è traccia di comunicazione, di confronto e di decisioni. Per questi motivi ho presentato un'interrogazione con risposta orale da discutere al prossimo Consiglio comunale, con la speranza che nel frattempo qualcosa si sia mosso".
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