Pista da sci in sintetico a Macerata: via al progetto."I soldi del Pnrr andrebbero spesi meglio"
La pista da sci in sintetico che sorgerà al Parco del Fontescodella di Macerata sta iniziando a prendere forma. L’opera, che sarà realizzata con i fondi del Pnrr, ha visto il suo primo passo nell’affidamento del progetto preliminare. Sono previsti anche due campi da padel per un costo totale di 2 milioni di euro.
Si tratta di un progetto che nasce da una proposta di Andrea Perticarari, consigliere di minoranza, e che è stata subito ben accolta dal sindaco Sandro Parcaroli. Una pista da sci vera e propria, che sarà di materiale sintetico e avrà anche un impianto di risalita.
Il Dirigente dei Servizi Tecnici del Comune di Macerata ha firmato e pubblicato nell’albo pretorio la determina con cui è stato affidato il progetto preliminare ad un’azienda bergamasca (NevePlast), che è leader nel settore e che è balzata agli onori della cronaca per aver progettato la pista sintetica che si trova in cima al termovalorizzatore di Copenaghen.
Un incarico che avrà un costo di 1.800 euro e che servirà solo per far partire l’intero iter di costruzione di un’opera innovativa che poi sarà finanziata con i fondi del Pnrr che sono destinati al capitolo della rigenerazione urbana e di qualità dell’abitare.
Soddisfazione dell’assessore Silvano Iommi: “Sarà un’opera attrattiva anche sotto il profilo turistico. Il progetto è quello complessivo della riqualificazione urbanistica per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento da 15 milioni a valere sui fondi del Pnrr: ci sono opere per la realizzazione di alloggi popolari con l’Erap nell’area ex campi da tennis del Cus, il recupero di una ex fabbrica di bici lungo la ferrovia ed infine due impianti per il padel”.
Ora si sta aspettando che il progetto preliminare sia concluso, così da conoscere tutte le specifiche tecniche. Già possiamo dire però che sarà un impianto attrattivo e che avrà lo scopo di avvicinare soprattutto i più piccoli allo sci. Anche gli esperti però avranno i loro vantaggi, visto che potranno allenarsi senza andare in montagna.
Nell’atto depositato dall’amministrazione comunale si legge che il programma è “finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini. Questo in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile”.
Il progetto deve essere terminato entro il 2023 e la fine dei lavori deve avere come scadenza massima quella del 2026. “I soldi pubblici del PNRR dovrebbero essere spesi per le vere priorità del territorio e non opere assurde come quella di una pista da sci in materiale plastico a Macerata”. E’ molto netta la posizione di Europa Verde in merito alla proposta del PD e dell'attuale maggioranza comunale di realizzare la pista da sci a Macerata.
“Un'Amministrazione diligente – continua la nota del portavoce Europa Verde Bisonni - non dovrebbe solo limitarsi a cercare di accaparrarsi risorse economiche, frutto alla fine delle tasse dei contribuenti, ma dovrebbe anche preoccuparsi di destinare le risorse ottenute alle vere necessità del territorio". Bisonni poi continua: ”Una pista da sci a Macerata è disomogenea con la vocazione turistica della città e nel medio-lungo periodo, passata la moda, costituirà un problema per i costi di gestione e di manutenzione".
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