Macerata 2020, Miliozzi: "Il passaggio a livello di Collevario va eliminato". Incassato l'appoggio dei Verdi
"Il problema del passaggio a livello si trascina da 30 anni senza che nessuno abbia mai avuto il coraggio di affrontarlo. Noi crediamo che la politica, invece, debba affrontare di petto queste situazioni: le condizioni per fare un sottopasso in via Roma ci sono tutte. In 10 mesi la città potrebbe averlo a sua disposizione". David Miliozzi, candidato della lista civica "Macerata Insieme" alle primarie del centro-sinistra, parte da uno dei nodi cruciali che riguardano la mobilità della città per presentare il suo "ABC", ovvero i punti cardine del programma con il quale si pone l'obiettivo di rilanciare il capoluogo dopo i 10 anni di amministrazione Carancini.
Si parte dalla lettera "A", quella di accessibilità. "L'ingresso nel capoluogo degli automobilisti che provengono da ovest, ovvero dall'entroterra, è costantemente bloccato dal passaggio a livello che si trova nel quartiere di Collevario - afferma Miliozzi, avendo al suo fianco la bici elettrica con la quale è solito muoversi in città -. I finanziamenti per costruire il sottopasso ci sono, serve solo il coraggio di utilizzarli. Con il sottopasso si potrà abbattere sensibilmente il traffico cittadino ed avvicinare nuovamente le frazioni con il centro città. A discapito di disagi temporanei, si potranno riscontrare benefici a lungo termine".
"Il progetto del passaggio a livello non è alternativo a quello della bretella Mattei-La Pieve, per la quale servirà molto più tempo - puntualizza Miliozzi -. Non vorrei che si andasse a finire come con il palazzetto della Lube, rinviando all'infinito i problemi senza mai risolverli".
La sensibilità mostrata da Miliozzi alle tematiche ambientali, lo porta ad incassare il pieno e deciso appoggio di Europa Verde, come sottolineato dal consigliere regionale Sandro Bisonni: "L'unica novità per Macerata è quella rappresentata da David. Soltanto lui potrà risolvere le problematiche che affliggono la città dal punto di vista della mobilità e dell'accessibilità: i nostri candidati confluiranno nella sua lista".
Bisonni e Miliozzi hanno già lavorato fianco a fianco per la mozione 603 del 28 gennaio 2020 in cui si mette nero su bianco l'esigenza di eliminare il passaggio a livello di Collevario, definito da Bisonni un "collo di bottiglia per l'accesso alla città". "Se la mozione sarà approvata, darà un indirizzo a Ferrovie per capire dove iniziare ad operare lungo la linea Albacina - Civitanova che recentemente è stata oggetto di un finanziamento da 110 milioni di euro. Un investimento che prevede l'elettrificazione totale della tratta e l'eliminazione di tutti i passaggi a livello (DGR 995/2019). Abbiamo indicato l'eliminazione del passaggio a livello di Collevario come prioritario".
Gli altri passaggi a livello segnalati dalla mozione del consigliere Bisonni sono quelli in via Giosué Carducci e in via Luigi Einaudi a Civitanova Marche; a Matelica lungo la Provinciale 256; a San Severino Marche in via Eustachio e a Castelraimondo, all'incrocio con la ex statale. La mozione entrerà in discussione entro marzo/aprile, proprio a ridosso della chiusura dell'attività del Consiglio regionale prevista per il prossimo 14 aprile. "Sarà un mio impegno quello di farla calendarizzare prima di questa data" precisa Bisonni.
Lo sguardo di Miliozzi si allarga, infine, ai servizi di mobilità cittadina nel loro insieme: "A Macerata siamo arrivati a una loro vera e propria disintegrazione: la stazione ferroviaria è in viale don Bosco, il terminal dei bus extraurbani in piazza Pizzarello, il terminal degli autobus urbani ai giardini Diaz. Bisogna integrare questi servizi a partire dalle infrastrutture, valorizzando ciò che già abbiamo come le 5 fermate della metropolitana di superficie".
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