Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Movimento 5 Stelle di Potenza Picena riguardo la modifica del piano regolatore.
"Il MoVimento 5 Stelle di Potenza Picena interviene sulla questione delle modifiche al Piano Regolatore di Potenza Picena per informare i Cittadini che il Piano Regolatore Generale, che risale al 2004, è stato modificato, con una variante, già nel marzo 2014 con il voto favorevole sia del PD, allora al governo della Città, sia dell’opposizione dI Centro destra guidata da Acquaroli. Un piano regolatore faraonico e spropositato, senza nessun contatto con la realtà sociale e produttiva cittadina che se realizzato avrebbe ulteriormente ferito e ucciso il nostro fragile territorio, con una stima di costruito pari ad almeno altri 500 -700 appartamenti, una vera follia edificatoria.
Cambiato il colore della Giunta di governo cittadino, il Centrodestra di Acquaroli e Tartabini e il PD hanno votato a favore tutto l’iter delle variazioni al PRG sia dicembre 2014 che a Novembre 2018. Tutti d’amore e d’accordo, Gli unici ad opporsi siamo stati noi del Movimento 5 stelle.
Venerdì sera in Consiglio comunale abbiamo votato contro l’atto di indirizzo per una nuova variante al PRG, perché l’atto stesso, due paginette scarse pure scritte di fretta e in maniera vaga e fumosa, esprime la volontà della Giunta e della maggioranza , di ridurre la capacità edificatoria in 5 aree precise: ex Opera Pia Filippetti, area Bontempi, area ex Rogin, area del Parco dei Laghetti, area “Le 5 Vele” -parcheggio Babaloo , senza prendere nessun impegno preciso.
In Consiglio comunale abbiamo chiesto:
· L’impegno da parte dell’ Amministrazione a percorrere qualsiasi strada che avesse la finalità di impedire qualsiasi tipo di costruzione nelle aree ex Bontempi, ed ex Rogin, trasformandole possibilmente in parchi pubblici, perché a Potenza Picena è prioritario il recupero edilizio ed urbanistico del Centro Storico, da troppi anni dimenticato da tutte le Amministrazioni che si sono succedute. Costruire ancora fuori del Centro storico significherebbe uccidere definitivamente la possibilità di rivitalizzare quel gioiello urbanistico medievale che ci è stato lasciato in eredità.
· Abbiamo inoltre chiesto al Sindaco di intervenire immediatamente con ordinanze per indurre la proprietà dell’ ex Rogin a ripulire l’area.
· Abbiamo chiesto un chiaro impegno affinché vengano percorse tutte le strade possibili per preservare il Parco dei Laghetti da qualsiasi costruzione e di effettuare una caratterizzazione ambientale per capire se vi sono rifiuti pericolosi interrati e sversati nei laghetti.
· Abbiamo chiesto una rivalutazione urbanistica seria e approfondita di tutto il territorio comunale specie di quelle aree degradate lungo la Regina e la statale Adriatica.
· Abbiamo chiesto di rimandare la approvazione dell’atto di indirizzo al nuovo Consiglio comunale che verrà eletto fra tre mesi per dare una seria valenza politica all’atto stesso.
Di fronte ad un documento, quello della Giunta di centro-destra, di una povertà disarmante, chiaramente pre-elettorale, non abbiamo potuto che votare contro, per rispetto dei Cittadini e della stessa Città di Potenza Picena".
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