Fratelli d'Italia: "I cittadini di Tolentino e dell’entroterra non sono di serie B"
L'entroterra penalizzato dalla giunta regionale in tema di trasporto pubblico? E' quanto sostiene la segreteria di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale di Tolentino. "La giunta di sinistra al governo della Regione Marche" si legge in una nota "a seguito di un accordo con Trenitalia, a partire dal 31 agosto 2015 , ha istituito 16 collegamenti diretti fra Macerata e Ancona.
Ancora una volta la sinistra penalizza i cittadini di Tolentino e di tutto l’entroterra, che avrebbero anche loro il diritto di avere un collegamento veloce con il capoluogo regionale, senza effettuare cambi di treno con inevitabili disagi e perdite di tempo.
Ma non basta, il cambio di treno dal 31 agosto è anche necessario per molte corse sia per Civitanova Marche che per Fabriano, in quanto Macerata è diventata lo snodo centrale.
Inoltre i collegamenti nelle giornate di sabato e, in particolare, domenica sono scarsi. Ad esempio, la domenica c'è un solo treno alle 8.53 per Macerata-Civitanova Marche, il successivo solo alle 13,06, e da Civitanova Marche a Tolentino solo a partire dalle 12.58.
Una scelta che è in netta contraddizione con l’auspicata metropolitana di superficie, adatta a ridurre il traffico su gomma, per privilegiare quello su ferro, e di conseguenza ridurre l’inquinamento".
Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale chiede "che l’Amministrazione Regionale dia applicazione in tempi certi a collegamenti con Ancona, con un’offerta che soddisfi le esigenze dei passeggeri e dei cittadini di Tolentino e dell’entroterra che non sono di serie B.
E' necessario, quindi, ripristinare quindi la linea diretta mare–monti e viceversa per le altre corse e potenziare i collegamenti nei giorni di sabato e in particolare della domenica".
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