Crisi di Governo, Sergio Mattarella convoca Giuseppe Conte al Quirinale: accordo M5s-Pd
Sergio Mattarella ha convocato Giuseppe Conte al Quirinale nella mattinata di giovedì 29 agosto, alle ore 9:30, per affidargli l'incarico di costituire un nuovo governo che poggi sull'asse Movimento Cinque Stelle-Partito Democratico. Decisiva ai fini dell'accordo tra i due partiti, la convergenza sul nome dell'ex premier che avrà dunque la possibilità di avere un incarico bis come Presidente del Consiglio.
A preannunciare l'intesa, era stato il segretario del Pd Nicola Zingaretti che - al termine dell'incontro con il presidente Mattarella, avvenuto intorno alle ore 17:00 - aveva già lasciato ampi spiragli sulla buona riuscita dell'accordo: "Abbiamo riferito al presidente Mattarella di aver accettato la proposta del M5s di indicare in quanto partito di maggioranza relativa il nome del presidente del Consiglio dei ministri. Questo nome ci è stato indicato nei giorni scorsi dai Cinque Stelle. Abbiamo altresì confermato risolutamente l'esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità".
Matteo Salvini, al contrario, è intervenuto duramente sul mancato ricorso alle urne: "Siamo stati onesti fino in fondo col presidente della Repubblica, al quale abbiamo espresso lo sconcerto di fronte alla guerra delle poltrone che si sta verificando da giorni. Milioni di italiani si staranno chiedendo a cosa serve andare a votare. Dignità, significa andare al voto. Mi chiedo cosa possano offrire all'Italia M5s e Pd con un governo, se non l'odio nei confronti della Lega. Abbiamo l'impressione che ci sia un disegno che venga da lontano, e non dall'Italia. I nostri cittadini sono ostaggio di 100 parlamentari aggrappati alla poltrona".
A terminare la seconda tornata di consultazioni portata avanti dal Presidente della Repubblica, è stato l'incontro con la delegazione del Movimento Cinque Stelle, capeggiata da Luigi Di Maio: "Gli italiani il 4 marzo del 2018 avevano votato per veder risolti i propri problemi, non quelli di un partito. Qualcuno ha deciso di far saltare tutto. Gli schemi di destra e sinistra, sono ormai superati. Sono i programmi i veri protagonisti della politica. In questi anni il nostro obiettivo è stato quello di cambiare, con un progetto di ampio respiro. Oggi abbiamo detto al presidente della Repubblica che c'è un accordo politico con il Pd per avere Giuseppe Conte come Presidente del Consiglio e provare a costituire un nuovo governo. Non scapperemo alle promesse fatte agli italiani. La Lega in questi giorni mi ha informato di avermi proposto come presidente del Consiglio, li ringrazio con sincerità ma a me sta a cuore l'interesse del Paese, non l'interesse personale".
Post collegati

San Severino, Guido Castelli verso la cittadinanza onoraria: il Consiglio comunale deciderà il 28 aprile

Commenti