Contributi Covid, Silenzi punge l'assessore Capponi: "Mistifica la realtà, è inaccettabile"
"Già assistere ad un amministratore comunale che cerca visibilità sull'erogazione dei contributi Covid è qualcosa di davvero triste. Ma, dover sopportare anche la mistificazione delle realtà, oltretutto nell’uso di soldi pubblici, è inaccettabile".
È quanto afferma il capogruppo, in Consiglio Comunale, del partito democratico civitanovese Giulio Silenzi riguardo quanto comunicato dall'assessore Barbara Capponi che, a suo giudizio, "ha attivato la grancassa della propaganda istituzionale per farci sapere che “in tempi record” gli uffici hanno liquidato 107 domande di contributo alla categoria dei lavoratori a chiamata (leggi qui), per un totale di 85.600 euro e, aggiungo - perché la Capponi lo omette - a fronte dei 155.000 a disposizione".
"Quello che l’assessore non dice è anche che quelle risorse le aveva a disposizione dal lontano 21 novembre 2020 e che il bando è uscito soltanto il 29 gennaio del 2021 - sottolinea il capogruppo Pd -. Due mesi per predisporre l’avviso pubblico! Il record allora non è nella celerità della liquidazione del contributo bensì nella lungaggine nell’individuare i criteri del bando e nell’erogazione dei contributi a questa categoria di lavoratori. La Capponi ha impiegato più di 90 giorni per pagare questo contributo e per di più non è riuscita erogare tutte le risorse di cui disponeva per tale categoria".
"Ci vorrebbe maggiore modestia e più attenzione alle procedure perché i tempi sono di importanza primaria e le famiglie in emergenza economica non posso attendere. La propaganda invece sì" conclude Silenzi.
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