Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Fabrizio Ciarapica:
Ammonta a quasi 7,6 milioni di euro la somma versata nel 2016 dai Civitanovesi per la TARI, ovvero per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, gestito dal Cosmari, che costa mediamente 180 euro pro-capite ad ogni cittadino. Cifra di gran lunga superiore ad altre realtà simili, come ad esempio Porto Sant'Elpidio, dove invece il servizio, gestito dal privato, ne costa solamente 140.
Analizzando i conti però, si riscontrano importi che meritano degli approfondimenti in quanto la spesa per le famiglie è notevolmente aumentata negli ultimi anni, nonostante l'assessore al bilancio continui a sostenere il contrario.
Infatti oltre ai costi di gestione legati al servizio, per 5 milioni di euro, il Comune carica ai cittadini altri 2,6 milioni di euro di “costi comuni”, dove le voci più significative sono:
- 524 mila euro per l'accertamento e la riscossione del tributo, quindi quasi l'8% di aggio che rappresenta una percentuale esagerata se paragonata ad altri gestori
- 234 mila euro per il servizio ambiente nonostante sia composto da pochissimi dipendenti
- 1 milione e 363 mila euro come quota di partecipazione al costo del personale sostenuto dal Cosmari in quanto soci.
E proprio su questa cifra che occorre fare maggior chiarezza, considerato che, dal bilancio del Consorzio, i costi totali per il personale ammontano a 8 milioni e 594 mila euro e pertanto in base alle quote detenute dal Comune, ovvero il 12%, la partecipazione di Civitanova dovrebbe essere di solo un milione di euro e non 300 mila euro in più!
Numeri senz'altro da giustificare da parte dell'Amministrazione Comunale, ma soprattutto un rapporto, quello con il Cosmari, oramai troppo oneroso in termini di rapporto costi/benefici, che va senz'altro rimodulato e rivisto nell'immediato futuro, adottando soluzioni attuate da altri Comuni dove la spesa è inferiore a parità di servizio.
Nel mio programma elettorale, c'è un capitolo specifico, studiato con consulenti di settore, su come far pagare meno tasse ai Civitanovesi, partendo appunto da una razionalizzazione e innovazione del servizio rifiuti!
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