Il 22 e 23 novembre Appignano si fa di nuovo “Villaggio digitale”: e dopo l’esperienza del 2018 diventa ancora una volta protagonista delle buone pratiche digitali che tutti dovrebbero portare avanti. L’evento è organizzato da Red-Rete Educazione Digitale e dal Comune di Appignano.
Il programma dei due giorni si apre il venerdì 22 novembre alle 21.00 presso l’Oratorio parrocchiale in via Dante Alighieri, con una tematica forte e molto attuale: “Affrontare il Cyberbullismo”. Saranno opsiti Paolo Picchio (presidente onorario della fondazione “Carolina Onlus”), papà di Carolina Picchio, la prima vittima riconosciuta in Italia di cyber bullismo: Carolina purtroppo si è tolta la vita a 14 anni dopo le violenze subite e dopo che queste erano state veicolate online. Ci saranno anche Paolo Zoppi, direttore della fondazione e la dottoressa Cinzia Grucci, Dirigente della Polizia postale delle Marche. Un incontro importante e da non perdere, fondamentale per ragazzi, genitori, educatori e tutti i cittadini sensibili a queste tematiche sempre più attuali.
Sabato 23 invece ci sarà poi la sfida “Campioni del Villaggio digitale” i ragazzi della scuola Secondaria di Primo Grado dell'I.C. Luca della Robbia di Appignano alle 9.00 si sfideranno, una classe contro l’altra, per scoprire chi è più informato sul mondo digitale. Poi il pomeriggio alle 17.00, sempre all’Oratorio, ci sarà la sfida conclusiva contro una rappresentanza di genitori, insegnanti e amministratori.
Villaggio digitale terminerà alle 21.00 presso il Teatro Comunale G. Gasparrini in via Impianti Sportivi, con l’atteso spettacolo “Jack Nobile Show” che vedrà protagonista il creator e prestigiatore Jack Nobile, vincitore del premio Garante Regionale per la consapevolezza digitale, e sarà l’occasione perfetta per conoscere la storia di Jack, scoprire le sue attenzioni all’uso dei social network e soprattutto assistere al suo spettacolo.
C’è soddisfazione da parte del Sindaco Mariano Calamita per essere di nuovo protagonisti di un evento che mette al centro dell’attenzione le buone pratiche digitali: “ Viviamo in una società che è permeata da continue interazioni con il mondo digitale dei social. Tutti noi adulti ne siamo consapevoli, come siamo consapevoli che siamo davanti a nuovi scenari e a nuovi stimoli con cui i nostri ragazzi si trovano ad interagire tutti i giorni. Questo progetto nelle intenzioni di noi tutti vuol accendere un faro su queste realtà e soprattutto vuol fornire degli strumenti di valutazione critica ai nostri giovani affinché possano formare la loro coscienza critica digitale e valutare cosa si possa nascondere dietro un click".
Lo stesso vale per Raffaele Daniele, presidente di Red- Rete educazione digitale: “Con la seconda edizione di Appignano, vogliamo riprendere in questa comunità il percorso avviato lo scorso anno, di acquisizione di quello che sono le buone pratiche di cittadinanza digitale. Daremo particolare attenzione alle problematiche che i ragazzi vivono tutti i giorni, come quelle derivanti dallo smartphone e le loro applicazioni, fornendo agli adulti anche gli strumenti per proteggerli, e per utilizzare la rete nel modo corretto cogliendone le opportunità."
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