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Macerata, 209° anniversario dei carabinieri. Candido: "Fermi, fedeli e nobili a difesa del popolo" (FOTOGALLERY)

Macerata, 209° anniversario dei carabinieri. Candido: "Fermi, fedeli e nobili a difesa del popolo" (FOTOGALLERY)

Come ci ha insegnato Salvo D’Acquisto, il compito del carabiniere è quello di rimanere fermo, fedele e nobile a difesa del popolo che gli è stato affidato”. Così Nicola Candido, comandante dei carabinieri della provincia di Macerata, alla cerimonia del 209esimo anno dalla fondazione del corpo dei carabinieri, svoltasi la mattina del 5 giugno, a partire dalle ore 11:00, in Piazza Vittorio Veneto a Macerata. Ad allietare l'evento, la musica dal vivo dell'orchestra "Insieme Per Gli Altri", diretta per l'occasione dal maestro Emiliano Bastari.

I festeggiamenti si sono aperti con l’ingresso nella piazza dei labari della Croce Rossa, delle associazioni combattentistiche e d’arma e dai gonfaloni della città e della provincia di Macerata e dei comuni di Camerino, Tolentino, Visso e Cessapalombo. Si è poi continuato con la lettura del messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte del comandante del reparto operativo di Macerata Massimiliano Mengasini, seguito da quella dell’ordine del giorno del generale dei carabinieri Teo Luzi, letta dal capitano Massimo Amicucci.

Di fronte alla neo restaurata cattedrale di San Giovanni, si è schierata la formazione al comando del tenente Cristian Mucci, comandante del nucleo operativo e radiomobile di Civitanova, composta da un plotone nella storica uniforme, da un gruppo di comandanti di stazione, da un’aliquota in uniforme da ordine pubblico, una di carabinieri forestali in uniforme “operativa” e due facenti parte rispettivamente del nucleo antisofisticazioni e sanità di Ancona e del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata.

Nella parte centrale della cerimonia, ha preso  parola il comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido, il quale ha posto l’accento su importanti temi sociali, dalla violenza di genere alla lotta agli stupefacenti, passando per le truffe agli anziani e il controllo del “più grande cantiere d’Europa”, fino al lavoro di prevenzione svolto nelle scuole.

 

“In un momento di crisi dovuto alla guerra in Europa e alle drammatiche alluvioni che recentemente hanno colpito il centro Italia, c’è un bisogno crescente di coesione sociale - ha affermato Candido - . Il carabiniere conserva la sua fermezza militare nel continuo impegno per il bene comune, nel dialogo e nel confronto con le altre compagnie e le istituzioni. Dopo 209 anni, garantiamo ancora il buon ordine e la serenità dello Stato”.

La celebrazione si è conclusa con il conferimento degli encomi d’onore ai militari distintisi per attività d’indagine, repressione e prevenzione nella provincia di Macerata, insigniti dei premi dai massimi rappresentanti delle Istituzioni.

Come tradizione la ricorrenza è anche occasione di riflessione e confronto sui risultati conseguiti, che consentono di rilevare i seguenti dati salienti, riferiti al periodo dal 1° giugno 2022 al 31 maggio 2023: 6007 delitti perseguiti, 1683 delitti scoperti, 150 arresti e 1970 denunce in s.l., con un rapporto delitti perseguiti / scoperti del 28,02%.

In particolare l’Arma, rispetto al totale dei reati registrati in ambito provinciale (relativi a tutte le Forze di Polizia), ha proceduto per l’87% dei reati, per l’89,5% dei furti, per il 63,3% delle rapine, per il 61,9% delle estorsioni, per il 93,4% delle truffe, per il 65,5% dei reati inerenti gli stupefacenti. Particolarmente significativa è stata l’attività delle Stazioni Carabinieri che nel periodo hanno denunciato 1671 persone, effettuato 111 arresti, perseguito n. 5827 reati, di cui 1512 scoperti.

Il primo è stato l’encomio semplice concesso dal comandante Interregionale carabinieri Podgora e consegnato dal prefetto Flavio Ferdani al vice brigadiere Federico Celli ed al carabiniere Cristiano di Felice. Poi è toccato all’encomio semplice concesso dal comandante della Legione carabinieri Marche e consegnato dal procuratore di Macerata, Giovanni Fabrizio Narbone, al tenente Massimiliano D’Antonio, al luogotenente Oronzo Contessa, al brigadiere capo qualifica speciale Giovanni Belfiore, all’appuntato scelto Giancarlo Fidanza ed all’appuntato scelto Augusto Vona.

Si è continuato con gli encomi semplici concessi dalla legione carabinieri Marche e consegnato dalla prorettrice dell’Università di Macerata, Catia Giaconi, al tenente Federico Pellegrini, al maresciallo Giuseppe Greco, all’appuntato scelto qualifica speciale in congedo Stefano Salvatori, all’appuntato scelto qualifica speciale Vincenzo Ierardi ed al carabiniere Luca Ranieri.

l questore Luigi Silipo ha poi insignito il capitano Massimo Amicucci dell’encomio concesso dal comandante della Kosovo Force, mentre il presidente della provincia, Sandro Parcaroli, ha consegnato gli encomi concessi dalla legione ai capitani Roberto Nicola, Cara e Paolo Rinaldi, ai luogotenenti Emanuele Giordani e Pier Alberto Diamanti, ai brigadieri capo qualifica speciale Sergio Sbardellati e Raffaello Montanaro, al vice brigadiere Francesco Cardini ed al carabiniere scelto Sergio Di Maggio.

Ha concluso la cerimonia la consegna del presidente del consiglio comunale di Macerata, Francesco Luciani, dell’encomio concesso al tenente Federico Pellegrini, al maresciallo Giuseppe Greco, al vice brigadiere Antonio Voto, all’appuntato scelto qualifica speciale in congedo Stefano Salvatori ed al carabiniere Luca Ranieri

 

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