Dalla nostra inviata a Dubai, Simonetta Paccagnella Grifi
Una città ideale dove gli spazi siano a misura d'uomo e non l'uomo a misura degli spazi è utopia? Non da oggi nel Padiglione Italia, dove l'utopia è diventata realtà grazie al sinergico lavoro di un team di professionisti che hanno investito oltre 10 anni di studio per riprodurre concretamente una realtà che rispondesse alla domanda:" di cosa ha veramente bisogno l'uomo moderno"?
Salute, benessere psicofisico e felicità dei suoi abitanti, questi i primari concetti guida cui ispirare la creazione della città ideale. Una città da vivere serenamente, armoniosa con la natura, senza traffico senza inquinamento, dove lo spazio venga incontro alle esigenze dei suoi abitanti e non viceversa, per un miglioramento della qualità e dello stile di vita.
"Il nostro modello è l'intelligenza della natura, dove gli organismi si organizzano in armonia", per progettare "una città in equilibrio con l'ambiente circostante", ha spiegato Roberto Di Giacomo di Hcomm, azienda di Monte Giberto (FM) .
Modello già diventato protagonista delle attenzioni dei decision maker di progetti futuristici quali Neom in Arabia Saudita. Un pubblico attento e rapito dalle immagini dimostrative, ha osservato pareti multisensoriali multimediali immersive brevettate da HCOMM, adatte all’interno di qualsiasi spazio abitativo (stanza di casa, ufficio, suite hotel, ristorante, spa, palestra, museo) sviluppate con tecnologie e software esclusivi che riescono a gestire e controllare audio, video, stimoli olfattivi, climatizzazione, lighting, effetti speciali.
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