Civitanova, doppia celebrazione per il Giorno del Ricordo: deposte le corone ai giardini Cossetto e in piazza Abba
Si sono aperte con la deposizione di due corone d’alloro presso i giardini Norma Cossetto del lungomare Piermanni e presso il monumento Martiri delle Foibe in piazza Abba, le celebrazioni per il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe, organizzate in città dall’Ufficio Presidenza del Consiglio comunale. Presenti insieme al presidente dell’Assise cittadina Fausto Troiani, il vicesindaco Claudio Morresi, diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione tra cui Roberto Pantella, Giorgio Pollastrelli, Paola Campetelli, Silvia Squadroni, Mirella Paglialunga, Piero Gismondi e i rappresentanti di Carabinieri, Polizia, Polizia locale e Protezione civile.
A seguire, l'Auditorium dell'Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci ha ospitato un momento di riflessione e condivisione tra scuole e istituzioni.
Il presidente Troiani ha portato i saluti del Sindaco Fabrizio Ciarapica, che non era presente in aula a causa di altro impegno istituzionale, ma ha voluto ugualmente trasmettere il suo messaggio scritto ai ragazzi esortandoli a non abbassare mai lo sguardo di fronte alla violenza e all’ingiustizia.
Il presidente Troiani ha poi rimarcato: “Il nostro Paese rende omaggio alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano - dalmata. La storia degli italiani che furono cacciati da quelle terre, perseguitati, uccisi, infoibati a causa di un preciso progetto di pulizia etnica voluta dal maresciallo Tito è stata per troppi anni dimenticata. Ricordare queste vittime non è solo un atto di giustizia storica, ma un impegno a non dimenticare affinché simili tragedie non si ripetano più”.
Poi l’assessore ai Servizi sociali ed educativi, Barbara Capponi ha sottolineato: "Qual è la differenza tra ricordare e onorare? – ha chiesto Capponi rivolgendosi ai ragazzi -. E cosa potete fare voi oggi per onorare le vittime di questa tragedia? C'è ancora chi prova a dire che le foibe furono un massacro di poco conto, perché i numeri erano minori di altre tragedie, e che ci siano state motivazioni storiche degne. Non esiste una motivazione degna, indipendentemente da nessuna cifra, per togliere la vita a qualcun altro. Qualcuno ipotizza che il verbo più potente al mondo sia scegliere: scegliete di non farvi ingannare da ideologie e pensieri distorti che cercano di convincervi che la vita di qualcuno sia più importante di quella di qualcun altro, e avrete onorato le vittime delle foibe".
A seguire, il professor Riccardo Piccioni ha relazionato sul tema “La tragedia delle Foibe e dell’esodo Giuliano- Dalmata”, concludendo sulla necessità di un confronto tra le varie posizioni. Quindi c’è stato spazio per gli studenti. Aurora Testella dell’Istituto Bonifazi-Corridoni ha realizzato il manifesto della cerimonia; gli alunni delle classi terze della scuola Mestica dell’Istituto comprensivo di via Tacito protagonisti di una “lettera a Norma Cossetto”. Ancora, i pensieri dei giovani dell’Ipsia Corridoni; la lettura della poesia “Il cielo non si accese d’azzurro” di Giuseppina Mira da parte della 3D della scuola Annibal Caro (Istituto comprensivo via Ugo Bassi); infine gli interventi degli studenti del Liceo da Vinci (5D).
Domani mattina,11 febbraio, sempre i Licei Da Vinci saranno protagonisti di un altro evento: “Ri-cor-dare … per un futuro di pace“ che prende spunto dal “Bando Regionale Unico della Cultura annualità 2024 e dal progetto “Memoria e storia – le vittime delle Foibe” proposto dal Comune di Civitanova Marche. L’Istituto ha colto l’occasione per elaborare – anche quest’anno, come tutti gli anni – un progetto dedicato alla Memoria e al Ricordo illustrato all’interno del sito internet della scuola.
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