Lavoro, Tosoni (Tutela Impresa): “Rottamazione cartelle esattoriali necessaria per disinnescare bomba sociale”
“Una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali e dei debiti tributari è necessaria per disinnescare la bomba sociale della carenza di liquidità dei contribuenti, siano esse famiglie o imprese”. Ad affermarlo è Giuseppe Tosoni, presidente dell’associazione Tutela Impresa.
“Tanti contribuenti non sono nelle condizioni di adempiere e molte imprese che lavorano con il pubblico - e che devono necessariamente presentare la regolarità contributiva (il cosiddetto Durc) - rischiano in caso di non conformità di vedersi bloccare i pagamenti dalle P.A..”, spiega Tosoni.
“Nel periodo pre e post pandemico, e in considerazione anche di quello bellico attuale, per i contribuenti che hanno già accumulato debiti e obbligazioni tributarie, non si intravedono buone prospettive - aggiunge il presidente di Tutela Impresa -. E’ da tener presente che un’agevolazione è stata recentemente varata, ovvero una nuova proroga per i decaduti dalle agevolazioni concesse dal DL Sostegni ter, rottamazione saldo e stralcio”.
Non ci sarà un'unica maxi scadenza, ma più appuntamenti differenziati relativi alle rate del 2020, del 2021 e anche del 2022, nel dettaglio: per le rate di rottamazione ter e saldo e straccio relative al 2020 la scadenza viene fissata al 30 aprile 2022; per quelle 2021 al 31 luglio 2022; per quelle 2022 al 30 novembre 2022.
In base a quanto previsto dall'art. 1, comma 913, della legge 30 dicembre 2021, n.234, le cartelle di pagamento notificate nel periodo dal 1° gennaio al 31 marzo 2022, il termine per il versamento è stato prolungato a 180 giorni. Tale proroga non è valida per l'eventuale contestazione delle imposte iscritte al ruolo. “Si tratta di interventi tampone, a volte legiferati anche a "tempo scaduto" e nei confronti dei quali ne si auspica uno definitivo che possa mettere in sicurezza le aziende”, ha aggiunto il presidente Tosoni.
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