Il vice presidente di Bcc Civitanova e Montecosaro scrive alle Commissioni Finanze: non bloccate la riforma
Appena nominati i componenti nella giornata di giovedì scorso, e già le Commissioni parlamentari alle Finanze del Senato e della Camera si trovano sulle scrivanie dei rispettivi presidenti, Alberto Bagnai e Carla Ruocco, una lettera di Marco Bindelli, vice presidente e amministratore delegato ai rapporti con il credito cooperativo della Bcc di Civitanova e Montecosaro.
“Cari Presidenti Bagnai e Ruocco, tornare indietro e decidere di non far più la riforma del Credito Cooperativo sarebbe una follia”.
Questo, in estrema sintesi, il cuore della missiva partita dall’Istituto di viale Matteotti.
“Un eventuale stop significherebbe congelare una parte importante del mondo del credito italiano: tutte le Bcc. Con riflessi ovviamente assai negativi per il credito cooperativo marchigiano dove opera un tessuto di Bcc che, se passasse la linea della sospensione della riforma, vedrebbero stoppati i loro progetti futuri, avvantaggiando, nel contempo, le altre banche non locali”.
“La riforma può certamente essere migliorata a favore di famiglie, artigiani e imprese – conclude Bindelli che ha anche inviato un documento approvato dal CdA di Viale Matteotti con approfondite proposte migliorative da questo punto di vista – ma di certo non deve essere rimandata né tantomeno sospesa. Ne va davvero della salute di tutto il vasto mondo del Credito Cooperativo. Mi auguro vivamente che le Commissioni Finanza diano indicazioni chiare all’attuale nuovo Governo a favore del percorso di riforma e che si esca al più presto dall’impasse “riforma si o riforma no”.
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