L’azienda IGuzzini illuminazione di Recanati, dal 2018 in mano all’azienda svedese Fagerhult, ha aperto presso le organizzazioni sindacali e la Regione una procedura di licenziamento collettivo per 103 persone di cui due terzi del settore impiegatizio.
La notizia ha colto tutti di sorpresa, considerando che solo due mesi fa l’azienda annunciava l’acquisizione di tutte le azioni di Sistemalux Inc. con sede a Montreal, in Canada, rafforzando così ulteriormente la sua presenza e quella del Gruppo Fagerhult in Nord America.
La crisi, invece, ha attaccato anche il colosso degli impianti di illuminazione e pian piano il fatturato è diminuito passando dai 238 milioni di euro del 2019 ai 190 del 2020 e presumibilmente ai 200 di quest’anno con un calo del 16% rispetto al 2019 che, in termini di soldi, significa circa 40 milioni in meno di ricavi.
Dal marzo dell’anno scorso era stata attivata la Cassa Integrazione, che ormai non è più prorogabile, poi sono stati azzerati i contratti a termine e mandati a casa gli apprendisti.
Prevista, per oggi, un’assemblea del personale per cercare di frenare la proposta dell’azienda, le speranze, però, sono ridotte al lumicino.
“Apprendiamo con preoccupazione dell’avvio di una procedura di licenziamento da parte di iGuzzini Illuminazione. Come amministrazione regionale siamo fortemente preoccupati per questa eventualità. Nelle prossime ore approfondiremo la situazione e qualora dovesse essere confermata questa eventualità sarà nostra premura convocare sia le parti aziendali che le parti sindacali e trovare le migliori e più auspicate soluzioni possibili nell’interesse dei lavoratori e delle attività del territorio”: è la dichiarazione dell’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi in merito alla vicenda iGuzzini Illuminazione di Recanati.
Post collegati

Offerta di lavoro a Macerata: cercasi montatore di mobili professionista per azienda di design d'interni

Commenti