Economia

CNA: “La riforma costituzionale e il procedimento legislativo”

CNA: “La riforma costituzionale e il procedimento legislativo”

La CNA Provinciale di Macerata organizza, per il prossimo lunedì 28 novembre, l’incontro dal titolo “La riforma costituzionale e il procedimento legislativo”.L’appuntamento è per le ore 18, nella sala riunioni della CNA di Macerata, in via Zincone n.20.Dopo l’introduzione di Alberto Brandi, vice presidente provinciale CNA, interverranno il magistrato Vito D’Ambrosio e la parlamentare Lara Ricciatti.D’Ambrosio ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura, nel 1990 è stato nominato sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, sostenne l’accusa contro la mafia al maxiprocesso di Palermo, dal 1995 al 2005 è stato Presidente della Giunta Regionale delle Marche.L’onorevole Ricciatti è componente della X Commissione Parlamentare per le attività produttive, commercio e turismo; ha recentemente proposto un emendamento alla legge di Bilancio attraverso cui istituire una zona franca nelle aree del sisma per consentire ai lavoratori autonomi e alle micro imprese, localizzati nei comuni del cratere, di beneficiare di agevolazioni fiscali per ripartire.INFO: CNA Associazione Provinciale di Macerata, 0733/27951

24/11/2016 11:15
Coldiretti, 2016 nero per la produzione dell'olio

Coldiretti, 2016 nero per la produzione dell'olio

Sempre più nero il bilancio della campagna olivicola nelle Marche. Un'analisi Coldiretti sugli ultimi dati Unaprol rivede al ribasso le già pessime stime produttive, con un crollo del raccolto del 56%, il dato peggiore registrato in tutta Italia. I nuovi risultati che vengono dall'attività dei frantoi confermano il 2016 come una delle annate peggiori di sempre, con rese crollate addirittura fino all'8%, rispetto al 16-18% che si registra in situazioni di normalità.Unica parziale consolazione - riferisce una nota - il fatto che l'Ismea abbia rilevato buoni riscontri sulla qualità dell'olio ottenuto. Naturale il boom dei prezzi, con le quotazioni alla vendita dell'extravergine marchigiano che si aggirano sui 10-12 euro. Al di sotto di questa cifra - ammonisce Coldiretti - difficilmente si tratta di prodotto regionale. Degli aumenti non beneficiano però gli agricoltori (ANSA).

23/11/2016 15:37
Dall'azienda 1500 euro netti ai dipendenti: "Un po' di serenità dopo il sisma"

Dall'azienda 1500 euro netti ai dipendenti: "Un po' di serenità dopo il sisma"

I dipendenti della Fertitecnica Colfiorito hanno ricevuto in dono dall'azienda 1.500 euro netti ciascuno: un modo per offrire loro, dopo il terremoto, "un pizzico di serenità e tranquillità". È solo una delle iniziative che la storica impresa, leader nel mercato italiano di legumi e cereali, ha messo in campo per essere vicina a collaboratori, fornitori e territorio colpiti dal sisma. La famiglia Mattioni, fondatrice di Fertitecnica Colfiorito nel 1984, ha donato personalmente i 1.500 euro ai singoli dipendenti dei suoi due stabilimenti, Colfiorito (circa 90 dipendenti) e di Montecassiano (Macerata). "I nostri collaboratori, molti dei quali provengono dai paesi più colpiti dal terremoto, non sono mancati al lavoro nemmeno un giorno, nonostante qualcuno non avesse più una casa e spesso nemmeno gli abiti" hanno sottolineato Ivano Mattioni e il figlio Luca.

22/11/2016 18:27
‘Legalità, mi piace’: no a contraffazione e abusivismo

‘Legalità, mi piace’: no a contraffazione e abusivismo

Un coro unanime contro abusivismo e contraffazione da parte di istituzioni locali e forze dell’ordine chiamate da Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali a dire no all’illegalità. E’ l’importante risultato ottenuto da Confcommercio Marche Centrali che anche quest’anno ha organizzato ‘Legalità, mi piace’ la giornata contro abusivismo e contraffazione tenutasi ad Ancona presso la sede dell’Autorità Portuale di Ancona di fronte ad un’ampia platea di imprenditori che hanno ascoltato con grande interesse interventi e proposte degli illustri invitati.Tra questi il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, il Questore della Provincia di Ancona Oreste Capocasa, il Segretario Generale della Regione Marche Fabrizio Costa, il presidente Ap e Confcommercio Marche Centrali Rodolfo Giampieri oltre ai rappresentanti, tra gli altri, di Guardia di Finanza, Carabinieri e Agenzie delle Dogane. Nel corso dell’iniziativa sono anche intervenuti i rappresentanti di alcuni dei settori economici più duramente toccati dai fenomeni di abusivismo e contraffazione e cioè il turismo, le attività ricettive, la ristorazione, i pubblici esercizi, la moda e il commercio ambulante.I dati del fenomeno hanno completato un quadro a tinte fosche: “Circa il 58% delle Imprese marchigiane – le parole del direttore generale di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali prof.Massimiliano Polacco che ha coordinato i lavori della manifestazione –, è danneggiato dall'acquisto illegale e i settori più colpiti sono l'abbigliamento, le calzature e i prodotti alimentari. Nel 2016 il 19% circa dei consumatori marchigiani ha acquistato almeno una volta prodotti illegali o ha utilizzato servizi offerti da soggetti non autorizzati. Abbigliamento (+ 2%) e audiovisivi, videogiochi, musica (oltre il +2%) svettano su tutti, ma tra i settori più colpiti ci sono anche i gioielli e i generi alimentari”. Pesante anche il danno economico diretto alle imprese della nostra regione. Circa 1,02 miliardi di euro è il giro di affari sottratto dalla criminalità alle imprese del Commercio e della Ristorazione mentre sono circa 6.600 i posti di lavoro sottratti al Commercio, Turismo e Servizi. “Cresce anche – continua Polacco –, l'acquisto illegale sul web, dai farmaci all'elettronica. Il 67% circa dei consumatori marchigiani pensa che acquistare prodotti illegali sia ‘normale’ o ‘utile’ per chi è in difficoltà. Lo sostengono in prevalenza uomini e giovani fra i 18 ed i 24 anni”. Nel 2016 la percentuale delle imprese marchigiane del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti che ritengono di essere state danneggiate ‘in generale’ dall'azione della illegalità è cresciuta al 63%.

22/11/2016 16:45
Rimborsi per 15 milioni ai risparmiatori di Banca Marche, Etruria, Carichieti e Cariferrara

Rimborsi per 15 milioni ai risparmiatori di Banca Marche, Etruria, Carichieti e Cariferrara

Rimborsi per oltre 15 milioni di euro, 6200 pratiche già in lavorazione e un altro migliaio in attesa di essere prese in carico. E' il bilancio delle operazioni di indennizzo forfettario che sta curando il Fondo interbancario per i risparmiatori delle 4 banche (Etruria, Banca Marche, Carichieti e Cariferrara). "Ad oggi - sottolinea all'ANSA Salvatore Paterna, vice direttore generale Fitd - le liquidazioni di importo inferiore a 50 mila euro rappresentano il 96,9%, di queste quelle sotto i 20 mila sono l'85%" ma la stragrande maggioranza, "il 63,3%" è per importi inferiori ai "10mila euro"."Rispetto alla stima iniziale di 6.500 investitori" potenzialmente coinvolti dal rimborso forfettario all'80%, spiega Paterna, le pratiche effettive che il fondo si troverà a gestire saranno "più del doppio, possiamo ipotizzare circa 12mila", se tutti presenteranno istanza, per effetto delle cointestazioni e degli acquisti multipli che hanno necessità di essere trattati separatamente. Per ora "i rimborsi stanno andando molto bene, ormai abbiamo preso un certo ritmo e le liquidazioni, che finora sono avvenute con cadenza settimanale, potrebbero diventare bisettimanali se non 'a rubinetto' ", dice ancora Paterna sottolineando che proprio questa settimana si aumenteranno le liquidazioni per fare fronte a una mole importante di richieste, arrivate a fine settembre, che ora sono in scadenza. (Ansa)

21/11/2016 15:44
Riunione delle banche per pensare al futuro dei terremotati

Riunione delle banche per pensare al futuro dei terremotati

La Camera di Commercio di Macerata ha convocato nella propria sede di via T. Lauri a Macerata i responsabili degli istituti di credito operanti nella nostra provincia e dei rappresentanti delle associazioni di categoria per affrontare il tema del sostegno necessario da dare a tutte le attività produttive e non ma anche ai semplici cittadini della zona terremotata.La riunione fa seguito ad un altro incontro di qualche giorno fa con i presidenti ed i direttori delle associazioni di categoria. E proprio in tale riunione era emerso come imprescindibile la costituzione di un tavolo di coordinamento a livello provinciale per il governo delle iniziative di sostegno al territorio e l’organizzazione di misure specifiche del mondo creditizio per sostenere imprese e cittadini dei comuni colpiti dal sisma.Ha aperto i lavori il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi il quale, comunicando che l’Ente camerale maceratese fa parte del Comitato di gestione del fondo di solidarietà per il sisma, promosso da Unioncamere nazionale, ha sottolineato la necessità di operare per il ritorno alla normalità ma soprattutto della esigenza improrogabile di pensare al futuro di questo territorio formulando un progetto strategico credibile per le aree interne e realizzabile anche con il supporto di esperti. “Con il contributo di tutti – ha detto Bianchi - anche impegnando ciascuno cifre modeste, si può veramente programmare il futuro di una vasta area della nostra provincia che vive di agricoltura, di artigianato, di piccolo commercio ma soprattutto di turismo tanto è vero che i ristoranti e gli agriturismi sono la vera ricchezza di questo territorio. Pensiamo anche ad un progetto di sviluppo strategico delle aree interne e ad azioni di marketing a vantaggio di tutti per guadagnare un minimo di visibilità, per far conoscere questo territorio anche attraverso trasmissioni televisive”.Numerosi gli interventi dei titolari o rappresentanti di Banca di credito cooperativo di Recanati, Veneto Banca, Banca popolare di Spoleto, Banca Sella spa, Carifermo, Nuova Banca Marche, Monte Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo, Unci, Confartigianato, Credem, Confcommercio, Confindustria, Cooperativa Pierucci, Cna, Ubi Banca popolare di Ancona e altri. Si è evidenziato che ciascuno ha preso delle iniziative autonome a sostegno non solo della propria utenza ma anche per i cittadini terremotati di volessero approfittare delle particolari condizioni offerte dagli istituti di credito.Anche le banche che hanno avuto le proprie filiali danneggiate dal terremoto (come Nuova Banca Marche che ha dovuto chiudere 13 filiali) si sono già impegnate a mettere a disposizione finanziamenti sia per le imprese che per i semplici cittadini. Le conclusioni sono state tratte dallo stesso presidente Bianchi il quale ha raccomandato alle banche di far arrivare al sito della Camera di commercio i propri indirizzi elettronici mediante i quali gli utenti possono raggiungere i rispettivi link degli istituti di credito dove sono esplicitate tutte le iniziative e i finanziamenti in favore delle zone terremotate. Dal canto loro le associazioni di categoria, il cui ruolo in questa fase è ancor più importante e delicato e che si stanno spendendo senza riserve e con un impegno totale per sostenere le imprese del territorio, segnaleranno questi link ai propri iscritti. Infine ha sollecitato tutti a creare, con un proprio contributo, un fondo indispensabile per costruire un progetto che possa far rinascere un territorio meraviglioso che, data la gravità e la vastità dei danni, rischia moltissimo di non avere un futuro come lo avevano sognato i tanti abitanti che ora sono stati costretti a trovare rifugio lungo la costa.

19/11/2016 11:14
Info desk gratuito – Soluzioni di risparmio per le Aziende

Info desk gratuito – Soluzioni di risparmio per le Aziende

Ancora due appuntamenti rimasti a Civitanova Marche per il progetto 'Info desk gratuito – Soluzioni di risparmio per le Aziende', un format che permette agli operatori della Piccola e Media Impresa di conoscere le tante possibilità offerte dal sistema e gli adempimenti necessari per rispettare le varie normative ed evitare quindi di incorrere in sanzioni.I professionisti di cinque diversi settori saranno disponibili ad ascoltare e fornire informazioni agli operatori dalle ore 8.30 alle 13.00 .L’opportunità per un check up gratuito, per approfondire o conoscere al meglio le possibilità di risparmio e le disposizioni normative inerenti i settori: Credito, Haccp, Sicurezza, Lavoro e Tributario.Per prenotare una consulenza individuale con i professionisti Confcommercio è sufficiente contattare la delegazione di Civitanova Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali, sita in via Rosselli 3 nei pressi della Stazione Ferroviaria, al numero telefonico 0733-772202.Il progetto 'Info desk gratuito' è un'ottima possibilità per le Imprese, in particolare quelle già in attività, che possono, confrontandosi con i professionisti di Confcommercio Marche Centrali, capire come si sta sviluppando il settore, quali sono le possibilità di crescita nei vari ambiti e quali le nuove scadenze e i nuovi adempimenti per il rispetto di vecchie e nuove normative.Inoltre, grazie al bando in scadenza “incentivi per il sostegno alla creazione d’impresa” sarà possibile anche per chi non ha ancora cominciato un’attività chiedere informazioni, riguardo alle possibilità per la concessione di contributi a fondo perduto per la creazione di nuove imprese, chiedendo direttamente alla responsabile del Credito.Il Direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, il Prof. Massimiliano Polacco commenta così l’iniziativa: “è sicuramente un importante appuntamento per le aziende di Civitanova Marche, e non solo, per conoscere i loro problemi e cercare di risolverli grazie alle consulenze dei nostri professionisti. In queste giornate gli imprenditori potranno trovare soluzioni convenienti che portino vantaggi economici reali e concreti alla proprie aziende. “Gli appuntamenti si terranno c/o sede di Civitanova  Confcommercio Marche Centrali, in via F.lli Rosselli 3:- Lunedì 21 novembre dalle ore 8.30 alle 13.00 - Credito, Haccp, Sicurezza, Lavoro e Tributario (su appuntamento)- Lunedì 28 novembre dalle ore 8.30 alle 13.00 - Credito, Haccp, Sicurezza, Lavoro e Tributario (su appuntamento)

18/11/2016 10:57
Terremoto, nuovo decreto: da domani incontri sul territorio per illustrare gli interventi a cittadini e imprese

Terremoto, nuovo decreto: da domani incontri sul territorio per illustrare gli interventi a cittadini e imprese

La CNA Provinciale di Macerata, Fidimpresa Marche e il Patronato Epasa-Itaco, in collaborazione con Confesercenti Macerata e Fimcost, organizzano un ciclo di incontri sul territorio per illustrare a cittadini e imprese il nuovo decreto post- terremoto di recente pubblicazione.Sospensioni e adempimenti; versamenti tributi e contributi; gestione del personale dipendente; richieste di cassa integrazione guadagni in deroga; contributi da parte di enti bilaterali; sospensione pagamento rate di prestiti e mutui; assistenza sociale e previdenziale: sono i temi, tra gli altri, che verranno illustrati dai funzionari nei 7 incontri in calendario.PROGRAMMA:Venerdì 18 novembre 2016 ore 15,30 – Ambito Territoriale Caccia n. 2 San Severino MarcheDomenica 20 novembre 2016 ore 10,00 – Centro Commerciale Cuore Adriatico Civitanova MarcheLunedì 21 novembre 2016 ore 15,30 – Sede CNA Camerino – Loc. Torre del ParcoMartedì 22 novembre 2016 ore 15,30 – Tensostruttura Anpas – Pieve TorinaMercoledì 23 novembre 2016 ore 15,30 – Campo Base Molise – CaldarolaGiovedì 24 novembre 2016 ore 15,30 – Sede CNA Tolentino –  Via Vallato n. 1Venerdì 25 novembre 2016 ore 15,30 – Lab. Panificio di Bellesi Luigi – Pian di Pieca – San Ginesio.INFO: CNA Prov.le Macerata, 0733/27951, info@mc.cna.it

17/11/2016 11:31
Serravalle, oltre 15 pecore sbranate dai lupi

Serravalle, oltre 15 pecore sbranate dai lupi

Circa 15 pecore sono state sgozzate da un branco di lupi. È successo nel tardo pomeriggio di ieri, nel comune di Serravalle. Il grave danno subito dall'azienda agraria Alessandri ammonta a circa 45 pecore."Intorno alle 16 di ieri pomeriggio, martedì 15 novembre - mi racconta Giuseppe Alessandri, padre del proprietario dell'azienda Domenico - dopo aver alimentato gli animali, ci siamo allontanati dall'ovile di circa 100 metri. Quando siamo tornati abbiamo trovato il cancello forzato e aperto e le pecore sparite".Gli animali sono stati trovati a circa quattro chilometri di distanza."Abbiamo iniziato a cercare - continua Giuseppe - e abbiamo trovato le pecore, alcune morte, altre gravemente ferite a circa 4 chilometri dall'ovile. Quindici pecore sono ancora disperse".L'ovile sorge nei pressi dell'abitazione e la tragedia sarebbe stata di portata enorme se nei paraggi si fosse trovato qualche essere umano."Abbiamo subito pensato ad un branco di lupi - conclude Giuseppe - e la nostra preoccupazione si è subito rivolta ai bambini che abitano vicino all'ovile. Difficile evitare questo tipo di disgrazia perché, in questo caso, non è stato possibile prevedere il fatto che le pecore, spaventate dall'avvicinarsi del branco, abbiano forzato il cancello e siano fuggite, diventato una preda facile per i lupi"

16/11/2016 20:34
Visita dell’Associazione agrituristica croata per dare sostegno agli operatori del settore maceratesi

Visita dell’Associazione agrituristica croata per dare sostegno agli operatori del settore maceratesi

Un gruppo di una sessantina di croati sarà a Macerata il 18 e 19 novembre per visitare agriturismi e aziende agricole del territorio. Sono membri dell’associazione Agroturizam Konavle (agriturismi di Konavle, zona rurale presso Dubrovnik) che quest’anno hanno scelto le Marche per il loro tradizionale viaggio di studio. La scelta è caduta su Macerata grazie al progetto europeo Wellfood a cui l’associazione ha aderito insieme alla Camera di commercio di macerata e alla Regione di Dubrovnik.Partecipa a questo progetto un giovane maceratese, Paolo Roganti che ha soggiornato per due mesi in Konavle per aiutare l’associazione e i suoi membri a promuovere la propria attività sul web. “Nonostante il terremoto – spiega Roganti – l’associazione ha scelto di non rimandare il viaggio e di partire comunque. Il gruppo di croati farà degustazioni e visiterà le aziende colpite dal terremoto sia in modo diretto che indiretto con l’intento in questo modo di dare anche un piccolo sostegno”.“La nostra associazione –spiega Ivo Mujo, segretario dell’associazione Agroturizam Konavle – promuove il turismo rurale e solidale. Ogni anno organizziamo un viaggio per imparare e per capire come lavorano gli agriturismi di altri Paesi e questo è un momento di aggregazione e di scoperta molto importante per i nostri soci, piccoli imprenditori del turismo e dell’agricoltura”.

16/11/2016 12:13
CNA: aperti e operativi tutti gli uffici, in particolare quelli di Camerino, San Severino e Tolentino

CNA: aperti e operativi tutti gli uffici, in particolare quelli di Camerino, San Severino e Tolentino

CNA Macerata, dopo aver ascoltato quotidianamente le esigenze delle micro imprese e delle aziende colpite dai sismi degli ultimi due mesi, chiede immediati decreti attuativi per sbloccare i 5.000,00 euro per il 2016 e la concessione di contributi per 18.000,00 euro per il 2017. Inoltre chiede una concessione di provvidenze per il mancato reddito per i prossimi mesi.“Una richiesta – dice il Direttore Provinciale Luciano Ramadori - che rivolgeremo ai parlamentari del nostro territorio, perché i nostri imprenditori non possono aspettare lungaggini burocratiche”.La provincia di Macerata, con le sue 970 attività economiche inattive, ha subìto un vero e proprio terremoto economico, di entità esponenziale, se questi numeri vengono confermati , di 20-30 volte superiore alle province limitrofe.Cesare Spuri, Capo del Dipartimento di Protezione Civile delle Marche lo scorso sabato, nell'ambito di un'iniziativa CNA, ha incontrato il Presidente CNA di Macerata Giorgio Ligliani:“E' stato un colloquio molto positivo, avvenuto a poche ore dalla firma del secondo decreto post terremoto da parte del Governo, rispetto al quale accogliamo con favore l'inserimento di alcune delle osservazioni presentate dalla CNA. Tuttavia per la CNA di Macerata è una priorità assoluta l’emanazione di decreti attuativi riferiti ai decreti legge post terremoto, perché troppi provvedimenti restando sospesi e di difficile interpretazione. La CNA inoltre chiede l'aumento fino a 300.000 euro della soglia di attestazione SOA, per favorire l'azione delle imprese locali, sempre nel rispetto della trasparenza e della legalità. Inoltre chiede di chiarire e di semplificare la procedura di accesso alle cosiddette 'white list' per gli interventi di immediato ripristino”.Giorgio Ligliani ha ribadito all'ingegner Spuri quanto già fatto presente in sede di confronto regionale e locale, ricordando come la nostra associazione di categoria si sia messa a disposizione dei cittadini e delle istituzioni: “ Tutti gli uffici CNA sono aperti e operativi, con i funzionari che possono dare la propria consulenza sul fronte fiscale, tributario, della gestione del personale, del credito, oltre che riguardo alle pratiche di cassa integrazione e sugli affitti, altro aspetto su cui c'è bisogno di essere supportati”. Il Presidente ha proposto a Spuri la creazione di un tavolo di coordinamento permanente dedicato al mondo della piccola e media impresa artigiana, a cui prendano parte l'assessorato regionale alle Attività Produttive e quello alle Politiche per la montagna e le aree interne, la Protezione Civile e le associazioni di categoria: “Necessario – dice – per discutere in maniera concreta delle problematiche del settore manifatturiero e artigiano del territorio”.Aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori: “CNA Macerata è parte della task force attivata a livello regionale con funzionari dedicati alla raccolta delle segnalazioni delle imprese e all'assistenza nella compilazione delle schede necessarie. Al momento emerge forte la necessità di poter condividere spazi, laboratori e servizi: per questo abbiamo attivato sul sito www.mc.cna.it lo sportello “emergenza terremoto”, attraverso il quale gestiamo le richieste e le offerte, sia per ospitare la produzione o la vendita o per concordare il conto lavorazione”. Aggiunge inoltre che sono state programmati incontri in tutto il territorio provinciale interessato dal sisma.”  

16/11/2016 10:45
Tigamaro: l'azienda costruita sulla famiglia e l'amore per il lavoro - FOTO e VIDEO -

Tigamaro: l'azienda costruita sulla famiglia e l'amore per il lavoro - FOTO e VIDEO -

L’azienda Tigamaro appartiene alla tradizione del distretto pellettiero di Tolentino fin dal 1982, anno della sua fondazione. In trent’anni di attività si è cercato di sviluppare ricerca della qualità e della tecnologia capace di poter portare avanti progetti dalla scelta della materia prima, alla lavorazione fino al picking del prodotto finito.Proprio attraverso questa filosofia di lavoro, la Tigamaro è diventata leader nel settore della pelletteria di lusso, mettendo a disposizione il proprio il know how alle grandi firme, come Prada e Miu Miu, per produrre i loro prodotti.Dal 2015 la Tigamaro ha un nuovo “capitano di ventura”: Luca Bortolami. Originario del Veneto, fondatore di ICM Immagine Integrata, Concessionaria di pubblicità. Nel 2005 debutta nel panorama della videocomunicazione out of home con la creazione del progetto ANSA Airport TV, network presente nei sei maggiori aeroporti d'Italia di cui all'inizio del 2009 ne acquisisce la totale titolarità denominandolo ICMoving Channel. Luca Bortolami è stato Presidente della sezione Servizi Innovativi e Tecnologici per Confindustria Vicenza.Grazie alla nuova guida la Tigamaro ha rafforzato il suo ruolo nel settore grazie al connubio “amore per ciò che si fa e amore per la propria azienda con l’accettare le nuove sfide che il mercato pone di fronte”.Dopo il terremoto del 30 ottobre, Bortolami ha aperto le porte della sua azienda alle famiglie dei propri lavoratori. Il 95% dei dipendenti è rappresentato da donne e l’imprenditore veneto ha creato un welfare naturale interno all’azienda con asilo e foresteria per i lavoratori e le lavoratrici che non avevano più una casa o la scuola dove portavano i propri figli. Collegare famiglia, lavoro e azienda è il cavallo di battaglia che sta portando avanti Bortolami e il rapporto che costruisce con ciascuno dei suoi collaboratori.https://www.youtube.com/watch?v=A3O45B6YTl0  

15/11/2016 13:57
Irene Manzi, interpellanza per salvare lavoro alla Tombolini

Irene Manzi, interpellanza per salvare lavoro alla Tombolini

"Grande preoccupazione e massima attenzione per le vicende che riguardano la Tombolini ed il futuro dei suoi dipendenti" . Con queste parole Irene Manzi- parlamentare del Partito Democratico- commenta le notizie relative al fallimento dell'azienda ed i conseguenti rischi connessi alla perdita dei posti di lavoro dei dipendenti e dell'indotto legato al gruppo."In questi giorni costanti sono stati i contatti con i Sindaci dei Comuni di Colmurano ed Urbisaglia e con le rappresentanze dei lavoratori nel seguire lo sviluppo della vicenda. L'obiettivo primario di tutti è la tutela e la salvaguardia dei lavoratori in in territorio già colpito dalla crisi economica e messo ulteriormente alla prova dagli effetti del sisma. Dobbiamo scongiurare la perdita di posti di lavoro e proprio per questo- prosegue la Manzi- ho deciso di depositare un'interpellanza, sottoscritta anche dai colleghi marchigiani del Pd, rivolta al Ministero del Lavoro per sollecitare impegno ed attenzione da parte del Governo per un epilogo positivo della vicenda, salvaguardando le sorti dei lavoratori".

15/11/2016 11:25
Anche il vescovo Marconi favorevole a una positiva soluzione della vicenda Tombolini

Anche il vescovo Marconi favorevole a una positiva soluzione della vicenda Tombolini

Il Vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, in piena sintonia con i sindaci e i parroci di Colmurano e Urbisaglia, si unisce convintamente a quanti auspicano una positiva accoglienza della istanza presentata al Tribunale di Macerata dalla proprietà della ditta Tombolini di Urbisaglia."E’ necessario compiere ogni sforzo per garantire i 150 posti di lavoro diretti e il migliaio nell’indotto" dice il vescovo Marconi "anche perché sembrerebbe miope e privo di qualsiasi ragionevole convenienza impedire la prosecuzione almeno temporanea della produzione a fronte di “un consistente portafoglio di ordini”, e di “un impegno della proprietà di prendere in carico a titolo oneroso dipendenti e beni strumentali” come attesta la Confindustria locale. Nel difficile momento determinato dal terremoto, con tante altre  realtà produttive, soprattutto nel turismo ed agricoltura, che potrebbero entrare in seria crisi, appare particolarmente preziosa la collaborazione di tutti per cercare di salvare questi posti di lavoro e un marchio storico affermato, patrimonio per l’intero territorio".

14/11/2016 15:24
Fallimento Tombolini, Confindustria Macerata: "Indispensabile garantire continuità dell'esercizio"

Fallimento Tombolini, Confindustria Macerata: "Indispensabile garantire continuità dell'esercizio"

Confindustria Macerata esprime una forte preoccupazione rispetto alle conseguenze economiche, sociali, occupazionali innescate con la dichiarazione di fallimento della Tombolini, azienda storica di Urbisaglia che ha contribuito in modo importante a fare del nostro territorio un polo industriale d’eccellenza, con il suo marchio prestigioso, offrendo lavoro e prospettive a 150 dipendenti e ad oltre 1000 persone dell'indotto. Confindustria Macerata ritiene che sia indispensabile garantire la continuità dell'esercizio anche perché l'impresa vanta un consistente portafoglio ordini. Ci si attende quindi massima disponibilità dagli organismi chiamati ad autorizzare le soluzioni individuate. Quanto è accaduto aumenta la fragilità della situazione attuale dei cittadini Maceratesi, che si trovano a vivere sia sotto il profilo economico che psicologico un’emergenza continua dovuta al sisma.L’Associazione degli Industriali di Macerata manifesta perplessità e infiniti interrogativi per l'origine e l'attivazione del fallimento: l'istanza dell'Inps. E si interroga chiedendosi se sono stati esperiti tutti i tentativi per evitare queste conseguenze oppure ci si è attenuti al solito burocratico formalismo. Una domanda a cui ci si augura si possa dare una risposta chiara e concreta nel più breve tempo possibile nell’interesse ed a difesa del territorio iniziando con la immediata ripresa dell'attività produttiva. 

13/11/2016 20:25
I sindaci di Urbisaglia e Colmurano: "il fallimento Tombolini sarebbe un danno irreparabile per il territorio"

I sindaci di Urbisaglia e Colmurano: "il fallimento Tombolini sarebbe un danno irreparabile per il territorio"

Da Paolo Francesco Giubileo (Sindaco di Urbisaglia) e Ornella Formica (Sindaco di Colmurano) riceviamoNei giorni scorsi il Tribunale di Macerata - con un provvedimento provvisoriamente esecutivo - ha dichiarato fallite due aziende del Gruppo Tombolini sulla base di un’istanza presentata dall’INPS.Questi nella loro cruda essenza i fatti, ma l’effetto che questo provvedimento sta avendo nei nostri comuni è dirompente.L’azienda è profondamente radicata nel territorio, dove opera da più di cinquant'anni, è la principale fonte di occupazione, in particolare femminile della nostra realtà, è un imprescindibile cardine dell’economia dell’intera valle del Fiastra.La decisione del Tribunale ha comportato l’immediata sospensione dal lavoro per i centocinquanta dipendenti. Ognuno può immaginare cosa significhi per loro e per le loro famiglie. In questi anni indubbiamente la Tombolini ha avuto difficoltà economiche, che sono state affrontate anche facendo ricorso alla disponibilità delle maestranze: per non compromettere il proprio futuro i lavoratori hanno sottoscritto contratti di solidarietà, hanno accettato ferie forzate, hanno sopportato ritardi nei pagamenti dello stipendio.Tutti questi sacrifici potrebbero essere stati inutili. Il rischio vero è che il futuro dei lavoratori, delle loro famiglie, del nostro territorio potrebbe essere irreparabilmente compromesso.Tanto più in questo momento dopo la distruzione operata dal terremoto. E’ come se alla scossa del 30 ottobre ne fosse seguita una più forte, che non ha colpito gli edifici ma le persone, i loro progetti di vita, le loro aspirazioni, i loro sogni. Chi ha vissuto il trauma di una forte scossa di terremoto lo capisce: improvvisamente tutto trema e la paura e l’angoscia ci stringono il cuore. La dichiarazione di fallimento è stata una scossa di terremoto di magnitudo molto grande per la vita di molti nostri concittadini.Non possiamo accettare che i nostri comuni cosi duramente colpiti dal sisma subiscano un’ulteriore calamità. Se vogliamo ricostruire non possiamo riferirci solo agli edifici, ma al tessuto economico e sociale che garantisce una vita dignitosa a quanti ci abitano. Che senso avrebbe riaprire le chiese, se poi non vi entrerà nessuno o peggio se vi entrasse un popolo avvilito e disperato. In questo momento siamo vicini all’azienda, ai lavoratori e alle loro famiglie; non faremo mai mancare loro il nostro sostegno; ci adopereremo perché questa situazione possa cambiare; saremo sempre al loro fianco. In questo momento riteniamo però importantissima una ripresa della produzione. Invitiamo tutti a darela più grande disponibilità per consentire che a brevissimo possa ripartire l’attività. Sarebbe un segnaledi speranza per tutti. 

12/11/2016 13:57
Civitanova Marche, Ghio inizia confronto tra le associazioni di categoria

Civitanova Marche, Ghio inizia confronto tra le associazioni di categoria

E’ iniziato il confronto tra Ghio (e le sue liste in appoggio alla Candidatura a Sindaco di Civitanova Marche) con le associazioni di categoria.Giovedì si è tenuto il primo incontro con la Confcommercio di Civitanova Marche ed in tale occasione si sono trattati i problemi che maggiormente interessano le attività del terziario/commercio. Si sono condivisi alcuni temi che vedono la centralità del progetto di un centro commerciale naturale  e lo sviluppo di un unico brand che possa essere meglio speso nel contesto del territorio regionale e la valorizzazione del mercato settimanale. Si è altresì condivisa la necessità di una maggiore valorizzazione dello sviluppo del commercio nei quartieri che debbono essere garantiti nei servizi e nello sviluppo della loro microeconomia.  Nuovi centri commerciali che tendono a desertificare i centri (come città e come quartieri) non possono essere protagonisti di un programma di sviluppo della città.Oggi si è tenuto il primo incontro con la CNA di Civitanova Marche. Anche in questo caso sono emerse delle emergenze tra le quali spiccano la necessità di una manutenzione più efficiente delle vie di accesso e delle aree pubbliche, per rendere almeno vivibili, se non appetibili, le aree industriali di Civitanova Marche, oltre alla necessità di investimenti infrastrutturali quali ad esempio la connessione con Internet. Si è altresì discusso della necessità di intervenire sulla semplificazione amministrativa e sulla necessaria riconversione delle aree industriali che paiono oggi sovradimensionate rispetto alle prospettive di sviluppo per i prossimi anni.Le aziende artigiane come le aziende che operano nel terziario/commercio rappresentano l’ossatura dell’economia locale che nonostante la crisi sembra ancora essere la più importante del nostro territorio marchigiano.Nell’ottica della valorizzazione delle energie e delle idee seguiranno i  successivi appuntamenti per addivenire alla definitiva stesura del programma di governo per Civitanova Marche.I prossimi giorni si terranno incontri con le altre associazioni, i quartieri e con coloro che vorranno condividere i contenuti di un progetto in realizzazione e che interesserà  tutta la città a prescindere dagli orientamenti politici ed alle sensibilità culturali.

11/11/2016 15:36
Tombolini Industrie fallisce. Predisposto il reclamo da parte dell'azienda

Tombolini Industrie fallisce. Predisposto il reclamo da parte dell'azienda

Riceviamo e pubblichiamo"In esito ad istanza proposta dall’INPS, quale unico creditore, e relativa ad un credito rateizzato dalla società attraverso accordo raggiunto con la concessionaria Equitalia,  il Tribunale di Macerata ha dichiarato il fallimento della Tombolini Industrie srl e della Eugenio Tombolini SpA.La sentenza è pervenuta ieri in maniera del tutto inattesa: si ritiene infatti che l’intervenuta rateazione del credito con la Concessionaria Equitalia S.pA. abbia eliminato il presupposto (l’esistenza di un debito scaduto) necessario ed indispensabile per qualsivoglia dichiarazione di fallimento.Una decisione che ha portato alla emissione dei suddetti provvedimenti con la chiusura delle aziende in un momento di massima produzione, con le linee produttive sature fino a fine febbraio di ordini da dover consegnare, con il rischio della perdita di oltre 150 posti di lavoro, più un indotto rilevante, con il rischio della perdita di affidabilità e di immagine sia della famiglia che delle società.Le società stanno già predisponendo il reclamo che verrà depositato entro pochissimi giorni con istanza di sospensiva della predetta sentenza.Allo stesso tempo la Tombolini Industrie srl formulerà richiesta ai Curatori perché si autorizzi, nei termini di legge, la continuazione temporanea dell'impresa al fine di garantire piena  tutela ai  fornitori, ai dipendenti, ai clienti e da ultimo alla stessa Tombolini Industrie come impresa che opera da 50 anni i cui asset aziendali ed il cui avviamento non possono e non devono esser comunque pregiudicati.Le aziende, i sindacati CGIL, CISL e UGL, i Sindaci di Urbisaglia e Colmurano e Confindustria Macerata auspicano che tale vicenda possa trovare al più presto un  epilogo positivo attraverso l’immediato accoglimento della richiesta di continuazione temporanea dell’attività d’impresa".(foto da http://favenue.ru/data/wysiwyg/%D0%A4%D0%B0%D0%B1%D1%80%D0%B8%D0%BA%D0%B0-Tombolini.jpg)

10/11/2016 21:40
Affitti d'oro per gli sfollati: troppi sciacalli del dolore

Affitti d'oro per gli sfollati: troppi sciacalli del dolore

Fermateli! Subito. Con pene esemplari.In questo momento di emergenza totale, dove migliaia di persone non hanno più casa e cercano una sistemazione che, purtroppo, molto probabilmente si protrarrà per mesi e mesi, ci troviamo di fronte a uno scenario condito da un continuo pericolo di sciacallaggio e proprietari di immobili che vorrebbero affittare o vendere ad un prezzo molto superiore al canone di mercato, approfittando dell’esigenza abitativa di migliaia di persone.L’allarme sciacallaggio arriva anche dal sindaco di Belforte, Roberto Paoloni, che scrive "Considero sciacalli anche chi chiede cifre indecenti per affittare casa a chi ha perso la propria ed è in mezzo la strada".Si vocifera di rincari consistenti, percentuali importanti. In un momento come questo, invece, sarebbe opportuno mantenere un livello normale di prezzo per non mettere in difficoltà chi soffre per un disagio grave come il terremoto. Ci sarebbe addirittura chi, per liberarsi degli inquilini e rimettere sul mercato gli immobili a prezzi più alti, ha “stracciato” contratti di locazione regolari. Fortunatamente, accanto al rialzo dei prezzi, ci sono anche proprietari che si sono messi una mano sul cuore e hanno addirittura abbassato il canone richiesto. Segnalazioni arrivano anche per rialzi improvvisi del prezzo di noleggio di camper e roulottes.Insomma, dopo gli enormi danni all’economia locale causati dal sisma, il mattone è diventato inevitabilmente il bene più pregiato. Per chi ha pensato di speculare sui drammi anche dei suoi stessi concittadini il sindaco di Belforte non trova altra definizione che “sciacalli”. 

08/11/2016 11:22
Visso si gemella con Recanati: protocollo d'intesa per progetti culturali e turistici

Visso si gemella con Recanati: protocollo d'intesa per progetti culturali e turistici

Visso si gemella con Recanati, nel nome di Giacomo Leopardi, che dal Colle dell'Infinito vedeva la montagna ora devastata dal terremoto. Presente il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo e il primo cittadino di Visso Giuliano Pazzaglini hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per progetti culturali e turistici tra le due realtà. A Visso fra l'altro sono conservati un centinaio di manoscritti leopardiani, fra cui gli autografi dell'Infinito e Alla Luna. "Viviamo giorni difficili, nei quali i marchigiani sanno dare il meglio di sé - ha detto Ceriscioli -. Ho trovato sindaci di grande forza di fronte all'emergenza e città come Recanati che hanno subito offerto aiuto''. L'idea del gemellaggio è sostenuta dall'azienda IGuzzini e da Adolfo Guzzini. A Natale, ha annunciato, ''porteremo qui la luce della speranza: una luce pulsante che dalla piazza principale del paese si leverà al cielo per far veder che a Visso ci sono vita, cuore e anima''.

07/11/2016 18:57
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