"Va' Sentiero, uno sguardo lungo 8mila km", la mostra in 100 scatti arriva all'Abbadia di Fiastra
Prosegue all'Abbadia di Fiastra la settima tappa della mostra fotografica "Va' Sentiero | Uno sguardo lungo 8.000 km", curata da Rica Cerbarano, Sara Furlanetto e Yuri Basilicò e promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata in collaborazione con la Fondazione Giustiniani Bandini e Meridiana Experience.
Il percorso espositivo, che propone circa 100 scatti della fotografa Sara Furlanetto e un video del videomaker Andrea Buonopane, ha il duplice obiettivo di raccontare la spedizione di un gruppo di giovani volontari lungo il Sentiero Italia e di porre l’attenzione sullo stato di salute delle montagne italiane.
Da un lato quindi la bellezza e la potenza dell’immagine fotografica che, come afferma la curatrice Rica Cerbarano, "ha un ruolo importante nella rappresentazione del mondo a lei contemporaneo e nella descrizione della società che le muta intorno", e dall’altro la restituzione di un’indagine puntuale sulle Terre Alte del nostro Paese, da considerare non come mero luogo ludico bensì come serbatoi culturali di inestimabile valore.
Tra il 2019 e il 2021, il giovane team dell’Associazione Va’ Sentiero ha percorso a piedi i 7.887 km del Sentiero Italia, il trekking più lungo del mondo, animati dalla volontà di dare risposte ad alcuni interrogativi. Come stanno le nostre montagne? Chi ci vive? Quali tesori conservano e quali criticità le affliggono? Il risultato di questa straordinaria avventura è stato un altrettanto straordinario lavoro di documentazione, che ha prodotto una quantità incredibile di informazioni e dati confluiti in diversi tipi di output.
In primis il sito www.vasentiero.org che raccoglie, per ciascuna tappa del Sentiero Italia mappe, tracce gpx, informazioni culturali, tecniche e logistiche, oltre a centinaia di foto, video e articoli. La mostra fotografica ovviamente, ma anche il libro edito da Rizzoli "Va’ Sentiero. In cammino per le Terre Alte d’Italia", una moderna guida a 25 itinerari tratti dal Sentiero Italia, che ha recentemente ricevuto lo storico premio Itas dedicato alla letteratura di montagna.
Ma non finisce qui, perché sta prendendo forma anche il film della spedizione grazie ad un premio economico che l’Associazione ha ottenuto dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza. Il grande interesse nazionale e internazionale che sta riscuotendo il progetto Va’ Sentiero, vincitore nel 2022 del Grand Prix for Sustainability and Climate Action agli European Heritage Awards di Europa Nostra, è correlabile al suo grandissimo valore.
Se infatti i ragazzi del team hanno trovato le risposte alle domande che li hanno guidati lungo il Sentiero Italia, contemporaneamente hanno sollevato nuovi interrogativi e lanciato spunti su cui riflettere, relativi a temi cruciali per il futuro dei territori che hanno attraversato e del nostro Paese. Gli effetti del parossismo climatico, ad esempio, di cui siamo vittime e responsabili assieme, che in montagna sono ancora più evidenti, o dell’abbandono delle aree interne da parte di chi le abita e se ne prende cura, generando perdita di biodiversità, dissesto idrogeologico e squilibrio ambientale.
Tuttavia la spedizione ha riscontrato anche un timido cambio di rotta: un ritorno alla montagna soprattutto da parte di giovani desiderosi di sperimentare nuovi modelli di vita, di lavoro e di interazione con l’ambiente senza consumarlo. Insomma la strada fisica è stata lunga e lo sarà anche quella verso una piena riscoperta e valorizzazione di questa parte d’Italia fuori dai grandi circuiti e depredata dalle sirene dell’industrializzazione, tuttavia depositaria di un enorme patrimonio naturale, culturale e di tradizioni su cui costruire il proprio domani.
I giovani volontari di Va' Sentiero ci insegnano che c’è ancora un senso di prospettiva e di comunità per le Terre Alte italiane e ci invitano a metterci in cammino, perché camminare è un atto di rivoluzione come diceva negli anni Ottanta il "papà" del Sentiero Italia Riccardo Carnovalini.
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