San Ginesio e Siena: un sodalizio secolare per "Il ritorno degli esuli e il giuramento della pace cittadina"
"Sono 54 anni che, ogni tre anni, San Ginesio ospita questo evento. Anche quest'anno, nonostante le difficoltà post sisma, ci ritroveremo. Perché è tanta la voglia di ripartire". Così il sindaco di San Ginesio, Mario Scagnetti, durante la conferenza stampa tenuta questa mattina, 5 giugno, presso la sede della Provincia a Macerata. Nel corso dell'incontro sono stati illustrati il programma degli eventi e la storia legati alla rievocazione de "Il ritorno degli esuli e il giuramenti della pace cittadina" in città dal 10 all'11 giugno, per la diciannovesima edizione.
Erano presenti: il sindaco Mario Scagnetti, il consigliere comunale Marco Taccari e la presidentessa dell'associazione Tradizioni sanginesine, Tullia Leoni.
"Il patto di solidarietà nato nel XV secolo fra il comune di San Ginesio e quello di Siena è un evento fra i più antichi e prestigiosi della Regione Marche" ha spiegato Taccari "non tanto e non solo per le sue radici storiche, quanto e soprattutto per la presenza della Municipalità di Siena nel corteo, accompagnata dal Gonfalone, dalle chiarine, dai tamburi e dai figuranti, in costume d’epoca, cosa che rende la manifestazione un unicum di assoluto rilievo in campo nazionale". "Ci sarà anche il sindaco di Siena Bruno Valentini - ha proseguito Taccari - che è cittadino onorario di San Ginesio". La città toscana, sede del famoso Palio, non si è mai esibita fuori dalle mura senesi, ma farà un'eccezione per la rievocazione sanginesina. Taccheri ha continuato dicendo che: "Parteciperanno anche i figuranti, i musici e gli sbandieratori della Cavalcata dell'Assunta di Fermo e quelli della Corsa della Spada di Camerino".
Entusiasta il sindaco Scagnetti ha invitato "a partecipare numerosi a tutte le giornate organizzate". "Perché - ha spiegato - è un evento da tramandare e, partecipando, ci si rende conto che in questi territori si può tornare a vivere".
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