Aggiornato alle: 19:41 Domenica, 4 Maggio 2025 cielo coperto (MC)
Cultura Macerata e Provincia

"Il nostro disco è un mosaico di note eterogenee": l'album d'esordio degli Elpris (Foto e Video)

"Il nostro disco è un mosaico di note eterogenee": l'album d'esordio degli Elpris (Foto e Video)

Questo pomeriggio, al LABS di Macerata, gli Elpris hanno presentato ufficialmente il loro primo, omonimo disco d'esordio. Insieme al produttore Andrea Mei e all'ospite d'eccezione Ufo, bassista degli Zen Circus, la giovane band marchigiana ha raccontato il percorso che l'ha portata, in pochissimi anni, dai banchi universitari ai palchi di prestigiosi contest nazionali. L'uscita del disco "Elpris", ora, rappresenta al contempo un punto di arrivo ed un nuovo inizio per una carriera artistica che sembra decisamente in fase di decollo. Questa sera, alle 23, gli Elpris si esibiranno dal vivo al Terminal di Macerata e, dopo di loro, si lascerà spazio al dj-set di Ufo.

IMG_7835

Sei ragazzi, amici e musicisti, che si incontrano tra i banchi dell’università di Macerata nel 2011 e decidono di iniettare adrenalina alle loro vite: così nascono gli Elpris. Sebastiano Pagliuca (chitarra acustica, chitarra elettrica, testi, voce), Matias Iobbi (voce), Francesco Coacci (basso, voce), Giandomenico Cicchetti (violino), Federico Cippitelli (organetto), Luca Chiurchiù (batteria): questa la formazione ufficiale che li ha visti protagonisti di numerosi festival, sia nelle Marche che in giro per l'Italia. Tanto che, nel corso della sua attività concertistica, la band ha avuto modo di vincere l’Homeless Rock Fest, guadagnarsi le finali dell’Arezzo Wave e del Rock Targato Italia, partecipare a Musicultura e aprire i concerti di artisti come Modena City Ramblers, Fast Animals and Slow Kids, Gang e Alberto Bertoli. A cominciare proprio dall’assestamento "anomalo" della loro formazione, costituita anche da strumenti come violino e organetto, gli Elpris non si pongono limitazioni di genere: la loro musica nasce dalla sinergia di influenze disparate, i loro testi da storie vissute e mai dimenticate. A queste esperienze si affiancano anche la collaborazione con il regista teatrale Marco Di Stefano per il progetto de “Il teatro della Comunità”, e la scrittura della colonna sonora di “I treni non esistono”, spettacolo per ragazzi della compagnia “Hoppipolla”. Il 2012 segna il sodalizio tra la band e l’autore e produttore artistico Andrea Mei (Gang, Nomadi, Danilo Sacco), sotto la cui supervisione gli Elpris iniziano a registrare il loro repertorio inedito. Risultato di quasi tre anni di lavoro presso il Potemkin studio è "Elpris", album d’esordio per l’etichetta Libellula, da oggi disponibile nei negozi e nelle piattaforme musicali digitali come Spotify ed I-Tunes. "Siringhe (o di una vita)" è il primo singolo estratto dal disco e segna la collaborazione con il regista Francesco Sabbatini: il video realizzato è stato proiettato in anteprima proprio durante la conferenza stampa di questo pomeriggio, alla quale ha partecipato anche il rettore dell'Università di Macerata Luigi Lacché.

IMG_7853 Il rettore dell'ateneo maceratese Luigi Lacché

“Chissà cosa ci frullava per la testa quando ci incontrammo", raccontano gli Elpris. "Forse Sebastiano, coi suoi discorsi infiniti e tortuosi sulla metrica pop, era l'unico a vederci un po' più chiaro, il che già la dice lunga. Federico, con l'organetto, suonava mazurke francesi e cantava stornelli; aveva sempre foga di fuggire da qualche parte e se qualcuno indugiava in battute o scempiaggini varie, "tira via!", gli gridava da sotto i baffi. Matias, con la chitarra, strimpellava canzoni di Dente a voce bassa, facendo oscillare qua e là i capelli ricci. Frankie arrivava tardi, vestito con qualcosa di strambo; nemmeno il tempo di accordare il basso, che era già pronto a suonare (o parlare di) qualsiasi disco inciso dagli '60 in poi: un'enciclopedia musicale semovente, un jukebox bipede. Luca, la fronte un po' malinconica per via delle sopracciglia spioventi, raccontava qualche aneddoto divertente che allentava la tensione, sorridendo e scuotendo la testa, mentre Giando, con qualche intruglio nei bicchieri, se non spaginava distrattamente un romanzo così lungo da poterlo usare come cuscino, tirava fuori dal violino dei riff in bilico tra Tartini e Kurt Cobain. Abbiamo detto: perché non facciamo un disco?. E l'abbiamo fatto. Il nostro disco è un mosaico di note eterogenee. Abbiamo cercato di farle combaciare tanti tasselli, visto che ognuno di noi proviene da un retroterra musicale diverso. Ogni sonorità si stempera nell'altra, tuttavia cerchiamo sempre di essere diretti: ci piacciono le canzoni dirompenti, quelle che quando le senti non riesci a stare fermo. La nostra sfida è quella di creare delle sonorità originali con strumenti tradizionali, tenendo assieme cose molto diverse tra loro, in un confronto - e scontro - continuo, dal quale possa scaturire qualcosa d’inedito e bello - possibilmente”.

https://www.youtube.com/watch?v=khnhzDJ57AY

IMG_7874

IMG_7873

IMG_7866

(Foto Si.Sa.)

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni