I Teatri di Sanseverino incontrano la scrittrice Donatella di Pietrantonio, finalista al premio Campiello
Pubblico delle grandi occasioni, a palazzo Gentili, per l’incontro con la scrittrice Donatella di Pietrantonio ospite con il suo terzo romanzo, dal titolo “L’Arminuta”, della rassegna regionale di poesia, filosofia, narrativa, arte e musica al femminile “Non a Voce Sola”, ideata e diretta da Oriana Salvucci.
A fare gli onori di casa il sindaco, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni.
La famiglia Ciriaci, proprietaria di palazzo Gentili Suites & Spa, ha messo gentilmente a disposizione la prestigiosa cornice che ha ospitato l’evento culturale. Alla serata hanno collaborato le librerie settempedane e il ristorante Junò.
Il romanzo della Di Pietrantonio, già ospite due anni fa dei teatri settempedani con “Bella Mia”, romanzo dedicato a una storia di maternità e sorellanza durante il terremoto dell’Aquila, è nella cinquina dei finalisti del Premio Campiello e racconta anch’esso una storia di maternità non lineare. Una storia di un Abruzzo contadino dove una ragazzina di una numerosa famiglia rurale si trova ad essere prima fortemente voluta come figlia da una ricca famiglia e poi rifiutata e rispedita al mittente tra difficoltà economiche, ansie ed emozioni frustrate, ruggenti come la terra sfruttata e avvilita che la accoglie, la incornicia e la racconta.
Il primo cittadino Piermattei si è complimentata con l’autrice per il suo nuovo romanzo che, attraverso una scrittura molto personale, racconta di un tema profondo e sul quale riflettere ma anche per l’ottima riuscita e per l’organizzazione della bella serata.
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