Nella splendida cornice di Fontezoppa Gino Troli ha aperto la conferenza stampa del Futura Festival giunta ormai alla sua 4 edizione, dando così il via ufficiale ad una manifestazione diventata fondamentale nel contesto culturale maceratese.
Il direttore artistico del festival ha fatto una panoramica degli eventi più importanti in questa maratona culturale, che conta più di cento ospiti per una media di dodici appuntamenti al giorno, partendo da una delle novità di questa edizione "Il dopo festival" che si terrà proprio nella tenuta Fontezoppa e che sarà presentato da Valentina Conti. L'idea è quella di proseguire la serata, a partire dalle 24, per poter riflettere sui temi affrontati insieme ai protagonisti della giornata passata e a quelli della giornata futura, un prolungamento di Futura Festival che punta al dialogo e alla condivisione.
Altra novità sono gli aperiFestival che si terranno al centro commerciale Cuore Adriatico, l'aperitivo delle 12 saranno un altro momento in cui il pubblico potrà dialogare con gli ospiti del Festival sui temi trattati, il tutto accompagnato da degustazioni.
Tema dell'edizione da record è "Cosa sarà", riprendendo la canzone di Dalla, con l'intento di individuare i primi segni di vita futura che si sviluppano tra noi, Troli parla di un nuovo umanesimo, una nuova definizione di uomo che vada nella direzione di un mondo migliore, per questo è importante raccogliere i segnali positivi che la società ci dà. Si delinea così il festival frutto delle edizioni passate che finalmente raggiunge la forma ideale, la sostanza del progetto a cui i suoi ideatori hanno sempre propeso.
Cinque le sezioni principali con cui si svilupperà Futura: futuro nel classico, scienza e ricerca, parola e pensiero, cinema e immagini, con la conclusione della sezione musica. Proprio la prima sezione sarà la protagonista dell'anteprima (sabato 9 luglio), alla città Alta arriva Massimo Cacciari che interverrà con una lectio magistralis su Enea e il Mediterraneo, un tributo non solo al mondo classico ma anche ad Annibal Caro, in cui quest'anno ricorre i 450 anni dalla morte.
Dal 22 si entra nel vivo di Futura con ospiti illustri quali, ad esempio, Dacia Maraini, Nanni Moretti, Karoline Schaeffner, Moni Ovadia, Paolo Genovese e Francesco Sabatini. Non solo incontri con i grandi personaggi del nostro tempo ma anche mostre, presentazione di libri, rappresentazioni teatrali, concerti e laboratori. Sarà presente agli eventi un interprete LIS, così dare l'opportunità anche ai non udenti di condividere e partecipare.
Presenti a Futura anche la rete dei grandi festival, oltre alla Festa di Scienza e Filosofia di Foligno gemellata da tempo con Futura Festival, saranno partecipi anche Festival della Crescita di Milano e il festival della Didattica Digitale di Lucca.
Troli ha concluso asserendo che Civitanova sta diventando un polo culturale delle Marche, grazie alla sua offerta che primeggia nel territorio.
Agganciandosi al tema culturale ha preso la parola Giulio Silenzi, assessore alla cultura e al bilancio del comune di Civitanova, il quale ha tenuto a sottolineare come creare un festival da record sia stato possibile anche grazie ad un bilancio sano dell'amministrazione. Inoltre l'ex presidente della Provincia ha posto in evidenza il bisogno di Futura nella società. " In questi giorni, con l'orribile fatto di cronaca di Fermo, emerge la necessità di contaminarci, di sensibilizzarci.", la strada di un mondo migliore passa per la cultura.
Il programma completo, giorno per giorno è sul sito www.futurafestival.it
https://www.youtube.com/watch?v=uDnc4d2dp3I
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