Ha vinto "All the pain in the world" di Tommaso Pitta.
La seconda edizione del Festival del cinema di Civitanova Marche è stata vinta dal cortometraggio del trentaduenne regista milanese, che in soli 12 minuti ha messo in scena una storia surreale e fuori dal controllo che fa riflettere e sorridere. Il film è tratto dal libro "Tutto il dolore del mondo" di Michele Mari e si è aggiudicato il primo premio Stelvio Massi, con un riconoscimento economico di mille euro.
Il premio Fango&Assami è andato invece a Mona Blonde, la storia di Grazia Tricarico su una body builder alla continua ricerca di un preciso ideale estetico di perfezione e bellezza. Il terzo riconoscimento, quello del pubblico, è andato al pluripremiato "Bellissima" di Alessandro Capitani, che vanta nel suo palmares il 60° David di Donatello.
La giuria, composta da Ermete Labbadia come presidente, Nausicaa Cecarini, Clara Cittadini, Barbara Folchitto e Manuele Mandolesi, aveva selezionato tra i cinque finalisti di ieri, oltre alle pellicole di Pitta e di Capitani, quelle di Edoardo Palma con "Senza parole", di Pier Paolo Paganelli con "La Valigia" e di Anna Gigante con "A metà luce".
Il Festival del cinema, nato da un’idea di Michele Fofi in collaborazione con Giuseppe Barbera e l'Associazione culturale Fango&Assami, è stato realizzato grazie al Comune - Assessorato alla Cultura e al Turismo - e all'Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, con il sostegno economico di Gas Marca.
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