Il giorno del patrono di Serralta, S. Apollinare, ricorre il 23 luglio e da qualche anno il Comitato di frazione ha deciso di rispettare la tradizione. Qualunque sia il giorno in calendario, si festeggia il 23.
Quest’anno è capitato di domenica e per la particolare ricorrenza si è voluto organizzare una giornata importante dal punto di vista delle celebrazioni religiose. In mattinata la chiesa del Torrone, l’unica rimasta agibile dopo il sisma, ha ospitato le cresime con la Santa Messa che è stata officiata da don Pacifico Marinà, parroco della comunità di Serralta, e da don Aldo Romagnoli, vicario di San Severino. Quattro i ragazzi che hanno ricevuto il sacramento della cresima: Papavero Sara, Zagaglia Giada, Tartabini Leonardo e Tartabini Manuel.
Nel pomeriggio, poi, si è svolta la Santa Messa per la ricorrenza del patrono. In serata gran parte dei presenti si sono ritrovati a casa Cruciani per la cena, appuntamento classico per i residenti di Serralta, con ognuno che, come da tradizione, ha portato qualcosa da mangiare.
Un ringraziamento particolare viene rivolto alle due catechiste, Graziella Rapaccioni e Fabiana Carioli, che con la ormai riconosciuta dedizione hanno preparato a dovere i ragazzi pur dovendo affrontare, quest’anno, notevoli disagi causa l’indisponibilità dei locali adiacenti la chiesa in piazzetta usati per le lezioni (si sono state svolte in un container) inutilizzabili per i danni provocati dal terremoto.
Post collegati

Musicultura, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello incantano il Persiani: i primi otto finalisti in concerto

Commenti