A San Severino si torna al Medioevo con la "Cena a Corte-Mangiare da Papa"
Venerdì 2 giugno, al chiostro di San Domenico, il XXXVIII Palio dei Castelli apre i festeggiamenti in onore del patrono, San Severino vescovo, con un evento dal sapore particolare: “Cena a corte-Mangiare da Papa a San Severino" a cura dell'associazione Palio.
La serata rievoca un episodio avvenuto più di cinquecento anni fa. Nell’estate del 1464 – come ricorda lo storico locale Raoul Paciaroni in una sua recente pubblicazione – Papa Pio II si trovò a passare per San Severino. La città, pur colta impreparata, accolse il Papa fra le sue mura allestendo un banchetto in suo onore senza badare a spese. I settempedani fecero un figurone: il Papa e la sua corte, infatti, apprezzarono molto i formaggi, che arrivavano dai Castelli di Elcito e Frontale, l’olio ed ancor più il vino, proveniente dalla zona dell’Uvaiolo.
Si potrà cenare fianco a fianco con i figuranti in abito storico, gustando prelibatezze dell’epoca accompagnate dai vini locali. Fra una portata e l’altra musicisti, artisti del fuoco, giullari e belligeranti intratterranno gli ospiti con acrobazie, danze e appassionanti duelli.
Dopo la Cena a corte, la Taverna del Palio, nella piazzetta di San Rocco, sarà aperta dal 3 al 10 giugno. Al chiostro di San Domenico funzionerà invece, come gli anni precedenti, la taverna di rione Di Contro.
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