Cronaca

Silenzio e lacrime per l'ultimo saluto a Laura e Giosuè

Silenzio e lacrime per l'ultimo saluto a Laura e Giosuè

Commozione e silenzio hanno accompagnato l'ultimo saluto a Laura Paoletti e Giosuè Lucaroni.Tantissima la gente che ha affollato la Concattedrale di San Flaviano a Recanati dove si sono tenuti i funerali della giovane mamma che sabato ha ucciso a colpi di fucile il figlioletto di 7 anni e poi ha rivolto l'arma contro di sè.La messa è stata celebrata da don Pietro Spernanzoni: durante la funzione religiosa è stato letto anche un messaggio di conforto e fede del vescovo Nazzareno Marconi.Presenti accanto alla bara bianca di Giosuè tutti i suoi compagni di classe che Lorenzo Lucaroni ha abbracciato commosso uno ad uno.Durante la messa, una persona si è sentita male in chiesa e c'è stato bisogno dell'intervento del 118.(Foto Si.Sa.)https://youtu.be/N1YPTrMBJ-A 

17/02/2016 17:58
Imprenditore di 46 anni si dà fuoco e muore: tragedia a Pieve Torina

Imprenditore di 46 anni si dà fuoco e muore: tragedia a Pieve Torina

Tragedia davanti al cimitero della frazione Appennino di Pieve Torina dove intorno alle 15.15 un uomo, un italiano di 46 anni, si è dato fuoco ed è morto.La vittima è Silvio Migliaccio, imprenditore di Cerreto d'Esi. Era titolare di un'azienda che gestisce slot machine a Matelica. I genitori sono originari di Pieve Torina: qui vivono ancora la mamma e la sorella. La tomba del padre, invece, si trova nel piccolo cimitero di Appennino, di fronte al quale Migliaccio si è dato fuoco dopo essersi cosparso di benzina.Aveva riempito la tanica al distributore di Maddalena di Muccia: tutto questo lascia pensare che l'uomo avesse premeditato con lucidità il gesto.Ancora ignote le cause del gesto estremo: da quanto si è appreso, Migliaccio non aveva manifestato segnali di depressione, anche se negli ultimi mesi era stato vittima di alcuni furti che avevano messo in difficoltà la sua attività. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, ormai per l'uomo non c'era più niente da fare.Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri.Silvio Migliaccio lascia la compagna Sandra e una figlia piccola. 

17/02/2016 15:57
Furto di un pc immortalato dalle telecamere: è caccia al ladro

Furto di un pc immortalato dalle telecamere: è caccia al ladro

Con estrema non chalance, incurante della presenza di altre due persone e delle telecamere di videosorveglianza, ruba un computer portatile, se lo infila sotto la maglia e se ne va indisturbato.Ma le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso fanno il giro del web e la sua identificazione potrebbe essere questione di ore.E' successo ieri sera, intorno alle 23.30, al bar La Parigina in corso Garibaldi a Civitanova. Un giovane è entrato nella sala internet del locale, si è guardato un po' intorno e poi ha preso di mira uno dei cinque computer e se l'è portato via senza che gli altri due ragazzi presenti in quel momento nel locale si accorgessero di nulla. Il valore commerciale del pc è di circa 800 euro.

17/02/2016 15:41
La inseguono in tre e poi le sfondano il portone: paura per una ragazza a Civitanova

La inseguono in tre e poi le sfondano il portone: paura per una ragazza a Civitanova

Momenti di paura la notte scorsa per una ragazza di Civitanova che, mentre faceva rientro a casa, si è trovata inseguita da tre persone.Era circa mezzanotte, quando la giovane, mentre camminava per tornare nella sua abitazione in pieno centro, si è resa conto che tre uomini la stavano seguendo. Comprensibilmente in apprensione, ha allungato il passo, visto che ormai si trovava a pochi metri da casa, ed è arrivata al portone. Uno dei tre ha cercato di entrare, ma la ragazza è riuscita a chiudersi dietro il portone, scatenando la rabbia dell'inseguitore che per tutta risposta ha sfondato lo stesso portone.Prima di darsi alla fuga, i tre hanno insultato pesantemente la donna, palesando un accento italianissimo.

17/02/2016 15:31
Il "cittadino - poliziotto" a Treia ora è realtà

Il "cittadino - poliziotto" a Treia ora è realtà

In risposta all’ondata di furti ed illegalità diffusa che interessa il nostro territorio, è stato promosso dalla Prefettura di Macerata ed avviato il progetto del “controllo del vicinato”.Questo progetto prevede una collaborazione da parte dei cittadini nel controllo del territorio, con il supporto delle amministrazioni comunali e delle Forze dell’ordine.Aumentano i Comuni che entrano a far parte del progetto, tutti con l’obiettivo di prevenire e reprimere gli episodi di criminalità, attraverso una stretta collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.Ieri, 15 febbraio 2016, alle ore 18,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Treia, si è tenuto un incontro di confronto e di condivisione di questo progetto: i cittadini saranno attori di una nuova politica improntata alla sicurezza sociale, saranno cittadini solidali e grazie a questa collaborazione con le Forze dell’ordine, sarà possibile autodifendersi.L’attivazione del progetto “controllo del vicinato” permetterà ai cittadini di presidiare il proprio ambiente naturale, continuando a vivere la quotidianità con una maggiore consapevolezza di quello che accade intorno a sé e con una percezione maggiore del senso di vicinanza. Basteranno piccoli accorgimenti per aumentare il controllo del vicinato, come guardare meglio cosa succede fuori casa, in modo particolare quando abbaiano i cani o quando qualcuno parla concitatamente sotto casa, avvertire il vicino che si sarà assenti per un certo periodo, in modo tale da poter considerare anomali eventuali rumori provenienti dalla propria abitazione …Sarà fondamentale impegnarsi a segnalare comportamenti e presenze sospette, questo sarà possibile utilizzando anche tecnologie informatiche e comunicative di messaggistica istantanea: l’applicazione “Whatsapp” è uno strumento idoneo a sperimentare lo scambio di informazioni.I cittadini che si accorgono di movimenti sospetti, di persone che si aggirano nel quartiere guardandosi troppo in giro, di auto o moto insolite nella zona … ora avranno modo di comunicare queste informazioni, di condividere foto e file audio. Tutti potranno dare informazioni al referente che a sua volta avrà un contatto con le Autorità locali di pubblica sicurezza.

16/02/2016 21:22
L'addio a Laura e Giosuè mercoledì alle 15.30 a Recanati

L'addio a Laura e Giosuè mercoledì alle 15.30 a Recanati

I funerali di Laura Paoletti, 32 anni, e del figlioletto di sei anni, ucciso da lei stessa con due colpi di fucile sabato scorso, prima di togliersi la vita, si svolgeranno domani pomeriggio alle 15:30 nella cattedrale di San Flaviano a Recanati. Lo hanno deciso di comune accordo i familiari della donna e il suo ex compagno e padre del bambino, Lorenzo Lucaroni. L'avv. Alessandra Perticarà, a nome della famiglia Paoletti, ha ringraziato Lucaroni per la sua disponibilità. Le offerte che saranno raccolte nel corso della cerimonia funebre saranno devolute in favore della scuola "Beniamino Gigli' che era frequentata dal bambino. L'omicidio-suicidio sarebbe maturato dopo una separazione difficile fra i due adulti, con Laura legatissima al figlio, al punto da non sopportare che altre persone se ne prendessero cura.(Ansa)

16/02/2016 20:09
Spaventoso frontale a Chiesanuova: miracolati i due conducenti

Spaventoso frontale a Chiesanuova: miracolati i due conducenti

Un frontale fra due auto si è verificato intorno alle 19 di questa sera a Chiesanuova di Treia.L'urto fra i due veicoli, una Panda e una Punto, è stato tremendo e solo per un vero e proprio miracolo l'incidente non si è tramutato in tragedia: le macchine sono andate praticamente distrutte. Le due persone che si trovavano al volante, un uomo di Treia e uno di Cingoli, sono state trasportate per accertamenti all'ospedale di Macerata, ma le loro condizioni non sarebbero gravissime.Per estrarre dalle lamiere il conducente della Panda si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco.Le cause dell'incidente sono al vaglio dei carabinieri di Treia. Il traffico risulta molto rallentato in quanto si è resa necessaria la chiusura della strada per la rimozione dei veicoli coinvolti.(Foto Guido Picchio)

16/02/2016 19:40
Viola il divieto di portare il cane al parco: filmato e multato

Viola il divieto di portare il cane al parco: filmato e multato

Video-ripreso e multato mentre porta a passeggio i cani ai giardinetti. E’ accaduto nei giorni scorsi in piazza Douhet, proprio di fronte all’uscita delle scuole elementari di Porto Potenza. Un residente del luogo, intorno alle 8,20 del mattino, è stato intercettato da un agente della Polizia Locale mentre era con i suoi due amici a quattro zampe all’interno del parco urbano in cui insiste il divieto di accesso per i cani, anche al guinzaglio. All’uomo, che non ha potuto contestare la contravvenzione supportata da riprese video, è stata elevata una multa di 50 euro. Il controllo della Polizia locale in aree scolastiche e frequentate in particolare da bambini fa parte del giro di vite imposto dall’Amministrazione Comunale volto al rispetto delle norme relative al passeggio e alle deiezioni canine, oggetto di frequenti segnalazioni da parte dei cittadini.

16/02/2016 15:17
Rubata una Y10 a Civitanova: l'appello della proprietaria

Rubata una Y10 a Civitanova: l'appello della proprietaria

Anche una vecchia Y10 può far gola ai malviventi.Ieri pomeriggio a Civitanova, davanti alla scuola in viale Vittorio Veneto, è stata rubata una Lancia Y10  targata MC 380753.L'auto è blu, con i parafanghi verdi e cerchi in lega con i raggi neri. Malgrado l'auto non abbia praticamente valore commerciale, è indispensabile per la proprietaria per recarsi al lavoro.L'appello è stato lanciato proprio dalla figlia della proprietaria, Letizia Renzi: chiunque abbia notizie è pregato vivamente di contattarla.

16/02/2016 12:34
Stava per rendersi uccel di bosco: in manette 46enne responsabile di numerosi furti

Stava per rendersi uccel di bosco: in manette 46enne responsabile di numerosi furti

Continua l’incessante lavoro degli uomini del Commissariato di Polizia di Civitanova diretto dal Vice Questore Aggiunto dottor Ciro De Luca.Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria coadiuvati dalla “Volante”, hanno tratto in arresto un cittadino di origini marocchine di 46 anni residente in città, su ordine della Procura della Repubblica, dovendo scontare la pena di un anno e sette mesi di carcere per reati contro il patrimonio (furto e ricettazione). Il soggetto era stato infatti oggetto di indagini da parte del Commissariato che aveva individuato l’uomo come l’autore di numerosi furti perpetrati in città e zone limitrofe.All’arrivo degli agenti, l'uomo, al quale l’autorità giudiziaria aveva rifiutato le misure alternative al carcere, si trovava davanti al cortile della propria abitazione dove stava caricando in auto capi di abbigliamento ed altro materiale con l’intenzione di allontanarsi velocemente dalla città e far perdere le proprie tracce.Il 46enne dopo le formalità di rito è stato associato alla casa circondariale di Camerino.

16/02/2016 11:54
Avvocatessa scompare da casa: potrebbe trovarsi nella zona di Civitanova

Avvocatessa scompare da casa: potrebbe trovarsi nella zona di Civitanova

Secondo gli inquirenti potrebbe trovarsi nella zona di Civitanova l'avvocatessa di Montegiorgio di 56 anni, Loriana Dichiara, scomparsa da casa nella giornata di ieri.La donna si sarebbe allontanata da casa nell'arco di tempo, circa un quarto d'ora, in cui il compagno era uscito per andare a comprare delle medicine in farmacia. In questi quindici minuti Loriana Dichiara avrebbe preso la sua Fiat Punto e si sarebbe allontanata.Le ricerche sono partite ieri sera. Il centro di raccordo è situato nel parcheggio del centro commerciale di Porto Sant'Elpidio dove sono presenti i carabinieri, i vigili del fuoco, la Protezione civile e i sanitari del 118. Anche se i carabinieri ritengono che la donna possa trovarsi a Civitanova, per la parte fermana di territorio le ricerche partono da Porto Sant’Elpidio.AGGIORNAMENTO - Il cellulare dell'avvocatessa sarebbe stato rinvenuto nel pomeriggio a Civitanova Alta.

16/02/2016 11:42
Anche per l'ultimo saluto Laura e Giosuè staranno insieme

Anche per l'ultimo saluto Laura e Giosuè staranno insieme

Saranno celebrati insieme i funerali di Laura Paoletti e del figlioletto di sei anni, che la donna ha ucciso sparandogli due colpi di fucile da caccia in testa, prima di rivolgere l'arma contro di sé, a Sambucheto di Recanati. E' la decisione raggiunta in serata dai familiari della donna e dal padre del bambino, Lorenzo Lucaroni, un geometra di 39 anni, ex consigliere comunale "Lorenzo è addolorato per tutti e due, per Laura e per il bambino" dice l'avvocato Elena Sacchi, che ha assistito il 39enne della causa per avere l'affidamento congiunto del piccolo. In un momento di rabbia, tempo fa, lei disse "piuttosto che dartelo, prima lo uccido e poi mi uccido". Ma nessuno credeva che lo avrebbe mai fatto, anche se l'ex compagno chiedeva di "aiutare Laura". Ora si attende il nulla osta della magistratura, previsto per oggi. Il rito forse mercoledì, nel Duomo di Recanati. (Ansa)

16/02/2016 11:33
Scomparso Vittorio Brini, papà dell'ex consigliere regionale Ottavio

Scomparso Vittorio Brini, papà dell'ex consigliere regionale Ottavio

Cordoglio a Civitanova per la scomparsa di Vittorio Brini, papà dell'ex consigliere regionale Ottavio. Aveva 89 anni.Persona molto stimata e rispettata da tutti, la sua tabaccheria a Civitanova Alta è sempre stata un punto di riferimento.Era iscritto dal 1980 all'Ordine dei Giornalisti delle Marche e nel 1991 era stato insignito del titolo di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana.I funerali si terranno martedì 16 febbraio alle 15 nella chiesa di San Paolo.Alla famiglia Brini le sentite condoglianze della redazione di Picchio News

15/02/2016 18:32
L'autopsia conferma: Laura Paoletti ha sparato due colpi a Giosuè e uno contro di lei

L'autopsia conferma: Laura Paoletti ha sparato due colpi a Giosuè e uno contro di lei

Si è conclusa poco dopo le 13 l'autopsia di Laura Paoletti, 32 anni e del suo figlioletto di sei anni. Gli accertamenti eseguiti dal medico legale Mariano Cingolani nell'obitorio di Macerata, hanno consentito di stabilire che l'omicidio-suicidio è avvenuto intorno alle 12 di sabato e che l'arma utilizzata era un fucile automatico da caccia calibro 12 caricato a pallini. Tre i colpi sparati: due hanno raggiunto bambino dall'alto verso il basso, la forza dell'urto ha spinto il corpicino nei pressi dell'ingresso dell'abitazione, sopra un capannone industriale nella zona industriale di Sambucheto di Recanati, mentre il terzo colpo la mamma se lo è sparato al viso, investendo lo zigomo destro. La donna è stramazzata a terra dietro un divano; il fucile è stato trovato sotto di lei. Il fucile era regolarmente detenuto dal padre di Laura, che lo custodiva in un armadietto metallico.Entro domani la magistratura metterà le salme a disposizione dei familiari. (Ansa)

15/02/2016 17:12
Scontro fra tre auto a Taccoli: le tre donne al volante in ospedale

Scontro fra tre auto a Taccoli: le tre donne al volante in ospedale

Incidente frontale fortunatamente senza conseguenze gravissime oggi intorno alle 12 all'altezza di Taccoli di San Severino.Una Fiat Stilo condotta da una 29enne di Matelica, che viaggiava in direzione San Severino - Macerata, per cause in corso accertamento da parte dei carabinieri, sbandava andando a sbatere contro una Fiat Panda condotta da una 56enne di San Severino e una Toyota Yaris guidata da una 50enne, anche lei di San Severino, che provenivano dal senso opposto di marcia.A seguito dello scontro, la Stilo e la Panda hanno riportato danni ingenti. Tutte e tre le conducenti dei veicoli sono state trasportate al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino dove i medici hanno riscontrato lesioni comunque non gravi.

15/02/2016 17:04
"Qui è la Finanza. Devi pagare per evitare di chiudere l'attività": arriva una nuova truffa via mail

"Qui è la Finanza. Devi pagare per evitare di chiudere l'attività": arriva una nuova truffa via mail

Una nuova frode telematica si sta diffondendo sul web attraverso una e-mail inviata dall'indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it e che apparentemente risulta della Guardia di Finanza.Ai destinatari - perlopiù commercianti ed aziende - viene contestato il mancato pagamento di una somma di denaro (generalmente 500 €) e viene indicato un numero di conto corrente per poter effettuare il versamento dovuto, onde evitare la chiusura dell'attività.Si tratta di una truffa perpetrata attraverso il cosidetto fenomeno "email spoofing" che consente l'invio di e-mail con l'indirizzo del mittente falsificato, in questo caso finanza@gdf.gov.it che non è un indirizzo istituzionale della Guardia di Finanza, la quale comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata.In caso di ricezione del messaggio  inviare una segnalazione all'indirizzo sos@gat.gdf.it avendo cura di non inoltrare la mail e di non aprire eventuali allegati in quanto potenzialmente pericolosi.Evitare di corrispondere il pagamento richiesto e, qualora sia stato erroneamente effettuato, segnalare l'accaduto al più vicino reparto della Finanza o al numero di pubblica utilità "117".

15/02/2016 15:14
Quintetto sospetto fermato a Tolentino in via Giovanni XXIII

Quintetto sospetto fermato a Tolentino in via Giovanni XXIII

Cinque persone, due uomini e tre donne, vengono sentiti dai carabinieri e dalla polizia municipale di Tolentino a seguito di quello che potrebbe essere un tentativo di truffa.Il quintetto è stato fermato in via Giovanni XXIII. Stavano suonando ai campanelli delle abitazioni, dichiarando di essere incaricati dell'Enel. I due uomini avevano addosso dei badge con il simbolo dell'Enel, mentre le tre donne indossavano dei badge simili a quelli utilizzati dalle hostess nei convegni.Avevano appena suonato alla porta dell'abitazione di un'anziana, quando è sopraggiunta la pattuglia della polizia municipale, probabilmente allertata da altri cittadini insospettiti dal comportamento di queste persone. Il quintetto ha cercato di allontanarsi, ma è stato fermato in tempo dai vigili. Poco dopo è sopraggiunta anche la pattuglia dei carabinieri.La posizione dei cinque è ora al vaglio degli investigatori.

15/02/2016 13:56
Attenzione al Cryptolocker. La Polizia di Stato mette in allerta gli utenti della Rete

Attenzione al Cryptolocker. La Polizia di Stato mette in allerta gli utenti della Rete

Negli ultimi giorni la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha registrato una nuova ondata di attacchi attraverso invio di mail contenenti il già noto virus Cryptolocker, che imperversa ormai da un po’ di tempo sul web.Purtroppo, nonostante gli sforzi investigativi abbiano già consentito di individuare diversi individui e gruppi organizzati, sia italiani che stranieri, impegnati nella  organizzazione e realizzazione di simili campagne malevole, la estesa diffusione del fenomeno e la costante per cui l’attacco si rivela possibile, sempre e comunque grazie ad un comportamento disattento dell’utente, hanno indotto la Specialità ad aumentare le misure di prevenzione attraverso ogni strumento utile a garantire la sicurezza di chi naviga in Rete.Lo scenario è il seguente: l’ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un allegato a nome di Istituti di credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico.Cliccando sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete.A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin* a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione.E’ importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati!Tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire per impedire l’infezione del Cryptolocker.Per maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto e continuativo con il cittadino, si può fare riferimento anche al Commissariato di P.S. on line, per tutti coloro che frequentano la rete, caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l’utente, reperibile all’url: www.commissariatodips.it.Il portale è stato integrato con apposita “app” scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone o dall’ipad per consentire di venire incontro alle crescenti richieste di assistenza e di aiuto degli utenti della Rete, in tempo reale, e di conoscere sempre di più il mondo del web, i suoi rischi e le sue opportunità.In tale contesto, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso, alla fine dello scorso anno, alcune attività che hanno permesso di sgominare un’organizzazione criminale per associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo informatico, estorsione on line e riciclaggio degli illeciti proventi realizzati mediante la diffusione del virus in argomento, di cui sono rimaste vittima privati cittadini ma anche aziende, private e pubbliche.

15/02/2016 13:03
La polizia gli chiede i documenti: minorenne scappa e nasconde l'hashish in una trappola per topi

La polizia gli chiede i documenti: minorenne scappa e nasconde l'hashish in una trappola per topi

Sabato mattina l'attività della Questura di Macerata si è concentrata sulle zone di ritrovo degli studenti liceali, con una serie di approfondimenti e verifiche che si sono svolte tra viale Martiri della Libertà, via Mugnoz e via Brigata Macerata, passando per via Roma, via Cioci e via Valentini, ovvero i luoghi dove arrivano e dove frequentano le lezioni la maggior parte degli studenti del capoluogo.Le Volanti, quindi, fin dalle 7.30 e fino al primo pomeriggio hanno battuto in forze queste strade per evitare che qualche malintenzionato potesse cedere sostanze stupefacenti agli adolescenti maceratesi. Sono stati effettuati controlli a tappeto all'interno e all'esterno dei bar che ospitano gli studenti, in corrispondenza delle fermate degli autobus e dei parchetti pubblici limitrofi dove stazionano, soprattutto nella mattinata, i pochi giovani che disertano le lezioni.I controlli hanno dato i loro frutti già dopo un'ora dall'arrivo dei poliziotti diretti dal dottor Tommasi, che, in via Barilatti, hanno invitato un diciassettenne a fornire un documento d'identità e questi, per tutta risposta, si è dato alla fuga entrando all'interno di proprietà private scavalcando cancelli e siepi e facendo perdere le sue tracce. Le Volanti hanno perlustrato la zona tra Fontescodella ed il Tribunale, rintracciandolo accovacciato in un garage sotterraneo distante solo poche decine di metri da dove l'avevano perso di vista. Il minorenne non aveva nulla addosso ma rifacendo a piedi il verosimile percorso fatto dallo stesso, all'interno di una trappola per topi vicina a dove era stato trovato, sono stati rinvenuti alcuni grammi di hashish pronti ad essere ceduti e circa duecento euro, frutto dell'attività spaccio del giovane, come dallo stesso ammesso: il denaro e lo stupefacente sono stati ovviamente sequestrati. Il diciassettenne, che se l'è cavata con una denuncia a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti e l'obbligo di seguire un percorso rieducativo, dopo le formalità di rito è stato riaffidato, dichiarandosi amaramente pentito delle sue azioni e garantendo che la lezione gli era servita per recidere definitivamente il suo legame con il mondo della devianza e, in particolare, con quello degli stupefacenti.

15/02/2016 12:47
Siringhe nel parcheggio di viale Vittorio Veneto: è allarme a Tolentino

Siringhe nel parcheggio di viale Vittorio Veneto: è allarme a Tolentino

Allarme e indignazione: sono questi i sentimenti più diffusi fra i residenti, dopo il rinvenimento di due siringhe usate nelle aiuole del parcheggio in viale Vittorio Veneto a Tolentino, praticamente di fronte all'ex supermercato.A fare la scoperta, mentre passeggiava con il figlioletto, è stato un genitore che si è accorto delle siringhe in una zona dove "disagio e percezione di insicurezza" sono le lamentele più frequenti, specie nelle ore serali, anche a causa della scarsa illuminazione.A parte il pericolo per la salute dei passanti (soprattutto dei bambini che potrebbero incautamente toccarne una) è l’ennesimo campanello di allarme per una piaga sociale che sembrava essersi consumata ed esaurita tra gli anni ’80 e ’90 e che invece torna prepotentemente d’attualità in questi ultimi anni: l'incubo eroina.“Non voglio polemizzare –spiega il genitore che ha trovato le siringhe- ma pretendo una soluzione, essendo quella una zona che di giorno viene frequentata da bimbi e adolescenti. So che la soluzione non è facile ma la pretendo: chiedo a chiunque voglia di indicare quale strategie adottare”.  

15/02/2016 11:49
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