Un tamponamento tra un'automobile e un camper è avvenuto questa sera, 26 giugno, intorno alle 22 in superstrada all'altezza di Sforzacosta, Macerata.
Il camper, alimentato a gpl, in seguito allo scontro ha iniziato perdere carburante e si è temuto il peggio. Fortunatamente tutto si è risolto al meglio grazie al pronto intervento di una pattuglia della polizia stradale di Camerino e ai vigili del fuoco.
Era al lavoro nel suo appezzamento di terra a Sant'Angelo in Pontano, quando ha improvvisamente accusato un malore che si è rivelato fatale. E' successo questo pomeriggio, quando L.F., 54 anni, si è sentito male mentre stava lavorando.
Ad accorgersi dell'accaduto è stato un vicino che ha allertato i soccorsi. I sanitari sono intervenuti facendo arrivare anche l'eliambulanza da Ancona, ma per il 54enne ormai non c'era più niente da fare.
Sul posto, come da prassi, anche i carabinieri della Stazione di Loro Piceno.
Un'altra tragedia è accaduta oggi pomeriggio in provincia di Macerata. Dopo il fatto di Cingoli di questa mattina (qui), nel pomeriggio un anziano, S. M. di 71 anni, si è impiccato nel suo garage in via Galileo Galilei a Montecosaro Scalo. Il corpo è stato trovato dalla moglie di suo figlio: la donna sconvolta ha chiamato i vicini per chiedere aiuto.
Tra chi lo conosceva c'è incredulità: l'anziano era benvoluto da tutti e spesso giocava a bocce con gli amici in un ritrovo poco distante da casa sua. Ormai in pensione, era operaio in una fabbrica di fondi di Montecosaro. L'uomo, rimasto vedovo nel 2012, lascia due figli.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato la morte e i carabinieri di Civitanova. Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario.
Un commerciante di Cingoli, A. N., si è impiccato nella sua abitazione. A dare l'allarme un familiare che ha trovato il corpo. Uno choc per tutti, nessuno si aspettava un tale gesto, non ha lasciato neanche un biglietto. L'uomo, venditore di stoffe, soffriva da tempo di crisi depressive.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri della stazione di Cingoli.
Nel corso dei servizi di pattugliamento effettuati dai carabinieri in occasione della manifestazione “Notte rosa”, che si è svolta sabato scorso 24 giugno a Porto Recanati, un tunisino di 24 anni domiciliato a Civitanova Marche è stato denunciato per spaccio di stupefacenti in quanto sorpreso con dieci grammi di eroina divisa in dosi.
I militari dell’Arma, durante la stessa notte, hanno effettuato anche operazioni per la sicurezza in strada. Un albanese è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza perché trovato con un tasso alcolemico pari a 1,47. Un italiano di 49 anni è stato invece sanzionato con una contravvenzione di 532 euro perché trovato con un tasso alcolemico pari a 1,075.
Amara sorpresa per i proprietari di una villetta a schiera a Recanati al rientro dal mare. Ieri, domenica 25 giugno, hanno trovato casa sottosopra e la cassaforte aperta: dall’interno, oltre ai monili in oro, sono state trafugate anche due pistole regolarmente detenute, senza munizionamento. Una Tanfoglio calibro 7,65 e una Beretta calibro 9x21.
I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nella villa per verificare la presenza di impronte da inviare al Reparto Investigazioni Scientifiche, che dirà se sono idonee alla comparazione e se sono presenti nel database.
Una casalinga di Porto Potenza Picena di 61 anni è stata denunciata dai Carabinieri della locale Stazione alla Procura della Repubblica di Macerata per furto in abitazione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna ha rubato il bancomat con il relativo codice Pin del cognato, sottraendoli dalla casa del familiare. Quindi, ha prelevato 500 euro, importo massimo consentito per singolo prelievo giornaliero, e poi lo ha rimesso al suo posto sperando di farla franca.
A lanciare l’allarme è stata la vittima, non appena accortasi dei prelievi dai movimenti sul conto corrente. Prelievi sulle cui tracce i militari dell’Arma hanno indirizzato le indagini: sono state le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel bancomat in cui era stato effettuato il prelievo a incastrare la donna, riconosciuta senza ombra di dubbio dal cognato.
Operazione antidroga dei carabinieri. È successo a Fiastra lo scorso fine settimana. I carabinieri della locale Stazione già da qualche giorno avevano ricevuto segnalazioni circa la possibilità della presenza di un gruppo di ragazzi campeggiatori che detenevano stupefacenti ai fini di spaccio.
Dopo una specifica azione di monitoraggio, i militari hanno individuato una tenda nei pressi della quale era stato piazzato un cartello con scritta “Fiasterdam” (con chiaro riferimento alla città olandese) ed immediatamente sono risaliti al proprietario, D.M. 28enne di Perugia, il quale aveva nascosto alcune bottigliette di vetro avvolte in carta stagnola all’interno del terreno.
La perquisizione dei Carabinieri ha permesso di rinvenire i contenitori che risultavano contenere complessivamente 50 grammi di marjiuana, già confezionata in dosi e pronta per lo spaccio.
Il giovane è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio e segnalato alla Prefettura come consumatore.
Sono ancora in corso accertamenti per riscontrare il coinvolgimento di altri giovani campeggiatori in considerazione del fatto che il “Fiasterdam” è risultato anche pubblicizzato sui social.
Dal caldo torrido della mattinata, con temperature superiori ai 33 gradi, ai forti temporali del pomeriggio. Nelle Marche il tempo ha subito un brusco peggioramento, con piogge intense soprattutto ad Ancona (fino a stamani ''bollino rosso'' per le alte temperature percepite) e nella provincia di Fermo. In quest'ultima zona si registrano alcuni allagamenti di sottopassaggi e piante e rami spezzati dal vento e dall'acqua a Marina Palmense e Porto San Giorgio.
Numerose le chiamate giunte ai vigili del fuoco.
(fonte Ansa)
Continuano i controlli serrati finalizzati al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
Controlli che si sono svolti nella notte tra il 24 e il 25 giugno, in attuazione di direttive ministeriali, in occasione dell’inizio della stagione estiva, in particolare lungo la fascia costiera, a Civitanova Marche e Porto Recanati dove ieri sera si è svolta “ La notte+ rosa della riviera marchigiana”, e che sono stati condotti dalla Questura di Macerata in collaborazione con la Sezione Polizia Stradale di Macerata con la presenza anche di un Medico della Polizia di Stato
I servizi, hanno consentito di controllare 4 esercizi pubblici e verificarne la regolarità delle autorizzazioni amministrative per alcuni dei quali sono in corso ulteriori verifiche nonché sono stati controllati circa 100 veicoli, 90 persone, a seguito dei quali sono state elevate 5 contravvenzioni al CDS, un conducente è risultato positivo all’assunzione di droga e alcool mentre due conducenti sono risultati positivi all’abuso di alcool. Le violazioni hanno comportato il ritiro di 3 patenti.
Una domenica da bollino "rosso". Continua infatti il caldo record nelle Marche e si stanno registrando i primi malori causati dalle alte temperature.
Nella tarda mattinata di oggi a Civitanova Marche un ragazza è stata soccorsa in Viale Vittorio Veneto proprio perché in preda ad un molore provocato dall'afa e dal caldo quasi senza precedenti.
(foto di Roberto Vives)
I Carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato alla procura di Macerata per guida in stato di ebbrezza due soggetti, uno straniero nigeriano 27enne ed un italiano abitante a macerata, 35enne.
Entrambi i soggetti eranno stati coinvolti in modesti incidenti stradali senza conseguenze per terzi.
I militari, viste le circostanze, hanno approfondito i controlli richiedendo all’ospedale ove gli stessi erano stati condotti per le cure del caso, specifici esami. Le ipotesi investigative erano azzeccate: entrambi avevano nel sangue un tasso alcolico superiore alla norma.
Anche i carabinieri di Corridonia, chiamati nelle prime ore di questa mattina per rilevare un sinistro stradale, in cui un’ automobilista era andato fuori strada, hanno denunciato lo stesso conducente, abitante in quelle aree, 34enne, perché si è rifiutato di sottoporsi all’esame dell’alcol test.
È l'ennesimo caso di grano sulle strade in pochi giorni, quello che si è verificato la notte scorsa, nella rotatoria all'ingresso di Montecosaro. Non si è trattato di una quantità esagerata ma considerato il punto in cui è successo, abbastanza da creare problemi di sbandamento alle auto che dovevano imboccare via Tangenziale. Ricordiamo che questa settimana ci sono stati già due casi analoghi in superstrada.
Dopo la nostra segnalazione delle 2:40, sul posto, nel giro di un quarto d'ora sono intervenuti i Vigili del Fuoco per ripulire la carreggiata.
Giro di vite della Polizia Locale di Potenza Picena nella lotta contro il commercio abusivo. Nel corso dell’ultima settimana sono stati tre i servizi integrati di controllo del territorio svolti dagli agenti della Polizia Municipale. Particolare attenzione è stata posta nella vigilanza della costa e delle spiagge.
Movimentato l’ultimo servizio di controllo in cui gli agenti hanno avuto il loro bel daffare con extracomunitari dediti al commercio ambulante abusivo. L’arenile è stato battuto da nord a sud, dal porticciolo delle Cinque Vele sino al confine con Civitanova. In un paio di occasioni gli abusivi sono scappati e sono stati inseguiti dai Vigili che, pur non riuscendo ad acciuffarli, sono riusciti a rinvenire e sequestrare quantità consistenti di merce tra cui borse ed occhiali con false griffe, abbigliamento, teli mare, orologi e bigiotteria. Il tutto per un valore di alcune migliaia di euro. Dalla prossima settimana partirà il controllo integrato delle spiagge unitamente a carabinieri, questura e guardia costiera.
Un brutto buongiorno quello di questa mattina per una famiglia che abita in Contrada Botonto, appena fuori Macerata.
Un serpente, infatti, è stato visto proprio davanti alla casa di questa famiglia che, da tempo, sta denunciando il degrado e la sporcizia della zona. Infatti quella che si vede di fronte all'abitazione è una vera e propria "foresta" di erba alta e sterpaglie cresciute intorno ai cassonetti dell'immondizia.
Un foresta che continua ad essere ignorata dall'amministrazione e che, con molta probabilità, è anche causa dell'arrivo del serpente.
Questa volta è andata male ai malviventi che assaltano le colonnine self service delle aree di servizio di periferia.
Nella scorsa notte ignoti hanno prelevato una grossa macchina operatrice da un’azienda, vicina all’area di servizio Tamoil sulla superstrada Civitanova-Foligno, prima dell’uscita di Sforzacosta.
Con il grosso mezzo volevano sradicare la colonnina dell’area di servizio e prelevare i contanti.
Ma l’allarme dell’azienda proprietaria della macchina operatrice ha allertato i militari di Corridonia, che già insieme ad atri colleghi monitoravano le aree d’interesse.
Ed effettivamente in pochi minuti i militari di Corridonia erano sul posto. Il malfattore alla guida del mezzo, vista la pattuglia, ha abbandonato in corsa il veicolo e si è dato alla fuga nei campi facendo perdere le tracce col favore delle tenebre.
Due giovani, ventenne di Civitanova Marche, sono stati denunciati a piede libero per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Ieri sera i due, a bordo della loro auto, sono stati fermati dai Carabinieri che nell'autovettura hanno trovato 53 grammi di hashish, già divisi in dosi, e un bilancino. Un secondo bilancino è stato rinvenuto nell'abitazione di uno dei giovani durante la perquisizione.
Subito è scattata la denuncia.
Si è spenta ieri, intorno alle 17, all'età di 88 anni Alfonsina Vidoni, detta Titti, vedova del dottore Guido Angeli.
La donna era la mamma di Andrea e Teresa Angeli è morta ieri all'improvviso. Oggi pomeriggio il corpo verrà trasportato a Modena, dove Alfonsina è nata, per essere seppellito nella tomba di famiglia. La famiglia Angeli si è trasferita a Macerata nel '59.
Nei prossimi giorni proprio a Porto Recanati verrà celebrata una messa commemorativa.
Si è celebrato oggi, a Macerata, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia, il 243° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
La cerimonia, ha avuto inizio con la resa degli onori al Comandante Provinciale, Col. Amedeo Gravina, che ha passato in rassegna un picchetto in armi, i Labari delle Sezioni A.N.F.I. di Macerata e Civitanova Marche ed una rappresentanza di militari in servizio. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, si è data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e l’Ordine del Giorno del Gen. C.A. Giorgio Toschi, Comandante Generale della Guardia di Finanza.
Nella sua breve allocuzione, il Col. Amedeo Gravina ha ringraziato le Fiamme Gialle maceratesi per la preziosa e complessa attività Istituzionale svolta, dal contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, alla tutela della spesa pubblica, alle indagini per contrastare la criminalità economico-finanziaria, al concorso al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Una menzione particolare ai militari che si sono prodigati nelle operazioni di soccorso in occasione degli eventi sismici ed a quelli che, ancora oggi, sono impegnati nelle zone terremotate: "Sono orgoglioso di voi!".
Nel corso della cerimonia, sono stati consegnati alcuni encomi, concessi a militari che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio nel corso dell’ultimo anno.
A margine della cerimonia, il Colonnello Amedeo Gravina, nel ribadire i prioritari obiettivi perseguiti dal Corpo, a tutela dell’economia legale e delle imprese rispettose delle regole, ha fornito una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi dalle Fiamme Gialle maceratesi.
L’attività della Guardia di Finanza è quella di tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità fiscale, posta a fondamento del benessere della collettività.
Ed è proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere, a costituire obiettivo dell’attività operativa del Corpo.
Un’azione che, nei primi cinque mesi del corrente anno, si è sviluppata, anche in questo ambito territoriale, attraverso:
la realizzazione di 46 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici delle singole aree geografiche;
l’esecuzione di oltre 2.200 interventi nell’ambito delle aree di missione sopra indicate;
lo sviluppo di n. 422 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile a fronte delle n. 458 ricevute del corso del medesimo periodo;
il contrasto ai grandi traffici illeciti, il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, la partecipazione alle operazioni di soccorso in occasione degli eventi sismici di agosto e ottobre 2016 e lo svolgimento di servizi antisciacallaggio nei Comuni colpiti.
LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Nella lotta all’evasione e alle frodi fiscali, sono state concluse 78 indagini di polizia giudiziaria, cui si sono aggiunte 120 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Servizi basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dalle informazioni contenute nelle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal costante controllo economico del territorio.
Denunciate 63 persone responsabili di altrettanti reati fiscali, tra cui spiccano l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile e l’indebita compensazione.
Sono stati individuati 9 casi di frode all’I.V.A., 2 casi di evasione immobiliare. Effettuati 8 interventi in materia di affitti in nero e 1 intervento finalizzato alla verifica del corretto assolvimento delle diposizioni in materia di imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero.
Scoperti 41 evasori totali, soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.
10 sono stati i datori di lavoro verbalizzati per aver illecitamente impiegato 45 lavoratori irregolari e 8 lavoratori in nero.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 1,5 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 6 milioni di euro.
Oltre 1.100 gli interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio, di cui 550 controlli in materia di scontrino e ricevuta fiscale, 450 per quanto riguarda il controllo delle merci su strada e circa 40 i verbali redatti in materia di indici di capacità contributiva.
In materia di accise sono stati svolti 3 interventi di cui 2 presso distributori stradali di carburante ed uno presso un deposito.
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Le attività svolte in questo comparto comprendono tutti gli interventi, le indagini di polizia giudiziaria e gli altri accertamenti rivolti alla prevenzione e alla repressione di casi di indebita percezione e di malversazione relativi alle Uscite dei bilanci nazionale, locali e dell’Unione europea, nonché di danni erariali, ipotesi di corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione.
Sono stati svolti 22 interventi nel comparto dell’anticorruzione, 10 nel comparto degli appalti, 2 nel settore danni erariali, 16 in materia di spesa previdenziale e 2 per ciò che concerne il ticket sanitario.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO - FINANZIARIA
L’azione della Guardia di Finanza in questo obiettivo strategico mira all’aggressione della criminalità comune ed organizzata nel cuore dei suoi interessi economici e finanziari, mediante accertamenti e investigazioni rivolte ad individuare i capitali di origine criminale e scoprire i patrimoni illecitamente accumulati.
In tale ambito, sono stati svolti 3 accertamenti antiriciclaggio, 12 accertamenti economico patrimoniali a carico di soggetti condannati o indiziati di appartenere ad associazioni malavitose e/o loro prestanomi.
Per quanto riguarda le attività a contrasto del finanziamento del terrorismo sono stati svolti 182 servizi di controlli ad esercizi commerciali che forniscono il servizio di “money transfer” identificando 63 soggetti di cui 52 persone extracomunitarie.
In materia di tutela dell’economia sono stati svolti 103 interventi, di cui 94 attività delegate dall’Autorità Giudiziaria. Di questi, 2 hanno interessato reati di riciclaggio e 7 reati societari, bancari e fallimentari, che hanno portato alla denuncia di 13 soggetti a piede libero.
Sono 42, invece, gli interventi svolti in materia di sviluppo di segnalazioni per operazioni sospette e 5 gli illeciti amministrativi constatati per violazioni in materia di limitazione ai trasferimenti di denaro contante o altri mezzi di pagamento.
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
Per quanto concernente la repressione del traffico di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti 53 interventi, riscontrate 39 violazioni e denunciati 31 soggetti di cui 15 in stato di arresto. Ammonta a oltre 12 kg. lo stupefacente sequestrato.
In materia di contraffazione, sicurezza prodotti e tutela del “made in Italy”, sono stati eseguiti 24 interventi, con la denuncia di 19 soggetti di cui 1 in stato di arresto. Circa 220.000 gli articoli sequestrati.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO
Con l’obiettivo di realizzare una più capillare azione di prevenzione e repressione dei traffici illeciti, attraverso servizi di controllo economico del territorio maggiormente articolati, la guardia di Finanza si è dotata di un “Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici Illeciti”.
L’attività eseguita su tutto il territorio della Provincia è stata orientata non solo a finalità repressive ma anche alla ricerca ed acquisizione di elementi informativi utili per i successivi sviluppi investigativi, ed ha visto l’impiego diuturno di pattuglie automontate, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo.
In tale ambito sono state controllate oltre 1.600 autovetture e identificate 1.727 persone, con la redazione di 37 verbali al codice della strada.
Per ciò che concerne il numero di pubblica utilità “117”, canale diretto di collegamento tra i cittadini e la Guardia di Finanza per la segnalazione di illeciti economici e finanziari, numerose le chiamate alla Sala Operativa di Macerata, che confermano il successo del servizio.
LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza di Macerata è stata e lo è tuttora fortemente influenzata dagli effetti devastanti arrecati dalle forti scosse sismiche dello scorso autunno.
Oltre all’immediato soccorso portato nelle zone colpite dal terremoto, l’impegno delle Fiamme Gialle nelle attività in concorso con le altre Forze di Polizia nella tutela dell’Ordine e della Sicurezza pubblica, ha comportato la mobilitazione non solo di tutti i Reparti della provincia ma anche di personale specializzato proveniente da altre zone del territorio nazionale, attualmente impiegato nelle aree del c.d. “cratere”.
Nel corso dei primi cinque mesi di quest’anno, nei servizi della specie, sono state impegnate 770 pattuglie, con l’impiego di 1.576 militari.
Consegnate anche diverse onorificenze. Ecco l'elenco completo dei militari premiati
Ten. Col. Andrea Magliozzi, Lgt. Nardella Gabriele, M.c. Bellini Andrea: "Militare in forza ad un Comando Provinciale / Nucleo di Polizia Tributaria, evidenziando elevata preparazione tecnico professionale, acume investigativo e spirito di abnegazione, forniva determinante apporto alla pianificazione ed attuazione di un pregnante Piano Operativo a contrasto dell’evasione, delle frodi fiscali nonché a forme di concorrenza sleale, a tutela dei locali distretti industriali.
Gli esiti dell’attività di polizia tributaria e giudiziaria consentivano la scoperta di fatture per operazioni inesistenti per oltre 20 milioni di euro, la constatazione di violazioni alle imposte sui redditi ed IRAP per € 1 milione di euro, violazioni all’IVA per oltre 5 milioni di euro, l’individuazione di 10 lavoratori in nero, di 4 evasori totali e di 2 società “cartiere” nonché con il sequestro di oltre 117 milioni di articoli contraffatti/insicuri e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 25 responsabili e la segnalazione alla CCIAA di 10 persone.
Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché vasta e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo.
Macerata, Roma, Milano, marzo 2015 – luglio 2016
Ten. Danilo Torti, Lgt. Crovace Diego, M.a. Rotondo Davide: Militare in forza ad una Compagnia, dimostrando eccellente preparazione tecnico professionale e notevole acume investigativo, partecipava, con determinante e qualificato apporto, ad una complessa ed articolata attività di polizia giudiziaria che consentiva di individuare e disarticolare un sodalizio criminale finalizzato all’indebita percezione di finanziamenti comunitari che si concludeva con la constatazione di contributi illecitamente percepiti per oltre 1,5 milioni di euro, il sequestro di 3 immobili e depositi bancari per un valore di € 650.000, nonché con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 20 soggetti.
Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine ed il prestigio del Corpo.
Macerata, ottobre 2013 - agosto 2016
Ten. Antonio Di Palo, Brig. Comiti Andrea, Vb. Bernardini Claudio, Fin. Piumelli Vito: Militare in forza ad una Tenenza, dimostrando eccellenti capacità tecnico professionali, spiccato acume investigativo, partecipava con determinante e qualificato apporto ad una articolata attività di polizia economico finanziaria in materia di sicurezza prodotti che si concludeva con il sequestro amministrativo di circa 300.000 articoli non conformi alla normativa sul Codice del Consumo per un valore complessivo pari a € 700.000, nonché con la segnalazione alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di 5 soggetti.
Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché ampia e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine del Corpo.
Camerino, Tolentino, Castelraimondo, ottobre 2016
M.c. Scoppettuolo Giuseppe, Brig. Adelizzi Romano: Militare in forza ad una Tenenza, dimostrando eccellenti capacità tecnico professionali, spiccato acume investigativo, partecipava con determinante e qualificato apporto, ad una articolata attività di polizia giudiziaria e tributaria a contrasto dell’evasione fiscale, delle frodi fiscali e dei fenomeni evasivi di carattere internazionale che permetteva la constatazione di elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 14 milioni di euro, violazioni all’ IVA per oltre 4 milioni di euro, nonché l’individuazione di 8 lavoratori irregolari.
L’operazione di servizio si concludeva con il sequestro di beni immobili per un valore complessivo superiore a € 100.000 e con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 3 soggetti.
Il servizio riscuoteva il convinto plauso della Superiore Gerarchia nonché ampia e positiva eco negli organi di informazione, contribuendo così ad accrescere ed esaltare ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo.
Porto Recanati, ottobre 2014 - luglio 2016
App.Sc. Di Chio Daniele: Componente del COIR affiancato al Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale, connotato da eccellenti requisiti tecnico-professionali, profondo spirito di sacrificio, altissimo senso del dovere ed incondizionata dedizione all’Istituzione, confermando esemplari qualità morali, culturali ed intellettuali, nonché avvalendosi di una raffinata preparazione giuridica, forniva eccezionale contributo di idee ed energie durante il mandato affidatogli.
Il suo straordinario impegno, sostenuto dall’individuazione di ottimi processi di analisi, forniva un apporto di valore assoluto per la soluzione di problematiche attinenti il benessere del personale, con particolare riferimento alla condizione lavorativa e alla protezione sociale.
La preziosa attività svolta si prospettava come imprescindibile contributo ai processi decisionali della Massima Gerarchia, esaltando le funzioni degli Organi di Rappresentanza e le conseguenti piene sinergie con l’Amministrazione.
Firenze agosto 2015 - luglio 2016
È morto oggi nell'ospedale civile di Macerata dove era ricoverato Andrea Bartali, 75 anni, figlio del campionissimo Gino Bartali.
Andrea aveva legato la sua vita alle Marche, dove risiedono le due figlie Gioia e Stella. Le esequie si terranno domani, 24 giugno, alle ore 10:30 a Montefano, nella Chiesa di San Donato.
Ad Andrea Bartali e alle sue ricerche si deve la scoperta pubblica dell'attività condotta negli anni Quaranta dal papà Gino per salvare la vita a centinaia di ebrei. Bartali faceva i suoi allenamenti in bicicletta da Firenze ad Assisi, e nessuno (neppure i nazisti) osava fermare il Campione. Ma ad Assisi il ciclista si recava per procurare, presso una tipografia clandestina, documenti falsi che poi, una volta rientrato a Firenze, consegnava tramite la Curia agli ebrei italiani in attesa di nuove identità per sfuggire ai rastrellamenti. Andrea Bartali impiegò tre anni a raccogliere documenti e testimonianze, e nel settembre 2013 il padre, morto 17 anni fa, venne proclamato Giusto tra le Nazioni.
(Fonte e foto: ANSA)