In casa una baionetta da guerra e piante di marijuana: denunciato un 60enne di Fermo. Nello specifico, l’uomo è stato trovato dai carabinieri in possesso di 52 piante di marijuana, e di circa 300 grammi della stessa sostanza già essiccata, oltre a una modesta quantità di hashish. Inoltre, è stato scoperto che deteneva una baionetta da guerra non denunciata.
Tutti gli oggetti illeciti sono stati sottoposti a sequestro, mentre sono stati ritirati cautelativamente ulteriori 8 fucili, regolarmente detenuti. L’uomo è stato denunciato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.
Auto esce di strada, fa un volo di 6 metri e plana in un campo adiacente alla carreggiata: la giovane famiglia a bordo miracolata. È quanto avvenuto questa sera, intorno alle 21:30 in contrada Pace, a Macerata, lungo la strada provinciale potentina, in prossimità degli stabilimenti Cimar.
Immediato l'arrivo dei soccorsi sul posto. I sanitari del 118 sono intervenuti con ambulanze e un'automedica. Il bilancio finale è di tre feriti, non in gravi condizioni: padre, madre e figlio di un anno e mezzo.
Sono stati condotti al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti. Ancora da chiarire le cause del sinistro. I rilievi spettano alla polizia di Stato. Presenti, per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro, i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata.
Mezzo pesante si ribalta lungo la rotatoria di imbocco della superstrada. L'incidente si è verificato, poco dopo le 19, a Camerino. Per cause ancora in corso di accertamento, il conducente del camion ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva una curva e - a seguito del sinistro - si è ribaltato di lato.
L'uomo alla guida del camion frigo, che trasportava un carico di frutta, è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118. A seguito dei traumi riportati è stato trasferito all'ospedale regionale di Torrette in eliambulanza.
Sul posto anche i carabinieri, per svolgere i rilievi di rito e direzionare la circolazione. Presenti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell'autoarticolato coinvolto nell'incidente.
Scontro tra moto e furgone all'incrocio: un diciottenne trasportato all’ospedale di Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 16:30, in via Mazenta, a Macerata. Per cause in corso di ricostruzione, un furgone condotto da un uomo di 68 anni e un motociclo sul quale viaggiavano due giovani di 18 anni - un ragazzo e una ragazza - sono entrati in collisione.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno allertato anche l’intervento dell'eliambulanza che, però, non è riuscita a completare l'atterraggio nella zona in cui è avvenuto il sinistro. Ad avere la peggio è stato il ragazzo alla guida della due ruote, trasferito in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette in ambulanza.
La ragazza è stata, invece, condotta all'ospedale di Macerata in codice giallo. Nessuno dei due neo diciottenni si trova fortunatamente in pericolo di vita. Praticamente illeso l'uomo al volante dell’auto.
I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 15.00 circa del pomeriggio di oggi, in località Cerbara nel Comune di Montemaggiore al Metauro, per un incendio che ha coinvolto un trattore agricolo e anche alcune rotoballe.
La squadra di Fano, in collaborazione con l’autobotte proveniente dalla centrale di Pesaro, ha provveduto a spegnere le fiamme con l’utilizzo della schiuma antincendio, e successivamente ha messo in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte.
Incidente nella notte lungo la strada provinciale 43, detta Mezzina. Intorno alle 2:15 circa un'auto, all'altezza del territorio del comune di Offida, si è schiantata contro il cancello d'ingresso di un'abitazione dopo che il conducente ne ha perso il controllo.
Sul posto è immediatamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco della sede centrale di Ascoli Piceno che, congiuntamente ai sanitari del 118, ha prestato soccorso all'uomo al volante.
I traumi riportati in seguito al sinistro hanno reso necessario il trasporto del paziente in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. La parte anteriore del veicolo è andata completamente distrutta a seguito dell'incidente. A mettere in sicurezza l'area dell'intervento sono stati gli stessi vigili del fuoco.
Le Fiamme Gialle di Civitanova Marche hanno scoperto indebite compensazioni fiscali per oltre 120mila euro, messe in atto da una società esercente nell’attività di fabbricazione di macchine per l’industria del cuoio e delle calzature.
In particolare, il controllo si è concentrato sul corretto utilizzo dei crediti d’imposta finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per investimenti in beni strumentali, riferiti agli anni d’imposta dal 2019 al 2022. Questi crediti hanno l'obiettivo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Dalle indagini condotte dai finanzieri, sono emerse numerose irregolarità in ordine al mancato possesso dei requisiti di legge per poter accedere alle modalità di liquidazione dei tributi. All’esito delle operazioni ispettive condotte, la società oggetto di controllo ha inteso avvalersi dell’istituto deflattivo del ravvedimento operoso.
Il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso consente al contribuente che è incorso in irregolarità di sanare la propria posizione, dichiarando redditi ulteriori rispetto a quelli già dichiarati, eseguendo pagamenti omessi o effettuati in misura insufficiente o, infine, assolvendo altri adempimenti che avrebbe dovuto porre in essere, beneficiando di una riduzione delle sanzioni.
Pertanto, la società ha proceduto al versamento, a mezzo modello F24, di oltre 137mila euro comprensivi di sanzioni e interessi.
Auto in fiamme in autostrada: i soccorsi evitano il peggio. I vigili del fuoco sono intervenuti nella notte, lungo l’A14 al km 232,200 tra i caselli di Ancona Sud e Loreto, a causa di un incendio che ha interessato un’autovettura in transito.
La squadra di Ancona intervenuta con un’autobotte ha provveduto a spegnere le fiamme ed a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte. Il traffico non ha subito rallentamenti. Sul posto è intervenuta anche la polizia autostradale.
Scontro tra auto e un camion: morto un 70enne e ferite altre due persone di cui una in gravi condizioni. È il terribile bilancio di un incidente avvenuto, alle 18 del pomeriggio di oggi, lungo l’A14 tra i caselli di Ancona Nord e Montemarciano. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto: tre in tutto i mezzi coinvolti.
Subito sono stati attivati i soccorsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, il 118, che ha trasportato i feriti all'ospedale di Torrette, e la polizia autostradale. La circolazione è stata interrotta per i rilievi e si è formata una coda in direzione nord.
Si infortuna durante un'escursione e viene soccorsa in ambulanza. È quanto accaduto intorno alle 18 del pomeriggio di oggi ad una donna, caduta sul sentiero delle Lame Rosse a Fiastra.
Una squadra dei vigili del fuoco, unitamente al personale del Soccorso alpino, sono intervenuti per recuperare l'infortunata. Dopo le prime cure del caso, i soccorritori hanno provveduto a accompagnare la donna in un parcheggio vicino al sentiero dove è stata presa in cura dai sanitari del 118, che l'hanno poi trasferita per accertamenti al pronto soccorso.
Cade in una scarpata con il trattore e fa un volo di 3 metri: 48enne soccorso in eliambulanza. L'incidente è avvenuto questa mattina, in contrada Taragli, a Montecarotto. L'autista, di origini straniere, per ragioni in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo agricolo gommato ed è finito in un dirupo.
L'uomo è stato raggiunto dai soccorritori del 118 e dei vigili del fuoco di Arcevia, che hanno provveduto ad estrarlo dalle lamiere dove era rimasto intrappolato. Sottoposto alle prime cure in loco, è stato successivamente trasferito in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Pur avendo riportato traumi di grave entità, non si troverebbe in pericolo di vita.
In 5 mesi mette a segno otto furti: rintracciato e arrestato giovane ladro di 25 anni. Il ragazzo, residente a Montegranaro, è stato associato alla casa circondariale di Ancona Montacuto dopo l'esecuzione dell'ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Macerata.
I colpi sono stati messi a segno ai danni di esercizi commerciali di Montecosaro Scalo, dal febbraio al luglio di quest'anno. Grazie all'attività di indagine dei carabinieri della locale stazione, è stato possibile restituire alle vittime gran parte della refurtiva sottratta, consistente in motociclette, attrezzatura da lavoro, biciclette elettriche e denaro.
All’indagato, oltre ai furti aggravati, sono stati contestati anche i reati di ricettazione e di violazione degli obblighi di una misura di prevenzione di cui era destinatario.
Auto investe un uomo in bicicletta: trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. L'incidente è avvenuto questa mattina in viale Foro Boario, a Tolentino, intorno alle 11:30. Stando a una prima ricostruzione, la vettura avrebbe urtato il ciclista, sbalzandolo dalla bici e facendolo cadere sull’asfalto.
I sanitari del 118, accorsi subito sul luogo del sinistro, hanno trasportato il ciclista ferito al pronto soccorso di Macerata in codice rosso. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza quanto avvenuto, procede la polizia locale.
(Servizio in aggiornamento)
Fatale un malore improvviso. Si spegne a soli 47 anni Simone Bisbocci, dipendente Unicam in servizio presso le segreterie studenti nella sede di San Benedetto del Tronto. Il rettore, il pro rettore vicario, il direttore generale e l'intera comunità universitaria di Camerino esprimono alla famiglia la propria vicinanza per la scomparsa.
"Simone ha sempre svolto il suo lavoro con competenza e professionalità, pronto a soddisfare le richieste delle studentesse e degli studenti, sempre con il sorriso sulle labbra", lo ricorda l'Ateneo in una nota di cordoglio.
Mogliano piange la scomparsa, a soli 60 anni, di Paola Capezzani. Fatale l'improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute. La notizia ha gettato nello sconforto l'intera comunità moglianese, che si è stretta intorno al dolore della famiglia. Paola lascia i genitori Giuseppe e Gina e il fratello Luca, molto conosciuto in paese.
Il rito funebre si svolgerà nella giornata di domani, venerdì 21 luglio (ore 9:30), nella chiesa di San Gregorio Magno, muovendo dalla casa funeraria del cimitero di Mogliano, dove è stata allestita la camera ardente, aperta sino alle 19:00 di oggi.
Tragedia nelle acque di Numana. A perdere la vita Lorenzo Ferri, 32enne ingegnere osimano, dopo aver accusato un malore intorno alle 20:00 di questa sera. Dalle prime informazioni, sembra che il giovane si sia sentito male dopo una gita in sup, davanti allo stabilimento "Eugenio".
Si trovava al mare con la compagna e gli amici. Sul luogo è intervenuta l'eliambulanza con una equipe medica che è stata verricellata direttamente sulla spiaggia.
Ma dopo varie manovre rianimatorie il 32enne è stato dichiarato morto. Il fatto è accaduto di fronte a molti bagnanti, rimasti al mare fino all'ora di cena. Straziante il dolore della compagna e degli amici. L'uomo era padre di un bimbo di 3 anni.
Il 32enne era figlio di Franco Ferri, segretario generale dell'Erap Marche. Il presidente Saturnino Di Ruscio, anche a nome del consiglio direttivo e dei colleghi di tutte le sedi di Erap, esprime in una nota "le condoglianze più sentite. E' veramente una grande tragedia la morte di un ragazzo di 32 anni, da poco papà, che ci lascia senza parole. E' un giorno veramente triste per tutta Erap Marche", conclude.
Un operaio è morto in seguito ad un malore che lo ha colto nel cantiere per la realizzazione dell'hub logistico Amazon di Jesi, in Vallesina. Si tratta di un addetto ad una gru, 75 anni, originario della Campania e non dipendente del colosso online. Aveva terminato un lavoro e stava scendendo dal mezzo, quando si è sentito male.
Sul luogo il 118 e i carabinieri. I medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Stando a quanto si è appreso, l'uomo sarebbe stato sofferente di cuore. Tra le ipotesi anche che il malore sia legato al caldo di questi giorni.
"Quanto accaduto è terribile. I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia della persona coinvolta. Restiamo a disposizione delle autorità competenti per qualsiasi necessità". Così Amazon in una nota in merito a quanto accaduto nel cantiere di Jesi.
Molestie verbali a madre e figlia, poi le insegue: il questore dispone il divieto di accesso nelle aree urbane (Dacur) di Macerata per un 46enne di nazionalità rumena. L'episodio risale a martedì scorso, ma è stato reso noto soltanto oggi.
Le due donne sono state avvicinate dall'uomo lungo corso Cairoli. Era completamente ubriaco e dopo aver pronunciato frasi volgari e completamente disconnesse all'indirizzo delle due donne, le ha inseguite sino a quando madre e figlia non sono riuscite a trovare riparo in un esercizio commerciale di piazza Nazario Sauro, grazie alla collaborazione del titolare.
Contestualmente è stato allertato il 112 e, l'arrivo tempestivo delle Volante ha permesso l'identificazione del 46enne, già con precedenti di polizia. Prima di consegnare agli agenti il cellulare, con il quale nel frattempo aveva filmato le due donne, l'uomo ha reagito in maniera aggressiva nei loro confronti.
È stato, pertanto, denunciato in stato di libertà per molestie e violenza privata nei confronti delle due donne e per resistenza nei confronti dei poliziotti intervenuti. In seguito all’attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, il Questore di Macerata ha anche emesso nei suoi confronti un Dacur, divieto di accesso e stazionamento nei pressi del locale di piazza Nazario Sauro dove sono avvenuti i fatti, per almeno un anno.
Altro fine settimana, altro giro di patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata e della stazione di Cingoli hanno tolto tre permessi di guida ad altrettanti automobilisti che, una volta fermati per i controlli, hanno manifestato sintomi tali da richiedere il ricorso all’alcoltest.
Il primo a finire nei guai è stato il conducente di una Fiat Punto, un 39enne di Macerata, controllato a Pollenza dai carabinieri del Norm di Macerata. L'uomo, sottoposto ad accertamento con l’etilometro, è stato trovato con un tasso alcolemico pari a 1,05 g/l (oltre due volte superiore al limite stabilito per legge). Per lui è scattato il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato d’ebbrezza.
Stessa sorte ha accomunato un 27enne di Appignano, denunciato dai carabinieri di Cingoli. Il giovane, controllato dai militari della stazione nel corso dei predisposti servizi di controllo del territorio, è stato sorpreso, alla guida della sua auto, con un valore di alcol nel sangue di 1,24 g/l, più del doppio del limite consentito. Ritirata la patente per i conseguenti provvedimenti amministrativi, l’auto è stata affidata a un conoscente in grado di per poterla guidare.
L’ultimo episodio riguarda, invece, un 64enne di Corridonia. La marcia incerta della sua auto ha indotto i militari del nucleo radiomobile di Macerata, impegnati in un servizio preventivo, a procedere al suo controllo.
Il conducente è subito apparso in uno stato psicofisico tale da essere necessario un accertamento a mezzo di etilometro. Il responso non ha lasciato dubbi: l'uomo aveva un tasso alcolemico superiore al doppio rispetto ai limiti di legge e per questo è scattato il ritiro della patente di guida con la contestuale denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Fuggi fuggi generale questa mattina davanti alla stazione di Civitanova quando gli agenti di polizia insieme ai vigili urbani sono intervenuti, a seguito di segnalazioni, per la presenza di persone che dormivano a terra. Nessuno è stato identificato.
Sul posto erano presenti anche il sindaco Fabrizio Ciarapica e l'assessore al decoro e alla sicurezza Giuseppe Cognigni. "Appena ci è stata segnalata – fa sapere il primo cittadino-, da parte di residenti e turisti, la presenza di persone che dormivano a terra davanti alla stazione abbiamo deciso, insieme a polizia e vigili urbani, di intervenire sia per una questione igienica e di degrado sia per una questione di sicurezza".
La situazione igienico sanitaria, dovuta alla presenza di rifiuti, ha reso poi necessaria un'operazione di pulizia e sanificazione, anche con idropulitrice, da parte del personale del Cosmari. Rimossi cartoni, coperte e rifiuti vari. "Continueremo a tenere sotto controllo la stazione così come altri punti sensibili della città con specifici servizi di vigilanza al fine di evitare che simili situazioni si verifichino di nuovo - ha detto l'assessore Giuseppe Cognigni - . Nostro compito insieme alle forze dell'ordine, è tutelare i cittadini e tutte quelle persone che transitano, di giorno e di notte alla stazione, luogo centrale e strategico per Civitanova. Ne vale la sicurezza di cittadini e turisti".