Un consigliere comunale di Tolentino nell'inferno di Ischia: "E' andata via la luce, poi l'incubo"
Era arrivato soltanto domenica a Ischia per passare le ferie insieme alla moglie e al figlio di tredici anni, ma ora aspetta solo un traghetto che lo riporti sulla terra ferma. Gionata Del Pupo, consigliere comunale della Lega Nord a Tolentino, ha rivissuto nuovamente ieri sera il dramma del terremoto che poco più di un anno fa aveva lesionato la sua abitazione.
"Ieri sera eravamo nel ristorante dell'albergo a Forio, un locale che si trova addirittura qualche metro sotto terra, quando improvvisamente è andata via la corrente. Qualche frazione di secondo e ha iniziato a tremare tutto. Non si sono accese neanche le luci di emergenza: so soltanto che, senza capire come, ci siamo trovati sulle scale con gente che urlava e siamo stati letteralmente trascinati di fuori".
La famiglia di Gionata Del Pupo ha passato la notte all'addiaccio: "Abbiamo dormito tutti di fuori, tutti avevamo paura a rientrare in albergo. Con noi c'era anche una comitiva di Rigopiano dove c'erano anche diversi ragazzi che hanno fatto amicizia con mio figlio: sono sconvolti, non fanno altro che piangere. L'ottanta per cento delle persone che erano qui in villeggiatura se ne sta andando. Anche noi, non appena troveremo un traghetto disponibile, vogliamo andare via".
In quella zona a poco più di cinque chilometri da Casamicciola, fortunatamente, non ci sono stati crolli nè feriti. "Da quello che sappiamo, i danni ci sono stati a Casamicciola e i crolli hanno interessato soprattutto case vecchie. Per quello che mi riguarda, dopo l'esperienza che avevamo vissuto a Tolentino, posso dire che sono rimasto perplesso quando è stata diffusa una magnitudo 3.6: sicuramente era molto più forte, anche se non è durato più di dieci secondi. Però in quei secondi abbiamo rivissuto tutta la paura di un anno fa a Tolentino".
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